venerdì 30 novembre 2012

La pisciatina

Avete presente i cani quando marcano il territorio? lasciano una pisciatina in ogni angolo per far sapere agli altri cani che lì sono passati loro, che quello è loro territorio. Dev'essere successa la stessa cosa nella rotonda di Via Tina Pica. Qualche giorno fa sono stati rimossi tutti gli impianti irregolari che avevamo denunciato, tranne uno. La "pisciatina" per mettere in chiaro che comunque sia quel territorio è robba loro, che lì non si passa, che prima o poi quell'area verde ritornerà sotto il loro tacco.





gli impianti rimossi


giovedì 29 novembre 2012

Queste auto non sono ferme "un attimino". Sono proprio parcheggiate!

Queste foto rappresentano due aspetti dello stesso problema:

1) I romani sono un popolo di un egoismo e di una inciviltà che non ha pari

2) Proprio per questo andrebbe presidiato il territorio con attenzione. E invece i controlli sono pari a zero

Viale XXI Aprile: totalmente in mezzo alla carreggiata. "Tanto sto davanti i cassonetti, nun blocco mica"
Abbiamo atteso oltre 20 minuti: nessuna traccia del proprietario o di un vigile
Viale Eitrea: tutta la corsia invasa dall'Audi in sosta. Le auto costrette a passare sulla preferenziale

Ora osservate la scena qui sotto: fantastica. In una strada stretta a doppio senso di marcia seconda fila sia a destra che a sinistra. Le macchine di passaggio sono totalmente bloccate.

Via Civinini: ma che si dovrebbe fare a chi parcheggia così?
Ingorgo assicurato, a causa di due stronzi che andrebbero arrestati all'istante

Infine premio "più grosso testa di caz.." al proprietario della Smart bianca qui sotto. Sull'angolo di via Tacito, all'uscita della scuola Dante Alighieri, ha deciso di lasciare l'auto totalmente in mezzo alla strada.

In doppia fila, al centro di un incrocio, in curva, sulle strisce pedonali. Manco un cartellone arriva a tanto


Qualcuno di voi dirà: "Va beh, scene del genere si vedono tutti i giorni". E' vero, ma solo a Roma! Mai, in nessun'altra città è possibile assistere a parcheggi di questo tipo. Neanche nel luogo più dimenticato da Dio.
Non stupiamoci se scritte sui muri, cartelloni, manifesti, bancarellari, etc, non costituiscono un problema per i nostri concittadini. A loro piace vivere così!

mercoledì 28 novembre 2012

Roma vista dai giornalisti stranieri: degrado, graffiti e caos

Pochi giorni fa, il Times ha definito Roma la città "più pericolosa d'Europa". Il dato è del tutto falso perchè episodi criminali sono molto più frequenti in altre metropoli.

Ma domandiamoci perchè il giornalista inglese ha scritto un'affermazione così forte. Sicuramente lo ha fatto sull'onda dell'aggressione ai tifosi del Tottenham ma dietro c'è dell'altro. C'è un sentimento, una percezione di insicurezza che si avverte solo a Roma e che nessun'altra capitale europea offre.

Questa percezione è provocata dal degrado! Lo conferma l'ottimo articolo di Paolo Conti sul Corriere della Sera che ha intervistato alcuni corrispondenti stranieri. Tutti dicono la stessa cosa: questo livello di degrado è caratteristica unica di Roma. 




David Willey


David Willey, corrispondente della Bbc: "Il mio rapporto con l'Urbe è cambiato causa degrado. Da due anni mi sono trasferito sul lago di Bracciano. Troppo traffico. Troppo inquinamento. Troppo caos notturno. Lo charme di Roma è finito"








Courney Walsh

Courtney Walsh, Fox tv: "Quando vedo Roma con gli occhi dei miei amici in visita capisco la loro incredulità. Graffiti ovunque, l'unica città dove si assiste a questo fenomeno. Padroni dei cani che non raccolgono gli escrementi. Strade sporchissime. Gli ingorghi continui".




Tobias Piller
Tobias Piller, Frankfurter Allgemeine Zeitung: "Il turismo? Gli arrivi crescono ma non è merito della politica culturale romana quanto dei voli low cost. Eppure Roma non sa approfittarne, non sa gestire questa possibile ricchezza con un'ottica manageriale. Non la vede come la grande occasione che dovrebbe essere. E Roma così non migliorerà mai".





In realtà il rapporto degli stranieri con Roma è molto altalentante: "Quando sei a Roma comportati come i romani" è il motto di molti visitatori della nostra città che spesso si ubriacano, sporcano e danneggiano come e più di noi. Però il dato oggettivo sul degrado rimane e importanti giornalisti stranieri non possono far finta di nulla.

In questo contesto il Sindaco Alemanno e il ministro Ornaghi hanno presentato il "piano per il decoro del centro storico". Dovrebbe partire dal commercio ambulante abusivo per poi passare agli arredi urbani. Onestamente ci crediamo poco e la cosa puzza tanto di operazione elettorale. Ma basteranno pochi giorni per verificarlo. Se le strade infestate dai venditori resteranno tali, sarà la conferma che anche questo piano è stata la solita promessa inutile.

martedì 27 novembre 2012

I cittadini puliscono, i partiti sporcano e si lamentano pure!

Sabato scorso si è tenuta una nuova edizione del Decoro Day nel 18° Municipio. Mentre i volontari erano impegnati a bonificare la zona dalla solita selva di manifesti, si avvicina un rappresentante del PD che si lamenta. La storia ce la racconta Stefano, uno degli combattenti più attivi per il decoro, in questa email

Con l'aiuto dell'Ama ed il supporto dei Pics abbiamo ripulito strade, piantato un albero, cancellato scritte sui muri e defisso manifesti abusivi. Tante le associazioni ed i cittadini presenti, venuti anche da altri quartieri, molti i residenti che chiedevano informazioni su quanto stava accadendo, insomma dal nostro punto di vista una bella giornata di impegno civico ed è stato bello vedere tante divise diverse lavorare assieme per ridare un po' di dignità a questa povera città.
Ci sono state però anche delle critiche con le quali dobbiamo confrontarci come "movimento antidegrado" in quanto per migliorarsi è molto importante ascoltare anche il punto di vista degli altri. Inoltre non è la solita critica che talvolta ci fa il traslocatore od il centro sociale quando facciamo queste operazioni ma viene da un importante partito nazionale, quindi da tenere doppiamente in considerazione. Infatti molti tra i manifesti rimossi sabato dagli arredi urbani (affissi il giorno precedente) appartenevano al PD. Il responsabile del circolo PD Aurelio è venuto di persona a spiegarci che con tali azioni impedivamo il diritto ai cittadini ad essere informati su dove era possibile votare per le primarie. Ha spiegato inoltre che il bollo non è necessario in quanto esiste un vuoto normativo in materia di affissioni a causa del quale il PD Roma, tramite i suoi avvocati, non ha pagato finora un euro di multa. Inoltre la necessità di affiggere anche al di fuori degli spazi previsti è nata dall'emergenza delle primarie. Ha comunque garantito che tali affissioni, presenti per tutto il quartiere, verranno rimosse terminata l'emergenza.

Un volontario di fronte un manifesto del PD
Il sottopasso di via Angelo Emo prima dell'intervento
Durante la pulizia

La lamentela del rappresentante del Pd è talmente allucinante che si commenta da sola. Vogliamo però fare notare a lui a tutti coloro che si servono di questo sistema di 'comunicazione' che la scusa dell'emergenza non regge affatto. Basta leggere il comma 5 dell'articolo 14 regolamento affissioni del Comune di Roma:

Nei casi in cui al precedente comma 4, al fine di garantire il servizio delle pubbliche affissioni, limitatamente alle richieste presentate da Uffici dell’Amministrazione Comunale per attività istituzionali del Comune stesso, si dà corso all’affissione con precedenza sulla pubblicità
commerciale, qualora sussistano motivi di urgenza a tutela della collettività ovvero sia imminente la scadenza di termini
; in caso diverso, si dà corso all’affissione, a scelta del richiedente, con il differimento della data di inizio dell’affissione richiesta o in zona diversa e più estesa rispetto a quella inizialmente richiesta.


Poichè il costo per le affissioni regolari di questo tipo è ridotto a metà, avrebbero pagato ben 87 centesimi a manifesto!!!! Dite che ce la fanno a sostenere una spesa così ingente con i contributi elettorali milionari che ricevono dalla Regione?

Capito? Questo sarebbe il diritto ad essere informati???
Ci vorrebbe Totò: "Ma mi faccia il piacere"!!!!!!!!!

domenica 25 novembre 2012

Una città offesa: la drammatica storia dei cartelloni, camion bar e bancarelle

Venerdì la nostra Associazione ha partecipato ad un convegno dell'Italia dei Valori sulle idee per la Roma del futuro. Accanto a temi e relatori importanti, abbiamo spiegato quale violenza abbia subìto e stia ancora subendo Roma. Tutte le relazioni sono state molto interessanti: dall'urbanista Berdini, all'ex ministro Bianchi, alla sciagurata ipotesi di un GRA bis, all'incuria per il patrimonio verde di Roma, alla lenta agonia degli studi di Cinecittà. Non potendovi trasmettere l'intero dibattito durato diverse ore, Basta Cartelloni tv ha registrato l'intervento della nostra associazione e quello della consigliera del I° Municipio Nathalie Naim.

La vicenda dei cartelloni e le storie assurde delle migliaia di bancarelle e camion bar nei luoghi più belli di Roma. Dal camioncino di fronte Trinità dei Monti che dovrebbe sloggiare dal 1999 al caldarrostaro che sosta da anni sopra il passaggio per non vedenti. Tutto accompagnato da fotografie molto eloquenti.

Buona visione




L'intervento di Basta Cartelloni dall'inizio del filmato fino al minuto 9.23. Segue la relazione di Nathalie Naim.

sabato 24 novembre 2012

Nuovi Spazi, nuove forme, nuovi abusi


E' nato un nuovo spazio, anzi un nuovo mostro, dalla forma bicefala, in un luogo tutelato dai beni culturali: il perimetro delle catacombe romane di San Valentino. Da alcune settimane in viale Maresciallo Pilsudski, proprio accanto all'ingresso delle catacombe, ecco la misteriosa creatura.

La struttura è molto più grande di quanto sembri in foto. Guardate qui sotto l'articolazione della pesante armatura in travi di ferro.


Sono due cartelloni, quindi - si suppone - dovrebbero avere due targhette identificative. Oppure una sola? Per non sbagliare, il mostro non ne ha nessuna. E' triplamente abusivo:
  1. Struttura non consentita
  2. In area vincolata
  3. Senza targhette
Nel luglio del 2011 denunciammo la grave situazione di quel tratto di strada con una segnalazione formale che potete leggere qui.

Da allora la situazione è sì cambiata, ma in peggio. Ecco il disgustoso spettacolo che si vede oggi




11, sì avete letto bene, UNDICI cartelloni in un piccolo slargo, a ridosso di antiche catacombe.
E sapete quanti cartelloni c'erano nel 2008? Uno solo!!!!!!!!!!!!!!!!!

Aprile 2008

venerdì 23 novembre 2012

Ecco perchè partecipare al Decoro Day sabato in piazza Irnerio

Perchè la piazza è piena di affissioni abusive. Perchè si dà un bell'esempio di partecipazione. Perchè altri quartieri e altri Municipi imitino l'esperienza delle giornate per il decoro.

Guardate cosa troveranno i volontari di Basta Cartelloni, Cospa, Cittadinanzattiva Aurelio, Romaltruista, Riprendiamociroma e da questa volta anche Retake Roma. Sì perchè questo è il primo Decoro Day che si fonde con Clean-up l'iniziativa della Fondazione Insieme per Roma e Retake.



Allora per togliere di mezzo questa robaccia e per bonificare l'area

l'appuntamento è sabato mattina alle ore 10.00 in piazza Irnerio,
angolo via Boccea.

giovedì 22 novembre 2012

cresce l'insofferenza verso i cartelloni

Ci è stato segnalato questo articolo apparso su L'Unico a firma di Riccardo Corsetto. I residenti  hanno segnalato al giornale una serie di affissioni che pubblicizzano Castel Romano Shopping Village

"La società che amministra il centro - si legge in una lettera dei residenti - ha finanziato una campagna di cartellonista indiscutibilmente abusiva, in spazi mai autorizzati dall'amministrazione locale."








Purtroppo non è proprio esatto quello che i cittadini denunciano, sicuramente in buona fede, non immaginando che il Comune rilasci formali autorizzazioni anche su impianti irregolari o quanto meno che li inserisca in banca dati, tentando di sanarli.  Questa è la realtà, da noi denunciata più volte, della delibera 37/2009. E poi, perchè segnalare solo quegli impianti quando intorno è tutto un proliferare di altri impianti illegali? Discussioni fatte centinaia di volte su tutti i blog alle quali non si riesce a trovare un senso e soprattutto una fine.

Una cosa è certa, sempre più cittadini si stanno accorgendo che lo spazio vitale intorno a loro è divorato e consumato da chi se ne appropria in modo spesso illegale, che il territorio e la città sono devastati, imbruttiti e umiliati, che la qualità della vita precipita quando si deve subire la continua aggressione di chi opera fuori dalle regole.

Dobbiamo segnalare la nascita di nuovi impianti senza sosta in tutto il territorio comunale, uno tsunami continuo senza soluzione di continuità. A proposito sarebbe interessante sapere se il Sindaco Alemanno si rende conto che si troverà in campagna elettorale con questa devastazione sotto gli occhi di tutti i cittadini che ne dovranno valutare l'operato e decidere se riconfermarlo alla guida della città, sarebbe interessante se si degnasse di rispondere una volta a tutti gli appelli che facciamo.


mercoledì 21 novembre 2012

I politici non sono tutti uguali. Forse!

Non vogliamo certo dare le pagelle ai politici. Non abbiamo nè l'autorità, nè la volontà di farlo. Dobbiamo però constatare che alcuni amministratori romani sono più sensibili e in sintonia con le battaglie per il decoro e contro i cartelloni irregolari.

Qualcuno agisce concretamente e non crediamo lo faccia solo per propaganda. E' il caso del presidente del 18° Municipio Giannini. Sebbene provenga dalle fila del partito di Alemanno si comporta molto diversamente dal Sindaco

Pochi giorni fa ci ha voluto inviare questo regalo: la rimozione di un vecchio cartellone
siamo in via Pio IV°, dove l'impianto arrugginito era pericoloso per i passanti

Sul fronte politico opposto, in secondo Municipio Alessandro Ricci si è dato più volte da fare per combattere l'oscena invasione cartellonara. Il consigliere dell'IDV ha voluto scherzare sulla povera viale delle Belle Arti con questa lettera spedita al Corriere della Sera.
Alessandro Ricci
Come al solito, insomma, contano gli uomini e non i partiti. Tra i candidati di centro-destra alle primarie per il sindaco, Fabrizio Santori sembra aver raccolto il nostro messaggio. In questa intervista a Roma Uno cita la nostra associazione, gli altri blog antidegrado e si impegna a fare qualcosa di concreto. Ci sarà da credergli? Non lo sappiamo. Ma alla prova dei fatti, per esempio di fronte ad un Prip non emendato che venisse portato in consiglio comunale, vedremo come si comporterà. Intanto ascoltate le sue parole qui


Fabrizio Santori

martedì 20 novembre 2012

Per riqualificare il perimetro dell'ambasciata americana hanno levato tutti i cartelloni. Allora non siamo pazzi

Il sito web di Roma Capitale si vanta dei lavori terminati intorno all'ambasciata americana che per risistemare via Sallustiana, via Lucullo, via Boncompagni e via Bissolati, i tre lati del quadrilatero delimitati da anni da orrende transenne arrugginite. La cosa era già stata notata a metà ottobre dal blog Malaroma che aveva pubblicato questa foto dall'aspetto molto nord-europeo e poco romano.

Marciapiede elegante, aiuola curata e NESSUN cartellone
Ma oggi leggendo i dettagli del progetto predisposto dal Comune si scoprono cose interessanti: da ogni strada sono stati eliminati gli impianti pubblicitari definiti 'invasivi'. Via i cartelloni (lato ambasciata) da via Sallustiana, Bissolati, Boncompagni, etc. Dunque quando vuole - e quando ci si mettono di mezzo gli americani - il Campidoglio capisce che questo tipo di pubblicità crea solo degrado visivo!

Hanno fatto bene a risistemare la zona, ostaggio da anni di queste disgustose transenne

 
 

Ma la domanda è: solo i diplomatici statunitensi hanno diritto di affacciarsi dalla finestra senza vedere caterve di cartelloni da terzo mondo? Solo chi passeggia in quelle 4 strade di Roma può godere di marciapiedi liberi da pali di sostegno della pubblicità? E se li avete levati da lì perchè invasivi, il resto di Roma?? Vuoi vedere che i blog che gridano allo scandalo cartelloni non sono poi così folli!!!

lunedì 19 novembre 2012

Un muro di cartelloni condito dai graffiti: il cocktail del degrado a piazza Zama

Ci scrive il lettore Giovanni D.P. a proposito dello schifo che invade la parte centrale di piazza Zama. La barriera di cartelloni qui è accompagnata dalle scritte vandaliche. Manca un bel catasto di monnezza, un camion bar e una bancarella per ottenere un amabile scorcio della Roma del 2012.

Quella che dovrebbe essere l'area verde di piazza Zama
Il lettore ha evidenziato in rosso gli osceni cartelloni che invadono l'altro lato della piazza

domenica 18 novembre 2012

I muri della Giustiniana più puliti. Purtroppo i cartelloni.....

Questo bel video è stato realizzato da Giorgio del gruppo Clean Up che sabato 10 novembre è intervenuto nel quartiere della Giustiniana per cancellare le scritte vandaliche. Un plauso a questi cittadini che si impegnano alla grande e il risultato del loro lavoro è ottimo. Purtroppo anche queste immagini (come ogni angolo di Roma) sono funestate da un mare di cartelloni pubblicitari. I cittadini, ovvio, non possono ripulire la città da quest'altra forma di degrado. Ma possono e debbono alzare la voce ogni giorno.




Sabato prossimo, 24 novembre, gli amici di Clean Up si uniranno ai volontari del Decoro Day del 18° municipio, per un intervento in piazza Irnerio. Ve lo ricorderemo più avanti e lo abbiamo già aggiunto all'Agenda Antidegrado. Segnatevi l'appuntamento perchè sarà una bellissima mattinata.

sabato 17 novembre 2012

Rimosso di nuovo il cartellone sulla Portuense, ma solo quello...

Il giornale di oggi come prova della nuova (temporanea?) rimozione.

 Sullo spartitraffico un cartello di emergenza: chi l'ha messo?


Ma guardate cosa c'è dall'altra parte...










Com'è ridotto il resto della Portuense, lo potete vedere in questo reportage uscito a maggio:

http://www.bastacartelloni.it/2012/05/la-portuense-ha-visto-triplicare-i.html

http://www.bastacartelloni.it/2012/05/la-portuense-ha-visto-triplicare-i_10.html

La situazione è identica.

PS: si accettano scommesse su chi abbia rimosso il cartellone in curva sullo spartitraffico...

venerdì 16 novembre 2012

giovedì 15 novembre 2012

La telenovela di Circonvallazione Gianicolense


Ecco le foto da Circonvallazione Gianicolense 130, dove si è svolta la lotta albero-cartellone di questa estate.
Il cartellone della SAPI è stato rimosso dal Comune dopo una telenovela dell'assurdo che dura da diversi mesi.

Notare il folle accatastamento di motorini sul marciapiede e la distanza del buco del cartellone dall'incrocio, al massimo 3 metri.
Il povero moncherino di albero è un'immagine significativa del far-west che impera a Roma.