COMUNICATO STAMPA
COMITATO PROMOTORE DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE PER LA MODIFICA DEL REGOLAMENTO AFFISSIONI E PUBBLICITA`
APPROVAZIONE IN GIUNTA DEL PIANO REGOLATORE IMPIANTI:
CITTA` DI ROMA 1 – CARTELLONARI 0
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Il Comitato Promotore della delibera di iniziativa popolare esprime la sua soddisfazione per l’approvazione da parte della Giunta Comunale del Piano Regolatore Impianti che disciplinerà tutto il settore: questo indispensabile strumento di governo e controllo mancava da quasi vent’anni ed era ormai improcrastinabile.
La richiesta di redigere ed approvare il Piano è contenuta nella delibera di iniziativa popolare che il Comitato Promotore ha depositato nel Luglio scorso unitamente alle 10.000 firme di cittadini romani raccolte per dare corso alla delibera stessa; siamo soddisfatti, pertanto, dell’adozione del Piano che il Comune di Roma ha sicuramente accelerato e portato a termine accogliendo il sollecito di cui alla delibera e quindi le istanze dei cittadini, e ringraziamo anche gli Uffici Comunali che hanno lavorato per conseguire questo risultato.
E` quindi giunto il momento di discutere ed approvare in Consiglio Comunale la delibera di iniziativa popolare per spingere l’amministrazione a portare a compimento l’opera di risanamento del settore affissioni: auspichiamo che il percorso della delibera arrivi rapidamente a conclusione.
Rimangono diverse perplessità circa il meccanismo del Piano che prevederebbe una forte salvaguardia per le zone centrali della città a scapito delle aree più periferiche; inoltre, deve essere posta particolare attenzione agli strategici Piani di Localizzazione che dovrebbero individuare esattamente, municipio per municipio, via per via, i luoghi ove la collocazione degli impianti sarà consentita: dovrà tenersi il timone ben fermo in direzione della tutela della città e dei suoi abitanti.
In questo senso è fondamentale che il Comune di Roma continui il procedimento di partecipazione dei cittadini già avviato nei mesi scorsi con i tavoli di consultazione nei quali il Comitato Promotore, ora costituito formalmente in associazione, siede come soggetto legittimato e rappresentativo dei cittadini in virtù della presentazione della delibera: la progettazione, soprattutto dei piani di localizzazione, deve essere vera e concreta, e le decisioni dell’amministrazione comunale condivise con i cittadini.
Il Piano Regolatore Impianti, perciò, è solo il primo passo, importante e concreto, verso la completa ristrutturazione e regolamentazione del settore affissioni, su una strada ancora lunga da percorrere.
Infatti, altra questione dirimente è la lotta serrata contro l’abusivismo; siamo soddisfatti che il Sindaco Alemanno abbia riconosciuto pubblicamente ciò che il Comitato sostiene fin dall’inizio: nel settore affissioni si cela un sottobosco di illegalità che deve essere assolutamente stroncato, ne va dell’immagine e del bene dell’intera città.
Ed è questo il secondo fine e tema posto dalla delibera di iniziativa popolare: il recupero della legalità. L’azione dell’amm.ne comunale, seppure più incisiva negli ultimi tempi, ancora non è sufficiente ad arginare il fenomeno dell’abusivismo ed a contrastare i molti comportamenti illegittimi perpetrati da operatori scorretti. Ora con l’adozione del Piano, il Comune ha uno strumento in più di contrasto e controllo, ed il Comitato insiste affinchè siano dati segni tangibili dell’operato dell’amm.ne comunale: più rimozioni, più oscuramenti, più sanzioni alle imprese che violano le regole.
Infine, in considerazione degli articoli di stampa odierni, il Comitato Promotore precisa che il gestore del blog Cartellopoli, Massimiliano Tonelli, non fa parte dello stesso comitato e non lo rappresenta; pertanto le posizioni ed affermazioni riguardo la proposta di indire bandi per la gestione del settore affissioni e la contrarietà al Piano, dichiarate da Tonelli, non esprimono la posizione del Comitato Promotore.
Sul punto, il Comitato promotore ribadisce che è prematura ogni ipotesi di bandi, giacchè mancano sia i piani di localizzazione, sia la definitiva approvazione del Piano regolatore Impianti, ed in ogni caso la definizione della struttura e delle regole di siffatti bandi va attentamente valutata: lasciare ad imprese private la gestione ed il controllo degli spazi e luoghi pubblici è questione delicata ed abbisogna di particolare approfondimento.
Si invitano gli organi di stampa a provvedere alle necessarie rettifiche.
IL COMITATO PROMOTORE