Riceviamo la foto di questo impianto che si trova in Viale Marconi, altezza civico 54.
Il filone degli impianti pericolosi per l'incolumità pubblica si va così allungando: dopo il cartellone
"elettrizzante" di Viale delle Medaglie d'Oro ci troviamo di fronte ad un altro "equilibrismo" della buona sorte che ancora ha protetto i passanti di Viale Marconi. Ma chissà per quanto ancora durerà?
Infatti l’impianto mostra gravi segni di cedimento, in violazione dell’art. 12 comma 2 del
Regolamento Comunale delle Affissioni , che obbliga il soggetto autorizzato a curare la tempestiva e perfetta manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto o del mezzo pubblicitario.
Inoltre l’impianto risulta collocato in prossimità di un passaggio pedonale.
Ai sensi dell’art.4 comma 5 del vigente Regolamento Comunale sulle affissioni la distanza minima concessa per il posizionamento nelle strade urbane di quartiere di cartelli di dimensioni non superiori a mt. 1,20x1,80 deve essere di 15 metri dagli attraversamenti pedonali.
Per i motivi su esposti l'impianto è stato immediatamente segnalato agli uffici competenti da parte del Comitato.
In attesa che qualcuno si decida ad intervenire consigliamo a tutti di stare lontani da quell'attraversamento pedonale.
Pensate se cade in testa a qualcuno... alla faccia di "roma sicura"
RispondiEliminano, tutto apposto sono le nuove livree della Nevada, tutto in regola come sempre
RispondiElimina...che magnifica risorsa!!
RispondiEliminagrazie bordoni!!
Grazie a Gianni Alemanno Roma sprofonda nel degrado nell'incuria e nella maleducazione.
RispondiEliminaANNAMO A MENA AI FROCI AR FLAMINIO SABATO SERA?
Se cade denuncia alla procura della Repubblica per Lesioni colpose.
RispondiEliminaLA SCORSA SETTIMANA HO VISTO UN ALRO 1x1 CASCATO ED ADAGIATO SUL MARCIAPIEDE DI VIA DI TORRE ROSSA (P.zza Carpegna) DAVANTI ISTITUTO DI MUSICA SACRA.
RispondiEliminaERA RECINTATO CON IL NASTRO BIANCO E ROSSO.
SICURAMENTE SARA' STATO L'EFFETTO DI UN ALTRO VEICOLO CHE CI SI E' ANDATO A SCHIANTARE.
NON HO POTUTO FARE FOTO PURTROPPO.
Mc Daemon
E' necessario raccogliere la documentazione su questi casi.
RispondiEliminaPerchè a questo punto non c'è solamente l'omissione di atti d'ufficio.
Ma reati ben più gravi e con rilevanza penale.
L'avvocato che ci ha scritto ci contatti.
Ritengo che l'1 x 1 incidentato di via di Torre Rossa stia ancora là . Era Domenica 26 quando ci sono passato davanti.
RispondiEliminaMc Daemon
E ieri sera ho visto spetazzare un camion cartellonaro a Circonvallazione Aurelia, con il suo bel carico d'impianti inguardabili e inaccettabili in qualsiasi paese civile, tutti accatastati dietro, nell'attesa di venir collocati da qualche altra parte, pardon, RI-collocati visto che, a quanto dice il dir. Paciello, il Comune NON rilascia più autorizzazioni dal 31 dicembre 2009.
RispondiEliminaStrano, io ne vedo di nuovi ogni giorno, anche di nuove ditte che una volta non pubblicizzavano il proprio nome, e invece adesso vanno orgogliose del nuovo logo sui propri cartelloni piazzati in spregio del Codice della Strada. Ultimi in ordine di tempo, quelli sulla scarpata di Via Portuense per andare a Via Quirino Majorana - Violazione comma 3d) art. 51 Regolamento Attuazione CdS.
Strano come ci si adatti a tutto anche incosciamente... Guardate la ragazza che attraversa le strisce: lo fa dalla parte opposta al "pacco regalo" che prima o poi verrà giù.. Sarà istinto di sopravvivenza?
RispondiEliminaSTASERA TORNAVO DA UNA LUNGA GIORNATA DI LAVORO FUORI ROMA. POICHE' AL CASELLO ROMA SUD I PANNELLI INFORMAVANO DI UN INCIDENTE SULLA CONNESSIONE A1-GRA HO PERCORSO TUTTE LE STRADE EL QUADRANTE TOR VERGATA-TOR PAGNOTTA-LAURENTINA-EUR. LA SITUAZIONE E' INCREDIBILE, OGNI ANGOLO DI QUESTA POVERA DISGRAZIATISSIMA CITTA' E' LA CARICATURA GROTTESCA ED INDECENTE DI UNA QUALUNQUE ALTRA CITTA' (INCLUSO IL TERZO MONDO): I CARTELLONI, CARTELLUCCI, CARTELLI STORTI, DIFFORMI L'UNO DALL?ALTRO, PERICOLANTI, ARRUGGINITI E DI OGNI FORMA E FOGGIA CHE DIO POSSA IMMAGINARE SONO L'UNICO lEIT MOTIV CHE SI INCONTRA. NE ESCE FUORI UN'IMMAGINE "DA PIAGNE" DI QUELLA CHE UNA VOLTA ERA ROMA. ED OGNI GIORNO LA SITUAZIONE PEGGIORA ULTERIORMENTE. NON SI CONTANO I CARTELLI "DISPONIBILI" MA NON OSTANTE CIO' CONTINUANO AD ESSERE PIANTUMATI IN OGNI CENTIMETRO QUADRATO DISPONIBILE. E ALLO STATO ATTUALE NON C'E' VIA D'USCITA.
RispondiEliminaI RESPONSABILI DELLA MORTE (SI, SI E' PROPRIO LA MORTE) DI ROMA DEVONO PAGARE DI TASCA PROPRIA. I NOMI LI CONOSCIAMO TUTTI, BORDONI IN PRIMIS.
CLASS ACTION, NON SI PUO' PIU' ASPETTARE E LA SITUAZIONE PURTROPPO E' GIA' NON PIU' RECUPERABILE. ADDIO ROMA!
Mc Daemon
Invito l'amico Les delle ore 14,20 del 28.6.2011 a fare opera di corretta informazione.
RispondiEliminaCon delibera n. 426 del 2 luglio 2004 la Giunta Comunale ha fissatto al 31 dicembre 2009 la scadenza della proroga del primo quinquennio delle "concessioni" rilasciate ai circa 30-35.000 impianti facenti parte del cosiddetto "riordino".
Il rinnovo per un altro quinquennio, fino cioé al 31.12.2014, é stato concesso solo per 3.189 impianti: é presumibile che, nella complice ignoranza della defintiva scadenza delle vecchie "concessioni", anzichè esigere la rimozione degli impianti a cura e spese delle rispettive ditte proprietarie, vengano invece concesse "ricollocazioni" e/o "accorpamenti" degli impianti del "riordino" senza più alcun titolo autorizzativo.
Le regolari "autorizzazioni" per nuovi impianti (che tra il 2.009 ed il 2.010 non sono comunque superiori alle 200 unità) sono state e continuano ad essere rilasciate ai sensi dell'art. 33 Bis del vigente Regolamento (relativo proprio alle "Norme per il rilascio di nuovi titoli").
Tutte le rimanenti nuove installazioni sono per esclusionse abusive e sono conseguenza o di "autodenuncie" che continuano ad essere accettate in cambio del pagamento della indennità pari al Canaoane Iniziative Pubblicitarie (CIP) o sono del tutto fuorilegge, prive cioé anche della targhetta con numero di codice identificativo.