venerdì 31 dicembre 2010

Questa roba deve finire insieme all'anno

Cartelloni, cartellini, manifesti: a Roma sono tutti sinonimo di schifezza.
Quella mostrata dall'immagine poi dà, purtroppo, una chiara idea del punto in cui siamo arrivati.

Come possano le amministrazioni municipali e comunale continuare a tollerare un simile scempio sfugge alla comprensione.
Così come però non si riesce a capire come sia possibile non solo che qualcuno riesca ad attaccare un manifestino a quella colonna senza che qualcuno, foss'anche un semplice cittadino, glielo impedisca, ma anche che quel manifestino rimanga sulla colonna per giorni senza che nessun cittadino pensi a staccarlo, magari maledicendo l'attacchino.
In altri termini, una parte del degrado di Roma è sicuramente imputabile all'assuefazione al degrado di una gran parte della cittadinanza. E un'inversione di tendenza non potrà non passare da una maggiore consapevolezza delle persone rispetto al decoro che va preteso per la propria città.

C'è comunque chi continuerà a mettercela tutta, auspicando un 2011 di svolta per i tanti degradi che affliggono la nostra città, a partire dalla piaga dei cartelloni pubblicitari.
Speriamo, e contiamo, che sempre più persone si facciano parte attiva in questa battaglia di civiltà dando un contributo concreto, ricominciando, ad esempio, ad indignarsi quando vedono un'immagine come quella sopra.

Auguri per un sereno e prospero 2011 a tutti gli amici e i lettori del blog.

lunedì 27 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Colle Salario

Un prima e dopo da Colle Salario che si commentano da soli, il tutto in piena curva.

sabato 25 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Piazza Vita Finzi


Siamo stati informati della segnalazione al XII gruppo della Polizia Municipale del cartellone ritratto nella foto.
Si tratta di un'installazione di poche settimane fa in piazza Vita Finzi, all'EUR, all'incrocio tra via Oceano Atlantico e viale dell'Umanesimo. Come mostra la foto, il cartellone si sta smontando trasformandosi in un serio pericolo sia per i pedoni che per le auto.
Alla Polizia Municpale è stato chiesto anzitutto di verificare la legittimità dell'installazione (codice della strada, regolamento comunale) ed eventualmente provvedere o ad una pronta rimozione o ad un'altrettanto veloce messa in sicurezza.
Cercheremo di seguire la vicenda.

venerdì 24 dicembre 2010

Regali di Natale...


La corsa all'ultimo regalo per le festività a qualche cittadino avrà fatto venire un pò di acidità di stomaco. Sicuramente l'acidità sarà venuta a chi ci ha mandato queste foto. Infatti, oltre alle file per raggiungere i centri commerciali e quelle alle casse dei negozi , c'è anche lo spettacolo desolante al quale si assiste appena fuori da questi grandi centri  che in questi giorni sono stati presi d'assalto da file chilometriche di automobili.
Queste foto sono state scattate appena fuori il grande centro commerciale di Porta di Roma, zona Bufalotta., IV municipio. Per la cronaca si ricorda che quel municipio è stato uno dei 5 municipi che non hanno espresso alcun parere sulla delibera di iniziativa popolare, come se non avessero sentore del problema "cartelloni".

giovedì 23 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Doppia segnalazione

Cartellone piazzato tra 3 semafori (tre), all'incrocio (intersezione) tra Via Baldo degli Ubaldi e Viale di Valle Aurelia, in prossimità di una curva e sicuramente piazzato a meno di mt 1,80 dalla sede stradale; per non parlare dell'affollamento di cartelli.

A guardare questa immagine si capisce chiaramente la ratio delle norme del codice della strada: come potrà mai fare il povero semaforo ad attirare l'attenzione degli automobilisti con quel genere di concorrenza?


L'ulteriore segnalazione riguarda la curiosa targhetta fai-da-te rilevata su uno dei cartelloni. La domanda posta da chi ha spedito le foto è: come si riusciranno a gestire questi identificativi nella banca dati del Comune?


Diciamo che questa roba non è proprio il massimo nell'ottica di ripristinare un qualche controllo del territorio.

mercoledì 22 dicembre 2010

Senza Parole

Finalmente si è tenuto il Consiglio straordinario del XVII municipio che avevamo anticipato nei post precedenti. Diciamo subito che l’aula del consiglio ha visto, nella sua parte riservata al pubblico, solo otto sedie occupate. Era presente l’associazione VAS con Bosi, il Comitato Promotore della delibera Popolare con quattro sostenitori e tre cittadini comuni.  Il gestore di Cartellopoli.com, nonostante l’iniziativa odierna avesse avuto lo scopo dichiarato di sostenere il blog in questione, non era presente.
La maggioranza di centro sinistra ha presentato un ordine del giorno avente come oggetto il controllo e la rimozione di impianti pubblicitari abusivi.
Hanno richiesto di parlare, ed è stato concesso loro dal presidente del Consiglio municipale come da regolamento, Rodolfo Bosi per VAS e Lorenzo Santovincenzo per il Comitato Promotore.
Gli interventi si sono concentrati su aspetti tecnici ed indicazioni che permetterebbero ai municipi di intervenire autonomamente nella lotta all’abusivismo, tramite l’oscuramento degli impianti, il sanzionamento degli inserzionisti, la rimozione o confisca degli impianti pubblicitari.
Da parte del Comitato è stato ribadito che la delibera di iniziativa popolare non ha colore politico poichè il problema dell’invasione dei cartelloni è questione che riguarda il decoro e l’immagine della città e quindi interessa tutti i cittadini e tutti i rappresentanti delle istituzioni, a qualsiasi formazione politica appartengano.
Il comandante del XVII gruppo dei vigili urbani ha presentato l’esito di un controllo effettuato nel territorio municipale su circa 1860 cartelloni; di questi circa 200 sarebbero risultati irregolari, e di questi ultimi, al mese scorso, 125 ancora in attesa di rimozione o oscuramento.
L’ordine del giorno presentato, se approvato, avrebbe impegnato il Sindaco di Roma e l’Assessore Bordoni ad attivarsi tempestivamente per mettere in atto le rimozioni nel territorio del XVII municipio, il Sindaco e lo stesso Assessore a prevedere nel Piano Regolatore una sorta di certificazione di sicurezza statica degli impianti, nonché un’assicurazione che coprisse i danni a terzi, ed infine avrebbe impegnato il municipio stesso a pubblicare sul suo sito istituzionale l’elenco degli impianti non in regola o in contrasto con il codice della strada, secondo le periodiche segnalazioni pervenute dalla polizia municipale del XVII gruppo.

Tutto molto bello se non fosse stato che a questo punto della discussione i consiglieri di centrodestra hanno iniziato a reclamare la mancata informazione preventiva, “necessaria ad un dibattito aperto e costruttivo”, e hanno chiesto quindi di prendere la parola preannunciando che avrebbero impegnato il consiglio per le successive nove (!!) ore. Ciò non è stato concesso dal Presidente del Consiglio e quindi gli stessi consiglieri hanno occupato l’aula in segno di protesta, causando l’interruzione dei lavori.

L’atteggiamento chiaramente ostruzionistico dei consiglieri del PDL (Luca Aubert, Gemellaro, D’Alessandro, De Benedictis e altri),  apparentemente e dichiaratamente dovuto alla mancanza di informazione preventiva e poi alla mancata concessione del tempo richiesto per i loro interventi, sembrerebbe in prima analisi, dai colloqui da noi avuti a latere, provenire da vecchie ruggini per consigli municipali precedenti, insomma a dispetti alla Peppone e Don Camillo.

La nostra impressione invece, visti i tempi degli interventi, è stata quella di una regia esterna che dall’alto ha dato indicazione di “tirare il freno” su un argomento che pure era già passato senza danni nello stesso municipio, con l’approvazione a maggioranza della nostra proposta di Delibera Popolare.
Infatti, ve l’immaginate voi la lista dei “cattivi” pubblicata su un sito istituzionale?

Alle nostre proteste per l’interruzione dei lavori siamo stati tacciati di “faziosità politica sinistroide” da parte del consigliere di centrodestra Antonio Gemmellaro. Dal canto nostro abbiamo chiaramente e fortemente ribadito che la nostra equidistanza e pluralità politica ci contraddistingue dai loro giochetti di partito.

Abbiamo quindi assistito, nostro malgrado, ad un “teatrino della politica” dove però ancora una volta è emerso chiaramente chi è disposto ad affrontare il problema e chi invece non sa far altro che buttarla in caciara.

martedì 21 dicembre 2010

Appuntamento alle 15 in XVII municipio

Oggi tutti in 17° municipio -Circonvallazione Trionfale 19 - a testimoniare che il movimento dei cittadini contro i cartelloni abusivi è sempre vivo. Tutti a chiedere che una delle voci dei cittadini che non ci stanno allo scempio degli ultimi tempi venga rimessa nella condizione di proseguire la sua opera di informazione, perchè libertà è partecipazione e informazione è democrazia.
Francesco

martedì 14 dicembre 2010

ATTENZIONE ! Consiglio straordinario in XVII municipio

Domenica 12 abbiamo pubblicato la dichiarazione del presidente del municipio XVII,
Antonella De Giusti, nella quale si annunciava un consiglio straordinario contro l'invasione dei cartelloni pubblicitari e a sostegno del sito "Cartellopoli.com".
Di poche ore fa la correzione della stessa De Giusti che ci ha contattato per comunicarci che, probabilmente a causa di un mero errore della catena delle comunicazioni, la data riportata nel suo comunicato non è esatta.
Il consiglio si terrà infatti il 21 Dicembre, e non il 21 Gennaio.
L'orario dell'incontro verrà confermato in seguito.

Conferma ufficiale: Martedi 21 dicembre ore 15 - 17° municipio -Circonvallazione Trionfale 19 -

domenica 12 dicembre 2010

Finalmente la stampa su Cartellopoli

E' di oggi un articolo di Carlotta De Leo apparso sulla cronaca di Roma del Corriere della Sera che centra il punto con un titolo ad hoc:  La lobby dei manifesti ricorre ai giudici: oscurato il sito di «Cartellopoli»
Rimandiamo i nostri lettori al link http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_dicembre_12/nuovo-oscuramento-blog-cartellopoli-18157986151.shtml
Sembra che finalmente la stampa si sia accorta della situazione paradossale che si è venuta a creare con la chiusura di Cartellopoli.com

Un presidente dalla parte dei cittadini

Riportiamo di seguito la dichiarazione congiunta di Antonella De Giusti, Presidente del Municipio Roma XVII, e di Roberto Tavani, Assessore all’Ambiente del Municipio Roma XVII apparsa sul blog degradoesquilino.com
Appuntamento per tutti per il 21 gennaio 2011

“Dopo aver appreso la notizia della chiusura del blog “Cartellopoli.com”, esprimiamo il nostro più profondo sconcerto.
Attraverso questo blog molti cittadini potevano inviare segnalazioni e foto relative all’invasione dell’impiantistica pubblicitaria in città. Appare surreale che, anziché colpire i responsabili degli abusi, venga oscurata una voce critica e per certi versi di utilità pubblica della quale persino noi amministratori ci siamo serviti per attivare i controlli finalizzati a combattere il fenomeno dell’abusivismo pubblicitario.
Nel manifestare la nostra solidarietà al titolare del sito Massimiliano Tonelli, annunciamo che per il prossimo 21 gennaio sarà convocato un Consiglio Municipale straordinario “ad hoc” – aperto ai cittadini, ai movimenti e alle associazioni – per affrontare nella appropriata sede istituzionale il tema di quella che ormai potremmo considerare una vera e propria “invasione” del nostro territorio, anche di luoghi (vedi Piazza Mazzini o le aree vicine al Vaticano) che il Comune di Roma dovrebbe porre sotto speciale tutela.
Invitiamo fin d’ora l’Assessore Bordoni a partecipare al Consiglio del 21 Gennaio per confrontarsi con il Municipio XVII e spiegare in quella sede ai cittadini come sia possibile questa situazione, con la cartellonistica pubblicitaria ormai presente ovunque e spesso in contrasto col codice della strada.
In particolare chiederemo conto al Comune di come si intenda procedere, possibilimente in maniera concreta e costruttiva, per restituire decoro e dignità paesaggistica ai nostri rioni e quartieri”.

sabato 11 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Piazzale Douhet

Riceviamo da Alessandro un'illuminante storia fotografica di Piazzale Douhet.

Tra marzo e dicembre 2010 si è passati dall'inferno al paradiso ed ora il ciclo sembra ricominciare, in una moderna interpretazione del mito di Sisifo.




Le immagini mostrano lo scempio ormai comune a tanti luoghi di Roma, l'efficacia dell'intervento di rimozione ed infine la sua inutilità a normative e pratiche vigenti.

venerdì 10 dicembre 2010

Tante luci e qualche ombra nei Municipi

Avevamo lasciato l'iter della delibera d'iniziativa popolare alla fase di recepimento dei pareri (obbligatori ma non vincolanti) dei Municipi.
Terminata ora questa fase possiamo fare un primo bilancio di come il livello politico più vicino ai cittadini ha accolto la sollecitazione dei circa 10.000 firmatari della proposta di delibera.
Anzitutto riportiamo di seguito l'elenco dei Municipi ed il relativo parere espresso, precisando che laddove indicato "nessun parere espresso" vuol dire che o il Municipio non ha provveduto a mettere la delibera all'ordine del giorno del Consiglio Municipale oppure che c'è stata la discussione ma non ha approdato ad alcun parere.

I:  parere favorevole all'unanimità con la sola contrarietà del consigliere Imperi (UDC)
II:  parere favorevole all'unanimità
III:  nessun parere espresso
IV:  nessun parere espresso
V:  parere favorevole all'unanimità
VI:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
VII:  nessun parere espresso
VIII:  nessun parere espresso
IX:  parere favorevole all'unanimità
X:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
XI:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
XII:  parere favorevole all'unanimità
XIII:  nessun parere espresso
XV:  parere favorevole all'unanimità
XVI:  parere favorevole all'unanimità
XVII:  parere favorevole all’unanimità
XVIII:  parere favorevole
XIX:  parere favorevole
XX:  parere favorevole all'unanimità

Il primo dato che emerge è che nessun Minicipio ha espresso parere contrario. Ma la cosa che maggiormente balza agli occhi è che la stragrande maggioranza dei Municipi ha espresso parere favorevole, spesso all'unanimità e al di là del colore politico della maggioranza del Municipio. E' questo il segnale che il problema dei cartelloni pubblicitari a Roma non è l'invenzione di qualche ristretta cerchia di puristi ma un'emergenza reale che colpisce i diritti dei cittadini.
Prendiamo atto con soddisfazione che la gran parte dei consiglieri municipali, i politici che più degli altri dovrebbero essere vicini ai cittadini, hanno voluto rilanciare la sollecitazione diretta al Comune di Roma perché la materia dei cartelloni pubblicitari venga ricondotta ad un livello degno di una capitale europea.

Una nota a parte meritano i Municipi che non hanno espresso alcun parere sulla proposta di delibera. Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di segnalare quanto accaduto al Municipio III, dove c'è stata l'astensione di tutti i consiglieri sul parere alla proposta di delibera, o al Municipio IV, dove la votazione ha visto un numero pari di voti favorevoli e contrari (qui si sono visti i pochi voti contrari alla proposta, dati dai consiglieri del PDL). Nei post abbiamo anche chiesto ai rappresentanti di quei Municipi di dare un loro parere su quanto accaduto, non per giustificarsi ma per far capire ai cittadini le ragioni di comportamenti altrimenti poco comprensibili, ma non abbiamo ricevuto alcuna attenzione.
Che dire? A noi sembra davvero singolare che una volta che i Municipi vengono investiti della possibilità di far sentire la propria voce, a difesa dei diritti e rispondendo alle richieste dei cittadini che rappresentano, alcuni di essi (pochi, per fortuna) non prestino la dovuta attenzione o si facciano prendere la mano da qualche giochetto politico di bassa lega.

Con i pochissimi mezzi messi a disposizione dal Comitato Promotore oltre 10.000 cittadini hanno sottoscritto una proposta per affrontare il problema dei cartelloni pubblicitari a Roma. C'è nessuno dei rappresentanti dei Municipi III, IV, VII, VIII e XIII che voglia rispondere alla richiesta di aiuto proveniente dai propri cittadini, alcuni dei quali sicuramente parte dei 10.000 sottoscrittori? La mancata espressione del parere sulla proposta di delibera è forse dovuta a proposte o soluzioni alternative al problema? O sarà pura e semplice ignavia?

Tutto ciò detto, a questo punto guardiamo oltre, al passaggio della delibera nelle competenti commissioni comunali, per giungere finalmente alla discussione in Consiglio Comunale, dove contiamo diverranno chiare le posizioni di chi vuole affrontare e risolvere il problema e chi invece spera di mantenere lo scempio dell'attuale status quo.

giovedì 9 dicembre 2010

Indovina l'abuso 2

Questa volta il quesito è facile facile. Per completezza d'informazione questa foto è stata scattata in
Via della Pisana angolo Via Ponte Pisano. Si tratta di due abusi e uno ve lo abbiamo appena detto noi perchè dalla foto non si evince. I cartelloni sono installati in un incrocio. Qual'è l'altro e forse più importante abuso perpetrato dagli otto cartelloni che si vedono? Per inciso in quell'incrocio ci sono altri sette cartelloni non presenti nella foto.

mercoledì 8 dicembre 2010

Ancora su Cartellopoli

Da più parti siamo stati informati di una raccolta di fondi organizzata per recuperare il blog Cartellopoli ed affrontare la battaglia giudiziaria.

Anche se non partecipiamo direttamente come Comitato Promotore, invitiamo i cittadini a sostenere chi è vittima di uno dei tanti paradossi della vicenda dei cartelloni pubblicitari a Roma.

martedì 7 dicembre 2010

Indovina l'abuso

Questa foto è stata scattata a Piazza Meucci. Se guardate bene si vedono 12 cartelloni (di cui 7 sullo spartitraffico) e 9 parapedonali. Vorremmo che i nostri lettori mostrassero la loro competenza in materia, segnalando secondo loro  perchè e quanti dei cartelloni nella foto sarebbero irregolari.

lunedì 6 dicembre 2010

I blog si adeguano

Nuove tecniche di comunicazione subliminale sembrano essere nate dopo le vicende dei giorni scorsi.
Ne è un esempio il post di ieri di Malaroma che potrete leggere cliccando sul link
http://malaroma.blogspot.com/2010/12/breaking-news-vandali-anticartellonari.html

domenica 5 dicembre 2010

Buone notizie dal XVIII municipio

Nei giorni scorsi è stata bonificata la zona della stazione Aurelia da 400 manifesti abusivi,2000 metri quadrati di graffiti e 4 cartelloni pubblicitari abusivi.
L'opera è stata eseguita dal coordinamento per il decoro Urbano del Comune in collaborazione con il XVIII municipio.
Singolare coincidenza: alcuni cartelloni portavano la scritta "abusivo"; sono forse della stessa ditta che ha chiesto il sequestro del blog Cartellopoli.com? (http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/12/02/foto/via_erbacce_e_scritte_dei_writer_pulizie_alla_stazione_aurelia-9782226/3/)
E il fatto che il catafalco più grande (ditta SCI) che è stato rimosso è tristemente apparso più volte su Cartellopoli.com ?
Lasciamo a voi ogni considerazione, ma una cosa e` sicura: abbiamo 4 cartelloni in meno.

P.S. Non è che Repubblica con quella foto pubblicata rischia la chiusura per istigazione alle rimozioni?

sabato 4 dicembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - Dal Municipio XI

Gent.me/i,
di seguito trovate il comunicato del Presidente del Municipio Roma XI,
Andrea Catarci: Cartelloni: Mobilitiamoci contro l oscuramento del blog
Cartellopoli.
Grazie.
Massimo Reggio
Settore Comunicazione
Presidenza Municipio XI
06.696.11.219 - 349.7404826

Cartelloni: Mobilitiamoci contro l'oscuramento del blog Cartellopoli
Comunicato Stampa del 4 dicembre 2010



Dal febbraio 2010 il blog Cartellopoli è stato un prezioso strumento di
informazione e comunicazione nell ambito della protesta contro i
cartelloni selvaggi, mettendo insieme foto, contributi, lettere, rassegne
stampa, comunicati, raccogliendo firme per la Delibera di Iniziativa
Popolare e raccontando le azioni dei cittadini contro gli impianti
pubblicitari che deturpano Roma. Proprio aver pubblicato le immagini di
uno dei tanti blitz ha comportato l oscuramento ed il sequestro del sito
dal 1 dicembre, con una ditta che ha accusato Cartellopoli di istigazione
ai danneggiamenti subiti dai loro impianti
Siamo veramente all assurdo: le 310 aziende di affissione non incappano
quasi mai neanche nelle sanzioni previste da quella Delibera 37/09, voluta
dalla Giunta Alemanno, che ha dato il via allo scempio della città, mentre
chi fa della denuncia e del sostegno democratico ad una battaglia la sua
stessa ragion d essere viene cancellato. Altrettanto incredibile è che i
presunti danneggiamenti di qualche impianto siano così tutelati mentre
quelli subiti dalla Pubblica Amministrazione, in termini di marciapiedi
bucati e divelti, di restrizione alla libertà personale di camminare sugli
stessi, di oltraggio a quel bene dell umanità che è il Parco dell Appia
Antica, a tutt oggi non siano tenuti in nessuna considerazione: infatti
non ha ancora avuto seguito l esposto, con allegati verbali di Polizia
Municipale e Guardiaparco, che il Municipio Roma XI ha presentato sette
mesi fa, come parecchi altri presentati contro le ditte.
Nelle ultime settimane il Municipio Roma XI ha prima organizzato un
incontro di discussione e poi il Consiglio municipale aperto sul tema
della bonifica necessaria di Roma da quei cartelloni che proprio
Cartellopoli stima in 150.000. Oggi, unendoci al coro di indignazione per
lo scandaloso oscuramento di una preziosa voce democratica, si ritiene
fondamentale la difesa della significativa esperienza e si propone di dar
vita, sempre nel Municipio Roma XI, ad un altra assemblea, pubblica e di
solidarietà, con i materiali e lo spirito battagliero che ha
caratterizzato Cartellopoli fin dal primo giorno.

Andrea Catarci (SeL), Presidente del Municipio Roma XI

venerdì 3 dicembre 2010

Il Comitato Promotore sulla vicenda Cartellopoli

Il blog www.cartellopoli.com è stato oscurato per un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto il sequestro preventivo; la richiesta è partita da una ditta di affissioni che lamentava un comportamento da parte del blog finalizzato ad istigare danneggiamenti agli impianti di proprietà della stessa ditta.

Il Comitato Promotore della delibera di iniziativa popolare non entra nel merito di un provvedimento dell’AG, giacchè non è questa la sede per esprimere valutazioni e giudizi che tra l’altro non ci competono.

E’, però, quanto meno singolare il comportamento di una impresa che anzichè preoccuparsi delle continue, quotidiane, reiterate e comprovate violazioni delle norme che riguardano il settore nel quale opera, e magari messe in atto dai suoi diretti concorrenti, presta grandissima attenzione alle affermazioni contenute in un blog.........: excusatio non petita accusatio manifesta.

Considerato che è ragionevole supporre che tanta attenzione sarà pure rivolta al Comitato Promotore, valgano le brevi riflessioni che seguono.

Gli interlocutori o le “controparti” del Comitato non sono le imprese del settore delle affissioni, ma esclusivamente:
- i 10.000 cittadini che hanno firmato la delibera di iniziativa popolare e tutti i romani che, se pure non hanno formalmente aderito alla proposta di delibera, ne condividono i fini, le ragioni ed il contenuto;

- gli organi della pubblica amministrazione, ovvero il Comune di Roma, i Municipi, l’Assessorato al Commercio ed i suoi dipartimenti ai quali abbiamo richiesto e continuiamo a richiedere e sollecitare tutte le azioni possibili e ad esercitare tutte le prerogative a loro concesse dalle vigenti leggi, per ristabilire il rispetto delle regole ed il ripristino della legalità;

- gli organi dell’Autorità Giudiziaria ai quali chiederemo, se l’amministrazione non farà il suo dovere o la sua azione sarà inadeguata, di adottare i provvedimenti necessari al ripristino della legalità.

Non ci interessano rapporti con altri soggetti.

La realtà è sotto gli occhi di tutti: è in corso da tempo un vero e proprio assalto teso alla conquista di ogni spazio e luogo possibile ove collocare pubblicità e cartelloni, con metodi a volte legali – utilizzando le pieghe dei regolamenti - e spesso del tutto illegali, ma comunque sempre assai spregiudicati ed aggressivi, finalizzati esclusivamente ad ottenere rapidi guadagni, con buona pace del decoro della città, della salvaguardia dei suoi luoghi storici, finanche in spregio alla sicurezza dei cittadini e degli automobilisti.

Ma il “tic tac” dell’orologio della delibera di iniziativa popolare, nonchè dell’azione di forte sollecito all’amministrazione comunale affinchè metta finalmente ordine nel settore e sia decisa ed inflessibile – anzi “feroce” - verso chi viola le regole, scandisce sempre più rapidamente l’avvicinamento ad un tempo nel quale quell’assalto finirà e le azioni di risarcimento dei danni saranno quelle dei cittadini e delle amministrazioni.

E’ la forza delle leggi, dei cittadini e delle istituzioni che li rappresentano, e tu caro “cartellonaro” che leggi questo blog, non ci puoi fare proprio niente, ma proprio niente.

giovedì 2 dicembre 2010

Aridatece Cartellopoli!


Da oggi il blog di Cartellopoli non è più visibile. Il link www.cartellopoli.com punta infatti a pagine non più disponibili sui server di Google dove erano ospitate.
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto, come conferma una fonte da sempre vicina a Cartellopoli, ma di certo è sparita la voce che prima e più di tutte ha sollevato lo scandalo dei cartelloni pubblicitari a Roma (abusivi o meno).

Come Comitato Promotore della delibera d'iniziativa popolare abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione di Cartellopoli durante la raccolta delle firme. In seguito ci siamo trovati a non condividere sempre le posizioni ed i toni da loro utilizzati, e la creazione del nostro blog è derivata dalla necessità di chiarire nettamente le posizioni in campo.
Non c'è però mai stata da parte nostra l'intenzione di fare concorrenza a Cartellopoli, abbiamo bensì pensato di aggiungere un'altra voce, in parte diversa, ma con il comune obiettivo di trovare una soluzione allo scempio dei cartelloni pubblicitari nella città di Roma.

Ci rammarichiamo quindi perché l'opinione forte e libera di Cartellopoli è stata messa a tacere ed aspettiamo di conoscerne la ragione. Se dovesse emergere che la cosa deriva da un'iniziativa giudiziaria si sarebbe realizzato il paradosso per cui si mette a tacere la voce che più di ogni altra si è levata per denunciare lo scempio mentre non si riesce a porre alcun limite al totale arbitrio nell'installazione degli impianti pubblicitari da parte delle ditte.

Auspichiamo che Cartellopoli torni immediatamente a farsi sentire e a dar voce ai tanti cittadini che non subiscono inermi. Al di là delle ragioni dell'oscuramento, i lettori di Cartellopoli e tutto il movimento che cerca di contrastare l'invasioni dei cartelloni hanno ora uno spazio di libertà in meno.

Il Comitato continuerà a portare avanti le proprie iniziative nei modi che finora lo hanno distinto, consapevole di aver perso (per ora) l'altra voce libera di tanti romani che si sono espressi contro cartellone selvaggio e per questo con un fardello più pesante.

mercoledì 1 dicembre 2010

Notizie di Cartellopoli?

In attesa di conoscere meglio i particolari, rimandiamo tutti al seguente indirizzo dove potrete trovare le prime impressioni del fondatore di Cartellopoli.
http://www.degradoesquilino.com/2010/12/troppo-scomodo-cartellopoli-com-non-ce-piu.html

sabato 27 novembre 2010

Anche al Municipio IV una storia poco edificante, pare ...

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa emanato ieri, venerdì 26 novembre, dall'Associazione Rete Nuovo Municipio IV (aderente alla Rete Romana di Mutuo Soccorso).

L’Associazione Rete Nuovo Municipio IV considera estremamente grave che il Consiglio del IV Municipio, convocato il 22 novembre u.s., abbia deciso di non esprimere un proprio parere su la proposta di delibera C.C. n.122/2010, di iniziativa popolare; modifica della delibera C.C. n.37/2009, Regolamento Comunale per le affissioni e la pubblicità”.

Come tutti sanno questa delibera d’iniziativa popolare presentata al Comune di Roma  ha raccolto 8800 firme valide a fronte delle 5000 necessarie, mentre ne sono state raccolte oltre 10.000. 

Con questo strumento in maniera concreta e propositiva migliaia di cittadini, sostenuti da intellettuali, giornalisti, politici e amministratori di diverse forze politiche, si sono mobilitati per esprimere la loro indignazione civile contro la grave situazione di illegalità e di degrado per la quale una morsa di cartelli e cartelloni pubblicitari,  ogni giorno più numerosi, offendono, deturpano, rendono insicura e inguardabile la nostra città. Tutto ciò accade  in spregio alle norme del Codice  della Strada e dei tanti vincoli presenti, paesaggistici, archeologici e storico ambientali, senza alcun riguardo per l’incolumità delle persone e delle cose, senza un efficace contrasto da parte dell’Amministrazione Comunale.

Anche nel IV Municipio, dove lo scempio di Cartellone Selvaggio è dilagante, la delibera ha trovato ampio sostegno tra i cittadini ed i comitati e le associazioni di quartiere.

I Municipi I, II, X, XI, XVII, XX alla richiesta di parere hanno già risposto con un parere favorevole.

Nel corso della seduta del Consiglio del nostro Municipio invece a quanto ci è dato di sapere,  la proposta di delibera ha incredibilmente raccolto solo otto voti favorevoli: Federica Rampini, Paolo Marchionne, Fabio Dionisi e Giorgio Limardi del PD, Michela Pace di SEL, Alfredo D’Antimi del Gruppo Misto e di Cristiano Riggio dell’UDC. Otto i voti contrari di Francesco Vaccaro, Lina Tancioni, Alfredo Arista, Fabrizio Clavenzani, Giuseppe Sorrenti, Roberto Borgheresi, Frano Fiocchi e Emiliano Bono del PDL. Assenti il presidente del Municipio Cristiano Bonelli, la presidente della Commissione Commercio, Jessica Palmira De Napoli, il vice-presidente consigliere, Riccardo Corbucci.

Il Comitato Promotore che aveva richiesto ufficialmente di essere convocato per illustrare i contenuti e le finalità della Delibera ai membri del Consiglio Muncipale non è stato invitato a partecipare alla seduta.

Sarebbe interessante conoscere le motivazioni che hanno portato gli esponenti del PDL ad esprimere parere contrario. Invitiamo qualcuno dei consiglieri citati ad esprimersi nei commenti al post o, se lo preferisce, ci avverta e gli offriremo un apposito post.
Quello che davvero non si comprende però è il mancato invito al Comitato Promotore che, lo ricordiamo, rappresenta i circa 10.000 cittadini che hanno voluto appoggiare la proposta di delibera. Si sarà trattato di semplice sciatteria (così diffusa ormai) o di malafede?

giovedì 25 novembre 2010

A Via Ramazzini fanno il tifo per noi

E' tifo da stadio per il nostro blog o più verosimilmente l'estremo sunto di una convinzione popolare?
Qualunque cosa sia è certo che al Portuense hanno le idee chiare...



mercoledì 24 novembre 2010

Al XV Municipio Delibera con il vento in poppa....anzi, di più

Anche in XV Municipio la nostra proposta di delibera popolare ha ottenuto un percorso netto, per dirla in termini ippici. Anzi, in questo Municipio l'Assessore alle Politiche del Commercio Claudio Camilli, e con lui tutta la maggioranza di centrosinistra, hanno voluto proporre un ordine del giorno collegato alla proposta di Iniziativa Popolare, comprendente due punti fondamentali, per sottolineare l'esigenza dei Municipi di partecipare attivamente alla costruzione dei piani regolatori e di localizzazione, oltre che all'opera di contrasto all'abusivismo pubblicitario.
Al momento delle votazioni il Presidente del Consiglio, Fabio Fadda, ha potuto constatare il parere favorevole bipartisan di tutti i presenti (15 su 15), espresso sia sulla  delibera che sull'ordine del giorno ad essa collegata.
Riportiamo di seguito il testo dell'Ordine del Giorno che in questo Municipio ha fatto la differenza.

....Visto
 che  l'articolo 54, comma 4 del Regolamento del Consiglio Comunale prevede che in nessuna fase del procedimento di esame sia ammessa la presentazione di emendamenti in ordine a proposte di iniziativa popolare.
Ritenuto
che pur condividendo il contenuto della predetta proposta la stessa risulta comunque non considerare a pieno l'esigenza di partecipazione dei Municipi nella costruzione dei piani regolatori e di localizzazione e nell'azione concreta di contrasto all'abusivismo pubblicitario.
Il Consiglio del XV Municipio
Propone all'assessorato competente di prevedere ulteriori modifiche al regolamento recante le norme in materia di esposizione della pubblicità, in particolare:
Agli art. 19 e 20 del regolamento, aggiungendo il seguente comma:"L'amministrazione comunale convoca una conferrenza di servizi con i rappresentanti degli uffici municipali che esprime un parere vincolante sul piano regolatore e sui piani di localizzazione".
All'art. 32 del regolamento, aggiungendo il seguente comma:" In adempimento di quanto al comma 1, i Municipi possono costituire dei nuclei o unità operative destinate a contrastare il fenomeno dell'abusivismo; il Comune destina a tal fine le risorse economiche da conferire ai municipi per attuare detto contrasto, in particolare per le rimozioni o l'oscuramento degli impianti abusivi o illegittimi".
Francescof

martedì 23 novembre 2010

Incredibile al Municipio III!

Siamo stati informati che il Consiglio del Municipio III nella seduta di ieri, 22 novembre 2010, si è astenuto all'unanimità riguardo il parere sulla proposta di delibera di iniziativa popolare.
In sostanza i consiglieri tutti non hanno espresso alcun parere, né favorevole né contrario e ciò risulterà agli atti.

Il comitato promotore non pretende che la sua proposta di delibera, seppur appoggiata dalle circa 10.000 firme dei cittadini, venga sempre e comunque appoggiata, laddove raccomandazioni, suggerimenti e financo critiche risultano invece sempre molto preziosi.

Quello che però davvero non si capisce è come un'assemlea di eletti possa non dichiararsi su un tema così sentito e grave. Sembrerebbe l'ennesimo esempio di distanza siderale tra le necessità e richieste dei cittadini e l'ovattato mondo della politica, tanto meno comprensibile in quanto trattasi del livello politico più vicino ai cittadini.

Contiamo che i rappresentanti del Municipio III, in particolare quelli della maggioranza che hanno in questo caso una responsabilità in più, vogliano far udire la propria voce tramite i commenti a questo post fornendo una chiave di lettura di questa altrimenti oscura vicenda. Se preferiscono gli mettiamo a disposizione un post apposito per chiarire a tutti l'accaduto.

Per la cronaca la maggioranza in Municipio III è di centrosinistra.

lunedì 22 novembre 2010

NON SI FERMA PIU'.....

Prosegue l'onda della Delibera di Iniziativa Popolare che mezz'ora fà è passata in Consiglio XVI Municipio con un voto favorevole bipartisan. Maggioranza di centrosinistra e opposizione di centrodestra  si sono ritrovati d'accordo su un tema che ormai non ha più connotazioni di colore politico. Domani ci sarà il Consiglio del XV Municipio per il quale auspichiamo lo stesso  risultato.
I particolari delle votazioni di oggi verranno resi noti nei prossimi giorni.
Francescof

giovedì 18 novembre 2010

I Municipi dimostrano vicinanza al sentire dei cittadini

Giungono ottime notizie dai Municipi.
Nella giornata odierna è stato dato parere positivo alla nostra proposta di delibera dal Municipio II e dal Municipio XI.

Nel caso del Municipio II il parere positivo è stato dato con l'unanimità del Consiglio. L'ennesimo ottimo viatico per il proseguimento dell'iter della proposta, di cui ringraziamo il Consiglio del Municipio II.

Nel Consiglio del Municipio XI il voto a favore è stato reso in maniera unanime dalla coalizione di centro-sinistra che governa il municipio, mentre il centro destra si è astenuto.
I consiglieri del PDL hanno però tenuto a sottolineare che la loro astensione è un mero fatto politico, dovuto alla logica di schieramento e di azione nel loro municipio, ma nelle loro dichiarazioni di voto hanno espressamente sostenuto la delibera di iniziativa popolare senza riserve.
La discussione svolta in Consiglio è stata ampia, completa e proficua per tutti.

martedì 16 novembre 2010

Una discussione particolare della proposta di delibera

Il Municipio Roma XI ha deciso di convocare un Consiglio Municipale "aperto" per discutere il parere sulla proposta di delibera d'iniziativa popolare sui cartelloni.
La seduta è convocata per giovedì 18 novembre alle ore 10.00 in Via Benedetto Croce n.50.

Continua quindi l'impegno particolare di questo Municipio che evidentemente, anziché svolgere burocraticamente il compito dell'espressione del parere sulla delibera, vuole approfittare dell'occasione per riaccendere la discussione su un tema che tanto sta a cuore ai cittadini. Nell'ambito della seduta potrà infatti essere data ai presenti la possibilità di intervenire.

Invitiamo quindi tutti coloro che tengono a questa battaglia a partecipare alla seduta del Consiglio sostenendo gli sforzi che il Municipio Roma XI continua a profondere nella guerra contro i cartelloni abusivi.

sabato 13 novembre 2010

Non solo cartelloni ...

L'immagine che segue mostra uno delle decine, se non centinaia, di "cartellini" in plastica di cui è stato disseminato oggi il centro storico:


Avvertiti di primo mattino i vigili urbani, intorno alle 13.00 gli stessi vigili ci hanno comunicato che i "mandanti" erano stati sanzionati (multa di 540 euro, un'inezia) e che l'ufficio decoro del Comune avrebbe provveduto a rimuovere i cartelli.

Viene da chiedersi quanto in basso debba essere arrivata questa nostra città perché un'idea così balorda possa essere realizzata con la speranza di passarla liscia oppure rischiando una misera multa da 540 euro, che è praticamente la stessa cosa.

venerdì 12 novembre 2010

Passaggio della delibera presso i municipi ... con qualche sorpresa!


Il partito trasversale dei “cartellonari”? Esiste! Vi indichiamo uno dei suoi componenti: ha un nome e una carica.

Giornata molto positiva quella odierna per la nostra iniziativa, per due motivi, anzi tre:

1 - Il Consiglio del Municipio Centro Storico, con voto bipartisan ha espresso parere positivo sulla delibera di iniziativa popolare; hanno votato espressamente a favore in maniera compatta sia la maggioranza di centro sinistra che l’opposizione di centro destra, con una sola eccezione come vedremo.
Ringraziamo tutti i Consiglieri che hanno dimostrato competenza, sensibilità e attenzione alle istanze dei cittadini.

2 - Il Presidente del Municipio Centro Storico, Orlando Corsetti, mentre il Consiglio votava a favore della delibera, messo da parte ogni indugio è personalmente intervenuto con gli uffici del municipio per rimuovere alcuni cartelloni abusi o illegittimi collocati nel territorio del Municipio e già sanzionati da tempo dai suoi uffici.
Corsetti ha seguito l’esempio dei suoi colleghi Catarci e De Giusti che hanno raccolto i solleciti dei cittadini romani e si sono rimboccati le maniche.

3 - Sappiamo da tempo che esiste un partito trasversale dei “cartellonari”, che però mai fino ad ora era venuto apertamente allo scoperto, e una cosa è saperlo, una cosa è vederlo con i propri occhi.
Ebbene l’unico Consigliere Municipale che oggi ha espresso un voto negativo contro la delibera di iniziativa popolare è stato il Capogruppo dell’UDC Carlo Imperi, che pure fa parte della maggioranza che governa il municipio.
Ma sono le motivazioni del suo voto negativo, espresse nella seduta del Consiglio che ci hanno lasciato di sasso: secondo il Consigliere Imperi la delibera di iniziativa popolare non vuole contrastare l’illegalità, ma anzi favorisce i comportanti “mafiosi” del settore.
Ci asteniamo da ogni commento, non è necessario replicare nulla se non che rammenteremo l’episodio ai 10.000 cittadini che hanno firmato la delibera di iniziativa popolare, in occasione delle prossime elezioni (a quanto pare più vicine di quel che sembra).
Il Comitato Promotore

domenica 7 novembre 2010

Un intervento quanto mai opportuno

Forse per qualcuno è difficile accettare i piccoli-grandi successi del Comitato Promotore: forse per invidia, forse per egocentrismo, forse perchè semplicemente non ha capito.
Io personalmente mi aspettavo atteggiamenti del genere, ma non mi interessano.
Preferisco fare un breve e concreto bilancio dei risultati fin qui ottenuti e di quelli che si possono, ragionevolmente e concretamente, ottenere per il futuro.

1-La delibera di iniziativa popolare, grazie all’indefesso contributo di tanti di noi (al contrario di chi scrive e parla tanto ma non ha portato nemmeno una firma, dico una firma a sostegno della delibera), è stato un successo:
-invece di 5.000 firme ne abbiamo depositate 10.000;
-il percorso istituzionale che porterà alla discussione in Consiglio Comunale procede con il vento in poppa;
-giornali, blog ed istituzioni pubblicano notizia delle nostre attività, ci invitano ad incontri e convegni sul tema, ed ora perfino ci chiedono di pubblicare sul nostro blog i loro contributi;
-addirittura qualche partito politico, che pure ci aveva snobbato come un’armata brancaleone, ora pubblica sondaggi sui cartelloni e chiede la discussione della delibera in consiglio comunale;
-alcuni presidenti di Municipio (Catarci e De Giusti per citarne due) ci chiedono collaborazione e si interessano attivamente delle nostre iniziative.
Bè, scusate se è poco....

2-L’amministrazione Comunale, ovvero l’Assessore Bordoni ed il dirigente dell’Ufficio Affissioni Avv.Paciello, nel momento stesso nel quale ha istituito il tavolo di consultazione, ha accettato la nostra partecipazione attiva alla redazione del Piano Regolatore ed ha proposto una fattiva, concreta ed efficace collaborazione sul fenomeno dell’abusivismo, ci ha riconosciuto come un soggetto con il quale interloquire, collaborare, trattare.
E questo non era affatto scontato; pochi sono i casi nei quali l’amm.ne comunale –sia quella attualmente in carica sia la precedente- si è confrontata sullo stesso piano ed allo stesso tavolo, con pari dignità e considerazione con i cittadini; ed è un precedente che sarà difficile ignorare in futuro per altre iniziative e per altri settori o questioni.
Ve lo dice chi può rivendicare un minimo di esperienza nei rapporti con le pubbliche amministrazioni:
-o con l’amministrazione si tratta, ci si confronta (a volte aspramente) ed alla fine di raggiunge un risultato perchè l’amministrazione ha riconosciuto o è stata “costretta” a riconoscere la validità delle tue iniziative, rilievi, proteste ecc.
-oppure l’amm.ne non accetta il confronto, si chiude a riccio e l’unica possibilità che ti resta è l’azione giudiziaria, che sai quando inizia ma non sai quando finisce e soprattutto come finisce.
L’efficacia dell’iniziativa della delibera popolare, e la grande pressione mediatica, dell’opinione pubblica e dei cittadini ha “costretto” l’amm.ne comunale ad affrontare il problema.
La competenza del Comitato Promotore, l’equilibrio, la concretezza e l’efficacia delle sue azioni hanno convinto il Comune che era meglio collaborare che averci come nemici.
Tutto questo ce lo siamo “costruito” con il nostro impegno, i nostri sforzi e senza l’aiuto di nessuno.
Bè, ri-scusate se è poco.......

3- Ora abbiamo una gran bella opportunità per il prossimo ed immediato futuro:
-abbiamo la concreta possibilità di indirizzare l’operato del Comune sul Piano Regolatore degli impianti, partecipando al tavolo, facendo proposte e protestando per quello che non ci piace, senza alcuna mediazione, direttamente con i redattori del piano e con chi ha la responsabilità politica, l’assessore Bordoni;
-abbiamo la concreta possibilità di recuperare almeno una parte di quello spazio di legalità che finora è mancato, con una procedura di segnalazione degli abusi che ha come referente diretto il dirigente degli uffici comunali, saltando una marea di passaggi intermedi e rendendo l’accertamento, le sanzioni e le rimozioni o oscuramenti più rapidi: i cittadini diventano parte attiva e possono controllare direttamente gli esiti delle loro segnalazioni, e se l’amm.ne comunale non fa il suo dovere, protestare subito e con legittimazione nei confronti dei vertici della stessa amm.ne.
Non credo che questo sia mai avvenuto a Roma.
Personalmente non voglio sprecare questa opportunità che –sia chiaro- non è stata una magnanima concessione del Comune,  ma ci siamo costruiti con il duro lavoro di questi mesi.

Non credo che il Comitato Promotore sia la bacchetta magica che risolve il problema dell’invasione dei cartelloni a Roma, ma alla fine qualche piccolo (ma nemmeno tanto piccolo) e significativo successo lo potremo vantare.
Questo avverrà se, ignorando ogni sterile polemica ed inutile provocazione, tutti i componenti, simpatizzanti e sostenitori del Comitato lavoreranno insieme con rinnovato entusiasmo.

Lorenzo Santovincenzo

sabato 6 novembre 2010

Incontro del Comitato Promotore con l'assessorato al commercio

Si è tenuto ieri, venerdì 5 novembre, l'incontro del Comitato Promotore ed altre associazioni con l'assessore Bordoni ed il direttore Paciello. L'ordine del giorno era stato concordato la scorsa volta ed era il seguente:
a) attività di monitoraggio e rilevazione dei cartelloni esistenti sul territorio,
b) collaborazione e partecipazione alle misure per la rimozione degli impianti abusivi e/o illegittimi.

I temi della delibera d'iniziativa popolare e del Piano regolatore degli impianti pubblicitari non sono stati affrontati in quanto i due provvedimenti stanno seguendo i rispettivi percorsi per giungere l'una alla discussione in Consiglio Comunale (al momento la proposta di delibera è arrivata a tutti i Municipi per l'espressione del parere), l'altro all'approvazione in Giunta per poi iniziare il percorso di partecipazione dei cittadini. L'intenzione dell'amministrazione comunale di rispettare il procedimento di partecipazione disciplinato dalle normative vigenti è stata espressamente confermata dal dott. Paciello. Il Comitato ha già presentato richiesta di partecipare al procedimento, istanza che è stata accolta.

Anzitutto l'assessore Bordoni ha accennato ai risultati delle attività di rimozione degli impianti pubblicitari abusivi messe in campo dall'amministrazione, sottolineando che tali risultati cominciano ad essere colti dai cittadini, come risulta da alcune lettere che si iniziano a vedere sulle pagine locali dei quotidiani.
Al riguardo, abbiamo confermato all'assessore che in effetti le attività di rimozione cominciano ad essere percepite, ma le stesse vengono in gran parte vanificate dalle continue nuove installazioni di impianti pubblicitari, sia che siano abusive sia che siano ricollocazioni o accorpamenti previsti dal regolamento. Per questo motivo abbiamo proposto all'assessore Bordoni  che oltre ad intensificare la lotta all’abusivismo è opportuno un provvedimento che nelle more dell’approvazione del piano regolatore congeli la situazione. L'assessore ed il Dott.Paciello hanno riconfermato che sono state rilasciate solo pochissime autorizzazioni e che si è comunque attuato un blocco degli accorpamenti; su nostra ulteriore insistenza ci è stata assicurata l’emissione di una direttiva che limiti anche le ricollocazioni. L’assessore Bordoni ha sottolineato che la vastità del territorio romani e l’aggressività del fenomeno dell’abusivismo, in tutti i settori, non solo in quello delle affissioni, rende difficile il contrasto del fenomeno.

Sul merito dei punti all'ordine del giorno, si è anzitutto chiarito che i cittadini non avendo la qualifica di pubblici ufficiali non possono partecipare direttamente al procedimento di sanzione e rimozione degli impianti degli impianti pubblicitari, ma possono però collaborare con l'amministrazione nel controllo e monitoraggio del territorio attraverso una precisa procedura di segnalazione su impianti "sospetti", percorso questo già esperito da numerosi cittadini da diverso tempo.
Per dare maggiore efficacia a questa attività di segnalazione, controllo e monitoraggio del territorio l'amministrazione ci ha proposto di strutturarla con una sorta di corsia preferenziale e con un rapporto diretto con il dirigente dell’Ufficio (Dott.Paciello) così da velocizzare alcune fasi del procedimento di accertamento che normalmente richiedono settimane se non addirittura mesi. L'idea è di procedere alle rilevazioni e segnalazioni per zone, con gli uffici comunali che immediatamente dopo, su ordine diretto del dirigente dell’ufficio, effettuano le verifiche e le sanzioni ed avviano le procedure di rimozione in tempi estremamente più rapidi.

In questa maniera si superano i tempi morti della trasmissione degli atti dai comandi dei vigili urbani o dai municipi e si abbreviano i tempi di contestazione delle violazioni.

Inoltre in questa maniera il Comitato Promotore può verificare direttamente l’operato dell’amministrazione, i tempi di intervento della stessa ed effettuare, se del caso solleciti mirati
Il Comitato Promotore ha accettato la proposta dell'amministrazione e nei prossimi giorni si provvederà a formalizzare il procedimento nei termini concordati durante la riunione.
Da ultimo si è concordato di stabilire quanto prima una data per la prossima riunione del tavolo, orientativamente tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre.

Si è anche stabilito che nella prossima riunione del tavolo all’odg ci saranno i seguenti punti:
a) informazione sui risultati dell’azione di contrasto esperita dall’amm.ne comunale ed in particolare:
   - quanti verbali sono stati fatti, a quali società, quanti per ognuna di esse;
   - a quali società e in che numero sono stati portati a compimento i procedimenti di rimozione;
   - quanti provvedimenti amministrativi di revoca dell’autorizzazione sono stati effettuati;

b) proposte operative per il coinvolgimento dei Municipi e dei gruppi municipali di Polizia Urbana in tutte le azioni di prevenzione, monitoraggio e contrasto dei fenomeni di installazioni abusive e illegali per migliorarne l’efficacia ed aumentarne la trasparenza anche a favore della cittadinanza.

Noi consideriamo di estrema importanza quanto concordato in questa riunione per due motivi:
1. si avviato il procedimento di partecipazione dei cittadini alla redazione del piano regolatore degli impianti, cosicchè si potrà interloquire sullo stesso piano con l’amm.ne comunale, fare osservazioni, proporre modifiche o integrazioni, suggerire soluzioni;

2. si è concordata una prima concreta ed efficace misura di collaborazione attraverso la quale i cittadini potranno avere riscontro in termini strettissimi alle loro segnalazioni e verificare in tempo reale l’operato degli uffici comunali.

Non ci illudiamo di poter così risolvere un problema annoso e che nell'ultimo periodo ha avuto una vera e propria esplosione, ma siamo convinti che questo possa essere uno dei primi passi con cui si riuscirà ad invertire la tendenza ed a recuperare spazi di legalità.

Siamo altresì consci che quello che abbiamo concordato con l'amministrazione richiederà un considerevole sforzo che il Comitato Promotore da solo non potrà sostenere. Fin da subito invitiamo quindi i tanti che sono stufi di guardare inerti lo scempio che avviene davanti ai loro occhi a prepararsi a dare il proprio personale contributo per il giusto decoro della nostra città.

A questo proposito avvieremo fra breve, anche tramite il blog, una procedura per la segnalazione degli impianti abusivi o sospetti aperta a tutti i cittadini, di tutta la città.

I cittadini si esprimono così...


Riceviamo e pubblichiamo questa segnalazione dalla quale cogliamo un passaggio importante nel modo di manifestare il prorio dissenso per l'invasione dei cartelloni pubblicitari. Da quanto si evince dalle foto, fatte in Piazzale della Radio e Viale Marconi,  passa in secondo piano il fatto che i cartelloni siano abusivi o meno, che siano illegalmente installati in contrasto a precisi vincoli o al codice della strada (come pure sembrano essere questi). Il messaggio chiaro e urlato è uno solo: basta cartelloni; sono troppi e non ce la facciamo più.
Francescof


venerdì 5 novembre 2010

L'iter della delibera d'iniziativa popolare prosegue

La delibera d'iniziativa popolare continua il suo cammino: il testo è stato inviato ai Municipi per l'espressione del parere.
Il Comitato Promotore ha richiesto un'audizione al Consiglio Municipale del Municipio I per illustrare le finalità della delibera. Richieste analoghe verranno fatte per gli altri Municipi.

Oggi si terrà il previsto incontro con l'assessorato al commercio del Comune di Roma per discutere, in attesa della discussione sulla nostra delibera e della definizione del Piano Regolatore sugli impianti pubblicitari, delle misure necessarie a contrastare nell'immediato il fenomeno dei cartelloni pubblicitari abusivi.

martedì 2 novembre 2010

Prossima riunione con l'assessorato alle attività produttive

Venerdì 5 novembre p.v. il Comitato Promotore, insieme ad altre associazioni e cittadini, incontrerà di nuovo i rappresentanti dell'assessorato al commercio per discutere sul tema dei cartelloni pubblicitari.

L'incontro era stato concordato lo scorso 22 ottobre con l'assessore Bordoni ed il dott. Paciello nell'ambito della presentazione del Piano Regolatore per gli impianti pubblicitari.

Riportiamo di seguito il testo della lettera che abbiamo spedito all'assessore Bordoni in occasione di quell'incontro, segnalando in particolare i punti b) e c) da noi proposti tra i temi del programma di lavoro del tavolo di discussione: essi sono stati concordati come ordine del giorno per l'incontro del 5 novembre.


Roma, lì 22 Ottobre 2010

Egr.Assessore alle Attività Produttive
On. Davide Bordoni
Comune di Roma

e p.c. Egr.Dott.Francesco Paciello
Dipartimento Attività Produttive
Comune di Roma


Oggetto: tavolo permanente sulle affissioni pubblicitarie – riunione del 22 Ottobre 2010


Il Comitato Promotore della delibera di iniziativa popolare sulla modifica del regolamento delle affissioni pubblicitarie (Del. C.C. 37/2009) ha partecipato alle prime due riunioni del tavolo in oggetto, convocate presso il Suo assessorato; il Comitato è stato altresì invitato alla riunione del tavolo del 27 Ottobre 2010 per la presentazione del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari.

In questa sede ci corre l’obbligo di rappresentarLe quanto segue:

1- Appare necessario ed inderogabile definire subito l’agenda del lavoro del tavolo per i prossimi incontri, sia per ovvie necessità organizzative, sia per rendere compiuta la consultazione e piena partecipazione dei cittadini che auspichiamo si sia voluto avviare con il tavolo permanente.
Il fenomeno della proliferazione indiscriminata degli impianti pubblicitari sta provocando non solo mere proteste da parte dei cittadini e delle associazioni che li rappresentano, ma una grande mobilitazione ed una pluralità di iniziative concrete che non possono essere trascurate da codesta amministrazione.
Il pregiudizio alla città, ai cittadini ed alla comunità è così grave ed esteso che abbisogna di un’azione forte e determinata da parte dell’amministrazione comunale, punto sul quale non possiamo che insistere, anche a rischio di risultare pedanti.
In questa prospettiva Le ribadiamo l’invito a rendere il tavolo permanente non solo un momento di semplice consultazione, ma un luogo di effettiva, reale e concreta partecipazione dei cittadini, nel senso e con le finalità indicate dallo statuto del Comune di Roma ed in particolare dalla Delibera C.C. 57/2006 “Regolamento di Partecipazione dei Cittadini alle Trasformazioni Urbane”.
Con la presente, pertanto, comunichiamo un elenco di argomenti, temi ed attività che vorremmo costituissero il programma di lavoro del tavolo per i mesi seguenti:

a) redazione del piano regolatore sugli impianti pubblicitari, con la partecipazione attiva del Comitato alla redazione dello stesso, alla discussione ed alle decisioni dell’amm.ne;
b) attività di monitoraggio e rilevazione dei cartelloni esistenti sul territorio, municipio per municipio, con precisa individuazione dei criteri di rilevazione e censimento;
c) collaborazione relativa alle misure per la rimozione degli impianti abusi e/o illegittimi, alla revoca di autorizzazioni per quelli esistenti in contrasto con le norme del C.d.S., del PTPR, dei vincoli ambientali, paesaggistici, archeologici, storici.
d) informazione sui risultati dell’azione di contrasto esperita dall’amm.ne comunale ed in particolare:
- quanti verbali sono stati fatti, a quali società, quanti per ognuna di esse;
- a quali società e in che numero sono stati portati a compimento i procedimenti di rimozione;
- quanti provvedimenti amministrativi di revoca dell’autorizzazione sono stati effettuati;
e) proposte di collaborazione e partecipazione dei cittadini per il controllo del territorio, le segnalazioni e le verifiche;
f) proposte operative per il coinvolgimento dei Municipi e dei gruppi municipali di Polizia Urbana in tutte le azioni di prevenzione, monitoraggio e contrasto dei fenomeni di installazioni abusive e illegali per migliorarne l’efficacia ed aumentarne la trasparenza anche a favore della cittadinanza”
g) chiarimenti ed informazioni relative all’applicazione della normativa vigente da parte degli uffici;
h) chiarimenti ed informazioni relative alla mancata applicazione del PTPR e sul bando per l’affidamento della gestione della aree verdi ai privati che prevede la possibilità di apporre su detta aree cartelloni pubblicitari.

2 - Ci preme, inoltre, sottolineare come fra i suddetti argomenti il Comitato ritenga urgente ed indispensabile l’informazione e la trasparenza sull’applicazione della normativa vigente da parte degli Uffici dell’amministrazione comunale, onde sgombrare il campo da ogni ipotesi di opacità o contraddittorietà nell’azione di contrasto al fenomeno della moltiplicazione degli impianti.

3 – Non possiamo esimerci dal segnalare come l’odierna convocazione del tavolo sia venuta in grande ritardo rispetto alle richieste e le aspettative del Comitato e delle altre associazioni che partecipano agli incontri: i numerosi solleciti indirizzati all’assessorato sono rimasti senza riscontro.
Auspichiamo e sollecitiamo una maggiore attenzione e correttezza da parte dei suoi Uffici nel riscontrare le istanze dei cittadini.

Con osservanza
Il Comitato Promotore

venerdì 29 ottobre 2010

Uno che conosce la politica del FARE: Andrea Catarci

Pubblichiamo con viva soddisfazione il comunicato stampa del Presidente del XI Municipio, uno dei pochi esempi di effettivo contrasto all'invasione dei cartelloni fatto applicando quanto già previsto nelle possibilità dei Municipi. Francescof


Comunicato Stampa del 29 ottobre 2010

Cartelloni Pubblicitari: Giustiniano Imperatore ripulito dagli impianti pubblicitari!

“Il Municipio Roma XI sta provvedendo al rifacimento dello spazio centrale di Viale Giustiniano Imperatore, importante strada che collega la Via Ostiense con Viale Cristoforo Colombo attraversando il quartiere San Paolo. Nella preparazione si è reso necessario rimuovere 13 impianti pubblicitari di diverse dimensioni, tra cui 7 di dimensioni 4X4, quindi fuori misura per l’attuale normativa. L’intervento di riqualificazione, del valore di 400.000€, è fondamentale per la viabilità ed attesissimo dalla cittadinanza.
L’eventuale ricollocazione negli stessi posti delle strutture pubblicitarie creerebbe un danno per la collettività, bucando e dissestando nuovamente marciapiedi e parcheggi appena rifatti, vanificando almeno in parte gli sforzi dell’Ente municipale e il buon esito dei lavori stessi. Il Municipio Roma XI ha scritto all’Assessorato e agli Uffici competenti per chiedere che sia impedito un tale scempio.
Non ci sentiamo però tranquilli, poiché continuano a sorgere cartelloni come funghi e in questi giorni sono prese di mira in particolare proprio le immediate vicinanze di Viale Giustiniano Imperatore, come dimostra l’imponente struttura installata all’incrocio tra Via Chiabrera e Via D’Amico, apparentemente con tanto di autorizzazione.
Nel presentare le linee guida del Piano Regolatore Impianti Pubblicitari l’Assessore Bordoni ha cercato di rassicurare sul futuro, ma il rischio che Roma si confermi la Capitale più cartellonata d’Europa è sempre più reale. Per quanto ci riguarda non abbasseremo la guardia e, nel caso si verifichino le situazioni paventate, promuoveremo ogni azione finalizzata all’accertamento di eventuali responsabilità.”

Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI

giovedì 28 ottobre 2010

Breve resoconto dell'incontro pubblico del 27 ottobre

Ringraziamo il Presidente del Municipio XI, Andrea Catarci, per l'ottimo incontro organizzato nel pomeriggio di ieri. Ringraziamo anche Antonella De Giusti, presidente del Municipio XVII, Susi Fantino, presidente del Municipio IX e il consigliere comunale Athos De Luca per l'attiva partecipazione. Evidentemente vi sono istituzioni che avvertono la responsabilità del proprio ruolo e dimostrano con la loro presenza di essere davvero vicini ai cittadini e disposti a combattere fianco a fianco le battaglie di civiltà.

Altrettanto evidentemente vi sono altre istituzioni che rimangono sorde alle grida di sdegno che sempre più si levano dalla cittadinanza e non ritengono opportuno neanche dare un formale segno di attenzione.
Il Sindaco Alemanno era stato invitato per tempo all'incontro e l'assenza di un suo rappresentante o anche di un pur generico messaggio di riscontro all'invito fa pensare che l'entità del problema "cartelloni" e soprattutto l'indignazione che sempre più continua a generare nella cittadinanza, a prescindere da appartenenze politiche, non sono ancora ben percepite dall'amministrazione comunale.

E dire che l'occasione è stata ben organizzata e si è svolta in uno spirito non viziato da pregiudizi di parte. Più volte è stato infatti ricordato come il problema delle affissioni pubblicitarie viene da lontano e prevede grosse responsabilità anche delle passate amministrazioni. E' innegabile però che la mai abbastanza vituperata delibera n.37 del 2009 sia stata la causa scatenante dell'invasione inarrestabile a cui assistiamo da mesi; e una riflessione critica rispetto a quel provvedimento da parte dell'amministrazione comunale, magari del suo massimo rappresentante, sarebbe stato un segno incoraggiante per il prossimo futuro.

Nel merito dell'incontro, sono stati affrontati, seppur in sintesi: gli aspetti più deleteri della disciplina attuale, illustrati con la solita efficacia dall'arch. Bosi di VAS, i punti salienti della delibera d'iniziativa popolare, alcuni spunti dalle anticipazioni sul Piano Regolatore degli impianti pubblicitari ed infine una comparazione della situazione romana con quella di altre grandi città come Parigi, Londra, Madrid ma anche, sorprendentemente, Napoli.

Si sono quindi avuti i contributi delle presidenti Fantino e De Giusti, che hanno testimoniato la difficoltà di rispondere al vero e proprio assalto dei "cartellonari" con mezzi sempre inferiori (quando non assenti del tutto) e norme inefficaci e farraginose.
L'on. De Luca, dopo aver testimoniato la sua personale attenzione al tema, purtroppo inascoltata, in tempi in cui il suo schieramento governava, ha segnalato che i tempi del Piano Regolatore saranno necessariamente lunghi per cui è indispensabile mantenere viva l'attenzione e continuare a pretendere che almeno le norme vigenti vengano fatte rispettare. Sempre sul Piano Regolatore, De Luca ha segnalato le probabili difficoltà a recuperare una situazione in cui vi sono dei diritti acquisiti da parte delle ditte che potrebbero comportare lunghi e complicati contenziosi nei tribunali.

Al termine il presidente Catarci ha chiuso l'incontro invitando comitati, associazioni e cittadini a continuare a fare rete su questo problema perché i timidi possibili segnali di svolta, e la presentazione del Piano Regolatore è tra questi, non vengano soffocati. Catarci ha proposto che i Municipi potrebbero dare un segnale fornendo il parere positivo alla delibera d'iniziativa popolare, in questi giorni a loro inviata, e coordinandosi per farlo tutti nello stesso giorno o nella stessa settimana. E' stata anche ripresa la proposta della presidente De Giusti di organizzare dei consigli municipali "aperti" ai cittadini nell'ambito dei quali dare il parere positivo alla delibera d'iniziativa popolare, così come l'invito del consigliere De Luca a dare un segnale di visibilità attraverso iniziative di piazza.

Per sintetizzare, è stata una bella occasione per fare il punto sul problema "cartelloni" e prepararsi a continuare insieme questa battaglia di civiltà. Peccato per gli assenti, ma non disperiamo di vederli unirsi a noi se davvero tengono a questa nostra città di Roma.

mercoledì 27 ottobre 2010

Uno tra gli utlimi nati

Abbiamo ricevuto in copia la segnalazione agli uffici del Comune di un nuovo grosso cartellone installato all'incrocio tra Via Chiabrera e Via D'Amico.

Ci siamo recati sul posto ed abbiamo preso qualche foto:


Da sottolineare che la nostra attenzione all'impianto è stata notata da diversi cittadini che spontaneamente hanno voluto manifestare il loro sdegno per un tale obbrobrio, calato nottetempo nel loro quartiere.

Abbiamo anche preso il codice identificativo dell'impianto: 0056/BH367/P. L'indirizzo riportato è quello corretto.

Sull'impianto compare il nome della ditta MG, con relativo numero di telefono: 0639379210.
Abbiamo telefonato e, parlando con un'addetta, abbiamo segnalato come l'impianto viola ad occhio e croce diverse norme del Codice della Strada (distanza dall'incrocio, distanza dalla carreggiata, ecc.).
Dopo averli informati che è già stata fatta una segnalazione agli organi competenti, li abbiamo invitati a considerare l'errore fatto ed a rimuovere l'impianto prima che ciò venga fatto a seguito di provvedimento sanzionatorio. Ci è stato detto che saremmo stati ricontattati da un responsabile.

Noi del Comitato Promotore siamo convinti che il clima sta cambiando. Vediamo se anche le ditte responsabili degli impianti se ne sono accorte. In ogni caso noi e la cittadinanza non siamo più disposti a subire tali prepotenze inermi.

Rinnoviamo l'invito a partecipare all'incontro

"Diciamo basta all'invasione dei cartelloni pubblicitari!"

oggi, mercoledì 27 ottobre, alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del XI Municipio, in Via Benedetto Croce, 50 - Roma.