Ci giunge notizia, da fonti attendibili, che l'obrobrio spuntato l'1 giugno davanti alla Torre dei Graziani,
a S. Martino ai Monti, è stato
R I M O S S O
Ne danno la lieta notizia i cittadini che fin dal primo momento non si sono rassegnati alla prepotete arroganza di chi aveva installato questo cartellone, ed il Comitato Promotore che ne ha raccolto e condiviso da subito l'intenzione di non permettere questo ulteriore schiaffo alle bellezze ed alla storia della città di Roma.
COMPLIMENTI!!!!
RispondiEliminaE' DURATO 6 (sei..)GIORNI.
l'AVEVAMO PROMESSO CHE DURAVA POCO.
COME QUELLO A CARACALLA.
ORA BISOGNERA' ACCERTARE CON SICUREZZA CHI E IN BASE A QUALE VIOLAZIONE HA DISPOSTO LA RIMOZIONE.
Se, come credo, il cartellone era totalmente abusivo, con quell'oscena presa in giro delle 5 targhette,SE è STATO COMMESSO UN ABUSO EDILIZIO IN UNA ZONA VINCOLATISSIMA, la "serissima e professionalissima" APA (quelli delle caciotte) dovrà risponderne nelle sedi preposte.
LA STORIA NON FINISCE QUI.
Potrebbe finalmente approdare sotto la collina di Monte Mario (..E NON SI TRATTERà DI RICOLLOCAZIONE :-))
E vai!!!
RispondiEliminaQuesto è un record quanto a tempi di rimozione.
Avanti il prossimo ...
Altra battaglia vinta da cittadini che non si arrendono ai soprusi. Ora impegniamoci per vincere la guerra!
RispondiEliminaFilippo
1.000 cartelloni sanzionati da portare alla Procura,
RispondiEliminala rimozione di Bordoni e Paciello,
il rispetto della legalità e delle regole anche nel settore affissioni,
allora ci sarà da festeggiare.
MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI
...cque complimenti
Evviva!
RispondiEliminaMa ci vogliono le SANZIONI!
SANZIONI SANZIONI SANZIONI a questi criminali che imperversano a Roma!
Bisogna sapere chi lo ha rimosso. Se è stata la ditta a battere in ritirata o se il Comune o il Municipio a fare il loro dovere.
RispondiEliminaNel primo caso sarebbe un buon segnale, con le ditte che cominciano a capire che non possono fare proprio tutto quello che vogliono.
Nel secondo caso sarebbe ancora meglio, se finalmente le istituzioni trovassero il modo di reagire in fretta ai peggiori soprusi.
OTTIMO!!
RispondiEliminaORA TOCCA A QUELLO- SEMPRE DELL'APA- CHE IMPALLA LA VISTA DI PIAZZA MASTAI/V.LE TRASTEVERE.
Mc Daemon
P.za Mastai/V.le Trastevere?
RispondiEliminaMa che è quello con codice 0044/BU436/P?
No perché se è quello da mo' che avrebbe dovuto essere rimosso: è illegale.
@Roberto
RispondiEliminanon ho potuto controllare la terghetta (stavo in tram) ma lo farò appena possibile. Cmq nella sostanza il cartellone dell'APA STA SEMPRE LI' AD IMPALLARE LA VISTA DI PIAZZA MASTAI (e l'altro ieri gli è sbucato accanto anche un nuovo 1 x 1 ancora in attesa di clienti ma con un bel numero di cellulare in evidenza).
Ho l'impressione che sia minimamente cambito il formato del cartellone dell'APA: ora è poco più stretto e più alto di prima, MA STA SEMPRE LA'!
Mc Daemon
lo prendiamo di mira?
RispondiEliminaAppena qualcuno riesce a confermare il codice lo mettiamo in cima alla lista (che gli altri non spingano, verrà anche il loro turno).
RispondiEliminaCredo che sia proprio quello, che personalmente ho controllato quando ho verificato tutte le segnalazioni fatte a Paciello.Ed è ancora lì. Come comitato l'avevamo segnalato in quanto ci sembrava in violazione del CdS (è su spartitraffico tra viale trastevere e la piazza.
RispondiEliminaNon ricordo però cosa ci risposero in merito a quello specifico cartellone.
Io direi di passare a quello di Piazza della Minerva, regolarmente denunciato come privo di targhetta in data 20 maggio, ancora senza risposta.
Fantastico!
RispondiEliminaC'è l'imbarazzo della scelta.
Per l'impianto con il codice 0044/BU436/P la risposta fu "impianto sanzionato". E la risposta risale al 20 aprile. Dopo due mesi è ancora lì!
Proprio dei bei frutti ha dato la nostra collaborazione @#§!
ORMAI E' EVIDENTE CHE GLI IMPIANTI- SEPPUR SANZIONATI ANCHE PIU' VOLTE- NON NON NON NON NON VENGONO NE' OSCURATI NE' TANTOMENO RIMOSSI.
RispondiEliminaMc Daemon
Regà.... le serate prossime tutti a Trastevere.... anzi a Piazza Mastai.
RispondiEliminaAnche se la "Festa de noantri" non è più come una volta, possiamo sempre provare a riesumarla... mi ricordo che finiva con i botti!
Continuiamo il certosino lavoro di raccolta dati sui VAV e i mancati oscuramenti e rimozioni.
RispondiEliminaSo per certo che nei prossimi giorni ci saranno 56 rimozioni in 18° municipio.
Ma non illudetevi, SARANNO TUTTI RICOLLOCATI.
Questa amministrazione, l'assessore Bordoni HANNO DI FATTO LEGALIZZATO L'ABUSIVISMO PUR DI FARE CASSA. ORMAI ANCHE I SASSI SANNO che al cartellonaro abusivo basta pagare un'indennità pari al CIP per ottenere il DIRITTO alla ricollocazione con tanto di targhetta della NBD.
E' QUESTO IL MOTIVO DELL'INVASIONE E DELLO STUPRO SELVAGGIO DELLA CITTA'.
e NOI ABBIAMO PERSO UN ANNO CON QUESTI PERSONAGGI..certo non potranno dire che i cittadini non hanno tentato di collaborare per risolvere il problema.
class action!!! e anche altro..
A Resistenza attiva
RispondiEliminai legionari sono in gran forma e hanno sete di battaglia!
Nokia 1
RispondiEliminaVeramente dopo due anni, la stanchezza si iniza a far sentire.
Non si può combattere su tutto, e poi non solo noi siamo sempre gli stessi, anche dietro altre tantissime associazioni ci sono 2/3 persone.
Se alla gente non frega nulla che senso ha ?
Tutti parlano, ma nessuno che alza un dito:
siamo un Paese di commentatori
Nokia1!
RispondiEliminaSURSUM CORDA!
sono sempre le minoranze più lungimiranti a fare la storia.
Mi sa che ci vuole un altra puntata in quella trattoria!!..per brindare alla nuova vittoria
Venite a vedere che schifo e' diventata la zona cassia piazza giuochi delfici e corso francia non si cammina neanche piu' sui marciapiedi!vengono di notte a piatare...aiuto!!ROMA deve esere come il marciapiedi del VATICANO...VUOTA COMUNQUE AVANTI COSI'...........
RispondiElimina@Anonimo delle 23.15 - Mandare foto please. E soprattutto controllare le etichette con i codici identificativi. Ormai abbiamo capito che lì si trovano tante piacevoli sorprese.
RispondiElimina