venerdì 31 dicembre 2010

Questa roba deve finire insieme all'anno

Cartelloni, cartellini, manifesti: a Roma sono tutti sinonimo di schifezza.
Quella mostrata dall'immagine poi dà, purtroppo, una chiara idea del punto in cui siamo arrivati.

Come possano le amministrazioni municipali e comunale continuare a tollerare un simile scempio sfugge alla comprensione.
Così come però non si riesce a capire come sia possibile non solo che qualcuno riesca ad attaccare un manifestino a quella colonna senza che qualcuno, foss'anche un semplice cittadino, glielo impedisca, ma anche che quel manifestino rimanga sulla colonna per giorni senza che nessun cittadino pensi a staccarlo, magari maledicendo l'attacchino.
In altri termini, una parte del degrado di Roma è sicuramente imputabile all'assuefazione al degrado di una gran parte della cittadinanza. E un'inversione di tendenza non potrà non passare da una maggiore consapevolezza delle persone rispetto al decoro che va preteso per la propria città.

C'è comunque chi continuerà a mettercela tutta, auspicando un 2011 di svolta per i tanti degradi che affliggono la nostra città, a partire dalla piaga dei cartelloni pubblicitari.
Speriamo, e contiamo, che sempre più persone si facciano parte attiva in questa battaglia di civiltà dando un contributo concreto, ricominciando, ad esempio, ad indignarsi quando vedono un'immagine come quella sopra.

Auguri per un sereno e prospero 2011 a tutti gli amici e i lettori del blog.

lunedì 27 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Colle Salario

Un prima e dopo da Colle Salario che si commentano da soli, il tutto in piena curva.

sabato 25 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Piazza Vita Finzi


Siamo stati informati della segnalazione al XII gruppo della Polizia Municipale del cartellone ritratto nella foto.
Si tratta di un'installazione di poche settimane fa in piazza Vita Finzi, all'EUR, all'incrocio tra via Oceano Atlantico e viale dell'Umanesimo. Come mostra la foto, il cartellone si sta smontando trasformandosi in un serio pericolo sia per i pedoni che per le auto.
Alla Polizia Municpale è stato chiesto anzitutto di verificare la legittimità dell'installazione (codice della strada, regolamento comunale) ed eventualmente provvedere o ad una pronta rimozione o ad un'altrettanto veloce messa in sicurezza.
Cercheremo di seguire la vicenda.

venerdì 24 dicembre 2010

Regali di Natale...


La corsa all'ultimo regalo per le festività a qualche cittadino avrà fatto venire un pò di acidità di stomaco. Sicuramente l'acidità sarà venuta a chi ci ha mandato queste foto. Infatti, oltre alle file per raggiungere i centri commerciali e quelle alle casse dei negozi , c'è anche lo spettacolo desolante al quale si assiste appena fuori da questi grandi centri  che in questi giorni sono stati presi d'assalto da file chilometriche di automobili.
Queste foto sono state scattate appena fuori il grande centro commerciale di Porta di Roma, zona Bufalotta., IV municipio. Per la cronaca si ricorda che quel municipio è stato uno dei 5 municipi che non hanno espresso alcun parere sulla delibera di iniziativa popolare, come se non avessero sentore del problema "cartelloni".

giovedì 23 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Doppia segnalazione

Cartellone piazzato tra 3 semafori (tre), all'incrocio (intersezione) tra Via Baldo degli Ubaldi e Viale di Valle Aurelia, in prossimità di una curva e sicuramente piazzato a meno di mt 1,80 dalla sede stradale; per non parlare dell'affollamento di cartelli.

A guardare questa immagine si capisce chiaramente la ratio delle norme del codice della strada: come potrà mai fare il povero semaforo ad attirare l'attenzione degli automobilisti con quel genere di concorrenza?


L'ulteriore segnalazione riguarda la curiosa targhetta fai-da-te rilevata su uno dei cartelloni. La domanda posta da chi ha spedito le foto è: come si riusciranno a gestire questi identificativi nella banca dati del Comune?


Diciamo che questa roba non è proprio il massimo nell'ottica di ripristinare un qualche controllo del territorio.

mercoledì 22 dicembre 2010

Senza Parole

Finalmente si è tenuto il Consiglio straordinario del XVII municipio che avevamo anticipato nei post precedenti. Diciamo subito che l’aula del consiglio ha visto, nella sua parte riservata al pubblico, solo otto sedie occupate. Era presente l’associazione VAS con Bosi, il Comitato Promotore della delibera Popolare con quattro sostenitori e tre cittadini comuni.  Il gestore di Cartellopoli.com, nonostante l’iniziativa odierna avesse avuto lo scopo dichiarato di sostenere il blog in questione, non era presente.
La maggioranza di centro sinistra ha presentato un ordine del giorno avente come oggetto il controllo e la rimozione di impianti pubblicitari abusivi.
Hanno richiesto di parlare, ed è stato concesso loro dal presidente del Consiglio municipale come da regolamento, Rodolfo Bosi per VAS e Lorenzo Santovincenzo per il Comitato Promotore.
Gli interventi si sono concentrati su aspetti tecnici ed indicazioni che permetterebbero ai municipi di intervenire autonomamente nella lotta all’abusivismo, tramite l’oscuramento degli impianti, il sanzionamento degli inserzionisti, la rimozione o confisca degli impianti pubblicitari.
Da parte del Comitato è stato ribadito che la delibera di iniziativa popolare non ha colore politico poichè il problema dell’invasione dei cartelloni è questione che riguarda il decoro e l’immagine della città e quindi interessa tutti i cittadini e tutti i rappresentanti delle istituzioni, a qualsiasi formazione politica appartengano.
Il comandante del XVII gruppo dei vigili urbani ha presentato l’esito di un controllo effettuato nel territorio municipale su circa 1860 cartelloni; di questi circa 200 sarebbero risultati irregolari, e di questi ultimi, al mese scorso, 125 ancora in attesa di rimozione o oscuramento.
L’ordine del giorno presentato, se approvato, avrebbe impegnato il Sindaco di Roma e l’Assessore Bordoni ad attivarsi tempestivamente per mettere in atto le rimozioni nel territorio del XVII municipio, il Sindaco e lo stesso Assessore a prevedere nel Piano Regolatore una sorta di certificazione di sicurezza statica degli impianti, nonché un’assicurazione che coprisse i danni a terzi, ed infine avrebbe impegnato il municipio stesso a pubblicare sul suo sito istituzionale l’elenco degli impianti non in regola o in contrasto con il codice della strada, secondo le periodiche segnalazioni pervenute dalla polizia municipale del XVII gruppo.

Tutto molto bello se non fosse stato che a questo punto della discussione i consiglieri di centrodestra hanno iniziato a reclamare la mancata informazione preventiva, “necessaria ad un dibattito aperto e costruttivo”, e hanno chiesto quindi di prendere la parola preannunciando che avrebbero impegnato il consiglio per le successive nove (!!) ore. Ciò non è stato concesso dal Presidente del Consiglio e quindi gli stessi consiglieri hanno occupato l’aula in segno di protesta, causando l’interruzione dei lavori.

L’atteggiamento chiaramente ostruzionistico dei consiglieri del PDL (Luca Aubert, Gemellaro, D’Alessandro, De Benedictis e altri),  apparentemente e dichiaratamente dovuto alla mancanza di informazione preventiva e poi alla mancata concessione del tempo richiesto per i loro interventi, sembrerebbe in prima analisi, dai colloqui da noi avuti a latere, provenire da vecchie ruggini per consigli municipali precedenti, insomma a dispetti alla Peppone e Don Camillo.

La nostra impressione invece, visti i tempi degli interventi, è stata quella di una regia esterna che dall’alto ha dato indicazione di “tirare il freno” su un argomento che pure era già passato senza danni nello stesso municipio, con l’approvazione a maggioranza della nostra proposta di Delibera Popolare.
Infatti, ve l’immaginate voi la lista dei “cattivi” pubblicata su un sito istituzionale?

Alle nostre proteste per l’interruzione dei lavori siamo stati tacciati di “faziosità politica sinistroide” da parte del consigliere di centrodestra Antonio Gemmellaro. Dal canto nostro abbiamo chiaramente e fortemente ribadito che la nostra equidistanza e pluralità politica ci contraddistingue dai loro giochetti di partito.

Abbiamo quindi assistito, nostro malgrado, ad un “teatrino della politica” dove però ancora una volta è emerso chiaramente chi è disposto ad affrontare il problema e chi invece non sa far altro che buttarla in caciara.

martedì 21 dicembre 2010

Appuntamento alle 15 in XVII municipio

Oggi tutti in 17° municipio -Circonvallazione Trionfale 19 - a testimoniare che il movimento dei cittadini contro i cartelloni abusivi è sempre vivo. Tutti a chiedere che una delle voci dei cittadini che non ci stanno allo scempio degli ultimi tempi venga rimessa nella condizione di proseguire la sua opera di informazione, perchè libertà è partecipazione e informazione è democrazia.
Francesco

martedì 14 dicembre 2010

ATTENZIONE ! Consiglio straordinario in XVII municipio

Domenica 12 abbiamo pubblicato la dichiarazione del presidente del municipio XVII,
Antonella De Giusti, nella quale si annunciava un consiglio straordinario contro l'invasione dei cartelloni pubblicitari e a sostegno del sito "Cartellopoli.com".
Di poche ore fa la correzione della stessa De Giusti che ci ha contattato per comunicarci che, probabilmente a causa di un mero errore della catena delle comunicazioni, la data riportata nel suo comunicato non è esatta.
Il consiglio si terrà infatti il 21 Dicembre, e non il 21 Gennaio.
L'orario dell'incontro verrà confermato in seguito.

Conferma ufficiale: Martedi 21 dicembre ore 15 - 17° municipio -Circonvallazione Trionfale 19 -

domenica 12 dicembre 2010

Finalmente la stampa su Cartellopoli

E' di oggi un articolo di Carlotta De Leo apparso sulla cronaca di Roma del Corriere della Sera che centra il punto con un titolo ad hoc:  La lobby dei manifesti ricorre ai giudici: oscurato il sito di «Cartellopoli»
Rimandiamo i nostri lettori al link http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_dicembre_12/nuovo-oscuramento-blog-cartellopoli-18157986151.shtml
Sembra che finalmente la stampa si sia accorta della situazione paradossale che si è venuta a creare con la chiusura di Cartellopoli.com

Un presidente dalla parte dei cittadini

Riportiamo di seguito la dichiarazione congiunta di Antonella De Giusti, Presidente del Municipio Roma XVII, e di Roberto Tavani, Assessore all’Ambiente del Municipio Roma XVII apparsa sul blog degradoesquilino.com
Appuntamento per tutti per il 21 gennaio 2011

“Dopo aver appreso la notizia della chiusura del blog “Cartellopoli.com”, esprimiamo il nostro più profondo sconcerto.
Attraverso questo blog molti cittadini potevano inviare segnalazioni e foto relative all’invasione dell’impiantistica pubblicitaria in città. Appare surreale che, anziché colpire i responsabili degli abusi, venga oscurata una voce critica e per certi versi di utilità pubblica della quale persino noi amministratori ci siamo serviti per attivare i controlli finalizzati a combattere il fenomeno dell’abusivismo pubblicitario.
Nel manifestare la nostra solidarietà al titolare del sito Massimiliano Tonelli, annunciamo che per il prossimo 21 gennaio sarà convocato un Consiglio Municipale straordinario “ad hoc” – aperto ai cittadini, ai movimenti e alle associazioni – per affrontare nella appropriata sede istituzionale il tema di quella che ormai potremmo considerare una vera e propria “invasione” del nostro territorio, anche di luoghi (vedi Piazza Mazzini o le aree vicine al Vaticano) che il Comune di Roma dovrebbe porre sotto speciale tutela.
Invitiamo fin d’ora l’Assessore Bordoni a partecipare al Consiglio del 21 Gennaio per confrontarsi con il Municipio XVII e spiegare in quella sede ai cittadini come sia possibile questa situazione, con la cartellonistica pubblicitaria ormai presente ovunque e spesso in contrasto col codice della strada.
In particolare chiederemo conto al Comune di come si intenda procedere, possibilimente in maniera concreta e costruttiva, per restituire decoro e dignità paesaggistica ai nostri rioni e quartieri”.

sabato 11 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Piazzale Douhet

Riceviamo da Alessandro un'illuminante storia fotografica di Piazzale Douhet.

Tra marzo e dicembre 2010 si è passati dall'inferno al paradiso ed ora il ciclo sembra ricominciare, in una moderna interpretazione del mito di Sisifo.




Le immagini mostrano lo scempio ormai comune a tanti luoghi di Roma, l'efficacia dell'intervento di rimozione ed infine la sua inutilità a normative e pratiche vigenti.

venerdì 10 dicembre 2010

Tante luci e qualche ombra nei Municipi

Avevamo lasciato l'iter della delibera d'iniziativa popolare alla fase di recepimento dei pareri (obbligatori ma non vincolanti) dei Municipi.
Terminata ora questa fase possiamo fare un primo bilancio di come il livello politico più vicino ai cittadini ha accolto la sollecitazione dei circa 10.000 firmatari della proposta di delibera.
Anzitutto riportiamo di seguito l'elenco dei Municipi ed il relativo parere espresso, precisando che laddove indicato "nessun parere espresso" vuol dire che o il Municipio non ha provveduto a mettere la delibera all'ordine del giorno del Consiglio Municipale oppure che c'è stata la discussione ma non ha approdato ad alcun parere.

I:  parere favorevole all'unanimità con la sola contrarietà del consigliere Imperi (UDC)
II:  parere favorevole all'unanimità
III:  nessun parere espresso
IV:  nessun parere espresso
V:  parere favorevole all'unanimità
VI:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
VII:  nessun parere espresso
VIII:  nessun parere espresso
IX:  parere favorevole all'unanimità
X:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
XI:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
XII:  parere favorevole all'unanimità
XIII:  nessun parere espresso
XV:  parere favorevole all'unanimità
XVI:  parere favorevole all'unanimità
XVII:  parere favorevole all’unanimità
XVIII:  parere favorevole
XIX:  parere favorevole
XX:  parere favorevole all'unanimità

Il primo dato che emerge è che nessun Minicipio ha espresso parere contrario. Ma la cosa che maggiormente balza agli occhi è che la stragrande maggioranza dei Municipi ha espresso parere favorevole, spesso all'unanimità e al di là del colore politico della maggioranza del Municipio. E' questo il segnale che il problema dei cartelloni pubblicitari a Roma non è l'invenzione di qualche ristretta cerchia di puristi ma un'emergenza reale che colpisce i diritti dei cittadini.
Prendiamo atto con soddisfazione che la gran parte dei consiglieri municipali, i politici che più degli altri dovrebbero essere vicini ai cittadini, hanno voluto rilanciare la sollecitazione diretta al Comune di Roma perché la materia dei cartelloni pubblicitari venga ricondotta ad un livello degno di una capitale europea.

Una nota a parte meritano i Municipi che non hanno espresso alcun parere sulla proposta di delibera. Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di segnalare quanto accaduto al Municipio III, dove c'è stata l'astensione di tutti i consiglieri sul parere alla proposta di delibera, o al Municipio IV, dove la votazione ha visto un numero pari di voti favorevoli e contrari (qui si sono visti i pochi voti contrari alla proposta, dati dai consiglieri del PDL). Nei post abbiamo anche chiesto ai rappresentanti di quei Municipi di dare un loro parere su quanto accaduto, non per giustificarsi ma per far capire ai cittadini le ragioni di comportamenti altrimenti poco comprensibili, ma non abbiamo ricevuto alcuna attenzione.
Che dire? A noi sembra davvero singolare che una volta che i Municipi vengono investiti della possibilità di far sentire la propria voce, a difesa dei diritti e rispondendo alle richieste dei cittadini che rappresentano, alcuni di essi (pochi, per fortuna) non prestino la dovuta attenzione o si facciano prendere la mano da qualche giochetto politico di bassa lega.

Con i pochissimi mezzi messi a disposizione dal Comitato Promotore oltre 10.000 cittadini hanno sottoscritto una proposta per affrontare il problema dei cartelloni pubblicitari a Roma. C'è nessuno dei rappresentanti dei Municipi III, IV, VII, VIII e XIII che voglia rispondere alla richiesta di aiuto proveniente dai propri cittadini, alcuni dei quali sicuramente parte dei 10.000 sottoscrittori? La mancata espressione del parere sulla proposta di delibera è forse dovuta a proposte o soluzioni alternative al problema? O sarà pura e semplice ignavia?

Tutto ciò detto, a questo punto guardiamo oltre, al passaggio della delibera nelle competenti commissioni comunali, per giungere finalmente alla discussione in Consiglio Comunale, dove contiamo diverranno chiare le posizioni di chi vuole affrontare e risolvere il problema e chi invece spera di mantenere lo scempio dell'attuale status quo.

giovedì 9 dicembre 2010

Indovina l'abuso 2

Questa volta il quesito è facile facile. Per completezza d'informazione questa foto è stata scattata in
Via della Pisana angolo Via Ponte Pisano. Si tratta di due abusi e uno ve lo abbiamo appena detto noi perchè dalla foto non si evince. I cartelloni sono installati in un incrocio. Qual'è l'altro e forse più importante abuso perpetrato dagli otto cartelloni che si vedono? Per inciso in quell'incrocio ci sono altri sette cartelloni non presenti nella foto.

mercoledì 8 dicembre 2010

Ancora su Cartellopoli

Da più parti siamo stati informati di una raccolta di fondi organizzata per recuperare il blog Cartellopoli ed affrontare la battaglia giudiziaria.

Anche se non partecipiamo direttamente come Comitato Promotore, invitiamo i cittadini a sostenere chi è vittima di uno dei tanti paradossi della vicenda dei cartelloni pubblicitari a Roma.

martedì 7 dicembre 2010

Indovina l'abuso

Questa foto è stata scattata a Piazza Meucci. Se guardate bene si vedono 12 cartelloni (di cui 7 sullo spartitraffico) e 9 parapedonali. Vorremmo che i nostri lettori mostrassero la loro competenza in materia, segnalando secondo loro  perchè e quanti dei cartelloni nella foto sarebbero irregolari.

lunedì 6 dicembre 2010

I blog si adeguano

Nuove tecniche di comunicazione subliminale sembrano essere nate dopo le vicende dei giorni scorsi.
Ne è un esempio il post di ieri di Malaroma che potrete leggere cliccando sul link
http://malaroma.blogspot.com/2010/12/breaking-news-vandali-anticartellonari.html

domenica 5 dicembre 2010

Buone notizie dal XVIII municipio

Nei giorni scorsi è stata bonificata la zona della stazione Aurelia da 400 manifesti abusivi,2000 metri quadrati di graffiti e 4 cartelloni pubblicitari abusivi.
L'opera è stata eseguita dal coordinamento per il decoro Urbano del Comune in collaborazione con il XVIII municipio.
Singolare coincidenza: alcuni cartelloni portavano la scritta "abusivo"; sono forse della stessa ditta che ha chiesto il sequestro del blog Cartellopoli.com? (http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/12/02/foto/via_erbacce_e_scritte_dei_writer_pulizie_alla_stazione_aurelia-9782226/3/)
E il fatto che il catafalco più grande (ditta SCI) che è stato rimosso è tristemente apparso più volte su Cartellopoli.com ?
Lasciamo a voi ogni considerazione, ma una cosa e` sicura: abbiamo 4 cartelloni in meno.

P.S. Non è che Repubblica con quella foto pubblicata rischia la chiusura per istigazione alle rimozioni?

sabato 4 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Dal Municipio XI

Gent.me/i,
di seguito trovate il comunicato del Presidente del Municipio Roma XI,
Andrea Catarci: Cartelloni: Mobilitiamoci contro l oscuramento del blog
Cartellopoli.
Grazie.
Massimo Reggio
Settore Comunicazione
Presidenza Municipio XI
06.696.11.219 - 349.7404826

Cartelloni: Mobilitiamoci contro l'oscuramento del blog Cartellopoli
Comunicato Stampa del 4 dicembre 2010



Dal febbraio 2010 il blog Cartellopoli è stato un prezioso strumento di
informazione e comunicazione nell ambito della protesta contro i
cartelloni selvaggi, mettendo insieme foto, contributi, lettere, rassegne
stampa, comunicati, raccogliendo firme per la Delibera di Iniziativa
Popolare e raccontando le azioni dei cittadini contro gli impianti
pubblicitari che deturpano Roma. Proprio aver pubblicato le immagini di
uno dei tanti blitz ha comportato l oscuramento ed il sequestro del sito
dal 1 dicembre, con una ditta che ha accusato Cartellopoli di istigazione
ai danneggiamenti subiti dai loro impianti
Siamo veramente all assurdo: le 310 aziende di affissione non incappano
quasi mai neanche nelle sanzioni previste da quella Delibera 37/09, voluta
dalla Giunta Alemanno, che ha dato il via allo scempio della città, mentre
chi fa della denuncia e del sostegno democratico ad una battaglia la sua
stessa ragion d essere viene cancellato. Altrettanto incredibile è che i
presunti danneggiamenti di qualche impianto siano così tutelati mentre
quelli subiti dalla Pubblica Amministrazione, in termini di marciapiedi
bucati e divelti, di restrizione alla libertà personale di camminare sugli
stessi, di oltraggio a quel bene dell umanità che è il Parco dell Appia
Antica, a tutt oggi non siano tenuti in nessuna considerazione: infatti
non ha ancora avuto seguito l esposto, con allegati verbali di Polizia
Municipale e Guardiaparco, che il Municipio Roma XI ha presentato sette
mesi fa, come parecchi altri presentati contro le ditte.
Nelle ultime settimane il Municipio Roma XI ha prima organizzato un
incontro di discussione e poi il Consiglio municipale aperto sul tema
della bonifica necessaria di Roma da quei cartelloni che proprio
Cartellopoli stima in 150.000. Oggi, unendoci al coro di indignazione per
lo scandaloso oscuramento di una preziosa voce democratica, si ritiene
fondamentale la difesa della significativa esperienza e si propone di dar
vita, sempre nel Municipio Roma XI, ad un altra assemblea, pubblica e di
solidarietà, con i materiali e lo spirito battagliero che ha
caratterizzato Cartellopoli fin dal primo giorno.

Andrea Catarci (SeL), Presidente del Municipio Roma XI

venerdì 3 dicembre 2010

Il Comitato Promotore sulla vicenda Cartellopoli

Il blog www.cartellopoli.com è stato oscurato per un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto il sequestro preventivo; la richiesta è partita da una ditta di affissioni che lamentava un comportamento da parte del blog finalizzato ad istigare danneggiamenti agli impianti di proprietà della stessa ditta.

Il Comitato Promotore della delibera di iniziativa popolare non entra nel merito di un provvedimento dell’AG, giacchè non è questa la sede per esprimere valutazioni e giudizi che tra l’altro non ci competono.

E’, però, quanto meno singolare il comportamento di una impresa che anzichè preoccuparsi delle continue, quotidiane, reiterate e comprovate violazioni delle norme che riguardano il settore nel quale opera, e magari messe in atto dai suoi diretti concorrenti, presta grandissima attenzione alle affermazioni contenute in un blog.........: excusatio non petita accusatio manifesta.

Considerato che è ragionevole supporre che tanta attenzione sarà pure rivolta al Comitato Promotore, valgano le brevi riflessioni che seguono.

Gli interlocutori o le “controparti” del Comitato non sono le imprese del settore delle affissioni, ma esclusivamente:
- i 10.000 cittadini che hanno firmato la delibera di iniziativa popolare e tutti i romani che, se pure non hanno formalmente aderito alla proposta di delibera, ne condividono i fini, le ragioni ed il contenuto;

- gli organi della pubblica amministrazione, ovvero il Comune di Roma, i Municipi, l’Assessorato al Commercio ed i suoi dipartimenti ai quali abbiamo richiesto e continuiamo a richiedere e sollecitare tutte le azioni possibili e ad esercitare tutte le prerogative a loro concesse dalle vigenti leggi, per ristabilire il rispetto delle regole ed il ripristino della legalità;

- gli organi dell’Autorità Giudiziaria ai quali chiederemo, se l’amministrazione non farà il suo dovere o la sua azione sarà inadeguata, di adottare i provvedimenti necessari al ripristino della legalità.

Non ci interessano rapporti con altri soggetti.

La realtà è sotto gli occhi di tutti: è in corso da tempo un vero e proprio assalto teso alla conquista di ogni spazio e luogo possibile ove collocare pubblicità e cartelloni, con metodi a volte legali – utilizzando le pieghe dei regolamenti - e spesso del tutto illegali, ma comunque sempre assai spregiudicati ed aggressivi, finalizzati esclusivamente ad ottenere rapidi guadagni, con buona pace del decoro della città, della salvaguardia dei suoi luoghi storici, finanche in spregio alla sicurezza dei cittadini e degli automobilisti.

Ma il “tic tac” dell’orologio della delibera di iniziativa popolare, nonchè dell’azione di forte sollecito all’amministrazione comunale affinchè metta finalmente ordine nel settore e sia decisa ed inflessibile – anzi “feroce” - verso chi viola le regole, scandisce sempre più rapidamente l’avvicinamento ad un tempo nel quale quell’assalto finirà e le azioni di risarcimento dei danni saranno quelle dei cittadini e delle amministrazioni.

E’ la forza delle leggi, dei cittadini e delle istituzioni che li rappresentano, e tu caro “cartellonaro” che leggi questo blog, non ci puoi fare proprio niente, ma proprio niente.

giovedì 2 dicembre 2010

Aridatece Cartellopoli!


Da oggi il blog di Cartellopoli non è più visibile. Il link www.cartellopoli.com punta infatti a pagine non più disponibili sui server di Google dove erano ospitate.
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto, come conferma una fonte da sempre vicina a Cartellopoli, ma di certo è sparita la voce che prima e più di tutte ha sollevato lo scandalo dei cartelloni pubblicitari a Roma (abusivi o meno).

Come Comitato Promotore della delibera d'iniziativa popolare abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione di Cartellopoli durante la raccolta delle firme. In seguito ci siamo trovati a non condividere sempre le posizioni ed i toni da loro utilizzati, e la creazione del nostro blog è derivata dalla necessità di chiarire nettamente le posizioni in campo.
Non c'è però mai stata da parte nostra l'intenzione di fare concorrenza a Cartellopoli, abbiamo bensì pensato di aggiungere un'altra voce, in parte diversa, ma con il comune obiettivo di trovare una soluzione allo scempio dei cartelloni pubblicitari nella città di Roma.

Ci rammarichiamo quindi perché l'opinione forte e libera di Cartellopoli è stata messa a tacere ed aspettiamo di conoscerne la ragione. Se dovesse emergere che la cosa deriva da un'iniziativa giudiziaria si sarebbe realizzato il paradosso per cui si mette a tacere la voce che più di ogni altra si è levata per denunciare lo scempio mentre non si riesce a porre alcun limite al totale arbitrio nell'installazione degli impianti pubblicitari da parte delle ditte.

Auspichiamo che Cartellopoli torni immediatamente a farsi sentire e a dar voce ai tanti cittadini che non subiscono inermi. Al di là delle ragioni dell'oscuramento, i lettori di Cartellopoli e tutto il movimento che cerca di contrastare l'invasioni dei cartelloni hanno ora uno spazio di libertà in meno.

Il Comitato continuerà a portare avanti le proprie iniziative nei modi che finora lo hanno distinto, consapevole di aver perso (per ora) l'altra voce libera di tanti romani che si sono espressi contro cartellone selvaggio e per questo con un fardello più pesante.

mercoledì 1 dicembre 2010

Notizie di Cartellopoli?

In attesa di conoscere meglio i particolari, rimandiamo tutti al seguente indirizzo dove potrete trovare le prime impressioni del fondatore di Cartellopoli.
http://www.degradoesquilino.com/2010/12/troppo-scomodo-cartellopoli-com-non-ce-piu.html