martedì 15 novembre 2011

Il cartellone irregolare provoca un incidente. Il Comune lo rimuove. E ora è di nuovo lì

Ecco l'ennesimo esempio del degrado morale e istituzionale caratteristico del comparto cartelloni a Roma. La cronistoria che segue provocherebbe le dimissioni di sindaco e assessore in qualsiasi città civile, ma.......!

Mercoledì 22 giugno 2011: un automobilista si schianta contro un cartellone piantato (illeggittimamente) su uno spartitraffico, in via Ottavio Gasparri, altezza piazza del Bel Respiro. Il nostro blog documenta l'accaduto con numerose foto (guardatevi le altre perchè fanno spavento).



Alcuni giorni dopo l'impianto viene multato dalla Polizia di Roma Capitale e rimosso. Il Codice della Strada è chiaro: su quel tipo di spartitraffico i cartelloni non ci possono stare!

Dunque la lezione è servita, direte voi! Neanche per sogno. In questi giorni, un nuovo cartellone, delle stesse dimensioni, è stato posizionato dalla stessa ditta nello stesso luogo.



E la Polizia di Roma Capitale? E l'8° dipartimento? Nessuno ha avuto qualcosa da dire? E' questo il contrasto all'illegalità di cui parla l'assessore Bordoni?

Ma non basta: la vecchia targhetta identificativa indicava come indirizzo via Ottavio Gasparri 17.  Adesso invece riporta: via Ottavio Gasparri SC a metri 10 dal civico 38. Dunque hanno cambiato intestazione. E se la targhetta è stata rilasciata dall'8° Dipartimento vuol dire che l'impianto è stato nuovamente autorizzato anche dopo l'incidente e la segnalazione della Polizia Municipale.

Targhetta Nbd dell'impianto abbattuto

Targhetta Nbd dell'impianto attuale

Senza contare che sullo stesso spartitraffico e sul guardrail che porta a piazza del Bel Respiro si conta un'infinità di cartelloni, installati contro ogni regola.
Se questo non è caos, non è malafede, non è anarchia....cosa è?

8 commenti:

  1. Beh, vabbè, ma che porcheria è mai questa? MA COSA DIAVOLO FANNO A PIAZZALE CLODIO? NON E' STATO ANCORA APERTO UN FASCICOLO SU QUESTO SCHIFO?????

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  2. Quella che c'è a Roma non è un'amministrazione comunale. E' una barzelletta. Con assessori che pensano solo a fare gli interessi delle corporazioni a cui rispondono e il sindaco che passa il tempo a prendere schiaffi a destra e a manca, rarissimo esempio di masochismo estremo.

    Adesso il sindaco torna a parlare con Repubblica. MA NON SI ERA ACCORTO CHE BORDONI CI AVEVA FATTO UN'INTERA INTERVISTA GIORNI FA?
    Delle due l'una: o il sindaco pensa che si abbia tutti l'anello al naso e che nessuno avrebbe notato che l'assessore violava il divieto, oppure non si è neanche accorto della cosa, a conferma che vive in un suo mondo di frutta candita, scollegato dalla realtà.

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  3. in giunta hanno problemi ben più urgenti a cui pensare:
    http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/11/15/news/vigili_giunta_cambia_ancora_nome_polizia_locale_di_roma_capitale-25042515/

    tra l'altro anche il cartellone sulla colombo/palalottomatica su cui si era schiantato un auto 2 settimane fa è stato rimesso. Cosa dice BORDONI? che non deve stare lì, e si costituisce parte civile oppure che può stare dove gli pare?

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  4. a via Bernardino Ramazzini e su via Portuense continuano a spuntare come funghi...

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  5. polizia locale di roma capitale...ahahahahahahaaha.....BUFFONI!! ALEMANNO A CASA!!!!! HAI DISTRUTTO LA CAPITALE D'ITALIA!!!

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  6. Girate anche questa notizia documentata ai PM della Procura che si occupano dell'incidente mortale su via Tuscolana.

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  7. Ha ragione Geremia. Deve essere un magistrato a fare luce su questo schifo. E presto sul nostro blog leggerete altre cose molto interessanti per piazzale Clodio!

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