venerdì 31 agosto 2012

Mentre a Roma si è persa traccia del Prip a Firenze.......

Guardate questa parete con 4 cartelloni pubblicitari. E' diventata una facciata verde, un 'giardino verticale'.


viale delle Murate, Firenze


Succede a Roma? No assolutamente, siamo a Firenze dove ieri è stato approvato dalla giunta comunale il nuovo Piano Generale degli Impianti Pubblicitari. Nuovo perchè a Firenze già ce n'era uno. Solo che era considerato troppo permissivo e così ne hanno preparato un altro più attento all'ambiente, al decoro. E tra le altre cose ha previsto che la facciata riportata in questa fotografia diventi ricca di verde e bellezza.

Capito? A Firenze sono già al secondo Piano Regolatore mentre a Roma il Prip (atteso da anni) è ormai finito nel dimenticatoio.

Sul sito del sindaco di Firenze potete leggere cosa pensa Renzi della pubblicità esterna: la definisce 'inquinamento'. Perfino peggio di noi!

E sentite quali sono gli obiettivi del piano di Firenze:
1) riduzione della superficie pubblicitaria da 31.400 mq2 a 20.600
2) divieto di cartelloni nell'area Unesco
3) gara pubblica per l'assegnazione degli spazi
4) uso della pubblicità per l'arredo urbano

Non c'è bisogno di aggiungere altro! Solo una domanda (ma la risposta è retorica): perchè IN TUTTE LE CITTA' ITALIANE ED EUROPEE IL FENOMENO E' STATO REGOLAMENTATO E ROMA RESTA L'UNICA TERRA DI NESSUNO?

mercoledì 29 agosto 2012

Albero-cartellone, come è finita?

A luglio vi avevamo raccontato dell'albero che veniva sistematicamente capitozzato perché posto davanti un cartellone, qui l'articolo.

Siamo andati a distanza di tempo a vedere la situazione che vi mostriamo in queste immagini.



il cartellone non c'è più, abbattuto dal Cons. Athos De Luca in forza del fatto che l'impianto era stato già più volte sanzionato ma mai rimosso. L'albero invece continua ad essere danneggiato, ci dev'essere "qualcuno" che si è fissato con quel povero ciliegio e gli spezza sistematicamente i rami. Qualche malato che non ha niente di meglio da fare che andare in giro per la città a spezzare i rami degli alberi (guarda caso solo di quelli davanti ai cartelloni) così come ci è stato suggerito dal proprietario del cartellone, e si dev'essere proprio così..



da streetview abbiamo la situazione al 2008, c'era il cartellone (figuriamoci) ma c'era anche l'albero e oscurava l'impianto, quindi doveva essere fatto fuori!



martedì 28 agosto 2012

Succede a Piazza della Radio: spunta un cartellone abusivo accanto a quello sanzionato e non rimosso

Vedete questo cartellone?

 
Lo hanno messo a novembre 2011, mentre smantellavano quelli sullo spartitraffico qualche metro più in là.

In quel momento, la targhetta si presentava così:


Mancante del "progressivo impianto" e quindi abusiva, come il cartellone installato.

Ci saremmo aspettati una rimozione di lì a pochi giorni e invece...


Febbraio 2012

Febbraio 2012

Marzo-Aprile 2012


Marzo-Aprile 2012


16 maggio 2012


16 maggio 2012


30 maggio 2012

30 maggio 2012

...e invece, il cartellone con targhetta irregolare è rimasto lì per altri 6 mesi.

Stufi di aspettare che chi di dovere provvedesse a rimuovere quel cartellone, abbiamo spedito una segnalazione alla Polizia Locale del XV Gruppo, a maggio.

I primi di giugno, è arrivata la risposta: l'impianto non è inserito in Banca Dati e quindi è stato "perseguito".

Che dite, allora, lo avranno rimosso?

MANCO PER NIENTE!

Il cartellone 2x2 con targhetta irregolare della Romantech Pictures, è rimasto al suo posto, cambiando affissione più volte, guadagnando illecitamente.

Ma non basta. Non finisce qui.

Accanto al 2x2 abusivo e sanzionato, è apparso un altro 2x2, sempre del circuito spettacoli e senza targhetta di riconoscimento, quindi abusivo pure lui!

A destra, il vecchio impianto sanzionato. A sinistra, quello nuovo appena installato.


Agosto 2012


Agosto 2012

Il nuovo impianto senza targhetta.
Il giornale serve a datare la foto: il 23 agosto, nessuna targhetta identificativa.



Quale ditta avrà installato il nuovo cartellone? Dal formato e dal tipo di pubblicità, le opzioni sembrano essere due: la ODP o la stessa Romantech Pictures.

Ma non c'interessa più di tanto: entrambi gli impianti vanno rimossi e quello già sanzionato deve pagare una multa in solido con il committente dei manifesti. Possibile che tutto ciò avvenga in tempi rapidi? 

Dopo che un cartellone abusivo installato quasi un anno fa non è ancora stato rimosso?!

Noi quello che possiamo fare, lo faremo.

E' il Comune di Roma e in particolar modo il Dipartimento Affissioni, che ci sembra non voglia fare ciò che DEVE fare.

lunedì 27 agosto 2012

I furbetti del quartierino

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore


Non ho le foto precedenti per documentare la storia di questo cartellone, vi racconto come è andata: fino all'anno scorso prima dell'incidente che ha causato la morte dei due ragazzi sul cartellone in Via Tuscolana, questo impianto era come tutti posto a 30 cm dal bordo della strada. Dopo l'incidente (dopo qualche mese) che hanno fatto? evidentemente dietro consiglio di "qualcuno" l'hanno spostato di 2 metri all'interno, diciamo in posizione "regolare"; è stato così per alcuni mesi, in una zona dove sono stati tolti diversi impianti dallo spartitraffico centrale. 

Finito il clamore e l'attenzione che ci sono state dopo l'incidente, e dopo aver avuto forse rassicurazioni che tanto nessuno controlla, hanno incominciato, come tutti, a rispostare e riposizionare a loro piacimento e come meglio gli conviene i cartelloni. 

Guardate dove hanno posizionato questo impianto, a 50 cm dal bordo della carreggiata, quindi in posizione irregolare, ma dietro al palo della luce!! Che furbi, così se qualche motociclista prende male la curva e scivola si schianta contro il palo della luce e non contro il loro cartellone!! Capito che dritti?? Guardate il marciapiedi è tutto vuoto!! Non aggiungo altro, grazie.

Andrea C.


Caro Andrea, due parole le aggiungiamo noi, per dire che certi comportamenti rivelano quello che in realtà sono gli imprenditori, se così li vogliamo chiamare, di questo settore. Un settore completamente allo sbando che perde valore ogni giorno e lo fa perdere agli inserzionisti e a tutta la città devastandola con duecentomila impianti, che non vede più nessuno, messi ovunque.

sabato 25 agosto 2012

E siamo a 3

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una lettrice,  il terzo incidente nel giro di una settimana (e questi sono quelli che riusciamo a documentare..)


Questo è quanto ho visto stamattina su via Portuense, proprio di fronte Largo La Loggia dove qualche giorno fa vi ho segnalato l'abbattimento accidentale di un cartellone abusivo. Immagino anche qui sia avvenuto un incidente.
Buona giornata


Fede M.





Cara Fede grazie ancora per questa ennesima segnalazione, sembra che il cartellone sia stato centrato, come capita frequentemente, da un camion vista l'altezza d'impatto; il problema è sempre lo stesso: sono piantati in violazione del CdS, troppo vicini al margine della strada e quindi i veicoli ci vanno a sbattere, ci stancheremo di ripeterlo? MAI!

venerdì 24 agosto 2012

Nuovi cartelloni davanti alla sede di Repubblica

Sono arrivati anche dalle parti del quotidiano "La Repubblica", che ieri denunciava lo scandalo cartelloni nell'articolo di Francesco Merlo. Eccoli qua, i nuovi cartelloni della SCI, formato 1,20x1,80, che da qualche mese hanno letteralmente invaso la città.

Uno degli impianti SCI installati a centinaia negli ultimi mesi. A destra, la sede di "Repubblica".


Stesso punto della foto precedente, giugno 2008. Non c'era nessun cartellone.


Altro cartellone vicino la sede di Repubblica, installato di recente.


L'impianto visto da un'altra angolazione (notare i cartelloni-parapedonali sullo sfondo).

Anche l'altro impianto SCI non era presente 4 anni fa, come rivela Google Street View.

Spostandosi verso l'Eur, ennesimo impianto SCI, a seguire uno Screen City.

Il cartellone SCI è quello in primo piano. Dietro, un impianto Screen City. Dall'altra parte della Colombo, ancora cartelloni..
I due cartelloni violano il Regolamento Comunale Affissioni (distanza minima tra impianti: 15 metri) e il Regolamento Viario del Comune di Roma (distanze minime dalla carreggiata, 3/1,5 metri).




Facciamo la prova Street View: stesso marciapiede, 4 anni fa.

I due cartelloni sul marciapiede, tanto per cambiare, non c'erano!

Nel giugno 2008, né il cartellone SCI né quello Screen City erano presenti sul marciapiede.

Chi ha bisogno di ulteriori prove che l'invasione dei cartelloni è cominciata nel 2009, cioè con l'approvazione del nuovo Regolamento Affissioni che prevede l'autodenuncia dei cartelloni già installati anche se privi di autorizzazione?

I nuovi cartelloni della SCI e quelli di altre ditte comparsi tra la primavera e l'estate, hanno regolare autorizzazione oppure sono soltanto registrati in banca dati e per questo hanno la targhetta di riconoscimento?

Questa è la domanda che vorremmo porre al Dipartimento Affissioni e certamente ne avremo l'occasione.

Intanto, purtroppo, continua il Grande Scempio dei cartelloni pubblicitari e il Comune di Roma assiste inerme, certificando con la "Nuova Banca Dati" ogni tipo di abuso e non rimuovendolo. 

giovedì 23 agosto 2012

Cartellonaro avvisato...

Questo cartellone si trova su Via di Torre Maura e da molto tempo c'è anche l'albero. Non sappiamo chi sia arrivato per prima, una cosa è certa:

LO TENIAMO D'OCCHIO, ATTENTI A QUELLO CHE FATE!




P.S. tra qualche giorno l'aggiornamento sul ciliegio di Via Gianicolense

mercoledì 22 agosto 2012

Che fine ha fatto il maxicartellone rimosso dalla Colombo? Facile. E' tornato sulla Colombo!

Il superimpianto con pubblicità mobile che per anni è stazionato all'incrocio tra Via Cristoforo Colombo e Viale dell'Oceano Pacifico, era stato rimosso a fine giugno in un'operazione coordinata dal XII gruppo di Polizia Locale, intervenuto finalmente dopo "molte segnalazioni" da parte dei cittadini, specie dall'associazione VAS - Verdi Ambiente e Società.

Qui sotto le foto dell'impianto ammainato, un paio di mesi fa.



Secondo il comandante dei vigili del XII municipio, il telone era "completamente abusivo" e nonostante ciò, è rimasto lì per anni senza che venisse requisito dai vigili e dal Comune. A giugno, finalmente, si sono decisi e l'hanno sequestrato. Per conoscere meglio la vicenda, vi consigliamo questo articolo pubblicato da cartellopoli.

Ma torniamo all'oggi. Dopo un tira e molla di tre anni, hanno rimosso il semirimorchio con affissione mobile, chiamato SkyBoard S320, dall'incrocio sulla Colombo, prima della Pontina. Fine della storia? Parrebbe di no.


Questi giorni abbiamo avvistato lo SkyBoard all'interno di un'area privata che affaccia sulla Cristoforo Colombo, a molti chilometri dalla collocazione originaria, in zona Piazza dei Navigatori.






COSA CI FA QUELL'IMPIANTO DI NUOVO SULLA CRISTOFORO COLOMBO? IN ATTESA DI ESSERE TRASFERITO IN DEPOSITO, E' STATO PARCHEGGIATO LI' DAL COMUNE O DALLA DITTA PROPRIETARIA? OPPURE HA RICEVUTO L'AUTORIZZAZIONE?

Misteri cartellonari...

martedì 21 agosto 2012

Com'era la situazione a Largo La Loggia, 7 mesi fa

Foto scattate a gennaio di quest'anno.

Solo a Roma le aiuole spartitraffico sono disseminate di cartelloni. Uno scandalo internazionale.


Il cartellone della Screen City abbattuto nell'incidente avvenuto in questi giorni.


Un residuato bellico del secolo scorso...

Un immancabile cartellone ODP del circuito spettacoli.


Cartellone della Fabiano Pubblicità, nel frattempo avrà trovato un inserzionista?


Un altro classico delle strade romane: cartellone 2x2 che pubblicizza il Compro Oro "Dueccì".


Anomalie del "sistema Roma": le carrozzerie si pubblicizzano sui cartelloni dentro le aiuole.


Anche le farmacie si pubblicizzano sui cartelloni. Ma le insegne che ci stanno a fare?


In violazione delle distanze minime da semafori, segnali stradali, intersezioni, attraversamenti pedonali. Altro?!


LE DOMANDE SORGONO SPONTANEE:

LA POLIZIA DEL XV GRUPPO HA MULTATO QUEI CARTELLONI?

HA SPEDITO I VERBALI ALL'UFFICIO AFFISSIONI?

E L'UFFICIO AFFISSIONI, PERCHE' NON HA RIMOSSO QUEI CARTELLONI, PRIMA CHE AVVENISSE UN INCIDENTE?

lunedì 20 agosto 2012

Aspettando il prossimo morto

Non abbiamo fatto in tempo a pubblicare l'articolo dell'ennesimo incidente che ha visto coinvolto un pericoloso impianto, che c'è arrivata un'altra segnalazione di un nuovo incidente, in Largo La Loggia sull'aiuola al semaforo dove incrocia Via Portuense. Dalle immagini si capisce che anche questo impianto è stato posto in spregio a tutta una serie di divieti, primo fra tutti quello che riguarda le distanze dal limite della carreggiata, appunto, per evitare pericolosi incidenti.

Ora, è del tutto evidente che prima o poi qui ci scappa un altro morto e se i cittadini, che sempre più frequentemente danno segni di insofferenza verso questo scempio, riusciranno a segnalarcelo ve ne daremo conto, perché è chiaro che dalla stampa e dalle istituzioni che dovrebbero controllare e reprimere questo fenomeno non arriverà un sibilo, un gesto, una sillaba.



grazie alla lettrice Fede M. per la segnalazione

domenica 19 agosto 2012

Un altro schianto e qualche sospetto...

Due giorni fa ci è stato segnalato questo incidente che ha coinvolto nuovamente un cartellone, stavolta una palina 1x1,40 della SAPI, sullo svincolo tra la Cristoforo Colombo e il Viadotto della Magliana. Siamo andati a controllare: la scena, qualche ora fa, si presentava così.

Un cartello sbilenco a un paio di metri dalla carreggiata, tra marciapiede e area verde, legato al più vicino albero con il nastro bianco-rosso. Con un pò di attenzione abbiamo notato, oltre alle schegge di vetro e i pezzi di automobile, una cosa un pò strana: un buco sul ciglio della strada, ricoperto con della terra. Come se quel cartellone prima si trovasse lì, a pochi centimetri dalla carreggiata, e dopo l'incidente fosse stato rimesso più in là, per far vedere che rispettava le distanze minime dal ciglio stradale (1,50 metri), nascondendo le responsabilità della ditta pubblicitaria.

In primo piano, i vetri del mezzo schiantato. In alto a sinistra, la freccia che indica il buco ricoperto vicino alla carreggiata.
Questa è un ipotesi, va da sé. Magari quel buco prima ospitava un altro cartellone, di un'altra ditta, poi successivamente rimosso e ora c'è questo della SAPI che, in ogni caso, non ci sembra che rispetti il Codice della Strada e i regolamenti alla lettera. In particolar modo, non ci convince il fatto che il cartello sbilenco sia collocato dentro a un'area verde - il Regolamento Comunale Affissioni lo vieta - e a pochi metri da ben due curve, quando il Regolamento del Codice della Strada ne fissa la distanza minima a 100 metri.

Sullo sfondo, cartelloni 4x3 in mezzo ad incroci, svincoli e collocati dentro alle aree verdi.

Il nome della SAPI sulla cimasa del cartellone 1x140 coinvolto nell'incidente di pochi giorni fa.
Ricordiamo poi che simili impianti sono stati collocati dalla SAPI in spregio a qualsiasi divieto sui marciapiedi e gli spartitraffico della città, in special modo nella zona Monteverde-Colli Portuensi. Qui, a marzo, la SAPI reinstallò un impianto identico sullo spartitraffico di Via Leone XIII e noi lo facemmo rimuovere di nuovo. A fine luglio, invece, abbiamo partecipato alla rimozione forzosa di un impianto SAPI collocato addosso a un ciliegio, i cui rami furono tagliati da qualcuno, forse per mostrare bene la pubblicità...

Non sappiamo com'è andata, questa volta, ma possiamo dire che in quel punto i cartelloni non dovrebbero esserci affatto e invece guardate quanti ce ne sono! Speriamo che nessuno si sia fatto male e che il Dipartimento Affissioni non abbia ulteriori feriti sulla coscienza, dopo le morti a novembre dello scorso anno.