lunedì 31 gennaio 2011

Una notitia criminis per l'UNESCO

A dimostrazione che nessuna parte della città può dirsi al riparo dal degrado pubblicitario, di seguito alcune immagini prese qualche giorno fa in Piazza del Popolo.

Si va dal maxi manifesto che da tempo immemorabile ormai tappezza la facciata della chiesa di S. Maria del Popolo ...


... all'osceno cartello che spunta dietro l'emiciclo lato Tevere ...


Chissà come mai al Valadier non venne in mente di mettere un bel punto di giallo acceso dietro le quinte della piazza.
Grazie invece alla sensibilità di qualche pubblicitario possiamo godere di questo splendido esempio di commistione tra antico e moderno.

Lasciamo continuare queste immagini fare il giro del mondo, portate tramite le istantanee dei tanti turisti, o qualcuno tra soprintendenze, ministero dei beni culturali o delegati al decoro si dà una mossa ed interviene?

sabato 29 gennaio 2011

Riceviamo e pubblichiamo - Sisifo doveva essere romano

Riceviamo una nuova dimostrazione visiva della situazione ormai surreale che vive la realtà degli impianti pubblicitari a Roma.

La foto seguente mostra il piazzale davanti alla stazione della Metro A di Via Mattia Battistini al marzo 2010.



Ad ottobre 2010 tutti e tre i cartelloni mostrati nella foto precedente furono rimossi.

Pochi giorni fa sullo stesso piazzale è rispuntato un cartellone nella stessa posizione di uno di quelli rimossi ad ottobre, come mostra la foto seguente presa ieri.


Pur non avendo elementi certi per giudicare la legittimità delle installazioni mostrate (il cartellone dell'ultima immagine presenta la targhetta dell'ufficio affissioni), non possiamo non rilevare l'anomalia di impianti che vengono installati, poi spariscono, poi rispuntano di nuovo.

Oltre all'indubbio degrado che generano queste installazioni, l'impressione (e il timore) è che siano sempre gli stessi a guadagnarci e sempre altri a rimetterci. Urge invertire questa tendenza.

venerdì 28 gennaio 2011

Sempre più Municipi stanno perdendo la pazienza

Con l'amministrazione comunale che continua ad essere distratta dal recente rimescolamento di giunta, sempre più Municipi rompono gli indugi e cercano di attrezzarsi in proprio per difendere il loro territorio dagli impuniti sfregi dei cartellonari.

E' la volta del Municpio II che, per iniziativa del consigliere Massimo Inches, lo scorso 25 gennaio ha approvato una risoluzione che impegna l'amministrazione municipale ad istituire apposite squadre da impiegare per l'abbattimento degli impianti abusivi presenti sul proprio territorio.

Pur sapendo le difficoltà che questi interventi incontrano in termini di risorse da dedicarvi e conflitti di competenze con gli organi comunali, plaudiamo a questa iniziativa che dimostra il sincero interesse del Municipio II, e del consigliere Inches in primis, per un problema tanto sentito dai cittadini.

Allo stesso tempo ci chiediamo come mai siano ancora così pochi i Municipi che hanno in qualche modo cercato di affrontare il problema superando facili proclami. Al momento infatti possiamo annoverare solo il Municipio XI, il XVII e siamo in attesa di un consiglio straordinario del Municipio I preannunciatoci dal consigliere Tozzi.

Cosa aspettano tutti gli altri Municipi per ribellarsi alle quotidiane e ripetute violenze che vengono perpetrate al loro territorio?

Di seguito il testo completo della risoluzione approvata nel Municipio II.

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Oggetto: Interventi urgenti rimozione impianti pubblicitari abusivi

Premesso che la Deliberazione n. 37 del Consiglio Comunale, seduta pubblica del
30/03/2009, ha stabilito il Regolamento che disciplina le iniziative pubblicitarie svolte con
qualunque mezzo nel territorio del Comune di Roma

Premesso che nel Municipio Roma II persistono e stanno aumentando considerevolmente
numerosi impianti pubblicitari abusivi, installati illegalmente anche su aree di pertinenza
dell’Ufficio Giardini, causando una grave situazione di degrado e diffusa illegalità ed il
giusto risentimento di cittadini ed associazioni

Premesso che l’amministrazione municipale ha il dovere di contrastare con ogni mezzo
questa grave situazione d’illegalità, che cela forti profitti ad imprese che affittano i loro
impianti abusivi per I’installazione di cartelloni pubblicitari

Considerato che in altri municipiromani sono già operative squadre formate da Polizia
Municipale, tecnici comunali e personale specializzato per l’abbattimento e la rimozione di
impianti abusivi

Considerato che il rispetto e l'applicazione dei Regolamenti Comunali e delle leggi deve
essere applicato in tutta la Città, escludendo zone franche, ove è possibile agire
impunemente

Visto il parere espresso all'unanimità dalle Commissioni V e VI

IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA Il RISOLVE

Attivandosi immediatamente istituendo una o più squadre da impiegare per l’abbattimento e la rimozione degli impianti pubblicitari abusivi presenti sul territorio del Municipio Roma II. contrastando ed impedendo l’insorgere di eventuali altre azioni illecite.

Roma, 30/08/2010 Presidente Gruppo La Destra Massimo lnches

lunedì 24 gennaio 2011

Ci si mettono anche le istituzioni?

Nuova iniziativa lanciata dalla Regione Lazio: dopo la campagna "Mi state a cuore", che lo scorso dicembre trovò spazio in un numero esorbitante di cartelloni pubblicitari (non esclusa la miriade di quelli illegali), questa volta ci si occupa di usura.
Se lo scopo è anche in questo caso meritorio, non dovrebbe sfuggire ai responsabili della Regione Lazio il fatto che i loro manifesti vengono affissi su impianti legali ma anche su quelli in qualche modo illeciti.
Le foto che seguono (prese oggi in Via Ostiense all'altezza dei vecchi mercati generali) mostrano un esempio della pubblicità della regione Lazio affissa su un impianto di dubbia legalità. Ad abbundantiam, nella foto appare anche la pubblicità "Città Nuove" che fonti giornalistiche riportano essere vicina alla presidente Polverini.




Per evitare di correre il rischio di essere il primo inserzionista ad essere sanzionato, come espressamente previsto dalla normativa comunale, la Regione Lazio dovrebbe pretendere dalla ditta di affissioni che i propri manifesti vengano messi solo su impianti regolari sotto tutti gli aspetti della normativa.

Molto sommessamente ci permettiamo quindi di invitare la Regione Lazio a prestare maggiore attenzione negli incarichi e nei contratti con le imprese del settore affissioni, per evitare di essere complice e nello stesso tempo vittima dei comportamenti illegittimi dei "cartellonari'.

Possiamo sperare che la Regione Lazio faccia da apripista per delle affissioni con il "bollino di qualità"?

sabato 22 gennaio 2011

Un altro prima e dopo perdente

La prima foto è stata scattata la scorsa estate, ed è stata pubblicata lo scorso mese di ottobre in un post che parlava della situazione assurda della Pontina altezza Eur centro commerciale Roma2. Qualche giorno fa ci è arrivata un'altra foto scattata più o meno dalla stessa posizione. Ci è venuta subito la curiosità di confrontare un "prima e dopo ravvicinato". Fra le due foto passano infatti sei o sette mesi. Ai lettori evidenziare le differenze.
Francesco

mercoledì 19 gennaio 2011

Riceviamo e pubblichiamo - Anche sotto casa!


L'immagine è stata presa in Via della Greca, proprio sotto il palazzo dove ha sede l'Assessorato al Commercio del Comune di Roma.
Quelli sullo sfondo sono tre impianti del Comune di Roma, quindi presumibilmente regolari, ma evidentemente installati ad una distanza tale da creare un oggettivo sovraffollamento.
Da tener presente che subito sulla sinistra inizia il Circo Massimo con la veduta del Palatino e a destra c'è il tempio di Vesta con di fronte la Bocca della Verità.
Insomma neanche un'area di tale pregio viene risparmiata dal degrado delle installazioni multiple.

Chissà se le finestre dell'ufficio affissioni danno da quel lato ...

lunedì 17 gennaio 2011

Vietata ai bambini.

Cliccate per ingrandire....piano. Questa foto che ci ha mandato l'amico Ale 77 è adatta solo ad un pubblico adulto. E' una foto da bollino rosso quindi mandate i bimbi a nanna. Dico questo perchè i lettori di questo e di altri blog simili sono abituati a questi scempi. Abbiamo un pò tutti lo stomaco forte, noi che siamo sulle barricate da qualche tempo,  e quando vediamo cose simili sappiamo inibire i centri nervosi che comandano lo stimolo del vomito mediante esercizi yoga di autocontrollo del respiro e di altre funzioni vitali. Ma per fortuna madre natura e l'istinto di sopravvivenza ci danno una mano a conservare la specie umana e quindi la nostra opera contro obrobri simili sarà instancabile come una goccia cinese.
 Quindi  calma e gesso... questa foto, molto presto, la porteremo a chi di dovere.
Francesco

domenica 16 gennaio 2011

Ora rimbocchiamoci tutti le maniche

Prendiamo atto che l'On. Bordoni è stato confermato nel ruolo che ricopriva prima della crisi della giunta capitolina. Contiamo quindi in una immediata ripresa del percorso faticosamente impostato con il Comitato Promotore della Delibera di iniziativa popolare, riconosciuto dalla stessa amministrazione comunale come un valido interlocutore e soggetto portatore di interessi comuni della collettività.

Il problema dei cartelloni pubblicitari a Roma non può essere imputato solamente alla presente amministrazione, ma è fuor di dubbio che l'esplosione delle installazioni è stata in qualche modo provocata dalla normativa introdotta dal riconfermato assessorato, che ha sottovalutato l'impatto che le modifiche al regolamento avrebbero avuto sul settore delle affissioni pubblicitarie.

Negli incontri che abbiamo avuto in passato con l'assessore ci è stata manifestata più volta l'intenzione di intervenire per riportare la situazione degli impianti al decoro che merita una città come Roma.

Ebbene, considerati i proclami del Sindaco che hanno accompagnato il varo della nuova giunta, dove si è parlato più volte di "nuovo slancio", è questo che ci aspettiamo dall'assessore e dai suoi uffici: un nuovo e vero slancio nell'affrontare il problema dei cartelloni pubblicitari.

Avanti quindi a tappe forzate verso la discussione della nostra delibera in Consiglio Comunale; così come verso la preparazione del piano regolatore degli impianti e l’individuazione di iniziative finalmente efficaci e durature di rimozione degli impianti illegali.

Il mancato avvicendamento all'assessorato al commercio ha evitato perdite di tempo. Ci aspettiamo azioni immediate ed incisive, ad horas.

sabato 15 gennaio 2011

Riceviamo e pubblichiamo: Piazzale Edison



Il 14 settembre del 2010, il Dipartimento Affissioni ha ordinato un po’ di rimozioni in zona Marconi/Colombo.
 http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/&targetPage=/Homepage/Area_Content/Rubriche__Primo_Piano/Attualit-13-/info256609571.jsp    “A piazzale Edison sono stati rimossi, tra gli altri, 3 impianti 4x3m, 2 parapedonali, 1 cartellone 1,40x2m, 1 impianto abbandonato”.

Ma ne sono rimasti DICIASSETTE (17) e per la precisione: SEI 4x3 ai lati della polisportiva San Paolo e, preparatevi al conto, NOVE 4x3 e DUE 3x1 all’incrocio tra Via della Vasca Navale e Lungotevere Dante.
Notiamo subito che il 3x1 giallo "Pitran" (un colore particolarmente diffuso e mal sopportato, al pari del giallo "Nevada"), copre la visione del tabellone elettronico installato dal municipio XV per divulgare informazioni di “pubblica utilità”.
Ma tutti e diciassette gli impianti  sembrano violare qualche norma del codice della strada. Speriamo in una loro imminente segnalazione all'Ufficio Affissioni, con conseguente oscuramento e successiva rimozione.

Il lettore che ci ha mandato questa segnalazione ha colto nel segno: la rimozioni annunciate sono state una goccia nell'oceano. Ci associamo alla sua speranza di "repulisti" della zona, che infatti è un continuo di cartelloni, da Viale Marconi a Via Cristoforo Colombo, a tutta la zona dell'EUR, per proseguire poi fino al  GRA su Via Pontina.
E i cittadini se ne sono subito accorti. E allora hanno espresso il loro pensiero in maniera inequivocabile: 
" CARTELLONI? NO GRAZIE"
Francesco

mercoledì 12 gennaio 2011

Ancora un'accoppiata: cartelloni-Formula Uno

Nel silenzio assordante dei media, che sembrano aver (anche loro) fatto l'abitudine alla vera e propria invasione di cartelloni pubblicitari a Roma, non possiamo non segnalare gli accenni che trapelano in articoli su altri temi.

Dopo le accoppiate cartelloni-tavolini e cartelloni-camion bar, su La Repubblica odierna l'ex soprintendente Adriano La Regina accomuna la temuta Formula Uno a Roma con il degrado conseguente all'invazione dei cartelloni pubblicitari.
Il caso ha voluto (a meno che l'ex soprintendente non sia un lettore del nostro blog) che tali dichiarazioni siano uscite il giorno successivo al nostro post sugli obbrobriosi impianti installati all'EUR, in prossimità del previsto circuito del gran premio.

E' questo l'ennesimo segnale che se stampa e televisioni continuano ad ignorare il fenomeno dei cartelloni pubblicitari a Roma, i cittadini, personalità incluse, continuano a viverlo come una delle emergenze della città.

martedì 11 gennaio 2011

Riceviamo e pubblichiamo - Un prima-e-dopo imperiale

In attesa che si decida sulla questione della formula 1 a Roma, qualcuno si porta avanti con il lavoro, così da farsi trovare, letteralmente, in pole position.

L'immagine seguente mostra la situazione a prima, con il disegno delle nuove installazioni.


Di seguito le immagini dei nuovi impianti.




Il link a questo post verrà inviato all'Ufficio Affissioni e Pubblicità del Comune per le auspicate verifiche.

domenica 9 gennaio 2011

Cartelloni come camion bar

Dopo l'articolo di Libero che accomunava il problema dei cartelloni pubblicitari a quello di tavolino selvaggio, segnaliamo oggi un articolo de Il Messaggero dove la discussione sull'irrisolta piaga dei camion bar ha ricordato a qualcuno lo scempio dei cartelloni.

E' evidente come il comune denominatore di tutti questi problemi sia il degrado, generato da norme mal disegnate ma soprattutto generalmente disattese e non fatte rispettare.
Altra caratteristica comune a tutti questi temi è la tendenza delle varie forze politiche a rimpallarsi le responsabilità, senza che emerga qualcuno disposto ad affrontare il problema con la necessaria determinazione e costanza.

Ai cittadini non resta quindi che farsi carico delle carenze della politica richiamando le istituzioni al loro dovere di tutela del bene comune.

sabato 8 gennaio 2011

Riceviamo e pubblichiamo - Iniziativa del capogruppo PDL in I Municipio

Siamo stati informati di un comunicato stampa che informa dell'iniziativa del capogruppo PDL in I Municipio, Stefano Tozzi (il PDL in I Municipio è all'opposizione). Di seguito il testo.

«Lunedì prossimo, nella Conferenza dei Capigruppo del I Municipio,
discuteremo della proposta che ho depositato prima delle feste natalizie
presso gli uffici competenti per la convocazione di un Consiglio municipale
straordinario per affrontare il fenomeno della cartellonistica abusiva, che
nonostante gli sforzi di tutti continua ad interessare in maniera
preoccupante il nostro territorio e, in particolare, i rioni più delicati
del Centro Storico come ad esempio l'Esquilino. Ritengo, infatti, che il
contrasto al degrado urbano sia una battaglia di civiltà che debba essere
affrontata in maniera decisa affinché il patrimonio incommensurabile della
Città di Roma possa essere tutelato».

Così in una nota il capogruppo Pdl nel Municipio Roma Centro Storico, *Stefano
Tozzi*, che ha inoltre sottolineato come «la battaglia per il decoro non
possa prescindere da un'applicazione severa della normativa vigente in
materia di affissioni pubblicitarie, intervenendo immediatamente per
censurare i casi più eclatanti che danneggiano la bellezza dei nostri
quartieri. In questo senso, particolarmente importante è l'azione di
controllo e monitoraggio promosso dai cittadini, dalle associazioni e dai
comitati di quartiere in supporto all'attività dell'amministrazione: per
questo oltre alla solidarietà a Massimiliano Tonelli, auspico che il blog
www.cartellopoli.com – oscurato per un provvedimento dell'autorità
giudiziaria – possa tornare presto in funzione, per continuare a raccogliere
le segnalazioni del territorio sul fenomeno della cartellonistica abusiva.
Blog di questo tipo, che integrano l'attività tradizionale di denuncia
finora utilizzata, costituiscono ottimi esempi di democrazia e
partecipazione dei cittadini alla vita e alla gestione della città».

--
Ufficio Stampa
Popolo della Libertà
Roma e Lazio


Apprezziamo senz'altro l'iniziativa di cui seguiremo gli sviluppi.

giovedì 6 gennaio 2011

Superata la soglia dei 10.000 accessi al blog

Da oggi il contatore degli accessi al blog ha aggiunto una cifra, avendo superato il limite dei 9.999.
Pur considerando che il conteggio è abbastanza grossolano, l'aver raggiunto i 10.000 accessi in poco più di due mesi significa che non siamo "io, mammeta e tu" a raccontarci dello scempio a cui assistiamo quotidianamente.

Consideriamo quindi questa una pietra miliare tanto più significativa in quanto il numero coincide con le firme raccolte a sostegno della delibera d'iniziativa popolare.

A proposito, che fine avrà fatto l'iter della proposta di delibera? A metà dicembre sono stati espressi i pareri dei Municipi e si attendeva il passaggio nelle commissioni comunali. Come al solito nei periodi festivi tutta l'attività istituzionale si ferma, come se i problemi facessero lo stesso.

Ce la farà la proposta di delibera a raggiungere il Consiglio Comunale entro il mese di gennaio?
Aspettarsi che qualcuno dal Comune fornisca una risposta al quesito tramite i commenti è chiedere troppo forse (non lo sarebbe in un paese con maggiore senso civico).
Vediamo d'informarci i prossimi giorni e di fare una previsione realistica.

mercoledì 5 gennaio 2011

Un parere al di sopra dei sospetti

Nei commenti ad un post di qualche settimana fa si è acceso un piccolo dibattito inaugurato da una dichiarazione del consigliere Aubert del XVII Municipio.

Anche per contribuire a tale dibattito riprendiamo un articolo apparso su Libero lo scorso 31 dicembre.
Sia la testata che l'estensore dell'articolo, deputato del PDL, non possono essere considerati pregiudizialmente contrari all'attuale maggioranza capitolina. Eppure l'On. Malgieri, accomunando tavolini e cartelloni, con toni pacati ma fermi chiede che "cessi l'abuso" e cita gli interventi drastici promessi l'estate scorsa ma senza esiti evidenti.

E noi non possiamo che concordare: è davvero ora che cessino gli abusi!

domenica 2 gennaio 2011

Solo un miraggio....

Quando stamattina andavo a passeggio per una Roma post festeggiamenti, ancora mezza frastornata dai petardi e cenone di fine anno, quando passando per Via Anastasio II ho avuto all'improvviso una visione: una censura pubblicitaria! Un manifesto abusivo censurato! (in prossimità di un'edicola che pure aveva messo i suoi cartelli in violazione alle norme). Trovandomi nel XVII municipio ho immaginato che le promesse della De Giusti per una campagna anti abusivismo nel settore della pubblicità si fossero realizzate con l'anno nuovo e allora ho subito scattato una foto per pubblicarla sul blog. Proseguendo nel mio giretto domenicale mi sono diretto verso Piazza del Popolo, passando per Via delle Milizie, dove ho visto altri manifesti simili. Giunto a Piazzale Flaminio, ormai non più in XVII municipio, alla vista dell'ennesimo manifesto con la scritta "AFFISSIONE ABUSIVA", ma che pubblicizzava sempre lo stesso manifesto, la delusione è stata enorme: non si trattava degli oscuramenti tanto attesi e auspicati, bensì dell'ennesima trovata di un pubblicitario per attirare l'attenzione. Questa volta però prendendosi perfino gioco dei regolamenti ed esorcizzando in pratica lo spauracchio degli oscuramenti degli impianti e delle affissioni abusive.
Spero solo che questa trovata pubblicitaria sia illuminante per i nostri amministratori e di buon auspicio per tutto il fronte civico che questo blog vuole rappresentare.
Francesco