sabato 27 novembre 2010

Anche al Municipio IV una storia poco edificante, pare ...

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa emanato ieri, venerdì 26 novembre, dall'Associazione Rete Nuovo Municipio IV (aderente alla Rete Romana di Mutuo Soccorso).

L’Associazione Rete Nuovo Municipio IV considera estremamente grave che il Consiglio del IV Municipio, convocato il 22 novembre u.s., abbia deciso di non esprimere un proprio parere su la proposta di delibera C.C. n.122/2010, di iniziativa popolare; modifica della delibera C.C. n.37/2009, Regolamento Comunale per le affissioni e la pubblicità”.

Come tutti sanno questa delibera d’iniziativa popolare presentata al Comune di Roma  ha raccolto 8800 firme valide a fronte delle 5000 necessarie, mentre ne sono state raccolte oltre 10.000. 

Con questo strumento in maniera concreta e propositiva migliaia di cittadini, sostenuti da intellettuali, giornalisti, politici e amministratori di diverse forze politiche, si sono mobilitati per esprimere la loro indignazione civile contro la grave situazione di illegalità e di degrado per la quale una morsa di cartelli e cartelloni pubblicitari,  ogni giorno più numerosi, offendono, deturpano, rendono insicura e inguardabile la nostra città. Tutto ciò accade  in spregio alle norme del Codice  della Strada e dei tanti vincoli presenti, paesaggistici, archeologici e storico ambientali, senza alcun riguardo per l’incolumità delle persone e delle cose, senza un efficace contrasto da parte dell’Amministrazione Comunale.

Anche nel IV Municipio, dove lo scempio di Cartellone Selvaggio è dilagante, la delibera ha trovato ampio sostegno tra i cittadini ed i comitati e le associazioni di quartiere.

I Municipi I, II, X, XI, XVII, XX alla richiesta di parere hanno già risposto con un parere favorevole.

Nel corso della seduta del Consiglio del nostro Municipio invece a quanto ci è dato di sapere,  la proposta di delibera ha incredibilmente raccolto solo otto voti favorevoli: Federica Rampini, Paolo Marchionne, Fabio Dionisi e Giorgio Limardi del PD, Michela Pace di SEL, Alfredo D’Antimi del Gruppo Misto e di Cristiano Riggio dell’UDC. Otto i voti contrari di Francesco Vaccaro, Lina Tancioni, Alfredo Arista, Fabrizio Clavenzani, Giuseppe Sorrenti, Roberto Borgheresi, Frano Fiocchi e Emiliano Bono del PDL. Assenti il presidente del Municipio Cristiano Bonelli, la presidente della Commissione Commercio, Jessica Palmira De Napoli, il vice-presidente consigliere, Riccardo Corbucci.

Il Comitato Promotore che aveva richiesto ufficialmente di essere convocato per illustrare i contenuti e le finalità della Delibera ai membri del Consiglio Muncipale non è stato invitato a partecipare alla seduta.

Sarebbe interessante conoscere le motivazioni che hanno portato gli esponenti del PDL ad esprimere parere contrario. Invitiamo qualcuno dei consiglieri citati ad esprimersi nei commenti al post o, se lo preferisce, ci avverta e gli offriremo un apposito post.
Quello che davvero non si comprende però è il mancato invito al Comitato Promotore che, lo ricordiamo, rappresenta i circa 10.000 cittadini che hanno voluto appoggiare la proposta di delibera. Si sarà trattato di semplice sciatteria (così diffusa ormai) o di malafede?

giovedì 25 novembre 2010

A Via Ramazzini fanno il tifo per noi

E' tifo da stadio per il nostro blog o più verosimilmente l'estremo sunto di una convinzione popolare?
Qualunque cosa sia è certo che al Portuense hanno le idee chiare...



mercoledì 24 novembre 2010

Al XV Municipio Delibera con il vento in poppa....anzi, di più

Anche in XV Municipio la nostra proposta di delibera popolare ha ottenuto un percorso netto, per dirla in termini ippici. Anzi, in questo Municipio l'Assessore alle Politiche del Commercio Claudio Camilli, e con lui tutta la maggioranza di centrosinistra, hanno voluto proporre un ordine del giorno collegato alla proposta di Iniziativa Popolare, comprendente due punti fondamentali, per sottolineare l'esigenza dei Municipi di partecipare attivamente alla costruzione dei piani regolatori e di localizzazione, oltre che all'opera di contrasto all'abusivismo pubblicitario.
Al momento delle votazioni il Presidente del Consiglio, Fabio Fadda, ha potuto constatare il parere favorevole bipartisan di tutti i presenti (15 su 15), espresso sia sulla  delibera che sull'ordine del giorno ad essa collegata.
Riportiamo di seguito il testo dell'Ordine del Giorno che in questo Municipio ha fatto la differenza.

....Visto
 che  l'articolo 54, comma 4 del Regolamento del Consiglio Comunale prevede che in nessuna fase del procedimento di esame sia ammessa la presentazione di emendamenti in ordine a proposte di iniziativa popolare.
Ritenuto
che pur condividendo il contenuto della predetta proposta la stessa risulta comunque non considerare a pieno l'esigenza di partecipazione dei Municipi nella costruzione dei piani regolatori e di localizzazione e nell'azione concreta di contrasto all'abusivismo pubblicitario.
Il Consiglio del XV Municipio
Propone all'assessorato competente di prevedere ulteriori modifiche al regolamento recante le norme in materia di esposizione della pubblicità, in particolare:
Agli art. 19 e 20 del regolamento, aggiungendo il seguente comma:"L'amministrazione comunale convoca una conferrenza di servizi con i rappresentanti degli uffici municipali che esprime un parere vincolante sul piano regolatore e sui piani di localizzazione".
All'art. 32 del regolamento, aggiungendo il seguente comma:" In adempimento di quanto al comma 1, i Municipi possono costituire dei nuclei o unità operative destinate a contrastare il fenomeno dell'abusivismo; il Comune destina a tal fine le risorse economiche da conferire ai municipi per attuare detto contrasto, in particolare per le rimozioni o l'oscuramento degli impianti abusivi o illegittimi".
Francescof

martedì 23 novembre 2010

Incredibile al Municipio III!

Siamo stati informati che il Consiglio del Municipio III nella seduta di ieri, 22 novembre 2010, si è astenuto all'unanimità riguardo il parere sulla proposta di delibera di iniziativa popolare.
In sostanza i consiglieri tutti non hanno espresso alcun parere, né favorevole né contrario e ciò risulterà agli atti.

Il comitato promotore non pretende che la sua proposta di delibera, seppur appoggiata dalle circa 10.000 firme dei cittadini, venga sempre e comunque appoggiata, laddove raccomandazioni, suggerimenti e financo critiche risultano invece sempre molto preziosi.

Quello che però davvero non si capisce è come un'assemlea di eletti possa non dichiararsi su un tema così sentito e grave. Sembrerebbe l'ennesimo esempio di distanza siderale tra le necessità e richieste dei cittadini e l'ovattato mondo della politica, tanto meno comprensibile in quanto trattasi del livello politico più vicino ai cittadini.

Contiamo che i rappresentanti del Municipio III, in particolare quelli della maggioranza che hanno in questo caso una responsabilità in più, vogliano far udire la propria voce tramite i commenti a questo post fornendo una chiave di lettura di questa altrimenti oscura vicenda. Se preferiscono gli mettiamo a disposizione un post apposito per chiarire a tutti l'accaduto.

Per la cronaca la maggioranza in Municipio III è di centrosinistra.

lunedì 22 novembre 2010

NON SI FERMA PIU'.....

Prosegue l'onda della Delibera di Iniziativa Popolare che mezz'ora fà è passata in Consiglio XVI Municipio con un voto favorevole bipartisan. Maggioranza di centrosinistra e opposizione di centrodestra  si sono ritrovati d'accordo su un tema che ormai non ha più connotazioni di colore politico. Domani ci sarà il Consiglio del XV Municipio per il quale auspichiamo lo stesso  risultato.
I particolari delle votazioni di oggi verranno resi noti nei prossimi giorni.
Francescof

giovedì 18 novembre 2010

I Municipi dimostrano vicinanza al sentire dei cittadini

Giungono ottime notizie dai Municipi.
Nella giornata odierna è stato dato parere positivo alla nostra proposta di delibera dal Municipio II e dal Municipio XI.

Nel caso del Municipio II il parere positivo è stato dato con l'unanimità del Consiglio. L'ennesimo ottimo viatico per il proseguimento dell'iter della proposta, di cui ringraziamo il Consiglio del Municipio II.

Nel Consiglio del Municipio XI il voto a favore è stato reso in maniera unanime dalla coalizione di centro-sinistra che governa il municipio, mentre il centro destra si è astenuto.
I consiglieri del PDL hanno però tenuto a sottolineare che la loro astensione è un mero fatto politico, dovuto alla logica di schieramento e di azione nel loro municipio, ma nelle loro dichiarazioni di voto hanno espressamente sostenuto la delibera di iniziativa popolare senza riserve.
La discussione svolta in Consiglio è stata ampia, completa e proficua per tutti.

martedì 16 novembre 2010

Una discussione particolare della proposta di delibera

Il Municipio Roma XI ha deciso di convocare un Consiglio Municipale "aperto" per discutere il parere sulla proposta di delibera d'iniziativa popolare sui cartelloni.
La seduta è convocata per giovedì 18 novembre alle ore 10.00 in Via Benedetto Croce n.50.

Continua quindi l'impegno particolare di questo Municipio che evidentemente, anziché svolgere burocraticamente il compito dell'espressione del parere sulla delibera, vuole approfittare dell'occasione per riaccendere la discussione su un tema che tanto sta a cuore ai cittadini. Nell'ambito della seduta potrà infatti essere data ai presenti la possibilità di intervenire.

Invitiamo quindi tutti coloro che tengono a questa battaglia a partecipare alla seduta del Consiglio sostenendo gli sforzi che il Municipio Roma XI continua a profondere nella guerra contro i cartelloni abusivi.

sabato 13 novembre 2010

Non solo cartelloni ...

L'immagine che segue mostra uno delle decine, se non centinaia, di "cartellini" in plastica di cui è stato disseminato oggi il centro storico:


Avvertiti di primo mattino i vigili urbani, intorno alle 13.00 gli stessi vigili ci hanno comunicato che i "mandanti" erano stati sanzionati (multa di 540 euro, un'inezia) e che l'ufficio decoro del Comune avrebbe provveduto a rimuovere i cartelli.

Viene da chiedersi quanto in basso debba essere arrivata questa nostra città perché un'idea così balorda possa essere realizzata con la speranza di passarla liscia oppure rischiando una misera multa da 540 euro, che è praticamente la stessa cosa.

venerdì 12 novembre 2010

Passaggio della delibera presso i municipi ... con qualche sorpresa!


Il partito trasversale dei “cartellonari”? Esiste! Vi indichiamo uno dei suoi componenti: ha un nome e una carica.

Giornata molto positiva quella odierna per la nostra iniziativa, per due motivi, anzi tre:

1 - Il Consiglio del Municipio Centro Storico, con voto bipartisan ha espresso parere positivo sulla delibera di iniziativa popolare; hanno votato espressamente a favore in maniera compatta sia la maggioranza di centro sinistra che l’opposizione di centro destra, con una sola eccezione come vedremo.
Ringraziamo tutti i Consiglieri che hanno dimostrato competenza, sensibilità e attenzione alle istanze dei cittadini.

2 - Il Presidente del Municipio Centro Storico, Orlando Corsetti, mentre il Consiglio votava a favore della delibera, messo da parte ogni indugio è personalmente intervenuto con gli uffici del municipio per rimuovere alcuni cartelloni abusi o illegittimi collocati nel territorio del Municipio e già sanzionati da tempo dai suoi uffici.
Corsetti ha seguito l’esempio dei suoi colleghi Catarci e De Giusti che hanno raccolto i solleciti dei cittadini romani e si sono rimboccati le maniche.

3 - Sappiamo da tempo che esiste un partito trasversale dei “cartellonari”, che però mai fino ad ora era venuto apertamente allo scoperto, e una cosa è saperlo, una cosa è vederlo con i propri occhi.
Ebbene l’unico Consigliere Municipale che oggi ha espresso un voto negativo contro la delibera di iniziativa popolare è stato il Capogruppo dell’UDC Carlo Imperi, che pure fa parte della maggioranza che governa il municipio.
Ma sono le motivazioni del suo voto negativo, espresse nella seduta del Consiglio che ci hanno lasciato di sasso: secondo il Consigliere Imperi la delibera di iniziativa popolare non vuole contrastare l’illegalità, ma anzi favorisce i comportanti “mafiosi” del settore.
Ci asteniamo da ogni commento, non è necessario replicare nulla se non che rammenteremo l’episodio ai 10.000 cittadini che hanno firmato la delibera di iniziativa popolare, in occasione delle prossime elezioni (a quanto pare più vicine di quel che sembra).
Il Comitato Promotore

domenica 7 novembre 2010

Un intervento quanto mai opportuno

Forse per qualcuno è difficile accettare i piccoli-grandi successi del Comitato Promotore: forse per invidia, forse per egocentrismo, forse perchè semplicemente non ha capito.
Io personalmente mi aspettavo atteggiamenti del genere, ma non mi interessano.
Preferisco fare un breve e concreto bilancio dei risultati fin qui ottenuti e di quelli che si possono, ragionevolmente e concretamente, ottenere per il futuro.

1-La delibera di iniziativa popolare, grazie all’indefesso contributo di tanti di noi (al contrario di chi scrive e parla tanto ma non ha portato nemmeno una firma, dico una firma a sostegno della delibera), è stato un successo:
-invece di 5.000 firme ne abbiamo depositate 10.000;
-il percorso istituzionale che porterà alla discussione in Consiglio Comunale procede con il vento in poppa;
-giornali, blog ed istituzioni pubblicano notizia delle nostre attività, ci invitano ad incontri e convegni sul tema, ed ora perfino ci chiedono di pubblicare sul nostro blog i loro contributi;
-addirittura qualche partito politico, che pure ci aveva snobbato come un’armata brancaleone, ora pubblica sondaggi sui cartelloni e chiede la discussione della delibera in consiglio comunale;
-alcuni presidenti di Municipio (Catarci e De Giusti per citarne due) ci chiedono collaborazione e si interessano attivamente delle nostre iniziative.
Bè, scusate se è poco....

2-L’amministrazione Comunale, ovvero l’Assessore Bordoni ed il dirigente dell’Ufficio Affissioni Avv.Paciello, nel momento stesso nel quale ha istituito il tavolo di consultazione, ha accettato la nostra partecipazione attiva alla redazione del Piano Regolatore ed ha proposto una fattiva, concreta ed efficace collaborazione sul fenomeno dell’abusivismo, ci ha riconosciuto come un soggetto con il quale interloquire, collaborare, trattare.
E questo non era affatto scontato; pochi sono i casi nei quali l’amm.ne comunale –sia quella attualmente in carica sia la precedente- si è confrontata sullo stesso piano ed allo stesso tavolo, con pari dignità e considerazione con i cittadini; ed è un precedente che sarà difficile ignorare in futuro per altre iniziative e per altri settori o questioni.
Ve lo dice chi può rivendicare un minimo di esperienza nei rapporti con le pubbliche amministrazioni:
-o con l’amministrazione si tratta, ci si confronta (a volte aspramente) ed alla fine di raggiunge un risultato perchè l’amministrazione ha riconosciuto o è stata “costretta” a riconoscere la validità delle tue iniziative, rilievi, proteste ecc.
-oppure l’amm.ne non accetta il confronto, si chiude a riccio e l’unica possibilità che ti resta è l’azione giudiziaria, che sai quando inizia ma non sai quando finisce e soprattutto come finisce.
L’efficacia dell’iniziativa della delibera popolare, e la grande pressione mediatica, dell’opinione pubblica e dei cittadini ha “costretto” l’amm.ne comunale ad affrontare il problema.
La competenza del Comitato Promotore, l’equilibrio, la concretezza e l’efficacia delle sue azioni hanno convinto il Comune che era meglio collaborare che averci come nemici.
Tutto questo ce lo siamo “costruito” con il nostro impegno, i nostri sforzi e senza l’aiuto di nessuno.
Bè, ri-scusate se è poco.......

3- Ora abbiamo una gran bella opportunità per il prossimo ed immediato futuro:
-abbiamo la concreta possibilità di indirizzare l’operato del Comune sul Piano Regolatore degli impianti, partecipando al tavolo, facendo proposte e protestando per quello che non ci piace, senza alcuna mediazione, direttamente con i redattori del piano e con chi ha la responsabilità politica, l’assessore Bordoni;
-abbiamo la concreta possibilità di recuperare almeno una parte di quello spazio di legalità che finora è mancato, con una procedura di segnalazione degli abusi che ha come referente diretto il dirigente degli uffici comunali, saltando una marea di passaggi intermedi e rendendo l’accertamento, le sanzioni e le rimozioni o oscuramenti più rapidi: i cittadini diventano parte attiva e possono controllare direttamente gli esiti delle loro segnalazioni, e se l’amm.ne comunale non fa il suo dovere, protestare subito e con legittimazione nei confronti dei vertici della stessa amm.ne.
Non credo che questo sia mai avvenuto a Roma.
Personalmente non voglio sprecare questa opportunità che –sia chiaro- non è stata una magnanima concessione del Comune,  ma ci siamo costruiti con il duro lavoro di questi mesi.

Non credo che il Comitato Promotore sia la bacchetta magica che risolve il problema dell’invasione dei cartelloni a Roma, ma alla fine qualche piccolo (ma nemmeno tanto piccolo) e significativo successo lo potremo vantare.
Questo avverrà se, ignorando ogni sterile polemica ed inutile provocazione, tutti i componenti, simpatizzanti e sostenitori del Comitato lavoreranno insieme con rinnovato entusiasmo.

Lorenzo Santovincenzo

sabato 6 novembre 2010

Incontro del Comitato Promotore con l'assessorato al commercio

Si è tenuto ieri, venerdì 5 novembre, l'incontro del Comitato Promotore ed altre associazioni con l'assessore Bordoni ed il direttore Paciello. L'ordine del giorno era stato concordato la scorsa volta ed era il seguente:
a) attività di monitoraggio e rilevazione dei cartelloni esistenti sul territorio,
b) collaborazione e partecipazione alle misure per la rimozione degli impianti abusivi e/o illegittimi.

I temi della delibera d'iniziativa popolare e del Piano regolatore degli impianti pubblicitari non sono stati affrontati in quanto i due provvedimenti stanno seguendo i rispettivi percorsi per giungere l'una alla discussione in Consiglio Comunale (al momento la proposta di delibera è arrivata a tutti i Municipi per l'espressione del parere), l'altro all'approvazione in Giunta per poi iniziare il percorso di partecipazione dei cittadini. L'intenzione dell'amministrazione comunale di rispettare il procedimento di partecipazione disciplinato dalle normative vigenti è stata espressamente confermata dal dott. Paciello. Il Comitato ha già presentato richiesta di partecipare al procedimento, istanza che è stata accolta.

Anzitutto l'assessore Bordoni ha accennato ai risultati delle attività di rimozione degli impianti pubblicitari abusivi messe in campo dall'amministrazione, sottolineando che tali risultati cominciano ad essere colti dai cittadini, come risulta da alcune lettere che si iniziano a vedere sulle pagine locali dei quotidiani.
Al riguardo, abbiamo confermato all'assessore che in effetti le attività di rimozione cominciano ad essere percepite, ma le stesse vengono in gran parte vanificate dalle continue nuove installazioni di impianti pubblicitari, sia che siano abusive sia che siano ricollocazioni o accorpamenti previsti dal regolamento. Per questo motivo abbiamo proposto all'assessore Bordoni  che oltre ad intensificare la lotta all’abusivismo è opportuno un provvedimento che nelle more dell’approvazione del piano regolatore congeli la situazione. L'assessore ed il Dott.Paciello hanno riconfermato che sono state rilasciate solo pochissime autorizzazioni e che si è comunque attuato un blocco degli accorpamenti; su nostra ulteriore insistenza ci è stata assicurata l’emissione di una direttiva che limiti anche le ricollocazioni. L’assessore Bordoni ha sottolineato che la vastità del territorio romani e l’aggressività del fenomeno dell’abusivismo, in tutti i settori, non solo in quello delle affissioni, rende difficile il contrasto del fenomeno.

Sul merito dei punti all'ordine del giorno, si è anzitutto chiarito che i cittadini non avendo la qualifica di pubblici ufficiali non possono partecipare direttamente al procedimento di sanzione e rimozione degli impianti degli impianti pubblicitari, ma possono però collaborare con l'amministrazione nel controllo e monitoraggio del territorio attraverso una precisa procedura di segnalazione su impianti "sospetti", percorso questo già esperito da numerosi cittadini da diverso tempo.
Per dare maggiore efficacia a questa attività di segnalazione, controllo e monitoraggio del territorio l'amministrazione ci ha proposto di strutturarla con una sorta di corsia preferenziale e con un rapporto diretto con il dirigente dell’Ufficio (Dott.Paciello) così da velocizzare alcune fasi del procedimento di accertamento che normalmente richiedono settimane se non addirittura mesi. L'idea è di procedere alle rilevazioni e segnalazioni per zone, con gli uffici comunali che immediatamente dopo, su ordine diretto del dirigente dell’ufficio, effettuano le verifiche e le sanzioni ed avviano le procedure di rimozione in tempi estremamente più rapidi.

In questa maniera si superano i tempi morti della trasmissione degli atti dai comandi dei vigili urbani o dai municipi e si abbreviano i tempi di contestazione delle violazioni.

Inoltre in questa maniera il Comitato Promotore può verificare direttamente l’operato dell’amministrazione, i tempi di intervento della stessa ed effettuare, se del caso solleciti mirati
Il Comitato Promotore ha accettato la proposta dell'amministrazione e nei prossimi giorni si provvederà a formalizzare il procedimento nei termini concordati durante la riunione.
Da ultimo si è concordato di stabilire quanto prima una data per la prossima riunione del tavolo, orientativamente tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre.

Si è anche stabilito che nella prossima riunione del tavolo all’odg ci saranno i seguenti punti:
a) informazione sui risultati dell’azione di contrasto esperita dall’amm.ne comunale ed in particolare:
   - quanti verbali sono stati fatti, a quali società, quanti per ognuna di esse;
   - a quali società e in che numero sono stati portati a compimento i procedimenti di rimozione;
   - quanti provvedimenti amministrativi di revoca dell’autorizzazione sono stati effettuati;

b) proposte operative per il coinvolgimento dei Municipi e dei gruppi municipali di Polizia Urbana in tutte le azioni di prevenzione, monitoraggio e contrasto dei fenomeni di installazioni abusive e illegali per migliorarne l’efficacia ed aumentarne la trasparenza anche a favore della cittadinanza.

Noi consideriamo di estrema importanza quanto concordato in questa riunione per due motivi:
1. si avviato il procedimento di partecipazione dei cittadini alla redazione del piano regolatore degli impianti, cosicchè si potrà interloquire sullo stesso piano con l’amm.ne comunale, fare osservazioni, proporre modifiche o integrazioni, suggerire soluzioni;

2. si è concordata una prima concreta ed efficace misura di collaborazione attraverso la quale i cittadini potranno avere riscontro in termini strettissimi alle loro segnalazioni e verificare in tempo reale l’operato degli uffici comunali.

Non ci illudiamo di poter così risolvere un problema annoso e che nell'ultimo periodo ha avuto una vera e propria esplosione, ma siamo convinti che questo possa essere uno dei primi passi con cui si riuscirà ad invertire la tendenza ed a recuperare spazi di legalità.

Siamo altresì consci che quello che abbiamo concordato con l'amministrazione richiederà un considerevole sforzo che il Comitato Promotore da solo non potrà sostenere. Fin da subito invitiamo quindi i tanti che sono stufi di guardare inerti lo scempio che avviene davanti ai loro occhi a prepararsi a dare il proprio personale contributo per il giusto decoro della nostra città.

A questo proposito avvieremo fra breve, anche tramite il blog, una procedura per la segnalazione degli impianti abusivi o sospetti aperta a tutti i cittadini, di tutta la città.

I cittadini si esprimono così...


Riceviamo e pubblichiamo questa segnalazione dalla quale cogliamo un passaggio importante nel modo di manifestare il prorio dissenso per l'invasione dei cartelloni pubblicitari. Da quanto si evince dalle foto, fatte in Piazzale della Radio e Viale Marconi,  passa in secondo piano il fatto che i cartelloni siano abusivi o meno, che siano illegalmente installati in contrasto a precisi vincoli o al codice della strada (come pure sembrano essere questi). Il messaggio chiaro e urlato è uno solo: basta cartelloni; sono troppi e non ce la facciamo più.
Francescof


venerdì 5 novembre 2010

L'iter della delibera d'iniziativa popolare prosegue

La delibera d'iniziativa popolare continua il suo cammino: il testo è stato inviato ai Municipi per l'espressione del parere.
Il Comitato Promotore ha richiesto un'audizione al Consiglio Municipale del Municipio I per illustrare le finalità della delibera. Richieste analoghe verranno fatte per gli altri Municipi.

Oggi si terrà il previsto incontro con l'assessorato al commercio del Comune di Roma per discutere, in attesa della discussione sulla nostra delibera e della definizione del Piano Regolatore sugli impianti pubblicitari, delle misure necessarie a contrastare nell'immediato il fenomeno dei cartelloni pubblicitari abusivi.

martedì 2 novembre 2010

Prossima riunione con l'assessorato alle attività produttive

Venerdì 5 novembre p.v. il Comitato Promotore, insieme ad altre associazioni e cittadini, incontrerà di nuovo i rappresentanti dell'assessorato al commercio per discutere sul tema dei cartelloni pubblicitari.

L'incontro era stato concordato lo scorso 22 ottobre con l'assessore Bordoni ed il dott. Paciello nell'ambito della presentazione del Piano Regolatore per gli impianti pubblicitari.

Riportiamo di seguito il testo della lettera che abbiamo spedito all'assessore Bordoni in occasione di quell'incontro, segnalando in particolare i punti b) e c) da noi proposti tra i temi del programma di lavoro del tavolo di discussione: essi sono stati concordati come ordine del giorno per l'incontro del 5 novembre.


Roma, lì 22 Ottobre 2010

Egr.Assessore alle Attività Produttive
On. Davide Bordoni
Comune di Roma

e p.c. Egr.Dott.Francesco Paciello
Dipartimento Attività Produttive
Comune di Roma


Oggetto: tavolo permanente sulle affissioni pubblicitarie – riunione del 22 Ottobre 2010


Il Comitato Promotore della delibera di iniziativa popolare sulla modifica del regolamento delle affissioni pubblicitarie (Del. C.C. 37/2009) ha partecipato alle prime due riunioni del tavolo in oggetto, convocate presso il Suo assessorato; il Comitato è stato altresì invitato alla riunione del tavolo del 27 Ottobre 2010 per la presentazione del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari.

In questa sede ci corre l’obbligo di rappresentarLe quanto segue:

1- Appare necessario ed inderogabile definire subito l’agenda del lavoro del tavolo per i prossimi incontri, sia per ovvie necessità organizzative, sia per rendere compiuta la consultazione e piena partecipazione dei cittadini che auspichiamo si sia voluto avviare con il tavolo permanente.
Il fenomeno della proliferazione indiscriminata degli impianti pubblicitari sta provocando non solo mere proteste da parte dei cittadini e delle associazioni che li rappresentano, ma una grande mobilitazione ed una pluralità di iniziative concrete che non possono essere trascurate da codesta amministrazione.
Il pregiudizio alla città, ai cittadini ed alla comunità è così grave ed esteso che abbisogna di un’azione forte e determinata da parte dell’amministrazione comunale, punto sul quale non possiamo che insistere, anche a rischio di risultare pedanti.
In questa prospettiva Le ribadiamo l’invito a rendere il tavolo permanente non solo un momento di semplice consultazione, ma un luogo di effettiva, reale e concreta partecipazione dei cittadini, nel senso e con le finalità indicate dallo statuto del Comune di Roma ed in particolare dalla Delibera C.C. 57/2006 “Regolamento di Partecipazione dei Cittadini alle Trasformazioni Urbane”.
Con la presente, pertanto, comunichiamo un elenco di argomenti, temi ed attività che vorremmo costituissero il programma di lavoro del tavolo per i mesi seguenti:

a) redazione del piano regolatore sugli impianti pubblicitari, con la partecipazione attiva del Comitato alla redazione dello stesso, alla discussione ed alle decisioni dell’amm.ne;
b) attività di monitoraggio e rilevazione dei cartelloni esistenti sul territorio, municipio per municipio, con precisa individuazione dei criteri di rilevazione e censimento;
c) collaborazione relativa alle misure per la rimozione degli impianti abusi e/o illegittimi, alla revoca di autorizzazioni per quelli esistenti in contrasto con le norme del C.d.S., del PTPR, dei vincoli ambientali, paesaggistici, archeologici, storici.
d) informazione sui risultati dell’azione di contrasto esperita dall’amm.ne comunale ed in particolare:
- quanti verbali sono stati fatti, a quali società, quanti per ognuna di esse;
- a quali società e in che numero sono stati portati a compimento i procedimenti di rimozione;
- quanti provvedimenti amministrativi di revoca dell’autorizzazione sono stati effettuati;
e) proposte di collaborazione e partecipazione dei cittadini per il controllo del territorio, le segnalazioni e le verifiche;
f) proposte operative per il coinvolgimento dei Municipi e dei gruppi municipali di Polizia Urbana in tutte le azioni di prevenzione, monitoraggio e contrasto dei fenomeni di installazioni abusive e illegali per migliorarne l’efficacia ed aumentarne la trasparenza anche a favore della cittadinanza”
g) chiarimenti ed informazioni relative all’applicazione della normativa vigente da parte degli uffici;
h) chiarimenti ed informazioni relative alla mancata applicazione del PTPR e sul bando per l’affidamento della gestione della aree verdi ai privati che prevede la possibilità di apporre su detta aree cartelloni pubblicitari.

2 - Ci preme, inoltre, sottolineare come fra i suddetti argomenti il Comitato ritenga urgente ed indispensabile l’informazione e la trasparenza sull’applicazione della normativa vigente da parte degli Uffici dell’amministrazione comunale, onde sgombrare il campo da ogni ipotesi di opacità o contraddittorietà nell’azione di contrasto al fenomeno della moltiplicazione degli impianti.

3 – Non possiamo esimerci dal segnalare come l’odierna convocazione del tavolo sia venuta in grande ritardo rispetto alle richieste e le aspettative del Comitato e delle altre associazioni che partecipano agli incontri: i numerosi solleciti indirizzati all’assessorato sono rimasti senza riscontro.
Auspichiamo e sollecitiamo una maggiore attenzione e correttezza da parte dei suoi Uffici nel riscontrare le istanze dei cittadini.

Con osservanza
Il Comitato Promotore