martedì 17 gennaio 2012

Le bugie hanno le gambe corte ...

Innanzi tutto un nostro grandissimo ringraziamento va al Gen. Torre, consigliere comunale della Lista Civica per Alemanno, che nelle categorie definite da Sciascia –il noto scrittore siciliano- è da annoverarsi fra gli Uomini con la maiuscola, una rarità nella classe politica romana.
Senza il suo decisivo intervento non saremmo riusciti a spiegare al Sindaco le ragioni delle nostre iniziative e richieste sul PRIP.
Sappiamo anche degli attacchi dei suoi colleghi Consiglieri Comunali, inutili perché il Generale è persona che certamente non si fa impressionare né condizionare.

Avevamo richiesto l’incontro con il Primo Cittadino per illustrare le nostre proposte di modifica al PRIP che ci era stato impedito di fare in Commissione Commercio poiché i lavori della stessa erano stati chiusi senza permettere la nostra audizione, in violazione del regolamento di partecipazione dei
cittadini sul PRIP che pure era stato avviato dall’amministrazione fin dall’Ottobre 2010.
La Commissione, però, sia era premurata di convocare ed ascoltare attentamente i rappresentanti delle ditte del settore affissioni. In questi giorni abbiamo compreso la ragione di questo comportamento: la Commissione Commercio ha proposto, introdotto ed approvato una serie di modifiche al PRIP che aggravavano ulteriormente il già precario equilibrio del Piano, stravolgendone del tutto l’impianto e le finalità.
Infatti, queste modifiche riguardano innanzi tutto un ampliamento delle deroghe al Codice della Strada per la collocazione degli impianti, in aperta contraddizione perfino con quanto dichiarato dallo stesso Presidente della Commissione, e tema sul quale si era impegnato il Consiglio comunale con un ordine del giorno che, per quanto non vincolante, è una parola data ufficialmente davanti alla città con un atto formale.

In secondo luogo, si elimina il principio della revoca e/o azzeramento di tutte le concessioni e/o autorizzazioni esistenti, mantenendone invece un gran numero e condizionando pesantemente la redazione dei piani di localizzazione; inoltre, in questo modo viene travolta la possibilità di fare bandi: chi mai vorrà partecipare ad un bando per la concessione di un territorio dove sarà obbligato a conservare impianti di altre imprese?

In terzo luogo, le modalità ed i tempi di attuazione del PRIP come proposti dalla Commissione Commercio, in realtà ottengono l’effetto di rallentare e dilatare in maniera indefinita la concreta applicazione del PRIP sul territorio.

Le intenzioni dell’amministrazione comunale sono quindi risultate chiare e provate per tabulas: cambiare tutto per non cambiare nulla, mantenere il più possibile lo status quo, anzi favorire con le collocazioni in deroga al C.d.S. l’ulteriore proliferazioni di impianti sul territorio.
E naturalmente catastrafottersene dei cittadini romani: che muoiano pure schiantandosi contro i cartelloni......

L’incontro con il Sindaco, però, ci dà qualche speranza di rovesciare la situazione. Il Sindaco ha ascoltato attentamente le nostre osservazioni e su tre punti è stato chiarissimo:
- le deroghe al C.d.S. vanno eliminate;
- bisogna fare “tabula rasa” dell’esistente, anche se qualcuno si lamenterà;
- il PRIP ha bisogno di tempi brevi e certi per la sua attuazione e per la sua efficacia.

Con queste indicazioni ha chiesto al Presidente della Commissione Commercio, Ugo Cassone, di riaprire la discussione sul PRIP riconvocando sul tema lo stesso organo, e di audire in quella sede sia l’Associazione Basta Cartelloni sia l’Agenzia di Controllo sulla Qualità dei Servizi Pubblici, che ha pubblicato la relazione sulla scorta della quale abbiamo avanzato alcune delle proposte di modifica al PRIP.
Ha quindi accolto la nostra richiesta di riaprire i giochi sul PRIP prima che il testo sia sottoposto al voto dell’Assemblea Capitolina, ed ha dato indicazioni precise su come auspica venga modificato.
Il Sindaco era perplesso e dubbioso sulla richiesta di diminuire ulteriormente la superficie massima espositiva ma ha dichiarato che procederà ad un approfondimento e riflessione a livello personale, ovvero come Sindaco, delle nostre osservazioni e richieste.

La nostra Associazione ce la sta mettendo tutta, ora più che mai abbiamo bisogno che i cittadini, le associazioni, i rappresentati istituzionali prendano posizione, ci sostengano e mandino un chiaro messaggio ai Consiglieri Comunali: smettetela di fare gli interessi di pochi e pensate al bene della città, se non volete essere ricordati, alle prossime elezioni, come gli amici dei “cartellonari”, corresponsabili assieme a costoro dello spaventoso degrado della nostra città e del sangue sparso sulle nostre strade.

34 commenti:

  1. Bravi! Il Sindaco può essere dubbioso quanto vuole sulla massima occupabilità, se si rispetta il codice della strada, Roma viene decartellonizzata all'80%.
    Poi se si avesse un occhio di riguardo anche ai vicoli archelogici e paesaggistici, la favola è proprio finita...
    I signori in Commissione Commercio si stanno mangiando gli angoli dei tavolini?

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  2. Purtroppo non credo che si stiano mangiando niente, una cosa ora è certa, il sindaco non ha più alibi su questa vicenda, se non riesce a far rispettare le sue indicazioni e la legge non è adatto a fare il sindaco e se ne deve andare

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  3. QUESTA GIUNTA DI PERACOTTARI NON ERA DEGNA DI AMMINISTRARE NEMMENO UN QUARTIERE DI OUAGADUNGU. Finalmente viene drammaticamente fuori la verità!

    Bravo Comitato, Onore al merito!

    POVERA ROMA, COME E' STATA RIDOTTA DALL'INCOMPETENZA E DAL MALAFFARE.

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  4. Giusto per informare i cittadini su chi, fino ad ora, ha dimostrato di non volere il bene della citta` ma solo quello dei cartellonari:
    questi i componenti della commissione commercio

    Presidente
    On. Ugo Cassone
    Vice Presidenti
    On. Edmondo Tomaselli
    On. Rocco Belfronte

    Componenti e Gruppo Assembleare di appartenenza
    1. On. Rocco Belfronte (U.d.C.)
    2. On. Roberto Cantiani (Il Popolo della Libertà)
    3. On. Ugo Cassone (Il Popolo della Libertà)
    4. On. Mirko Coratti (Partito Democratico)
    5. On. Francesco De Micheli (Il Popolo della Libertà)
    6. On. Pierluigi Fioretti (La Destra)
    7. On. Giuseppe La Fortuna (Il Popolo della Libertà)
    8. On. Alessandro Onorato (U.d.C.)
    9. On. Francesco Storace (La Destra)
    10. On. Edmondo Tomaselli (Il Popolo della Libertà)
    11. On. Salvatore Vigna (Alleanza per l'Italia)
    12. On. Gianfranco Zambelli (Partito Democratico)
    13. On. Romulo Sabio Salvador (Consigliere Aggiunto)

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  5. Che non passi l'idea, dico neanche la minima idea che Alemanno NON abbia prima avallato, poi appoggiato e sposato la politica di assoluto "VIA LIBERA" concesso ai cartellonari grazie alla delibera famigerata e all'operato di bordoni aiutato dal suo uomo paciello (guardatevi il curriculum, ex uomo cepu, il cui boss è amico stretto di berlusconi...).

    Dico ZERO, ZERO TOLLERANZA a qualsiasi presunta "collaborazione" con un assessore inqualificabile (bordoni), e rivendicazione su tutta la linea di AZZERAMENTO concessioni, RISPETTO PIENO norme Codice della Strada, BANDO INTERNAZIONALE per MACRO AREE.

    E che non salti più fuori il benché minimo sospetto che ci sia ancora una volta la tendenza a "collaborare" con questo sindachetto, oramai palesemente incapace di governare la città in questo settore, vera piaga e causa di estremo degrado e pericolosità per la città.

    Non lo chiede solo la cittadinanza, ma anche le povere anime dei ragazzi MORTI per colpa di assoluto menefreghismo o stra-sospetta apertura verso facili lucri e verso gestioni di affari di stra-dubbia legalità.

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  6. qui nessuno "collabora" con l'amministrazione comunale. E` ora di finirla con questa storia!! L'associazione si confronta anche duramente con il Comune nelle sede istituzionali deputate a cio`, ne critica fortemente l'operato sia sul blog che in pubbliche manifestazioni. Le proposte di modifica del PRIP vanno presentate alla Commissione Commercio ed ai consiglieri comunali, ed anche al Sindaco, come e` stato fatto ieri, altrimenti non si vede come queste possano essere recepite. Se questo significa "collaborare" allora qualcuno non ha capito un tubo......

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  7. All'anonimo che parla di collaborazione! Ma che hai in testa? Le pigne?? Che significa collaborare? In latino lavorare assieme. E ti sembra che Basta Cartelloni stia lavorando assieme al Comune, ad Alemanno, a Bordoni?? Cerca di essere obiettivo: in Campidoglio hanno capito che i cittadini non giocano. I cittadini stanno studiando le norme, pagina per pagina e non faranno passare il Prip di Cassone e Bordoni neanche con le cannonate. Altro che collaborazione! Questa è vera opposizione! Nel solo interesse della città!

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  8. Chi caca sentenze seduto appollaiato sul ramo secco di un albero si sporchi le mani come ce le stiamo sporcando noi da 2 anni.
    Nessuna "collaborazione"..è ora davvero di finirla con queste accuse che non poggiano su nulla.
    Il sindaco è stato democraticamente eletto ed è attualmente in carica e quindi è con lui e con le istituzioni vigenti che bisogna confrontarsi e quando necessario scontrarsi.
    Ci spieghi l'anonimo delle 11.28 qual'è l'alternativa.
    Ma seriamente.
    E' un fatto che siamo riusciti a riaprire la discussione sul PRIP e che cercheremo di far inserire i nostri emendamenti proprio per rispettare la volontà di chi firmò la delibera e di tutti coloro che vorrebbero liberare Roma dal cancro maligno dei cartelloni.

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  9. Se l'assessore Bordoni è un professionista nell'organizzare ad hoc, ambiti del commercio non proprio basati sugli interessi del mercato aperto,
    mi chiedo con che faccia l'on. UGO Cassone, in forte simpatia con una Destra che, anche se estrema, si professa sociale, porta invece avanti delle proposte che di sociale nulla hanno:
    - aumentare le deroghe al codice della strada, incrementando il numero e la pericolosità degli incidenti stradali
    - non azzerare le concessioni/autorizzazioni, chiudendo di fatto il mercato ad imprese più efficienti e magari competenti di quelle che operano ora, facendo danni alle casse del Comune oltre che al mercato.
    Insomma Cassone, i cittadini li vuoi schiantati, e le imprese le vuoi inefficienti e operanti su posizioni di rendita: è questo che prevede la Destra sociale ? Io credo di no, è questo che prevede una cricca di banditi, allora sì, ci siamo, alla faccia della sbandierata legalità.
    Nokia1

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  10. vorrei ricordare a chi legge il blog e a chi posta commenti che ci stiamo rivolgendo al Sindaco perchè non abbiamo altro interlocutore nell'amministrazione comunale. Ma nello stesso tempo abbiamo mandato tre diffide penali allo stesso sindaco, al sig bordoni (bleah) e al direttore pro-tempore dell'ufficio affissioni e pubblicità in merito ai cartelloni che uccidono e feriscono. Vorrei che altri facessero lo stesso. Se qualcuno ha idee migliori in merito al modo in cui si può cercare di modificare un piano regolatore assolutamente inaccettabile, ce le mandi e le valuteremo con piacere. Roberto

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  11. La statura morale del generale Torre è indiscutibile. Ma come classificare gli altri due protagonisti della storia secondo le categorie sciasciane?
    Io l'assessore lo metterei al penultimo posto mentre per il presidente non vedo che l'ultima posizione.
    Voi che ne dite?
    Ah, ricordo che le cinque categorie Sciascia le descrive come segue:
    uomini, mezz'uomini, ominicchi, (con rispetto parlando) pigliainculo e quaquaraquà.

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  12. al di là dell'affascinante classifica di Sciascia, ritengo che questi siano personaggi che hanno fatto male, molto male il lavoro per cui sono stati profumatamente pagati, e male, anzi malissimo a una città e a milioni dei suoi abitanti e per questo verranno ricordati, soprattutto alle prossime elezioni

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  13. ^^^^Di questo non vi è alcun dubbio ormai.

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  14. Apprezzo moltissimo le vostre intenzioni, e mi auguro veramente che si riesca a far uscire un PRIP decente. Però oggettivamente le premesse perché questo succeda non le vedo, perché gli interlocutori sono troppo compromessi con il marcio degli ultimi anni.

    Mi auguro che se la vostra mediazione andasse male, l'Associazione spinga veramente per le dimissioni di Bordoni senza se e senza ma e per il commissariamento del settore affissioni.

    Capisco che loro siano gli interlocutori istituzionali, ma penso sappiate quali erano gli interlocutori istituzionali di Chamberlain e Daladier a Monaco. Con le dovute proporzioni, è ovvio.

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  15. caro Antonio,
    forse non e` chiara una cosa: NON ABBIAMO IN CORSO NESSUNA MEDIAZIONE!!!!!!
    Anzi, e` esattamente il contrario.
    Siamo riusciti ad ottenere che il PRIP torni in Commissione Commercio dopo che nell'incontro con il Sindaco lo stesso si e` convito della necessita` di cio`, con grandissimo dispiacere e disappunto di Bordoni e Cassone.
    Ti prego di leggere la lettera che abbiamo consegnato al Sindaco pubblicato nel blog.
    Qualcuno con il chiaro intento di delegittimarci in vista della riunione della Commissione, afferma falsamente che stiamo "collaborando": evidentemente non solo non ha capito una mazza, ma e` pure in malafede.
    Ti informo, tra l'altro, che laddove questo PRIP non dovesse essere cambiato l'unica strada sara` quella del ricorso al TAR.
    In ultimo. l'idea del il commissariamento e` una vera e propria stupidaggine (di chi ne sa di diritto amministrativo e di enti locali quanto chi scrive di astrofisica...) per almeno due motivi:
    -non e' tecnicamente e giuridicamente possibile se non per atto d'imperio governativo: ce lo vedi Monti commissariare Alemanno??;
    -politicamente ce lo vedi Alemanno a sconfessare l'operato della sua stessa amministrazione e chiedere il commissariamento di un settore del suo Comune??
    per favore, smettiamola con le fesserie e facciamo le persone serie......

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  16. Noi le dimissioni di Bordoni non ci siamo limitati a chiederle digitando su una tastiera, ma siamo andati sotto il suo ufficio a dirglielo chiaramente (con tanto di striscioni e identificazione della Polizia) e ci siamo inventati la manifestazione stile-CSI per ribadirlo con ancora più forza.
    Se poi il Sindaco ci accorda un incontro alla presenza dell'assessore non è che possiamo fare i bambini e dirgli che con lui al tavolo noi non ci sediamo.
    Saremmo degli stupidi se dopo esserci sbattuti per anni, nel momento in cui abbiamo la possibilità di dire direttamente al Sindaco che quelli che ha intorno lo stanno fregando, ce la giocassimo per una stupida questione di principio. E infatti qualcosa il Sindaco ha capito ed abbiamo messo qualche punto fisso che, siamo sicuri, un po' di sonno lo sta togliendo ai gianni e pinotto che conosciamo.

    Un'ultima considerazione: posso assicurare che se avessimo avuto armate paragonabili a Chamberlain e Daladier, la guerra all'assessore e forse al Sindaco l'avremmo scatenata da quel dì.
    E' bello giocare a Risiko al calduccio di casa. Quando vi sarete annoiati abbastanza e vorrete cominciare ad affondare le mani nel fango fateci un fischio. Sarete i benvenuti.

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  17. Roberto, stai scrivendo a uno che, certamente da meno tempo e con meno impegno rispetto a voi, alle manifestazioni ci va (c'ero anche sabato scorso) e sta tentando di promuovere la nostra/vostra battaglia fra amici, conoscenti e quant'altro.

    Posso sommessamente farvi notare (se vedi l'ho scritto anche a Tonelli su Cartellopoli per quanto riguarda il suo comportamento) che state cominciando veramente a esagerare. Appena uno scrive qualcosa (se vedi il mio commento sopra) che può solo apparire come una critica (e il mio commento NON era una critica), subito gli saltate alla gola.

    E' ora che cominciate tutti ad abbassare i toni.

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  18. Mi limitavo solo a notare che così come è improbabile che Alemanno chieda il commissariamento di un settore del suo Comune perché ciò sconfesserebbe la sua amministrazione, è altrettanto improbabile per lo stesso motivo che Alemanno contribuisca alla redazione di un PRIP che risponda alle criticità che avete evidenziato nella vostra lettera (che ho letto) e che sovverta completamente l'operato che la sua stessa amministrazione ha compiuto in questi anni.

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  19. Be' Antonio, noi i toni li alziamo solo quando ci insultano, come fa Tonelli per invidia e malafede ormai da mesi.
    Quindi ti prego di rivolgere a lui l'invito, noi non vogliamo litigare con nessuno ma se ci danno un cazzotto in testa mica facciamo come Toto' : "E a me che me frega tanto mi chiamo Pasquale".
    Sentirsi dire che siamo amici dei cartellonari IN EVIDENTE MALAFEDE, non credo possa essere cosa da lasciare li`.....
    Se l'avessero detto a te, Antonio, come avresti reagito??

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  20. Caro Antonio, perdonami se sono apparso troppo brusco, ma quando leggo che dovremmo chiedere le dimissioni di Bordoni senza se e senza ma un po' mi inalbero.
    Noi per mesi ci siamo presi pesci in faccia da tutte le parti allorché facemmo il tentativo di incidere sulla situazione attuale dialogando con l'amministrazione. E ti assicuro che non ci siamo certo divertiti al tempo. Ma abbiamo ritenuto giusto fare quel tentativo ed ora possiamo dire con convinzione e prove che Bordoni è parte del problema. E con la stessa convinzione possiamo dirlo direttamente al Sindaco.
    Evidentemente a te devo delle scuse per la battuta sullo sporcarsi le mani. Come ti sarai accorto alla manifestazione, ognuno è davvero il benvenuto e nel nostro gruppo non esiste alcuna primogenia. L'ultimo che arriva, con la giusta convinzione, è pari a tutti gli altri.

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  21. In ultimo, nel mio commento non c'è scritto che non dovete incontrare il Sindaco né che state facendo male a tentare di promuovere una riscrittura del PRIP (chiamatela mediazione, collaborazione, promozione, pressione, pippo pluto o qui quo qua).
    Evidenzio solo il rischio (che sicuramenre avrete valutato) di essere strumentalizzati dai soliti soggetti (è successo, non potete negarlo), ed esprimo un dubbio (è un dubbio, non è la verità scientifica) che forse (e sottolineo il forse) è meglio non avere nessun PRIP e attendere la prossima amministrazione piuttosto che un PRIP con soluzioni di compromesso che potrebbero non accontentare nessuno.
    E' un dubbio, NON è una critica. Fatemi sapere se lo devo scrivere in fondo a ogni cosa che scrivo.

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  22. Allora, Antonio, se e` improbabile che il settore affissioni venga commissariato, cosi` come e` improbabile che il PRIP venga cambiato, secondo te, cosa bisogna fare (lo dico senza polemica)?? Le dimissione le abbiamo chieste e se sono improbabili i primi due punti, figurati il resto..... Purtroppo, se le previsioni piu` nere saranno confermate, potremo solo fare il ricorso al TAR e mi aspetto che Tonelli, invece di insulti e contumelie, lo firmi e metta mano al portafoglio; ma permettimi, Antonio, il verificarsi di questa ipotesi ha le stesse probabilita` delle altre.....

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  23. Perdonami Antonio, quindi per te la soluzione sarebbe lasciare tutto come sta, senza nessun PRIP?? Senza polemica, ti dico che e` esattamente quello che vogliono i cartellonari e che vogliono Bordoni e Cassoni che hanno modificato il piano originario con l'assioma "cambiare tutto per non cambiare nulla".
    E chi ti dice che la prossima amministrazione non sia ugualmente compromessa al punto da continuare a lasciare le cose come stanno??
    Riflettici Antonio, senza polemica, riflettici.

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  24. Non voglio fare l'avvocato di Tonelli (né sono io stesso Tonelli, dato che le prime risposte che ho ricevuto sembravano quasi dirette a lui più che a me), ma a quanto mi risulta come lettore anche di Cartellopoli, lui ha sempre parlato di divergenze anche profonde, ma mai di malafede.

    Personalmente io sono convinto che la scelta di tentare una collaborazione (passatemi la parola non me ne viene un'altra) con l'amministrazione sia stata una scelta giusta. Che non ha portato risultati concreti questo sì, e che probabilmente non ne porterà in futuro ma certamente non per colpa vostra né per scarso impegno, ci mancherebbe.

    Cosa bisogna fare? Voi conoscete la situazione meglio di me, ma robabilmente a questo punto bisogna parlare solo con il Sindaco o quantomeno solo alla presenza del Sindaco per tentare di salvare il salvabile e cominciare a preparare il ricorso al TAR.

    Non so se avete già sussurato a un orecchio ad Alemanno che alle prossime elezioni (che sono vicine) l'associazione potrebbe fare "informazione elettorale" non dico pro questo o quel candidato sindaco o consigliere, ma almeno contro i maggiori responsabili dell'attuale situazione, e contro chi ha fatto poco o nulla per impedirlo.

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  25. All'anonimo di prima, esprimo nuovamente il dubbio che un PRIP scritto male contenga una sanatoria di fatto dell'esistente e quindi legittimi di fatto l'invasione cartellonara, mentre nessun PRIP certamente non modifica lo schifo che c'è, che però rimane illegale.

    Per quanto riguarda la prossima amministrazione, la sensibilità che avrà sul tema dipenderà in gran parte dall'opera di informazione che tutti noi sapremo e potremo fare verso i cittadini. Per questo occorre l'impegno di tutti, Cartellopoli compresa.

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  26. A proposito, se esiste un modo per contribuire anche solo finanziariamente all'associazione ditelo o scrivetelo sul sito.

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  27. antonio, sai qual' e' stata la frase decisiva che ha convinto il sindaco: lei rischia fra sei mesi/un anno di ritrovarsi in una situazione peggiore dell'attuale in piena campagna elettorale e con altri morti sulle strade

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  28. vedi antonio tu commetti un errore (in buona fede) quando dici che la situazione esistente e' illegale. in realta' si tratta di una illegalita' "legalizzata" dalka normativa vigente (la famigerata delibera 37/2009). percio' l'unica cosa da fare e' cambiare le regole e riformare completamente il settore.noi ci abbiamo provato prima con la delibera di iniziativa popolare, ora proviami a fat modificare il prip. in ultimo, le divergenze di opinione e le critiche sono un conto e noi le apprezziamo per he' sono un arricchimento, gli insulti sono un'altra cosa.........

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  29. Guarda se dovessi leggere o sentire da qualche parte degli insulti a vostro carico, stai sicuro che interverrei.
    Per capire io: la delibera 37/2009 può derogare o ha derogato in toto al Codice della Strada su distanze minime, posizionamento su semafori/attraversamenti/spartitraffico?
    Se ho capito bene, la delibera può derogare o innovare solo nell'ambito di quanto lo consenta il CdS, e in toto solo rispetto ai regolamenti comunali. E' corretto o mi sono perso qualcosa?

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  30. Lo scrivo meglio (spero): secondo voi, quanta parte di quanto c'è oggi è direttamente figlio della Delibera 37(per le deroghe al CdS) e quanta parte è comunque illegale anche vista la Delibera, fermo restando tutto il discorso delle ricollocazioni?
    Capisco che il tema è molto complesso, comunque.

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  31. Mi arrendo sul discorso tecnico/normativo, è veramente un macello. Ho visto che ho scritto una serie di imprecisioni quindi non rispondete a quanto sopra. Cerco di rileggermi tutta la documentazione con calma e poi ne parliamo meglio.

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  32. Ti spiego brevemente, Antonio.
    Il C.d.S. prevede che il Comuni POSSONO (non devono) derogare alle norme del codice per autorozzre la collocazione dei cartelloni.
    Il Comune di Roma ha abusato di questa normativa, introducendo nel corso del tempo una montagna di deroghe. Ciliegina sulla torta, la delibera 37/2009 che ha di fatto "legalizzato" e confermato tutte quelle deroghe.
    Ora nel PRIP c'e` una norma (non entro troppo nel dettaglio ma quando pubblicheremo gli emendamenti capirai subito) che impone la redazione dei piani di localizzazione tenendo conto di tutte le deroghe esistenti. Inoltre alcuni modifiche fatte dalla Commissione Commercio, ampliano ancora di piu` la possibilita` di installare in deroga la C.D.S. Al Sindaco abbiamo rappresentato questa indiscutibile realta` normativa e Alemanno ha espressamente e decisamente detto (presenti Bordini e Cassone) che debbono essere eliminate dette deroghe. Piu` chiaro di cosi`.......

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  33. Faccio una domanda che spero sia facile per me da esprimere come per voi da rispondere: anche considerando tutte le deroghe al CdS via via accumulate, e tralasciando gli impianti totalmente abusivi (quelli senza targhetta per intenderci), esistono impianti autorizzati che non rispettano neanche le deroghe poste dalla 37 e che dunque sono illegali senza dubbio? Penso proprio di sì.
    La mi domanda è: esiste una stima di quanti impianti a Roma sono illegali anche rispetto alla normativa vigente (dunque deroghe al CdS comprese?), autorizzati o meno? In secondo luogo, su questi come potrà il PRIP incidere?

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  34. risposte semplicissime:
    1- si esistono, addirittura regolarmente autorizzati dal comune
    2- no, noi non abbiamo questo dato e credo non lo possiedanemmeno ilcomune
    3- i piani di localuzzazione, attuazione pratica del prip, spazzerebbero via tutte le autorizzazioni esistenti e quindi farebbero tabula rasa di tutto
    4- le modifiche al prip introdotte dalla commisione, invece, tendono a mantenere l'esistente (rileggi la nostra lettera al sindaco)

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