giovedì 12 gennaio 2012

Divide et impera?

A metà dicembre avevamo dato conto dell'iniziativa con cui Legambiente aveva voluto denunciare lo scempio di un megacartellone sulla Via Salaria, reo di superare la superficie massima consentita e di essere installato in una riserva naturale.

Oggi la storia vede una seconda puntata, sempre promossa da Legambiente, in cui il mega-impianto è stato diviso in due nella speranza, immaginiamo, che così possa rimanere in loco. Temiamo però per la ditta proprietaria che si sbaglino di grosso, e qui riportiamo il comunicato stampa di Legambiente che glielo ricorda con nettezza.

Di seguito l'articolo di Metro che riporta la storia: 

E foto dell'impianto che parlano da sole.



Ringraziamo ancora una volta l'amico Lorenzo per il prezioso contributo e aggiungiamo un solo commento: ma questi delle ditte pubblicitarie si rendono conto che il mondo di frutta candita a cui erano abituati sta cambiando?

2 commenti:

  1. http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=176703&sez=HOME_ROMA

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  2. hanno tolto la fascia che univa i due cartelloni?
    direi che non basta manco per niente, ma che ci stanno prendendo per i fondelli??????

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