mercoledì 25 gennaio 2012

Cartelloni: Milano batte Roma 3-0!

La situazione della cartellonistica a Milano non è perfetta e qualcuno sostiene che il nuovo Piano Regolatore non sia esente da vizi. Ciononostante, girando per Milano, l'aria che si respira è del tutto diversa.

Gli orrendi cartelli 1x1 che invadono Roma sono praticamente assenti. Aiuole, spartitraffico, marciapiedi sono liberi da quegli impianti pubblicitari che hanno infestato le strade della nostra città come la gramigna.

Ecco il nostro reportage sul capoluogo lombardo. Abbiamo girato centro e periferie estreme. E Milano, sotto l'aspetto delle affissioni, sembra davvero una città europea!!

Via Matteucci: spartitraffico totalmente libero

Via Cenisio: neanche un cartellone

Viale Certosa: i giardini respirano
Grande spartitraffico in viale Certosa

Naturalmente stiamo parlando di grandi arterie stradali e non di piccole viuzze. Ci troviamo nelle varie periferie della città, da nord a sud. Qui le regole del Codice della Strada sono rispettate. E i pochi cartelloni presenti, hanno formati simili tra loro pur appartendendo a ditte diverse.



Guardate qui sotto: lo spartitraffico è largo 4 metri (l'abbiamo misurato) e può ospitare cartelloni. In effetti ce ne sono molti. Eppure - essendo tutti uguali e posti ordinatamente - non danno fastidio alla vista come avviene in tante strade di Roma.


Gli impianti di via Palmanova, periferia nord-est di Milano

Altra caratteristica di Milano: non esistono i parapedonali pubblicitari, ma solo pali in alluminio, eleganti e funzionali

Viale Abruzzi

Piazzale Dateo

Il senso di ordine e i panorami non sfregiati della città contribuiscono ad arrestare il degrado sociale. Qui è ancora possibile sedersi in un giardinetto e guardarsi intorno senza catafalchi.


Piazzale Dateo

Piazza Firenze

E chiudiamo con un'immagine per noi romani del tutto impossibile: un cartello per affissioni pubbliche senza la 'lasagna di manifesti'. Riusciremo mai a pareggiare la situazione di Milano??????


10 commenti:

  1. Mi chiamo Marino come mio nonno e Romano perchè mio padre era orgoglioso che fossi nato a Roma. Ma oggi mi devo vergognare di come sia stata ridotta la nostra città. Rispetto a queste foto di Milano sembra terzo mondo.

    RispondiElimina
  2. Continuiamo a fare casino, serve, eccome se serve:
    http://www.repubblica.it/motori/attualita/2012/01/25/news/selva_di_cartelli_e_pali_killer_per_scooter_e_moto_roulette-28727525/

    RispondiElimina
  3. Confermo in pieno l'eccellente situazione milanese, anche se gli adesivari (in proporzioni catastroficamente inferiori) sono ben radicati anche qui.

    RispondiElimina
  4. l'anomalia è Roma, basta andare a Grottaferrata per rendersi conto della differenza. non escludo un prossimo reportage dalla ridente cittadina dei castelli....

    RispondiElimina
  5. Ammazza che scoppola!!!
    Altri tempi quando eravamo noi romani a portargli la civiltà ai polentoni ...

    Alemanno, Bordoni, Cassone: questi nomi ce li ricorderemo bene alle prossime elezioni.
    E 'ndo scappano?

    RispondiElimina
  6. Roma e le zone limitrofe sono devastate.
    A Pomezia, sulla strada x arrivare al mare, è un lunga fila di cartelloni.
    A Roma ci sono strade devastate, le consolari, le strade di quartiere:
    un massacro

    RispondiElimina
  7. Intanto, ottime notizie (se confermate) sul fronte manifesti poltici abusivi:
    http://www.repubblica.it/economia/2012/01/25/news/semplificazioni_venerd_al_cdm_milleproroghe_aumentano_le_sigarette-28741479/

    RispondiElimina
  8. Immagini di una città EUROPEA, non c'è che dire.

    Visto i giardini di Via Certosa e Piazzale Dateo? Ecco, avete presente i giardinetti-horror di Via Valco di San Paolo, la riserva cartellonistica di Piazzale Morelli, Piazza della Radio, Piazza Re di Roma...sembra che in questa città i marciapiedi non siano più fatti per camminare o i giardini per prendersi un momento di ristoro nella bellezza del verde.

    Come sia stata possibile questa immane invasione di cartelloni publbicitari SOLO a Roma, beh, dopo che avremo riparato i danni inferti al paesaggio e all'architettura di questa città, forse ci saranno storici, giornalisti (giudiziari) o sociologi che scriveranno articoli e libri su questa incredibile vicenda.

    RispondiElimina
  9. ANCHE "FAMIGLIA CRISTIANA" SULLO SCANDALO CARTELLOPOLI.
    GUARDATE SU CARTELLOPOLI:NET

    LOTTA CONTINUA!!!!!

    mc Daemon

    RispondiElimina