venerdì 23 marzo 2012

Segnatevi questa frase: "...il Piano finale sarà il frutto di scelte condivise e a tutela del decoro cittadino"








sono le parole con le quali l'ass.re Bordoni ha chiuso il suo comunicato stampa, uscito mercoledi a seguito della nostra denuncia, definendo il nostro atteggiamento "pretestuoso" e accusandoci di "perseverare nello screditare l'operato altrui".

Non sarà pretestuoso, ma certo è poco coerente il comportamento di chi dichiara da anni di voler condividere le scelte con i cittadini a parole e poi nei fatti inibisce ogni tentativo di collaborazione.

Forse non screditerà l'operato altrui , ma è poco credibile affermare di voler tutelare il decoro della città e la sicurezza dei cittadini e poi redigere un PRIP come quello che arriverà in consiglio nei prossimi giorni, pieno di deroghe al Cds e ai vincoli ambientali e di tutela del patrimonio, evidentemente a favore delle ditte pubblicitarie che infatti, stranamente, non hanno emesso un fiato, non hanno mosso un dito…

Segnatevi questa frase e ricordatevela quando vedrete i marciapiedi, i giardini pubblici, i monumenti storici della nostra città massacrati dagli impianti pubblicitari. Ricordatevi questa frase quando il prossimo autista o motociclista si schianterà sul cartellone piantato in deroga al Cds, quando vedrete le facce dei turisti inorridire davanti allo scempio di un'infilata di 15 cartelloni uno sopra l'altro. Noi saremo sempre qui a ricordarlo a tutti!

6 commenti:

  1. Con il PRIP che i geni della commissione commercio hanno provveduto a peggiorare ulteriormente, il sindaco si ritroverà morti e feriti da cartelloni in piena campagna elettorale.

    Più masochisti (e stupidi) di così ...

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  2. segnata!... a futura memoria...

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  3. E' INCREDIBILE CHE BORDONI STIA ANCORA DOVE STA!

    E' INAUDITO E, PURTROPPO; PUO' SUCCEDERE SOLO A ROMA!

    SI OSTINA A NON CAPIRE CHE NON PUO' CONTINUARE COME GLI E' (chisssà per quale oscura ragione...) CONSENTITO SINO AD ORA...

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  4. Che dire ad un Assessore che tramite una legge folle, la 37/2009, ha permesso con il meccanismo dell'autocertificazione, di tappezzare il territorio con decine di migliaia di cartelloni.
    E che dire delle continuative violazioni del regolamento comunale sugli impianti publicitari, senza che intervenisse nessuno.
    E che dire dell'accentramento nell'ufficio affissionI e pubblicità, della possibilità di rimuovere gli impianti abusivi, invece che lasciarlo ai Vigili questo compito, com'era prima.
    E che dire di centinaia, se non migliaia di multe elevate: ma le ditte le hanno mai pagate ?
    Insoma Bordoni, lei si sta presentando con questo curriculum: un legge che è sotto accusa per falso ideologico, quasi tre anni di violazioni dove nessuno ha pagato un centesimo, ha depotenziato, di fatto annullandola, l'opera repressive dela Polizia Municipale, ha sotto sequestro l'ufficio affissioni e pubblicità, ha dovuto spostare, forse per coprirlo, l'ex dirigente dell'uff affissioni, Dott. Paciello; ha 2 inchieste dei PM aperte, ha indagate ad oggi 48 persone tra dipendenti e ditte, e per ultimo nei suoi continui atti omissivi, ha fatto beccare una denuncia penale al Sindaco Alemanno.

    Ebbene dopo questo esemplare curriculum, nel nostro paese che è fondato su una particolare democrazia, lei continua a parlare e lanciare slogan; se fossimo in un paese civile avrebbe più che altro il problema di chi le porta qche giornale da leggere.

    MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI

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  5. ... o delle arance.
    quoto in toto nokia1

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  6. Scelte condivise, certo, ma con i cartellonari!

    Leggete com'è andata veramente:

    http://bastacartelloni.blogspot.it/2012/01/le-bugie-hanno-le-gambe-corte.html

    http://bastacartelloni.blogspot.it/2012/01/prip-un-sesto-della-commissione.html

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