venerdì 2 marzo 2012

Continua il balletto dell'ordinanza blocca-cartelloni

Tre giorni fa, il 28 febbraio, è scaduta la prima proroga dell'ordinanza blocca-cartelloni del Sindaco.
En passant ribadiamo la curiosità, segnalata dal lettore Alessandro, che probabilmente l'amministrazione non si è accorta che questo è un anno bisestile, altrimenti avrebbe scelto il 29 febbraio come data di scadenza. Ma su questo transeat ...

Come si ricorderà l'ordinanza era stata da noi espressamente richiesta per non vanificare il lavoro del gruppo anti-abusivismo del comandante Di Maggio, intento a rimuove impianti che poi nottetempo le ditte provvedevano a ricollocare.

Ad oggi le pagine internet del Comune di Roma non riportano alcuna ulteriore proroga dell'ordinanza, ma è probabile che il Sindaco sarà costretto a provvedere al riguardo, rischiando altrimenti una nuova invasione incontrollata di impianti con la scusa delle ricollocazioni/accorpamenti/ildiavolocheseliporti.

Peraltro a questo punto perde anche d'importanza un'ulteriore proroga dell'ordinanza, evidente com'è l'ingarbuglio sempre più contorto in cui si sta ficcando l'attuale maggioranza. 

Del PRIP, che da mesi viene propagandato come la soluzione a tutti i mali del settore, si sono perse le tracce. Il 21 novembre 2011 il sito web del Comune riportava quanto segue: "Al varo del piano regolatore degli impianti pubblicitari, ha ricordato il Sindaco, manca solo il voto dell'Assemblea Capitolina.". 
Peccato che in mancanza di una calendarizzazione in aula il PRIP non può essere certo votato. Ed a tutt'oggi la calendarizzazione ancora non c'è stata. Addirittura in barba all'ordine del giorno presentato e votato dalla stessa maggioranza in occasione della bocciatura della delibera d'iniziativa popolare.

Dopo l'incontro con il Sindaco nel gennaio scorso, dove avevamo trovato sostegno dallo stesso primo cittadino rispetto alla necessità di alcune previsioni nel PRIP (assenza di deroghe al codice della strada, anzitutto), avevamo qualche speranza che la situazione prendesse una piega corretta, con il PRIP rivisto seguendo le indicazioni del Sindaco e quindi spedito in Consiglio Comunale.
Abbiamo invece dovuto constatare che la stessa Commissione Commercio si è fatta beffe del Sindaco, non presentandosi in blocco alla nostra audizione.
Inoltre lo stesso Sindaco si è ripetutamente negato all'ulteriore incontro che era già stato in qualche modo concordto, in ciò dimostrando di aver perso totalemte il controllo della situazione.

In tutto ciò, se qualcuno spera che noi si demorda dal continuare a sollecitare l'amministrazione dovrà ben ricredersi. Ci vediamo costretti a passare a metodi diversi; e confidiamo che presto se ne vedranno gli effetti.

3 commenti:

  1. Ma Guardate che il sindachetto non ha "perso totalmente il controllo della situazione", semplicemente, se non costretto, gli sta più che bene lo status quo di bordoni. Prova? Bordoni è ancora lì. Prova? Le promesse le ha mantenute? Prova? Devo continuare....?

    Che inqualificabile giunta, che gente. Aria nuova!!!!

    Ah, per inciso, sono sbucati altri cartelloni in zona aurelio.

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  2. continuano a sbucare un pò ovunque, prova che le sue ordinanze sono aria fritta. a cosa serve un sindaco che non si fila nessuno?

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  3. perché a Roma c'è ancora un sindaco?

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