martedì 8 novembre 2011

Impianto pendente e pericolante. Forse volevano imitare la Torre di Pisa!

Via Salaria, altezza Zecca dello Stato. Per chi arriva a Roma, lo spettacolo è sconcertante. Nel solo tratto di 100 metri che si vede nella foto qui sotto, ci sono 26 cartelloni, uno diverso dall'altro, uno più brutto dell'altro. Di questi, almeno 8 riportano la dicitura 'spazio disponibile'. E come può essere diversamente? Ma chi noterebbe una pubblicità in un caos del genere? E il mercato che si voleva rilanciare, per garantire l'occupazione e la crescita economica, è invece stato devastato.


In mezzo a tanta 'bellezza' vi segnaliamo questo impianto pendente. E' totalmente abbandonato, senza cimasa nè targhetta identificativa. E' troppo vicino al ciglio stradale e da un momento all'altro potrebbe cadere o in testa ad un passante o su un'auto in transito.



Eppure l'assessore Bordoni afferma di aver "portato avanti il ciclo di rimozioni di cartelloni irregolari e di aver fatto una pianificazione che non era mai stata fatta prima". Sarà davvero come dice l'Assessore?

8 commenti:

  1. Notare anche le macchine sui marciapiedi.

    I cartelloni portano degrado tutto intorno.

    RispondiElimina
  2. Che spettacolo osceno. Cartelloni ovunque, impianti pericolanti, macchine sui marciapiedi. E' peggio della città africana che avete mostrato nell'altro post.

    RispondiElimina
  3. Non dimentichiamo i manifesti abusivi e le scritte sui muri.

    RispondiElimina
  4. Atroce!
    Questi sono degli impostori.
    La prossima volta che Bordoni o Alemanno pronunciano anche solo la parola "decoro", mi toccherà andare a prenderli a calci nel culo.

    RispondiElimina
  5. Come da alcuni ANNI a questa parte, segnalo che il negozio l'Occasione (che non chiude mai, soprattutto per le violazioni che commette) ha commissionato l'ennesima campagna pubblicitaria abusiva, con poster 4x3 attaccati dove cazzo gli pare, inclusa la via Salaria, come visibile in foto.
    Stavolta, ho deciso che li farò multare.

    RispondiElimina
  6. Ma sta gente che dovrebbe tutelare, che sta in giunta, ma con quale coraggio gira per Roma??? Ma dove vivono?

    Andassero a casa, e al più presto pure. Diano spazio a chi VERAMENTE ha a cuore Roma, non a sta banda di ripugnanti pressapochisti.

    RispondiElimina
  7. Ce li dobbiamo mandare noi a casa
    o la Magistratura.
    Il culo dalle loro poltrone d'oro non lo togleranno mai spontaneamente. Non rinunceranno
    ai loro privilegi, alle loro tangenti,alle loro auto blu, ai voli gratis, ai pranzi a base di pesce pagati 3 euro, al loro marcio sistema di potere.
    A costo di far naufragare il paese.
    La casta degli "intoccabili".
    Starnazzano coi loro servi nei TG e i loro pennivendoli per i "black bloc" ,cercando di oscurare un disagio e una rabbia giovanile ormai incontenibile.. ma chi chiederà loro i danni per una città umiliata e calpestata da affaristi con la catena d'oro al collo e per le finanze di un paese DISTRUTTO?
    Chi chiederà loro di pagare i danni per il patto di ferro con banditi come i cartellonari?
    Ma li avete guardati bene in faccia e negli occhi se vi è capitato?
    C'è ancora qualcuno che crede veramente di poter ottenere qualcosa da simile gente?

    RispondiElimina