Di fatto, dunque, la Commissione non si è riunita! Un'audizione del genere sa tanto di 'teatrino della politica': un contentino alle associazioni per mostare che vengono prese in considerazione ma poi tutto prosegue come prima. Troviamo gravissimo questo atteggiamento (che contraddice tra l'altro una espressa richiesta del Sindaco Alemanno che aveva sollecitato la nostra convocazione).
Abbiamo comunque presentato le nostre osservazioni al Piano Regolatore. Oltre a Basta Cartelloni, erano presenti l'architetto Bosi (per Vas, Verdi Ambiente e Società) e Lorenzo Parlati (Presidente di Legambiente Lazio).
Inoltre ha partecipato il consigliere del Pd, Athos De Luca, da sempre attento al tema cartelloni.
Che fine faranno ora le osservazioni e i commenti delle associazioni? Un grosso lavoro, lo studio approfondito di un Piano Regolatore pieno di contraddizioni e imprecisioni svolto nel solo interesse della città. Che senso ha parlare di processo partecipativo? Le rassicurazioni del presidente Cassone (che si è impegnato a distribuire ai colleghi assenti il materiale delle associazioni) non ci bastano minimamente!
Oggi, di fronte al dramma di una città stuprata dai cartelloni, alla sicurezza stradale messa a rischio, esigiamo risposte concrete da parte di maggioranza e opposizione. E proprio l'opposizione dove sta? Possibile che non si renda conto che lasciar approvare un Prip del genere equivale a sanare l'esistente senza possibilità di modifiche per chissà quanti anni?
E perchè (l'abbiamo ribadito stamattina formalmente) non viene audita anche l'Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi del Comune che ha redatto un parere approfondito sul Prip?
A questo punto ci auguriamo che la Commissione faccia tesoro delle osservazioni dei cittadini e le trasformi in emendamenti veri al testo del Prip. Se questo non avverrà in pochi giorni, torneremo dal Sindaco a chiedere conto del suo comportamento e di quello dei suoi collaboratori.
E se proseguisse questo l'atteggiamento ipocrita, procederemo con l'impugnativa formale al Tar.
Il Prip, così come è, non deve passare!
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Per vostra informazione, elenchiamo i compontenti della commissione commercio che hanno ritenuto inutile partecipare alla riunione di questa mattina
1. Rocco Belfronte (U.d.C.)
2. Roberto Cantiani (Il Popolo della Libertà)
2. Roberto Cantiani (Il Popolo della Libertà)
3. Ugo Cassone (Il Popolo della Libertà) (presente)
4. Mirko Coratti (Partito Democratico)
5. Francesco De Micheli (Il Popolo della Libertà)
6. Pierluigi Fioretti (La Destra)
7. Giuseppe La Fortuna (Il Popolo della Libertà)
8. Alessandro Onorato (U.d.C.)
9. Francesco Storace (La Destra)
10. Edmondo Tomaselli (Il Popolo della Libertà)
11. Salvatore Vigna (Alleanza per l'Italia) (parzialmente presente)7. Giuseppe La Fortuna (Il Popolo della Libertà)
8. Alessandro Onorato (U.d.C.)
9. Francesco Storace (La Destra)
10. Edmondo Tomaselli (Il Popolo della Libertà)
12. Gianfranco Zambelli (Partito Democratico)
DOCUMENTI
Qui trovate la lettera che abbiamo inviato ai membri della Commissione Commercio
Qui il testo degli emendamenti al Prip di Basta Cartelloni
Qui il comunicato stampa di Legambiente sull'audizione in Commissione
Qui l'articolo di Paese Sera
FINCHE' NON CAMBIA L'ARIA IN CAMPIDOGLIO... con questi è proprio inutile, servono solo gli sganassoni!
RispondiEliminaAssenti giustificati, erano per le strade ad attaccare un po' di manifesti elettorali (abusivi naturalmente)
RispondiEliminaciao
ricordatevi questi nomi, tutti, alle prossime lezioni
RispondiEliminaMi sembra che la cronaca della mattinata dica chiaramente da che parte sta la Commissione Commercio.
RispondiEliminaSi pubblicizzi in tutti i modi questo vergognoso atteggiamento di disprezzo tracotante dei movimenti dei cittadini.
Signori, mettetevelo bene in testa: il prip così com'è NON PASSERA'.
Ammazza! Certo che il presidente ce l'ha proprio in mano la sua commissione. Un vero leader!
RispondiEliminaPeracottari, ecco cosa sono, inclusi quelli dell'opposizione.
inetti, incompetenti, insipidi e probabilmente collusi.
RispondiEliminaRicorderemo ai lettori del blog quei nomi nell'aprile 2013......
E bravo Belfronte, che si è fatto beccare dalle Iene a difendere i dipendenti comunali truffaldini.
RispondiEliminaE questo dovrebbe essere uno di quelli su cui contare per sistemare il cancro dei cartelloni?
Seeeeeeeeeeee ... bonanotte!
Invece di dire grazie ai cittadini che lavorano e si impegnano, sono capaci solo di sottostare ai piccoli poteri economici, alle lobby d'accatto! Ma gli elettori hanno capito bene come funziona ormai la politica. E se l'astensione cresce il motivo è chiaro. Così come è chiaro il perchè i cittadini sono costretti a rimboccarsi le maniche e difendere la loro città dallo stupro continuo.
RispondiEliminaDa stra-quotare l'ultimo commento di Filippo così come l'INDIGNAZIONE di questi pseudo politici che, fatti alla mano, disprezzano l'interessamento di comitati sorti proprio per la LORO NEGLIGENZA e stra sospetta vicinanza con cricche di dubbia legalità.
RispondiEliminaE' ora che qualcosa cambi in Campidoglio.
TANA PER BELFRONTE!! A ONORATO, DORMIIII?????!!!!!!
RispondiEliminaFornite email dei lorsignori, sapremo ben scrivere a costoro.
RispondiEliminaE' ovvio che più si allunga il brodo, più conviene alle ditte: infatti il Piano regolatore, allo stato attuale, difende e legittima lo status quo delle ditte invece che dare decoro e legalità alla città.
RispondiEliminaMa i politici non possono essere sollevati dall'incarico per manifesta incapacità ? Direi che tra le riforme Monti metta soprattutto questa
MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI
PER PARTE MIA RIBADISCO CHE TROVO FORMIDABILE LA PROPOSTA DELL'ARCH. BOSI DI RIMUOVERE SUBITO I 30.000 CARTELLONI CHE NON HANNO PIU' TITOLO.
RispondiEliminaMI PARE CHE SIA UNA COSA SULLA QUALE METTERSI DA SUBITO ALL'OPERA, PARLIAMO DI 30.000(!!) CARTELLONI.
Mc Daemon
Caro Mc Daemon
RispondiEliminale proposte possono essere condivise e tecnicamente nonché giuridicamente fondate.
Su questo siamo tutti d'accordo.
Ci dovresti spiegare però COME RAGGIUNGERE QUESTO RISULTATO.
Come scritto su questo blog al termine dell'incontro con il sindaco avevamo ottenuto un piccolo risultato ovvero un nuovo incontro con la Commissione Commercio presieduta da Ugo Cassone del PdL: ebbene ieri si è svolto l'incontro durante il quale i rappresentanti di Bastacartelloni, VAS,Cittadinanzattiva e Legambiente hanno illustrato le loro proposte di modifica ma avrai sicuramente già letto che per la Commissione Commercio erano presenti solamente Cassone e il consigliere Vigna.
Un messaggio chiarissimo di INDIFFERENZA E DI VERA E PROPRIA SFIDA AI MOVIMENTI CHE CON CORAGGIO SI BATTONO CONTRO IL GRANDE SCEMPIO DEI CARTELLONI.
In sostanza se non c'è la volontà politica di cambiare il corso delle cose possiamo solo sperare che il lavoro della Magistratura porti presto a numerosi rinvii a giudizio di operatori e loro complici nell'amministrazione.
Io non vedo altra via d'uscita, attualmente.
La cosiddetta opposizione anche ieri ha mostrato che non è così interessata al problema.
Questo non significa che ci arrendiamo, tutt'altro, ma chi come te segue questa lotta partecipando molto attivamente con i commenti o le preziose segnalazioni dovrebbe aver capito che non è sufficiente la giustezza delle proposte per ottenere risultati significativi,principalmente tenendo conto del livello culturale della classe politica locale che purtroppo ci ritroviamo.
complimenti a Onorato che fa finta di interessarsi alla problematica... un vero politicante, farà sicuramente carriera...
RispondiEliminapurtroppo la proposta dell'Arch.Bosi e` giuridicamente sbagliata e materialmente irrealizzabile dall'amministrazione comunale che non dispone dei fondi e degli uomini necessari.
RispondiEliminaCaro Fitz,
RispondiEliminacome non sottoscrivere quello che dici ?
Eppure se la Proposta di Bosi sui 30.000 cartelloni senza più titolo è condivisa, credo proprio sarebbe il caso che il COMITATO LA FACESSE ANCHE SUA E LOTTASSE PER ESSA COME HA DIMOSTRATO DI SAPER FARE, CON LA STESSA CAPARBIETA',DEDIZIONE E COMPETENZA CON CUI E' RIUSCITO INTANO A "ROMPERE LE UOVA NEL PANIERE" A CHI AVEVA PIANIFICATO E STAVA -CON L'ACCONDISCENDENZA DELLA PARTE MALATA DELLE ISTITUZIONI- COMPLETANDO E RENDENDO DEFINITIVAMENTE SANATO IL "SACCO DI ROMA".
All'Anonimo delle 7:032 chiedo di spiegare perchè la proposta è giuridicamente sbagliata, dato che invece dai copiosi interventi di Bosi (che prevede di fare le rimozioni IN DANNO ALLE "DITTE" RESPONSABILI, quindi senza esborso dalle casse comunali pertanto materialmente REALIZZABILISSIMA)si deduce quanto essa sia FONDATA E IMMEDIATAMENTE PRATICABILE.
Mc Daemon
Caro mac demon,
RispondiEliminainnanzi tutto, come sono stato costretto a scrivere sul blog di Cartellopoli, la cronaca dell'incontro fatta da Bosi non e` rispondente alla realta`.
In secondo luogo ammesso che sia possibile giudiridicamente (cosa che non e` e che non e` possibile spiegare in due righe in questa sede ma che ti deciderai ad abbandonare la tastiera e partecipare ad un nostro incontro saro` ben lieto di spiegarti carte alla mano) le somme per procedere alle rimozioni dovrebbe comunque anticiparle il comune per poi rivalersi sulle imprese; stiamo parlando di milioni di euro!!! E poi i tempi: sai quanti mesi ,anzi anni ci vorrebbero per rimuovere tutti questi impianti? Il Mitico Di Maggio ci ha detto che, forzando tempi e procedure, loro riescono a rimuovere anche 20 impianti al giorno: fai 30.000 diviso venti e vedi quanti giorni (lavorativi) ci vorrebbero....
Non e`forse piu` semplici e molto meno costoso, fare rapidamente i piani di localizzazione, fare i bandi e l'aggiudicazione delle concessioni per macroaree, cosi` che la ditta vincitrice rimuovera` lei i cartelloni senza che il comune (e quindi noi cittadini) spenda un solo euro??
Pensaci.
Lorenzo
Carto Lorenzo,
RispondiEliminaSto riflettendo su quanto scrivi.
Certo l'interesse prevalente é di togliere nella maniera piu' rapida possibile tutta la monnezza con cui ´stata sepolta Roma negli ultimi 3 anni.
Mc Daemon
sull'intento siamo perfettamente d'accordo. Ci sono tesi diverse sul come farlo. Il problema che e` impossibile discuterne con pacatezza e senza pre-giudizi; personalmente, dopo averci provato piu` volte in passato, ho rinunciato a farlo.....
RispondiEliminaLorenzo
caro MC Daemon, vedo che giustamente dal punto di vista di un esterno insisti sull'unione del movimento, ti invitiamo allora a venire alla prossima riunione, se ci sarà, e a provare a discutere con l'arch.Bosi. guarda anch'io all'inizio la pensavo come te, poi mi sono dovuto ricredere non c'è spazio per il dialogo, vieni e vedrai.
RispondiEliminaCaro Mc
RispondiEliminase tu avessi la minima idea dei trucchi e delle porcate a cui sono ricorsi i cartellonari da sempre, capiresti le proposte dell'associazione Bastacartelloni.
Tu credi sia davvero così facile applicare la legge con queste iene difese da studi legali agguerritissimi (in alcuni casi i titolari sono o sono stati noti esponenti politici..capito?)?
Dovresti sapere che appena viene elevata una sanzione automaticamente parte il ricorso e passa un'infinità di tempo.
Ma insomma, tanto per dire, la vicenda della Studio zeta e della GIP (radiate a luglio ma presenti ancora con centinaia di impianti per cui addirittura continuano a raccogliere pubblicità)non ti dice nulla?
Vogliamo essere concreti? O vogliamo continuare ad abbaiare alla luna per altri anni? Prima di parlare bisognerebbe avere i dati REALI sulle somme EFFETTIVAMENTE INCASSATE DAL COMUNE per le sanzioni ai cartellonari. Purtroppo non credo sarebbero sufficienti a rimuovere neanche 300 cartelloni. QUINDI LO CAPISCI UNA VOLTA PER TUTTE CHE NOI NON SIAMO CONTRO L'APPLICAZIONE DELLA LEGGE MA SE NELLA REALTA' PER MILLE MOTIVI, PURTROPPO ANCHE LEGALI (non è un controsenso..è la realtà)questa viene ritardata all'infinito (tipo processi che si svolgono dopo anni)NELL'ATTESA NON E' INTELLIGENTE CERCARE ALTRI MODI,INDOLORI PER LE CASSE PUBBLICHE,DI OTTENERE LO STESSO RISULTATO?
TI PARE UNA PROPOSTA che offende il concetto di legalità?
Prevedere che le rimozioni (per cui continuiamo ferocemente a batterci con segnalazioni al GSSU e al mitico DiMaggio)siano effettuate dalle società che si aggiudicheranno i bandi è una bestemmia?
Basterebbe che i Piani di Localizzazione venissero approvati entro poco tempo e la coltre di merda diminuirebbe moltissimo.
INVECE NO..VENIAMO ACCUSATI DI ESSERE CONTRO LA LEGALITA' perchè conoscendo come stanno le cose prevediamo, come scritto da Lorenzo, che al ritmo attuale e considerando tutto quello che ti ho scritto sopra, ci vorrebbero 5-6 anni per rimuovere i 30.000 impianti.
Non si fa prima ad approvare un buon PRIP (e sottolineo BUON) e lavorare sodo per i piani di localizzazione e successivi bandi per macro-aree e non per singole piazze o vie?
A me sembra elementare.
Poi,è ovvio, resta da vedere se il fantastico consiglio comunale che ci ritroviamo avrà la volontà di fare il bene della città piuttosto che quello di coloro che l'hanno massacrata ignobilmente.
NON HO MAI AFFERMATO - CI MANCHEREBBE ALTRO !- CHE BASTACARTELLONI SIA CONTRO LA LEGALITA'.
RispondiEliminaCASO MAI HO SOLO E SEMPRE AVUTO PAROLE DI ENCOMIO (SACROSANTO) PER BASTACARTELLONI E TUTTI VOI. LO CONFERMO ANCHE IN QUESTA SEDE. SO ANCHE DI TUTTO IL MARCIO CHE SI ANNIDA NEL SETTORE, seguo ormai da anni questa guerra !
Mc Daemon