giovedì 3 novembre 2011

Ancora sul drammatico incidente:il nostro comunicato, una bella lettera. E il risveglio delle coscienze

Questo il comunicato stampa che il Comitato Promotore ha diffuso ieri sera in seguito all'incidente nel quale  un uomo di 30 anni ha perso la vita, dopo lo scontro con un cartellone pubblicitario.


Cartelloni pubblicitari: la tutela della sicurezza e l’incolumità pubblica prima degli interessi economici.

In relazione al grave incidente occorso questa mattina in via Tuscolana, nel quale un giovane ha perso la vita e un’altra giovane è rimasta seriamente ferita, il Comitato Promotore della Delibera di Iniziativa Popolare per la Modifica del Regolamento delle Affissioni a Roma, sta valutando l’opportunità di inviare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma
Infatti, molto probabilmente la collocazione dell’impianto ha aggravato drammaticamente gli esiti dell’incidente e dimostra con la tragica realtà quanto il Comitato Promotore e numerose altre associazioni cittadine stanno denunciando da tempo: la sicurezza stradale a Roma è messa a repentaglio da una selva di impianti pubblicitari che sono stati installati abusivamente in spregio a qualsiasi normativa, o in deroga alle disposizioni del Codice della Strada.
Troppe volte, il Comitato Promotore sul proprio blog www.bastacartelloni.blogspot.com ha segnalato incidenti che hanno visto coinvolti cartelloni pubblicitari e messa sotto accusa la loro collocazione.
Non a caso, con la delibera di iniziativa popolare, in discussione nei prossimi questi giorni in Consiglio Comunale, il Comitato ha richiesto l’eliminazione delle deroghe al C.d.S. e la rapida rimozione di tutti gli impianti abusivi o irregolari che minano la sicurezza stradale.
Finanche Il Ministero dei Trasporti era, in diverse occasioni, intervenuto per ingiungere al Comune di provvedere alla rimozione di impianti considerati rischiosi per la sicurezza della circolazione stradale e la pubblica incolumità.
Ci auguriamo e sollecitiamo ancora una volta l’amministrazione capitolina ad affrontare subito il problema: non si può più fare finta che nulla sia accaduto se si vogliono evitare altri drammi.

Relativamente all’impianto che questa mattina è stato oggetto del mortale sinistro, si segnalano le seguenti irregolarità:
1) E’ stato installato su uno spartitraffico di larghezza inferiore a 4 metri nonostante il divieto del Codice della Strada
2) E’ stato  posizionato ad una distanza inferiore di 1.80 metri dal limite della carreggiata come invece stabilito dallo stesso CdS e dai regolamenti comunali.
3) Non si trovava parallelo al senso di marcia - come richiesto dalle leggi - ma obliquo costituendo dunque un maggior pericolo
4) La tipologia ‘plancia’, caratterizzata da cristallo pesantissimo e spigoli taglienti, non può essere installata sugli spartitraffico.

L’inquinamento visivo provocato dal proliferare degli impianti pubblicitari a seguito della delibera 37/2009 del Comune di Roma, il pericolo per la circolazione stradale, l’oscuramento dei più importanti monumenti e beni storico-architettonici di Roma procurato dai cartelloni, richiedono un’immediata soluzione ad uno scandalo senza precedenti. E’ per questo che il Comitato Promotore, chiede con forza a tutti i consiglieri comunali di approvare la Delibera di Iniziativa Popolare che verrà discussa in Aula Giulio Cesare nei prossimi giorni.
Solo con un’azione ed un impegno deciso e immediato, si potrà riportare legalità e decoro in una città violentata dalla pubblicità esterna.

IL COMITATO


Vi invitiamo, poi, a leggere una intensa lettera che Roberto Crea di Cittadinanzaattiva e membro del Comitato ci ha inviato.

La dichiarazione dell'Assessore Bordoni, alla quale si riferisce Roberto Crea, potete leggerla qui.


Nel titolo parliamo anche di risveglio delle coscienze, perchè c'è voluta una morte e una donna in fin di vita per far aprire gli occhi a molti politici che fino ad ieri consideravano la questione cartelloni un problema minore. I Verdi e alcuni esponenti del centro-destra capitolino chiedono l'immediata discussione della Delibera di Iniziativa Popolare 'Francesco Fiori'.
Se davvero si vuole evitare il ripetersi di tragedie come questa, un voto favorevole alla Delibera da parte di tutti i consigleri comunali è un atto dovuto.

8 commenti:

  1. Non si possono mandare al Regina Coeli a svegliarsi le coscienze ? Così hanno tutto il tempo e nessuno li disturba...

    MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI

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  2. I miei complimenti: una lettera sentita, VERA, decisa e che rappresenta il sentimento di decine e decine di migliaia di cittadini romani INDIGNATI e SCHIFATI da chi rappresenta le Istituzioni e la carica che ha in questo immondo modo.

    Questo signor bordoni deve solo DIMETTERSI.

    RIP al povero giovane rimasto vittima della noncuranza istituzionale e di chi deve sorvegliare, con fortissimi sospetti di connivenze con consorterie di assai dubbia legalità.

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  3. Una lettera molto intensa questa scritta dall'amico Roberto. Mi sento di condividerla parola per parola. Per noi che lottiamo quotidianamente per il decoro della nostra città e contro l'invasione dei cartelloni, oggi è una giornata di lutto e di angoscia. Non vogliamo fare le cassandre. Vogliamo essere ascoltati e appoggiati dalle istituzioni. Non doverci sostituire a loro per inerzia e (peggio) connivenza.

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  4. non avrei trovato parole migliori per esprimere il mio ribrezzo verso una tal fatta di uomo (di m....),
    io la manderei ai giornali e la farei pubblicare.

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  5. Vediamo se il sig.bordoni ha il coraggio e la dignità di rispondere o è solo il solito politicante raccomandato attaccato alla poltrona come i suoi padroncini.

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  6. A me la lettera di Roberto non si apre.

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  7. Meravigliosa la lettera di Roberto Crea. Spero che bordoni la abbia letta...Dio ci liberi qunto prima di questa sciagura piombata su Roma!

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  8. Arrivo solo ora a leggere la lettera del vostro collega. E' davvero commuovente e si legge la passione che c'è dietro. Da stampare e conservare. E da mostrare a Bordoni a fine legislatura (sperando che si dimetta prima)!

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