Un modo di fare festa, di sentirsi utili per la propria città. Il 'Decoro Day' nei quartieri del 18° Municipio è ormai una consuetudine. Nato dall'idea di alcuni volontari, esasperati dal degrado di Roma, oggi viene organizzato assieme a Basta Cartelloni, Riprendiamoci Roma, Cittadinanzattiva, con la fattiva collaborazione del presidente del Municipio Giannini.
Sabato è stata riqualificata piazza Irnerio: tanti cittadini per staccare volantini, defiggere stickers, ripulire aree verdi. Sul piccolo spartitraffico della piazza invaso da cartelloni irregolari (ne avevamo parlato qui) c'è ora un impianto in meno e due alberi in più. E poi c'è una rosa che i nostri associati hanno piantato come simbolo.
Nel servizio di Basta Cartelloni Tv, le immagini della mattinata, le voci di alcuni partecipanti e le storie 'tragicomiche' degli impianti pubblicitari della piazza.
Anche alcuni giornali hanno seguto il 6° Decoro Day. Ecco gli articoli di Paese Sera, Messaggero e Tempo.
grandii, bravi tutti voi ed il Municipio. Alessia
RispondiEliminaMagnifici! Siete una speranza, una luce fioca ma tenace nelle tenebre della legalità.
RispondiEliminaMagnifico il video e complimenti vivissimi al suo autore!
Sottoscrivo i complimenti all'autore del video e li estendo a tutti i partecipanti al Decoro-day.
RispondiEliminaNoi non ci arrendiamo!
La battaglia continua
grazie per restituirci la coscienza del bello, che la gente si riappropri della città, che la gente torni a scoprire la gioia di FARE in prima persona e che questi banditi vadano veramente a lavorare!!!!!
RispondiEliminaBella, bellissima occasione per riprendersi un pezzo di città.
RispondiEliminaBello anche il montaggio delle immagini e le ottime musiche; la celestiale musica del frullino che si infrange sul palo del cartellone di solito è imbattibile, ma questa volta è la marcia funebre sulle immagini del cartellone rimosso che si aggiudica il primo premio. STANDING OVATION!!!
FAR WEST ALEMANNICO
RispondiEliminae il nullismo ZINGARETTIANO? decoro day 18 un esempio per tutti
RispondiEliminaGRANDI!! GRAZIE!!
RispondiEliminaGrandissimi. Bravi. Belli. Super.
RispondiEliminaPeccato non esserci stato.
Matteo.
Bella mattinata: speriamo che le rose crescano e con esse il senso civico di tutti noi.
RispondiEliminaAlessandra Meucci Egidi
E' incredibile come Piazza Irnerio sia ormai UN AMMASSO INFORME DI CARTELLONI !! SI E' PERSA PERSINO LA PERCEZIONE DEL LUOGO PUBBLICO.
RispondiEliminaMc Daemon
Ovviamente complimenti a tutti!
il NULLISMO ZINGARETTIANO è una bella definizione, la adotteremo quando inizierà la battaglia col futuro inutile sindaco di Roma
RispondiEliminaE meno male che i cittadini si danno da fare, se dovessero pensarci quelli che NOI PAGHIAMO istituzionalmente, stiamo freschi!! Mai Roma è stata "governata" così male come con questa giunta alemanno-bordoni
RispondiEliminaSono un consigliere del municipio 18, e come anche documentato da immagini e filmati abbiamo insieme al presidente Giannini ed altri consiglieri promosso e partecipato attivamente ai decoro day. Ti dirò di più preoccupandoci anche di far partecipare l''Ama e i PICS della polizia locale di Roma Capitale.
EliminaIl senso che il presidente Giannini ha voluto dare a questi decoro day e' quello di creare una rete virtuosa tra istituzioni e cittadini. Laddove si ama il proprio territorio ci deve essere collaborazione!
Eleonora Nalli
Il presidente Giannini è l'unico finora che riesce a distinguersi in questo panorama di strafottenza per il degrado romano. Le associazioni dei cittadini lo sanno e lo appoggiano a prescindere dalle simpatie politiche di ciascuno.
EliminaMa i vigili verranno a rimuovere gli altri cartelloni rimasti sullo spartitraffico?
RispondiEliminaComplimenti anche al "Virgilio" che ci guida con sguardo disincantato, a volte sconsolato altre ferocemente disgustato, nell'inferno cartellonaro del 18° municipio.
RispondiEliminaSembra davvero incredibile che esistano ancora persone che dedicano il loro tempo alla "polis".
GRAZIE, sono quasi commosso!
Parteciperò al prossimo Decoro-Day.
E' stato come sempre un piacere partecipare e raccontare l'impegno disinteressato dei cittadini al Decoro Day del XVIII. L'essere passati da tre o quattro persone del primo Decoro Day alle circa 40 di quello di sabato da ragione a Stefano (e torto a me che ero scettico) che sosteneva il valore simbolico del gesto e dell'esempio: non importa quanti si è ma quanto si fa e perché lo si fa; i risultati verranno. Ed infatti stanno venendo. Appuntamento a fine maggio.
RispondiEliminaVi segnalo la notizia sul nostro sito www.municipio18.it e a breve la galleria fotografica sulla pagina facebook.
Gallerie fotografiche del Decoro Day su http://www.facebook.com/pages/Municipio18/311831835540501
Eliminase uno muore addosso un cartellone o addosso a un albero cosa cambia?
RispondiEliminaE' vero Anonimo..
RispondiEliminapropongo di abbattere tutti gli alberi e di piantare cartelloni al loro posto, così creeranno altri 14.000 posti di lavoro
"gay facks"...
RispondiEliminaio propongo di abbattere tutti i cartelloni e piantare alberi a loro posto
ma non in una banchina larga 1 metro cazzo.
Il tuo cervelletto non ci arriva che è pericoloso per un centauro?
entiende?
abla mi lingua?
poraccio...
Ma chi è questo imbecille?
EliminaIl cognato di Scrotino?
gli alberi ci sono, a migliaia, in tutta Roma e anche su quello spartitraffico.
Se vuoi porta una motosega la prossima volta così li buttiamo tutti giù e ci piantiamo la tua testa di cazzo.
Alcune strutture come lampioni, segnaletica di pubblica utilità, le aiuole spartitraffico e gli alberi stessi fanno parte dell'arredo urbano della città, i cartelloni no. Su quello stesso spartitraffico ci sono diversi lampioni e semafori e chiaramente se ci vai a sbattere fanno male quanto un cartellone ma nessuno si sognerebbe mai di toglierli perchè hanno un'utilità per tutti.
RispondiEliminaPotenzialmente tutto può essere pericoloso, dalle macchine parcheggiate, al parapedonale, al semaforo. La differenza è che il semaforo, il lampione, l'albero o il cartello segnaletico hanno una loro funzione e devono esserci, il cartellone no.
Stefano
Certi personaggi non sanno veramente più cosa inventarsi pur di farsi bastian contrari.
RispondiEliminaIn tutte le città del mondo ci sono alberi sulle strade che oltre ad essere belli contribuiscono a rendere migliore la qualità dell'aria e a rendere più armonioso il paesaggio.Ma che bisogna pure spiegarlo?
Ci mancava uno che mette sullo stesso piano alberi e cartelloni.
Il paziente Stefano ha scritto quello che qualsiasi persona normodotata capisce..ma non si finisce mai di scoprire dove arriva l'intolleranza.
Capisco il risentimento di Guy Fawkes ma lo prego di non usare certi toni sul nostro blog.
Comunque mi dispiace per l'Anonimo ma presto pianteremo altri cespugli di rose..certo sono pericolose con tutte quelle spine!!! :-))
Mi chiedo perchè non si abbattono tutti gli alberi dentro i parchi..e che diamine, un bambino in bicicletta potrebbe finirci addosso!
RispondiEliminaMi chiedo perchè non vengano recintate le fontane di Roma..non ci avevo pensato, un bambino potrebbe cascarci dentro e affogare!
Mi chiedo a cosa servano i semafori..sono pericolooosiiii signora miaaaa!!
Ahahahahahaaaa!!! L'unico poraccio sei te!
Scemoooo scemooooo scemoooooooo!!
Mi chiedo perchè un gruppo di persone nell'ignoranza di fare bene
RispondiEliminaper gli altri aggiunge un pericolo in più alle ormai martoriate strade di roma
e quando qualcuno lo fa notare educatamente un gruppo di persone che si ritene civico e democratico lo insulta usando epiteti come "scrotino" e "testa di cazzo"
questo mi chiedo
cazzo
RispondiEliminama se c'è un cartellone abusivo che rappresenta un pericolo per i motociclisti
che fai?
lo levi e ci metti un albero?
ma siete pazzi?
che ci vuole a capire lo sbaglio?
Grazie per il ripristino della bellezza e della legalità.
RispondiEliminaSeppure una goccia nel deserto del degrado arraffone e connivente in cui è precipitata questa sfortunata Città.
Una goccia fresca e densa di speranze future.
Ma per ora le maggioranze ignave continuano a far spallucce e lo squallore cresce e corrode ogni cosa.
Poi c'è la piccola tragedia nella tragedia di chi pontifica e bacchetta i pochi cittadini sani sopravvissuti forse perchè diversi e contrari all'inconscio senso di appartenenza comune all'immenso immondezzaio chiamato eufemisticamente periferia di Roma.
Cmq la prossima volta certamente rose...ai "diversi" non è permesso nemmeno un piccolo errore nel'inferno dell'orrore accettato.
educatamente?
RispondiEliminaVedi commento delle 02.16
la verità è che l'odio è l'affetto dell'invidia che ti mangia vivo da due anni.
perchè due anni?
EliminaMa certo daremo presto soddisfazione a questo censore comodamente seduto davanti al monitor: molto presto su quello spartitraffico vedrà solo cespugli di rose. Poi magari avrà da ridire sul colore troppo acceso che distrarrà i motociclisti
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