sabato 31 marzo 2012

Mentre a Roma nord si rimuove, a Roma sud si installa

Le contraddizioni che ci fanno riflettere sulla bontà e sincerità delle frasi pronunciate ieri da Alemanno.
Nello stesso momento in cui il sindaco faceva rimuovere alcuni cartelloni irregolari a Corso Francia, ecco cosa accadeva in via Benozzo Gozzoli, nei pressi di via del Tintoretto.

Due nuovi pali col cemento fresco fresco

Pronti ad ospitare la plancia che arriverà molto presto


Tra l'altro proprio accanto allo Stop: totalmente irregolare

E' con queste ditte, Sindaco Alemanno, che lei vuole sedersi ad un tavolo per bloccare l'abusivismo? E lei crederebbe mai alle promesse di ditte che in pieno giorno, violando la moratoria che lei stesso ha prorogato, piantano cartelloni così spudoratamente?

Ma forse, Sindaco lei queste cose le sa benissimo, molto meglio di noi. Come le sa l'assessore intoccabile e inamovibile Bordoni.

E allora il sospetto che le sue siano dichiarazioni di facciata, tanto per andare sui giornali, si fa sempre più forte. Sta a lei, Sindaco, smentire i nostri timori e dimostrare che Roma ha voltato veramente pagina!

Prip, rimozioni, tavoli, controllo elettronico, soldi in cassa......Cerchiamo di fare ordine e ragionare!

Questo venerdì 30 marzo sarà ricordata come una delle giornate più intense in tema di cartellonistica pubblicitaria. Si sente sempre più odore di elezioni e dunque sindaco e giunta cercano di rifarsi un'immagine su uno dei punti più drammatici della loro amministrazione.

Facciamo una riflessione analizzando punto per punto i fatti della giornata.

a) Alemanno ha fatto rimuovere una serie di orrendi impianti a corso Francia e con l'occasione ha rilasciato una lunga intervista nella quale annuncia vari provvedimenti. L'intervista la potete ascoltare qui.

"Abbiamo aperto un tavolo con le imprese per combattere l'abusivismo".
Sinceramente la trovata ci sembra alquanto propagandistica. Non servono tavoli, soprattutto con una serie di ditte che hanno sfigurato Roma approfittandosi della connivenza comunale. E' un pò come - passateci il paragone un pò forte - se i clan di Totò Riina e la politica deviata si sedessero a un tavolo per combattere assieme la criminalità organizzata.
Noi crediamo che servano solo regole certe e fermezza da parte delle istituzioni come avviene in tutti i paesi del mondo occidentale e non mani tese e misteriose complicità.

"Abbiamo stilato un protocollo che servirà a ripulire Roma dall'illegalità anche prima dell'approvazione del Prip".
Vedremo i contenuti di questo protocollo e ne parleremo, ma se - come sembra - sono quelli impostati dall'on. Cassone, stiamo freschi! (ne parliamo tra poco).


"Quando il piano regolatore sarà approvato la pubblicità a Roma sarà ridotta del 20%".
Troppo poco, Sindaco. Dato che negli ultimi 4 anni è aumentata di almeno il 50%, resta un 30% di troppo!

"Dal 2007 al 2011 abbiamo raddoppiato le entrate per le casse comunali. Siamo passati da quasi 10milioni a oltre 20".
Davvero? E dove sono finiti questi danari? Un magistrato avrebbe da poco archiviato un procedimento penale perchè in cassa l'Ufficio Affissioni aveva solo 800 euro! Mancano circa 10milioni all'appello. Dove sono?? E chi ha pagato e sta pagando le rimozioni? A queste domande Alemanno non risponde.

"Faremo un circuito per le affissioni politiche e sindacali a basso costo".
Questo è un tema molto complesso. Per ora ci limitiamo a riconoscere al Sindaco di aver preso a cuore il problema. E speriamo solo non sia un annuncio senza seguito.

b) Il presidente della Commissione Commercio Cassone ha raccontato al Tempo le novità che potrebbero essere inserite nel Prip. Tra queste una riduzione immediata di circa 60mila mq di cartelloni pubblicitari 'senza scheda'. Non è chiaro cosa intenda Cassone per impianti senza scheda, anche se è possibile immaginare si riferisca a quelli del 'riordino'. E andare a toccare subito i cartelloni del riordino senza un criterio preciso, potrebbe provocare ricorsi da parte delle ditte che potrebbero bloccare tutto il processo, Prip compreso. Speriamo di sbagliarci.

Cassone parla poi di sistemi di controllo elettronico degli impianti. Bene, potrebbe essere un'idea valida purchè applicata con serietà e sempre a spese delle ditte.



In conclusione, torneremo ad analizzare nel dettaglio queste affermazioni e vedremo quanto c'è di vero. Per ora la nostra ricetta rimane un  Prip immediato, serio e modificato profondamente come chiediamo nel nostro appello ai consiglieri.

venerdì 30 marzo 2012

Sabato mattina possiamo fare qualcosa per la nostra martoriata città: torna il decoro day in 18° Municipio

E' un modo diverso per trascorrere un mattinata, in compagnia di tante persone che la pensano come noi, che soffrono come noi nel vedere Roma sempre più devastata.

SABATO 31 MARZO 2012

ORE 10.00
APPUNTAMENTO: L.GO DI PORTA CAVALLEGGERI
(ANGOLO VIA DELLE FORNACI)
5° DECORO DAY NEL 18° MUNICIPIO

RIPULIAMO IL QUARTIERE
Con il contributo del 18° Municipio, i cittadini si rimboccano le maniche assieme agli addetti dell'Ama, per rendere il proprio quartiere più vivibile.
Appoggiano l'iniziativa Cittadinanzattiva (cittadinanzattiva_aurelia@hotmail.it), RiprendiamociRoma, Retake Roma e Basta Cartelloni.
Scattate le vostre foto durante l'operazione di pulizia e inviatele al nostro blog. Le pubblicheremo per mostrare a tutti quanta soddisfazione possa dare una mattinata diversa.

giovedì 29 marzo 2012

Grazie di esistere???? Ma non provano mai vergogna?

Avevano perso l'abitudine di attaccare locandine pubblicitarie su pali, semafori, fermate di bus. Purtroppo qualcuno continua a provarci e speriamo che i Pics intervengano immediatamente prima che la colla di questi personaggi degradi il resto di Roma.

Qui siamo nel quartiere Prati, invaso dalla faccia di questo personaggio che viene addirittura ringraziato per esistere!!! Noi lo ringrazieremmo molto di più se - assieme alla sua agenzia pubblicitaria - si comportasse diversamente.

Su molti pali di piazza Cavour

Via Boezio

Via Tacito

E potremmo continuare purtroppo a lungo.....

mercoledì 28 marzo 2012

Prevenire è meglio che curare: difendiamo la nuova viale Libia dai cartelloni

Tra pochi giorni, i nuovi spartitraffico centrali di viale Libia verranno consegnati al Comune di Roma. Le grate di protezione verranno levate e l'impresa che ha realizzato la metropolitana B1 si ritirerà da quel tratto di strada.
E' facile immaginare cosa accadrà: le aiuole centrali verranno invase da cartelloni pubblicitari, esattamente come avviene nel tratto di viale Libia non interessato ai lavori che è letteralmente devastato.

Questa volta però, i cittadini si occuperanno di vigilare e prevenire: abbiamo fotografato l'intera strada, aiuola per aiuola. E non appena apparirà il primo cartellone, daremo il via alla guerra e alla barricate.

Le griglie di protezione intorno al nuovo spartitraffico ormai terminato
Si tratta infatti di un'area molto appetibile per i cartellonari, dato che la strada è ricca di commerci. Ma i poveri abitanti della zona che hanno subìto anni di disagi per i lavori della metro potranno ora godere di qualche spazio verde non inquinato da impianti pubblicitari?

La sistemazione della strada ha provocato molte perplessità: si sperava infatti in un allargamento dei marciapiedi e nel ripristino della corsia preferenziale per i bus. Invece nella nuova viale Libia la sosta selvaggia è praticamente incentivata e di corsie riservate al trasporto pubblico non c'è la minima traccia.


La nuova rotonda di piazza Gimma.

La fermata della linea B1: quell'aiuola potrebbe presto ospitare orrendi cartelloni

Qui stanno per piantare il prato. Sullo sfondo la fermata vista da viale Libia

Il nostro timore è confermato da questo episodio: su uno dei nuovi marciapiedi, angolo via Lago Tana, a novembre scorso non c'era ancora alcun cartellone.

A dicembre, ecco apparire questo 1x1 di 'pubblica utilità' con orologio.










Poche settimane dopo, si materializza questo cartellone Spqr.










E sapete la targhetta cosa recita? "Viale Libia centro spartitraffico"!! In realtà l'impianto è sul marciapiede laterale ma è chiarissimo il messaggio lanciato: la voglia di invadere lo spartitraffico è grandissima e le ditte sono già sedute a tavola, pronte a spartirsi la pietanza che sta per essere servita.



















Guardate la condizione del viale nel tratto non toccato dai lavori! Scene del genere si vedono in poche strade di Roma e del mondo intero.





Vogliamo permettere che questo schifo si estenda e contagi anche le nuove aiuole?

martedì 27 marzo 2012

Una piazza e un giardino in attesa di civilizzazione: piazzale Eugenio Morelli

Il punto dove si incontrano via Virginia Agnelli e via dei Colli Portuensi è ricco di verde, di pini e.......di cartelloni. Ecco la situazione del piazzale Eugenio Morelli

L'incrocio tra via Agnelli e viale dei Colli Portuensi



Tipico panorama romano


Li chiamano giardini. In effetti ci crescono strani alberi!!!


Ma intorno agli spazi verdi, non era vietato piantare cartelloni?



Sosta e cartelloni: la Roma del 2012

E per chiudere, ecco sullo spartitraffico un cartellone patriottico!

lunedì 26 marzo 2012

Dal sito di Repubblica: continuano a spuntare come funghi

Su Repubblica on line la segnalazione di alcuni abitanti di via Savona che hanno visto l'ennesimo cartellone pubblicitario apparire durante la scorsa notte.

Nuove perifierie, vecchi problemi. Come se non bastasse tutto il resto, anche i cartelloni.....Il caso Porta di Roma

Erano stati promessi trasporti su ferro e non sono mai arrivati. Erano stati annunciati servizi, scuole, asili nido, centri sportivi e ce ne sono tracce sparute. Erano stati progettati spazi verdi e di aggregazione ed è rimasto tutto nei cassetti.

Su una sola cosa l'Amministrazione Comunale non si è smentita: i cartelloni! Questi hanno occupato, invaso, stravolto, violentato le nuove periferie esattamente e forse in maniera peggiore di quanto sia stato fatto nelle zone centrali.

Ecco il panorama desolante al quale si assiste arrivando a Porta di Roma!




La frase pronunciata dall'Assessore Bordoni in una famigerata intervista a Repubblica ("c'è spazio per tutti") è stata presa alla lettera dalle ditte che hanno piantato cartelloni senza regole nè controlli in ogni spazio delle cosiddette nuove 'centralità'.



Torneremo a parlare delle nuove periferie nei prossimi giorni, proprio alla vigilia della discussione del nuovo Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari. Perchè anche chi vive fuori dal Raccordo Anulare ha diritto ad un ambiente dignitoso. Una volta vivere fuori città significava godere di verde e panorami sconfinati. Oggi di sconfinato c'è solo il mare di cartelloni!

domenica 25 marzo 2012

Prip: ecco l'appello firmato da molte associazioni. Per una Roma che non può più aspettare

Il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari arriva in aula Giulio Cesare. All'ordine del giorno della seduta di domani, lunedì 26 marzo, per prima volta c'è anche il Prip. Ma non verrà discusso per ora, dato che è stato messo in coda a molti altri provvedimenti urbanistici.
L'improvvisa calendarizzazione del Prip ci spinge a riproporre il nostro appello che abbiamo presentato nei giorni scorsi e che sta raccogliendo le adesioni di decine di associazioni e comitati cittadini.

Un documento senza colori di partito, come nostra abitudine, che ha un solo obiettivo: ridare decoro e dignità a Roma.

Lo spediremo nelle prossime ore a tutti i consiglieri comunali perchè sentano sulle loro spalle il peso della responsabilità: un piano regolatore è uno strumento che si approva una volta ogni 30 anni. Occorre capire che il dibattito sul Prip va affrontato con serenità, senza vincoli di schieramento ma solo nell'interesse della città. Si può e si deve licenziare un piano che permetta ai cittadini di vivere in un ambiente migliore, alle ditte pubblicitarie di lavorare serenamente, al mercato di essere rilanciato e reso simile a tutte le altre capitali europee.

Il Prip così come è non va! E anzi rischierebbe solo di peggiorare la situazione, rendendo cronica la tragedia attuale. Ma di questo parleremo approfonditamente nei prossimi giorni. Torneremo a mostrarvi i punti per noi imprescindibili senza i quali il Prip sarà solo dannoso. Per ora vi chiediamo di far girare questo appello a tutte le associazioni, comitati di quartiere, organizzazioni ed enti territoriali, perchè più adesioni raccoglieremo, più forte sarà Roma. E più difficile proseguire nell'attentato alla sua bellezza!

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Appello per l’immediata discussione in Consiglio Comunale

 del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari di Roma



Onorevoli Amministratori e Consiglieri del Comune di Roma,

la situazione determinatasi, soprattutto negli ultimi anni, con il dilagare della cartellonistica pubblicitaria a Roma permane grave nonostante l’ordinanza del Sindaco n. 263 del 24/11/’11, recentemente prorogata al 31 marzo, che dispone la sospensione del rilascio di autorizzazioni di nuovi impianti, nonché di ogni autorizzazione relativa alla ricollocazione e allo spostamento degli impianti pubblicitari.

La situazione non sembra essere complessivamente migliorata neanche a seguito dell’azione di repressione messa in atto dalla Polizia Municipale. Per un impianto che viene tolto quasi immediatamente ne compare un altro poco distante. Purtroppo assistiamo ad uno sforzo defatigante, con notevole impegno di risorse anche economiche, che non produce effetti tangibili sul decoro della città e sulla sicurezza delle sue strade.

In questa situazione riteniamo che l’unica soluzione efficace, per riportare ordine e legalità, nonché per restituire decoro alla città, non possa essere che l’approvazione  e la messa in esercizio di un Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari che faccia tabula rasa della situazione esistente, che riduca drasticamente la superficie complessiva degli impianti, che non deroghi al Codice della Strada, che sia attuato in tempi rapidi e certi, che consenta  la concessione delle affissioni in esclusiva nei  Piani di Localizzazione, redatti per macro-area, attraverso procedure per gare pubbliche (bandi) e infine che consenta la massima partecipazione dei territori interessati tramite il coinvolgimento delle amministrazioni municipali nella discussione dei piani di localizzazione, senza che essi vengano determinati dagli interessi delle ditte coinvolte nei bandi e nelle concessioni.

Ricordiamo che il Consiglio Comunale si era già impegnato attraverso l’ordine del giorno n. 153 del 24/11/’11 per la discussione del PRIP entro il termine perentorio del 31/12/’11, purtroppo ampiamente disatteso.    E’ giunto il momento che la questione venga immediatamente affrontata e risolta dal Consiglio Comunale attraverso una discussione franca, senza pregiudiziali politiche e finalmente libera da interessi corporativi, aperta al contributo di associazioni e comitati che si battono per l’interesse comune. Nel contempo riteniamo che il Piano così come licenziato dalla Commissione Commercio nel novembre del 2011 non dia garanzie di una risposta efficace contro il degrado attuale; per tale motivo chiediamo che vada radicalmente modificato, tenendo nella massima considerazione le giuste osservazioni effettuate recentemente dall’Agenzia per i Controllo della Qualità dei Servizi Pubblici del Comune di Roma.
Ormai non c'è più tempo da perdere! Roma e i suoi abitanti non possono più attendere il riscatto della propria città da una situazione di degrado e insicurezza che ha già determinato vittime, morti e feriti.



Associazione Basta Cartelloni – Francesco Fiori, Associazione Cittadini di Piazza di Spagna, Associazione Colle della Strega, Associazione Disabili Visivi ONLUS, Associazione Ottavo Colle, Associazione Prospettive in Movimento, Circolo Legambiente Sherwood, Cittadinanzattiva Lazio ONLUS, Comitato di quartiere Tor Carbone-Fotografia, Comitato di Quartiere Torrino-Decima, Comitato Mangiare l'idea – Rebibbia, Comitato per la Bellezza, Comitato per il Parco Archeologico di Centocelle, Comitato per il Parco della Caffarella, Comunità Territoriale del 10° Municipio (coordinamento dei comitati di quartiere: Campo Romano; Cinecittà Est - Cinest; Don Bosco; Gregna S. Andrea; Morena; Nuova Tor Vergata; Piscine di Torre Spaccata; Osteria del Curato; Quarto Miglio-Appia Pignatelli; Statuario-Capannelle; Torre di Mezzavia; Vermicino; e delle associazioni: Agorà; Consulta Ina Casa-Quadraro; Comitato Difesa Diritti dei Cittadini; Insieme Fidam CFR; L’Ellisse; Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Sezione Provinciale di Roma) , Coordinamento dei comitati No-Pup. Coordinamento Residenti Città Storica, Coordinamento Comitati Romani contro l'Elettrosmog, Ecologisti Reti Civiche e Verdi di Roma, Fondazione Luigi Guccione ONLUS, IICA Istituto Internazionale per il Consumo e l’Ambiente, Italia Nostra sez. Roma, Legambiente Lazio, Retake Roma.




sabato 24 marzo 2012

Ufficio Affissioni: archiviata l'inchiesta? Si prospetta un duro colpo per la giustizia e la legalità a Roma

Questa mattina, il Messaggero riporta un'indiscrezione trapelata da ambienti di piazzale Clodio. L'inchiesta sull'Ufficio Affissioni, avviata dopo la denuncia del vice comandante Di Maggio,  sarebbe stata archivata dalla Procura di Roma. Le 44 persone indagate, tra cui il dirigente dell'Ufficio, non sarebbero colpevoli di nessun reato. Il dirigente perchè non aveva i soldi in cassa per fare le rimozioni dei cartelloni irregolari, e gli altri 43 (per lo più titolari di ditte pubblicitarie) perchè avrebbero commesso dei "falsi irrilevanti"!!!!

Solo nel riportare questa notizia restiamo sconcertati. Se dovesse essere confermato il senso dell'articolo, ci troveremmo di fronte all'ennesimo colpo contro legalità e giustizia.

Non sta a noi giudicare i contenuti tecnici dell'archiviazione, ma possibile che non sussistessero almeno elementi per un rinvio a giudizio in modo da dare al giudice la possibilità di svolgere altre indagini?

Ma cerchiamo di riflettere a mente fredda! Scrive l'articolo che il dirigente dell'Ufficio Affissioni non ha responsabilità perchè aveva in cassa solo 800 euro per le rimozioni mentre occorrevano almeno 2 milioni di euro per portar via i cartelloni irregolari.

Se anche fosse così, chi ha lasciato l'Ufficio Affissioni con le casse vuote? La responsabilità è tutta politica, della giunta e dell'Assessore Bordoni che hanno deliberatamente scelto di non destinare neanche un euro alla tutela di Roma dai cartelloni! E non basta: dove erano e dove sono i proventi delle multe pagate dalle ditte? E i circa 20milioni di euro che il Comune ha detto di aver incassato dopo l'approvazione della delibera 37?  Dove sono finiti?

Quindi avete permesso la devastazione della città e non avete in cassa neanche un euro??

E questo significa che - poichè non ci sono fondi - in futuro la città resterà alla mercè degli abusivi e degli irregolari, dato che il dirigente è andato assolto perchè non aveva i soldi per contrastarli? Con lo stesso principio, allora, lasciamo correre anche tutti gli abusi edilizi o evitiamo di rimuovere le auto in sosta selvaggia perchè non ci sono i soldi in cassa???

Infine l'articolo parla di 'falsi irrilevanti' prodotti dai titolari delle ditte! E' davvero irrilevante dichiarare 1000 cartelloni avendone magari solo 300 sul territorio ???

Se queste sono la giustizia e la legge, occorre davvero temere per il nostro futuro. E diventa sempre più difficile sopportare e ingoiare in silenzio.

Davvero è uguale per tutti?



venerdì 23 marzo 2012

Segnatevi questa frase: "...il Piano finale sarà il frutto di scelte condivise e a tutela del decoro cittadino"








sono le parole con le quali l'ass.re Bordoni ha chiuso il suo comunicato stampa, uscito mercoledi a seguito della nostra denuncia, definendo il nostro atteggiamento "pretestuoso" e accusandoci di "perseverare nello screditare l'operato altrui".

Non sarà pretestuoso, ma certo è poco coerente il comportamento di chi dichiara da anni di voler condividere le scelte con i cittadini a parole e poi nei fatti inibisce ogni tentativo di collaborazione.

Forse non screditerà l'operato altrui , ma è poco credibile affermare di voler tutelare il decoro della città e la sicurezza dei cittadini e poi redigere un PRIP come quello che arriverà in consiglio nei prossimi giorni, pieno di deroghe al Cds e ai vincoli ambientali e di tutela del patrimonio, evidentemente a favore delle ditte pubblicitarie che infatti, stranamente, non hanno emesso un fiato, non hanno mosso un dito…

Segnatevi questa frase e ricordatevela quando vedrete i marciapiedi, i giardini pubblici, i monumenti storici della nostra città massacrati dagli impianti pubblicitari. Ricordatevi questa frase quando il prossimo autista o motociclista si schianterà sul cartellone piantato in deroga al Cds, quando vedrete le facce dei turisti inorridire davanti allo scempio di un'infilata di 15 cartelloni uno sopra l'altro. Noi saremo sempre qui a ricordarlo a tutti!

giovedì 22 marzo 2012

Gli articoli sulla conferenza stampa di ieri

Ecco una parte degli articoli usciti nelle ultime 24 ore sulla conferenza stampa che abbiamo tenuto ieri. Si parla sempre della denuncia nei confronti di Alemanno e Bordoni e dell'appello per il Prip

Repubblica

Messaggero (edizione cartacea)          Messaggero (edizione on line)

Il Tempo

Metro

Leggo

Corriere della Sera

Paese Sera

Roma Today

Libero

Roma oggi

Notizie inoltre sono state date su varie radio e tv.

Qui invece trovate il comunicato dell'Assessore Bordoni.


Un momento della conferenza stampa di ieri

mercoledì 21 marzo 2012

'La parola al magistrato'. Il video della conferenza stampa e la denuncia penale nei confronti di Alemanno e Bordoni

Una denuncia circostanziata, con nomi, fatti, date, luoghi. Reati gravi che vengono contestati all'Amministrazione capitolina, inerte e complice dello scempio della città: omissione di atti di ufficio (art. 328 codice penale) e apposizione di cose pericolose (art. 675 codice penale).

L'abbiamo presentata oggi, assieme ad altre 4 importanti associazioni (Cittadinanzattiva, IICA-Ist. Int. Consumo e Ambiente, Ass. Disabili Visivi Onlus, Fondazione Luigi Guccione-Ente Morale per le Vittime della Strada).

La conferenza stampa di oggi

Un gesto che non avremmo voluto compiere ma al quale siamo stati costretti, dopo aver inoltrato delle formali diffide. E se non si dà seguito ad una diffida non ci si può stupire di una denuncia, come fa invece l'Assessore Bordoni parlando col Messaggero. Sembra cadere dalle nuvole, come se anni di lotte, manifestazioni, articoli sui principali giornali italiani e stranieri non li avesse mai letti. Un atteggiamento che si commenta da solo!

Oltre la denuncia, abbiamo presentato un appello (che vorremmo firmato da tante associazioni e comitati) per far approvare al più presto un Prip diverso e migliore.

Basta Cartelloni Tv ha ripreso la conferenza stampa e vi mostra in questo filmato una versione quasi integrale della mattinata. Un documento importante che - come nostra abitudine - mettiamo a disposizione dei lettori perchè ascoltino con le loro orecchie, senza filtri o censure. Per farsi un'idea in proprio e ragionare. E ovviamente la nostra telecamera è a disposizione anche dell'Amministrazione Comunale qualora volesse replicare.

Nel servizio potrete ascoltare molti interventi. Vi diamo il minutaggio di ciascuno, in modo che chi lo desidera possa andare direttamente a quello di suo interesse.

Roberto Tomassi (Ass. Basta Cartelloni) dal min. 00.05
Roberto Crea (Ass. Basta Cartelloni-Cittadinanzattiva) dal min. 01.20
Deborah Maidecchi (estensore della denuncia) dal min. 04.33
Roberto Canestrelli (Ist. Int. Consumo e Ambiente) dal min. 06.50
Giuseppe Guccione (Fond. Luigi Guccione) dal min. 08.30
Fabio De Pino (Ass. Basta Cartelloni) dal min. 13.25
Laura Migliarini (Ass. Disabili Visivi) dal min. 15.55
Rodolfo Bosi (Vas-Verdi Ambiente e Società) dal min. 17.08
Lorenzo Parlati (Legambiente) dal min. 22.50




Sono molti gli articoli che parlano della denuncia e della nostra inziativa. Nelle prossime ore, li riassumeremo in un post dedicato. Così come vi spiegheremo meglio i termini e l'origine di questa denuncia.
Nella nuova sezione del nostro sito 'documenti' potrete trovare tutta la documentazione relativa alla conferenza stampa.

La guerra continua: Alemanno e Bordoni denunciati alla Procura della Repubblica per omissione d'atti di ufficio

Basta Cartelloni, assieme a Cittadinanzattiva, Fondazione Luigi Guccione, Istituto Internazione Consumo e Ambiente e Ass. Disabili Visivi hanno presentato oggi una denuncia penale nei confronti del Sindaco Alemanno, dell'Assessore alle Attività Produttive Bordoni e del direttore pro-tempore del Servizio Affissioni.

Un pool di avvocati, incaricato dalle nostre associazioni, contesta ai due politici e al dirigente capitolino il reato di 'omissione di atti di ufficio'. Inoltre la denuncia riguarda  coloro che si sono resi responsabili del reato di 'collocamento di oggetti pericolosi'.

La diffida a rimuovere una serie di cartelloni pubblicitari , presentata a gennaio, non ha avuto seguito, pertanto siamo stati costretti a seguire le vie legali. Sarà la magistratura adesso a fare chiarezza sulla tragedia dei cartelloni a Roma.

I dettagli della conferenza stampa in questo comunicato.

Tra poco, verrà caricato il nostro filmato con gli interventi e le dichiarazioni di tutti coloro che hanno parlato stamane.

martedì 20 marzo 2012

La minaccia di guerra ha funzionato! Rimossa la plancia sulla Tiburtina e non è la sola

Domenica 11 marzo, con questo post, avevamo denunciato il ritorno di un cartellone assassino sulla Tiburtina, all'altezza del Verano. Una tipologia di impianto vietata da tempo nelle vie aperte al traffico di Roma, che ha già provocato due vittime e che - con protervia - qualcuno aveva ripiantato dopo una rimozione.

Avevamo minacciato azioni di guerra se quel cartellone non fosse sparito entro pochi giorni. Siamo stati ascoltati: il 15 marzo l'impianto è stato portato via dai vigili del 3° gruppo.

La situazione oggi: la plancia non c'è più

La foto scattata il 10 marzo

Roberto C, a nome di Basta Cartelloni e Cittadinanzattiva, aveva inviato una segnalazione ufficiale alle autorità. Ecco la risposta della Polizia di Roma Capitale

........in esito alla e-mail da Lei prodotta in data 12.03.2012, La informiamo che l'impianto in questione è stato più volte sanzionato e rimosso in data 15.03.2012 unitamente ad altri quattro della stessa tipologia e società, ancora presenti sul nostro territorio.
saluti 


Comune di Roma
Corpo Polizia Locale di Roma Capitale


U.O. 3° Gruppo 
Reparto AA.GG. 
Via Goito 35 - Roma
Tel. +39 06 6769 4003 fax +39 06 4456 389 

Avete letto? 'Più volte sanzionato'! E' la dimostrazione dell'impotenza delle forze di polizia di fronte a tanta arroganza. La buona notizia è che ne sono stati rimossi altri 4.


Con l'occasione vi facciamo notare quei due scassati furgoncini che sostavano lì il 10 marzo ed erano lì anche oggi. Sono due alloggi di fortuna di alcuni nomadi che hanno trasformato l'area in un accampamento. Per fortuna vostra, le fotografie non trasmettono l'odore che si sente su quel marciapiede, utilizzato come gabinetto.

Le sensazioni di abbandono e di insicurezza che si avverte passeggiando in quell'area (a pochi passi dal cimitero monumentale) sono difficilmente descrivibili.

Nel centro di Parigi o Madrid sarebbe consentito vivere in questo modo?




A blog unificati: "La buona politica?" O il peggior esempio per gli alunni del Seneca?

Avere la faccia tosta di parlare di "buona politica" mentre si riduce la città ad un latrina. Pensare che in questo modo i militanti siano sensibilizzati, mentre si lancia loro il peggior messaggio che un politico può dare.

Guardate alunni, insegnanti e dipendenti del Liceo Seneca che indecoroso spettacolo hanno trovato rientrando a scuola

Il degrado della città equivale a degrado delle coscienze

Neanche un dettaglio risparmiato dallo schifo: la targa, il citofono, l'intonaco

Ma il preside del Liceo non reagisce a scene del genere?

Sicuri che i vostri figli crescano bene in un contesto così?

Non latino, greco o matematica! La migliore lezione, sarebbe vedere insegnanti, genitori e studenti - armati di secchio, pennello e vernice - ripulire questo tratto di via Albergotti e poi difenderlo come mastini da guardia da altre incursioni di politici senza scrupolo e senza ritegno.
I tecnici (lo si vede col governo nazionale) insegnano alla politica come guidare un paese.
I cittadini (lo si vede con i tanti blog e associazioni civiche) indicano le soluzioni ai problemi più gravi: dai cartelloni, alle bancarelle, alla sosta selvaggia.
Sarebbe ora che i giovani insegnassero agli adulti cosa è davvero la buona politica!

L'Italia migliore non imbratta!

Questa segnalazione di Stefano B. è stata pubblicata a blog unificati da Basta Cartelloni, RiprendiamociromaMalaroma. Uniti contro il degrado!

lunedì 19 marzo 2012

Si apre un nuovo fronte di lotta: mercoledì l'annuncio in una importante conferenza stampa

Mercoledì, alle ore 12.00, l'Associazione Basta Cartelloni-Francesco Fiori, assieme a Cittadinanzattiva, Fondazione Luigi Guccione, Associazione Disabili Visivi e Iica - Ist. Internazionale per il Consumo e l'Ambiente, terranno una conferenza stampa per annunciare importanti iniziative.

Si tratta di un nuovo fronte di lotta che si apre dopo le battaglie di questi mesi che purtroppo non hanno portato ancora ad una svolta. Sporadiche rimozioni e l'attenzione di una parte del corpo dei Vigili Urbani non sono sufficienti a ridare dignità e decoro alla nostra città.

Ecco perchè, in stretta collaborazione con altre importanti realtà romane, abbiamo aperto un nuovo fronte. Mercoledì mattina, tutti i dettagli e i documenti.

Qui l'invito stampa già spedito a tutte le testate giornalistiche romane e nazionali.

E presto torneremo a sollevare l'attenzione sullo scandalo cartelloni, anche a livello internazionale.

sabato 17 marzo 2012

Test di resistenza: quanto ci vorrà perchè questa nuova strada venga invasa dai cartelloni?

La segnalazione arriva dal blog Degrado Talenti, una realtà contro l'incuria e l'inciviltà molto radicata nel 4° Municipio. Roberto, animatore del blog, ci fa notare qualcosa di veramente insolito per il panorama romano: una strada totalmente priva di cartelloni.

Si tratta del desiderato prolungamento di via Ugo Ojetti, terminato dopo lunghissimi anni di cantiere. Ecco come si presenta oggi

Quello sparitraffico così vuoto....farà gola a chissà quante ditte
Una scena davvero insolita a Roma: strada 'cartelloni free'
I marciapiedi ben fatti, senza ignobili buchi da cartelloni. Resisteranno?
Rotatoria con alberi, verde e nessun impianto. Incredibile!!!

Degrado Talenti lancia una sfida assieme alla nostra Associazione: contare i giorni prima dell'arrivo di un cartellone pubblicitario.
Monitoreremo, con gli amici del blog del 4° Municipio, questa strada. E al primo impianto.............si aprirà un nuovo fronte di battaglia!

venerdì 16 marzo 2012

Comunicazione di servizio ai lettori

Come avrete notato il look del nostro blog sta cambiando. In questi giorni stiamo lavorando a quella che in gergo si chiama 'migrazione' verso un nuovo dominio (presto basterà digitare bastacartelloni.it senza la necessità di aggiungere il suffisso di blogspot) . Nel frattempo stiamo ridisegnando la veste grafica del sito.

Alcune pagine, compresa l'home page, risulteranno incomplete ancora per un pò e l'aggiornamento delle notizie potrebbe subire qualche ritardo.

Vi chiediamo di pazientare per alcuni giorni. Presto i nostri lettori potranno consultare  un blog più completo, con nuove sezioni, ancora più ricco di servizi e filmati.

La redazione 

Piccole rimozioni, grandi soddisfazioni! Combattere serve

Due episodi di queste ultime ore (dopo le più importanti rimozioni di Piazza Maresciallo Giardino e via Leone XIII° per citarne solo alcune).

In via della Moschea - altezza largo Sergio Leone - è stato portato via il cartellone assurdamente attaccato ai segnali stradali che avevamo segnalato su questo blog lo scorso 29 febbraio

Il segnale stradale "liberato dall'invasore"

Lo stesso luogo, 15 giorni fa

L'attivissimo circolo Sherwood di Legambiente, diretto da Lorenzo G., continua nella lotta contro i cartelloni addossati ai giardini pubblici.
Ecco un'altra piccola vittoria al Parco Nemorense

L'1x1  proprio davanti l'ingresso della villa è stato rimosso

giovedì 15 marzo 2012

Piazza Maresciallo Giardino riacquista un minimo di dignità. Ripulito il marciapiede della vergogna

Arrivare dalla via Olimpica, subito dopo lo stadio, e uscire sulla piazza Maresciallo Giardino causava un colpo al cuore. Il marciapiede sulla destra era invaso da cartelloni di ogni grandezza, forma, altezza, colore. Un affollamento quasi unico perfino nel terrificante panorama romano.

Da ieri, quel piccolo marciapiede si presenta in forme più civili: è stato ripulito dalle decine di impianti e ora è così.

Il nuovo aspetto di piazza Maresciallo Giardino, lato Monte Mario
La vista dal lato opposto: sullo sfondo i 4x3 che ancora resistono ai piedi del Monte
Moltissimi i buchi che ospitavano cartelloni, ora asfaltati
Uno dei due cartelloni rimasti, un 4x3 della ditta Sibilia
Hanno lasciato due 'forchette'. Forse per ricordarci lo scempio del piccolo marciapiede

Piazza Maresciallo Giardino era stata teatro di numerose manifestazioni della nostra e di altre associazioni ed è considerata uno dei luoghi simbolo della battaglia contro cartellone selvaggio.
La sua parziale ripulitura è merito certamente del vice-comandante Di Maggio, ma soprattutto del lavoro incessante di tutto il movimento anti-degrado.

Guardate in questo brevissimo video come si presentava quel marciapiede fino a poche ore fa!




Ora ci auguriamo che l'intervento prosegua sul resto della piazza che versa in condizioni assai preoccupanti. Vi mostreremo le immagini del lato Tevere e di altri angoli degradati dell'area nei prossimi giorni.

Intanto godiamoci quest'altra piccola soddisfazione!