lunedì 5 marzo 2012

Il lento ma inesorabile (speriamo) procedere della macchina burocratica


Torniamo sulla campagna pubblicitaria contro l'abbandono degli animali, quella che l'assessorato all'ambiente del Comune di Roma intraprese la scorsa estate su impianti in gran parte sospetti (ad essere buoni) di illiceità.

Lo scorso dicembre, dopo mesi passati ad attendere chiarimenti al riguardo dall'assessore Visconti, ci decidemmo a presentare due esposti, uno alla Corte dei Conti e l’altro all’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici (AVCP).
Se della prima ben conosciamo i lunghissimi tempi richiesti dalle indagini, dalla seconda la scorsa settimana abbiamo ricevuto la risposta che segue.

Oggetto: servizio affissione manifesti per la campagna istituzionale del Comune di Roma contro l'abbandono degli animali; segnalazione acquisita al prot. gen. AVCP n. 15154 del 16/2/2012

Con riferimento alla segnalazione in oggetto (con cui è stato lamentato, sostanzialmente, che l'affidatario del servizio di cui alla det. dir. n. 221 del 15/7/2011 avrebbe svolto l'incarico utilizzando anche impianti di altra ditta e che alcuni impianti sarebbero collocati abusivamente e
sarebbero stati già sanzionati da Codesto Comune}, si rappresenta allo stato che, trattandosi di appalto di importo inferiore alla soglia comunitaria relativa a servizi e forniture, trova applicazione l'art. 2, comma 6, del Regolamento in materia di attività di vigilanza e accertamenti ispettivi di competenza dell'Autorità, che prevede la valutazione di tali segnalazioni solo ai fini dello svolgimento di eventuali indagini di carattere generale.
Fermo restando quanto precede, si chiede all'Amministrazione di voler comunque fornire informazioni sullo stato attuale del servizio in oggetto, quale notizia utile, da rendersi entro trenta giorni dalla ricezione della presente ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. 163/2006.


A noi "indagini di carattere generale" vanno benissimo, essendo il nostro obiettivo il dimostrare che nella sempre più caotica situazione attuale neanche la stessa amministrazione comunale riesce a svolgere campagne pubblicitarie regolari.
Aspettiamo fiduciosi le informazioni richieste all'amministrazione dall'AVCP, certi che a loro non potranno rifiutarle (come invece hanno fatto con noi per mesi).

A dicembre accennammo anche all'eventualità di presentare un esposto in Procura su questa vicenda, avendo noi rilevato anche aspetti di sua competenza. Di questi aspetti  abbiamo parlato con chi si occupa dell'abusivismo nel settore e aspettiamo di capire se la cosa avrà un seguito.

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