lunedì 2 gennaio 2012

Si schianta contro un cartellone sulla Colombo. Ennesimo incidente contro un impianto irregolare

Tra poco non farà più notizia, tanti sono gli incidenti stradali che vedono coinvolti cartelloni pubblicitari a Roma. L'ennesimo gravissimo episodio oggi sulla via Cristoforo Colombo, nel tratto compreso tra il Palasport e viale dell'Oceano Pacifico. Una donna, alla guida di una Fiat 600, è rimasta ferita dopo essersi schiantata contro un impianto luminoso.


La foto inviataci dal lettore Alessandro






I buchi lasciati dal cartellone rimosso


Il cartellone è stato completamente distrutto dall'impatto e la ditta ha provveduto a portarne via i resti in pochissimo tempo (quando siamo arrivati sul posto la rimozione era stata già effettuata. Altre foto sono visibili su cartellopoli)

La ditta titolare, la Studio Zeta,  è stata radiata dall'albo delle società autorizzate a fare pubblicità a Roma. Inoltre,  il Comune, diversi mesi fa, le ha intimato di rimuovere tutti i suoi cartelloni dalle strade della città (dandole il termine massimo di settembre).

La ditta se ne è infischiata bellamente e anzi ha proseguito a raccogliere sponsor per i suoi impianti.

Dunque questo episodio mette in risalto ancora una volta che in città, sul tema cartelloni, vige il far west.

1) Una ditta radiata che ha ricevuto l'intimazione a rimuovere i suoi cartelloni li ha lasciati tutti sul posto!

2) Uno spartitraffico che, secondo il Codice della Strada, non dovrebbe ospitare nessun cartellone ne ospita dieci (erano 12 ma due sono stati colpiti durante incidenti stradali).

3) Una tipologia di cartelloni molto simile alle plance della ditta Pes (quelle dell'incidente mortale in via Tuscolana) dichiarate pericolose dai Vigili Urbani e dai tecnici comunali. Anche questi cartelloni sulla Colombo hanno un altezza da terra inferiore a quella prevista dalle normative e - oltre ad essere pieni di spigoli vivi - sono costituiti da vetro.

4) Una ditta che corre a rimuovere i propri impianti quando sono causa di incidenti (ma sarà legittimo o il cartellone doveva essere messo sotto sequestro?) mentre se ne frega delle decisioni comunali.

E poi c'è il tema pesantissimo della sicurezza stradale! Quei cartelloni hanno già provocato più di un incidente. L'ultimo lo scorso 7 novembre quando un'auto ne colpì uno che fu - anche in quel caso - rimosso in pochi minuti.


Vetro e altezza da terra: questo cartellone è a norma?

Così non si può andare avanti. E' ora di riportare legalità e soprattutto di garantire la sicurezza sulle nostre strade. Sicurezza che - ricordiamolo - oltre ad essere stato il cavallo di battaglia di Alemanno in campagna elettorale, deve essere la priorità per un'Amministrazione che voglia davvero tutelare i propri cittadini!

Dobbiamo aspettare il prossimo morto per piangere di nuovo lacrime di coccodrillo e sentire l'ass. Bordoni dichiarare la costituzione di parte civile del Comune?????

5 commenti:

  1. Dico quando, QUANDO questo inqualificabile individuo, questo bordoni avrà la DECENZA di dimettersi? QUANDO?

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  2. pazzesco! non ci sono più parole per commentare...

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  3. Ormai SIAMO OLTRE LA FOLLIA!! SOLO A ROMA!!

    Mc Daemon

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  4. Una vergogna che non ha precedenti. Voglio vedere se fossi stato io a lasciare la mia auto al centro di quello spartitraffico e questa avesse provocato un incidente! Adesso sarei sotto processo con una denuncia penale per omicidio colposo. Ma alle ditte pubblcitarie no! A loro tutto è consentito da questa amministrazione connivente e complice.

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  5. Intanto lo hanno già rimesso a posto, proprio la sullo spartitraffico. Leggete su cartellopoli.net. Ma io dico, ma sta amministrazione, sto sindachetto, MA COSA DIAVOLO FA, STA LI PER BELLEZZA? Bellezza poi, eufemismo...

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