Dopo la vicenda degli impianti pubblicitari infissi nei vasoni ed installati in Piazza di Spagna, che pareva essersi risolta velocemente e favorevolmente (salvo verificare che gli stessi impianti sono stati "ammollati" ad altra zona di Roma), siamo stati informati che un sopravvissuto di quegli impianti, lasciato su Piazza di Spagna, ha iniziato ad essere utilizzato per pubblicità commerciale.
Di seguito la segnalazione inviata oggi da una locale associazione a:
Sindaco, Gianni Alemanno
Ufficio Affissioni,
Polizia Municipale,
Presindete Municipio I, Orlando Corsetti
Soprintendenza per i benei architettonici e paesaggistici,
Assessore alla Cultura e al Centro Storico, Dino Gasperini
Assessore al Commercio, Davide Bordoni
Sottosegretario ai beni e alle attività culturali, Francesco Giro
Signori,
torniamo a disturbarVi per segnalarVi che a seguito della rimozione degli impianti pubblicitari da Piazza di Spagna, annunciataci dall'Assessore Gasperini (en passant, unico dei destinatari ad aver avuto la cortesia di dare riscontro alla nostra segnalazione), continua a permanere sulla Piazza un impianto dello stesso tipo di quelli rimossi, posto in corrispondenza dell'uscita di Vicolo del Bottino.
Dopo giorni in cui ci aspettavamo la rimozione anche di questo impianto, rimanendo lo stesso inutilizzato, questa mattina abbiamo riscontrato la prima affissione di un manifesto pubblicitario di natura puramente commerciale.
Nel ribadire la sempre crescente curiosità di conoscere chi possa aver autorizzato questo genere di iniziative, con impianti tanto dozzinali in uno dei luoghi più preziosi della città di Roma, torniamo a chiederVi di provvedere all'immediata rimozione dell'impianto.
Vi sono persone che ritengono un dovere civico provvedere in proprio a mettere fine ad un tale scempio.
Starebbe a delle istituzioni responsabili far sì che dei semplici cittadini non debbano arrivare a rischiare in proprio per sopperire a queste evidenti mancanze di rispetto per la città di Roma.
Distinti saluti,
Associazione Residenti Campo Marzio
Pur rappresentando questa vicenda una piccola goccia nell'oceano di impianti che hanno invaso la città, continuiamo a seguirla nella consapevolezza che se non si riescono a difendere neanche i luoghi più preziosi di Roma, per le zone meno tutelate non ci sarà mai alcuna possibilità di uscire dalla morsa dei cartelloni.
Sullo stesso tema, informiamo che la segnalazione che mandammo lo scorso 26 aprile agli stessi destinatari indicati sopra (salvo sostituire il Presidente Corsetti con la Presidente del Municipio II Sara De Angelis) in cui chiedevamo conto della liceità degli impianti spostati nel Municipio II, è rimasta a tutt'oggi priva di riscontro alcuno. Ed i dozzinali impianti continuano a rimanere su Ponte Risorgimento, Piazza Euclide, in mezzo ai marciapiede, ecc.
Che sia un modo per raccimolare qualche spicciolo da investire nell'organizzazione dell'evento beatificazione?
A QUESTO SI E' RIDOTTA LA CITTA' DI ROMA???
AGGIORNAMENTO: L'assessore Gasperini ha contattato l'Associazione Residenti Campo Marzio dicendo di aver già richiesto la rimozione anche di quest'ultimo impianto.
Ma è possibile che in una zona presidiata come Piazza di Spagna se non sono i cittadini a segnalare i problemi nessuno si accorge di nulla?
NUOVO AGGIORNAMENTO - 2 maggio: Il vasone con il cartellone piantato in mezzo è ancora lì!!!