sabato 18 giugno 2011

Che fine ha fatto il PRIP?

Alla fine di ottobre dello scorso anno insieme ad altre associazioni partecipammo alla presentazione del  Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (PRIP) presso l'assessorato alle attività produttive del Comune di Roma. In quella seda ci fu detto che l'obiettivo dell'amministrazione era l'approvazione del PRIP prima dell'estate 2011.

Dopo aver ricevuto ad aprile 2011 i pareri dai Municipi (in gran parte negativi) e le osservazioni dalle associazioni, incluso il Comitato, del PRIP si sono perse le tracce.

Dall'On. Antonino Torre, membro dell'Assemblea Capitolina eletto nella Lista Civica per Alemanno, abbiamo ricevuto il testo di una sua interrogazione urgente presentata il 25 maggio u.s.

Dal documento, disponibile al seguente link, estraiamo la richiesta dell'On. Torre indirizzata all'assessore Bordoni di "... essere informato sullo stato di elaborazione/approvazione del Piano Regolatore delle Affissioni Pubblicitarie di Roma ed in particolare di conoscere la data in cui esso verrà presentato all’assemblea capitolina, significando che la situazione in atto nello specifico settore richiede interventi correttivi immediati che non sono più procrastinabili, vista la gravissima situazione che si è venuta a creare nel tempo."

Nel massaggio con cui ci ha fatto avere l'interrogazione l'On. Torre ha anche chiarito quanto segue: "La precedente interrogazione NON ha avuto risposta in quanto l'Assessore aveva impegni di tipo istituzionale (come se rispondere alle interrogazioni fosse un impegno NON istituzionale). In ogni caso non mollo.".

A questo punto confidiamo nella tenacia dell'On. Torre per poter avere notizie aggiornate sull'iter del PRIP e cogliamo volentieri l'occasione per ringraziarlo dell'interesse e dell'impegno che sta mettendo in questa battaglia di civiltà.
Prendiamo atto con soddisfazione che anche nell'ambito della maggioranza comunale vi sono voci che si oppongono alla scandalosa inazione dell'amministrazione comunale in tema di impiantistica pubblicitaria.

Oltre che una battaglia per il decoro della città di Roma questa è anche e soprattutto una battaglia per il ripristino della legalità nel settore. E i tanti che hanno dato fiducia all'attuale amministrazione non possono che rimanere basiti di fronte al vero e proprio far west in atto.
I problemi vengono senz'altro da lontano ma è fuor di dubbio come essi siano stati amplificati dalla "distrazione" e dal "pressapochismo" (ad essere buoni) con cui l'amministrazione ha operato e continua a farlo.

Quante più voci si alzeranno dall'Assemblea Capitolina a ricordare al Sindaco che la situazione dei cartelloni ha da tempo passato il limite della decenza, tanto prima potremo sperare in un'inversione di tendenza.

Egregio On. Torre, grazie ancora dell'impegno e sappia che anche noi non molliamo!

15 commenti:

  1. Certo che non molliamo!
    Annuncio a tutti che al termine della conferenza stampa del Consigliere De Luca tutti i rappresentanti delle associazioni e dei blog anti-degrado presenti hanno lanciato la proposta di una grande manifestazione anti-degrado che si terrà nel prossimo settembre.
    Poi non venga qui ancora qualcuno a dire che non sapeva nulla!

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  2. Incredibile! Allora c'è qualcuno nel centrodestra che ancora capisce il valore di "legge e ordine".
    Forze generale Torre, avanti così!

    A casa Alemanno e tutta la sua ghenga di rubagalline imbrattatori.

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  3. Molto bene Fitz.
    A settembre si invade il Campidoglio (il pesce puzza sempre dalla testa).

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  4. Credo che parecchi politici abbiano capito che dietro i movimenti antidegrado (e quello dei cartelloni è uno di questi), ci sono decine di migliaia di possibili consensi elettorali.

    Quindi, signori consiglieri, datevi da fare; dimostrateci con fatti concreti che cambiare verso una scelta di decoro e legalità è possibile.
    Agevolate l'approvazione della Delibera di iniziativa popolare e le modifiche al PRIP come vogliono i cittadini.

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  5. E la delibera che ho firmato e fatto firmare??? Questa genìa di inverecondi e finti che hanno permesso il saccheggio di Roma, con i loro trucchi (PRIP e SUGGESTIONI di presunte "collaborazioni") nel procastinare il non più procastinabile deve andare a casa. UNA VERGOGNA INFINITA.

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  6. RICORDATE CHE IL PRIP COSI' COME FORMULATO DALL'UFFICIO AFFISSIONI PREVEDE LA POSSIBILITA' DEI PIANI DI LOCALIZZAZIONE DA PARTE DELLE DITTE PUBBLICITARIE.

    TRADUZIONE:

    I CARTELLONARI POSSONO DECIDERE L'UBICAZIONE DEI PROPRI IMPIANTI SENZA CHIEDERE UN PARERE AI MUNICIPI!

    INOLTRE VOGLIONO FARE LE GARE PER OGNI PIANO DI LOCALIZZAZIONE, COSI' OGNI STRADA PUO' ESSERE GESTITA DA UNA DITTA DIVERSA!

    IL CONTRARIO DI QUELLO CHE SI FA NEL RESTO DEL MONDO: UN BANDO PER OGNI ZONA, MENO CARTELLONI E MENO DITTE.

    IL COMUNE VA NELLA DIREZIONE OPPOSTA: PIU' BANDI, PIU' CARTELLONI, PIU' DITTE.

    COSI' NON SI RISOLVE IL PROBLEMA, SI PEGGIORA.

    PER QUESTO IL PIANO REGOLATORE VA MODIFICATO, ALTRIMENTI E' INACCETTABILE.

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  7. La delibera d'iniziativa popolare attende ancora di essere calendarizzata dalla commissione commercio del Comune.
    Pur considerando l'inconveniente della scomparsa del Presidente della commissione, il tempo di attesa è davvero intollerabile.

    Agli inizi di giugno la segreteria della commissione ci disse che nel giro di un paio settimane la delibera sarebbe arrivata in discussione. Questa settimana la stessa segreteria non è stata in grado di fare una previsione.

    Probabilmente comincia ad esserci un certo clima di smobilizzo nel Comune di Roma, frutto delle recenti sberle elettorali patite dal PDL. E quindi discorsi di lungo periodo, come il ripristino del decoro nell'impiantistica pubblicitaria, tenderanno ad essere messi da parte a vantaggio di provvedimenti con effetti immediati, soprattutto per i soliti amici degli amici.

    Mala tempora currunt.

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  8. Dalla Segreteria del Dott. Francesco Paciello sono venuto a sapere che sono state predisposte ma non ancora formalizzate ufficialmente le controdeduzioni sia ai pareri espressi sul PRIP dai Municipi che alle osservazioni presentate l'11 aprile scorso dal sottoscritto a nome e per conto della associazione "Verdi Ambiente e Società" (VAS) e poi il successivo 3 maggio dal Comitato Promotore della proposta di delibera di iniziativa popolare.
    In base al "Regolamento della partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana", approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 57/2006, la Giunta Capitolina é tenuta a controdedurre anche alle osservazioni presentate al PRIP dai cittadini rappresentati in tal caso dall'associazione VAS e dal Comitato Promotore: non é dato però di sapere se lo farà e soprattutto se approverà di apportare al PRIP le modifiche proposte soprattutto alle sue norme di attuazione.
    Dopo questo passaggio burocratico e prima del voto del Consiglio Comunale dovrebbe esserci l'esame istruttorio da parte delle Commissioni consiliari competenti di tutto il materiale che sarà stato loro trasmesso (PRIP così come adottato lo scorso 2 febbraio, pareri espressi dai Municipi, osservazioni di VAS e Comitato Promotore e controdeduzioni approvate dalla Giunta).

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  9. AMICI, SETTEMBRE E' TROPPO LONTANO!

    UNITI SI VINCE LA GUERRA.

    UNIAMO LE ENERGIE E LO SDEGNO:COORDINAMENTO BLOG ANTIDEGRADO DI ROMA E CONSIGLIERI ANTIDEGRADO.

    FUORI I CARTELLONI DA ROMA!!!!!

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  10. Nell'esprimere compiacimento nel rivedere l'arch. Bosi commentare su queste pagine, lo ringrazio della notizia che ha voluto trasmetterci.

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  11. FORZA! SOLO UNITI SI PUO VINCERE!!

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  12. Bordoni nuovamente schierato dalla parte dell'illegalità.

    http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_giugno_19/protesta-ambulanti-viale-trastevere-190896975882.shtml

    VIA LA MAFIA DAL CAMPIDOGLIO!

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  13. fantastico, adesso lo dichiara apertamente: ordina ai vigili di non fare multe, quindi ordina un OMISSIONE D'ATTI D'UFFICIO.

    La magistratura dovrebbe intervenire ma: http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/06/17/news/il_tribunale_a_rischio_paralisi_denuncia_dell_anm_di_roma-17830157/


    STIAMO MESSI PROPRIO BENE, MI SA CHE L'ULTIMO BALUARDO DI LEGALITA' IN QUESTA CITTA' SIAMO NOI!!

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  14. Torno dopo un breve soggiorno all'estero e le notizie che trovo sono sconfortanti: Roma Capitale propone di ridurre del 16% i canoni per l'affissione. Dei tempi di discussione della Delibera Popolare del Comitato ancora non si sa nulla. Le controdeduzioni al Prip sono lontane.
    Viene voglia di scappare e di tornare all'estero. Ma non si illudano in Campidoglio perchè noi non molliamo. E alla fine, vedremo chi vince!! E quando alle elezioni verrano spazzati via, si pentiranno di non averci dato ascolto

    Filippo

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  15. Sì e intanto LUCRANO come sanguisughe alle nostre spalle e di tutta Roma, nella piena IMPUNITA'

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