viale delle Murate, Firenze |
Succede a Roma? No assolutamente, siamo a Firenze dove ieri è stato approvato dalla giunta comunale il nuovo Piano Generale degli Impianti Pubblicitari. Nuovo perchè a Firenze già ce n'era uno. Solo che era considerato troppo permissivo e così ne hanno preparato un altro più attento all'ambiente, al decoro. E tra le altre cose ha previsto che la facciata riportata in questa fotografia diventi ricca di verde e bellezza.
Capito? A Firenze sono già al secondo Piano Regolatore mentre a Roma il Prip (atteso da anni) è ormai finito nel dimenticatoio.
Sul sito del sindaco di Firenze potete leggere cosa pensa Renzi della pubblicità esterna: la definisce 'inquinamento'. Perfino peggio di noi!
E sentite quali sono gli obiettivi del piano di Firenze:
1) riduzione della superficie pubblicitaria da 31.400 mq2 a 20.600
2) divieto di cartelloni nell'area Unesco
3) gara pubblica per l'assegnazione degli spazi
4) uso della pubblicità per l'arredo urbano
Non c'è bisogno di aggiungere altro! Solo una domanda (ma la risposta è retorica): perchè IN TUTTE LE CITTA' ITALIANE ED EUROPEE IL FENOMENO E' STATO REGOLAMENTATO E ROMA RESTA L'UNICA TERRA DI NESSUNO?
Firenze Capitale
RispondiEliminaE Renzi non è nemmeno uno dei più svegli... ma qui si muore di bruttura e mancanza di rispetto per una delle città più belle al mondo (che perderà presto il diritto di chiamarsi così!)
RispondiEliminaA me invece sembra che Renzi sia decisamente tra i più svegli, tra quelli che hanno capito meglio qual'è il mandato dei sindaci delle grandi città d'Italia: renderle più vivibili, moderne, ecologicamente avanzate, puntando sul decoro e l'abbellimento degli spazi urbani.
RispondiEliminaPurtroppo a Roma, nella classe dirigente, di maggioranza e di opposizione, la bellezza dello spazio pubblico non è contemplata come priorità, anche se poi, quando si parla di Roma, la prima cosa che dicono consiglieri e assessori è la magica frase "la città più bella del mondo".
Strana idea di bellezza, quella dei politici romani, che hanno permesso per decenni l'abbrutimento di questa città con le bancarelle, i cartelloni, le scritte sui muri, la sosta selvaggia, le foreste di antenne sui tetti, l'abbandono del verde pubblico e delle aree golenali del Tevere, i lavori pubblici di scarsa qualità, l'arredo urbano da terzo mondo...e tante altre cose, tra cui la mole impressionante di manifesti abusivi che i politici stessi hanno attaccato, legittimando il metodo dell'affissione illegale tra i cittadini.
Bel servizio alla bellezza di Roma che hanno fatto i politici nostrani...
A proposito di Piano regolatore degli Impianti Pubblicitari e del perché a Firenze ne approvano la seconda stesura, quando a Roma non riescono a portare neanche la prima versione in consiglio comunale, il motivo mi pare uno soltanto: "il principio della gara pubblica per l'assegnazione degli spazi", che significa dividere la città in poche aree, facendole gestire ognuna ad una sola ditta.
Il che vorrebbe dire, a conti fatti, pochissime ditte a gestire un parco impianti finalmente ridotto nella superficie complessiva, oltre che ammodernato dal punto di vista estetico.
Praticamente, una condanna senz'appello al "sistema Roma" fondato sulla proliferazione delle ditte pubblicitarie - oltre 400 - che invadono capillarmente ogni spazio disponibile con impianti obsoleti che violano qualsiasi regolamento e norma del vivere civile.
I responsabili della santoria degli impianti abusivi, la delibera 37/2009, non hanno il coraggio di approvare qualsiasi tipo di piano regolatore, figuriamoci se vogliono rischiare che in sede di consiglio s'introducano i bandi per macroarea, che metterebbero fuori gioco più della metà delle aziende pubblicitarie che sono entrate nel mercato grazie proprio alla sanatoria.
Con questo sindachetto e il suo compare bordoni è persa anche ogni minima ultima speranza, vista la situazione di incredibile degrado attuale. Aspettiamo con ansia che vengano cacciati via a pedate alle prossime elezioni o dalle inchieste.
RispondiEliminaForse è ora di riprendere tutte le dichiarazioni di bordoni, alemanno, cassone, alcune risalenti a anni fa se non erro, in cui tranquillizzavano sul fatto che il PRIP era in dirittura d'arrivo. Ed anche l'odg con cui bocciarono la delibera d'iniziativa popolare, dicendo che di lì a poco la materia sarebbe stata sistemata definitivamente.
RispondiEliminaSono dei buffoni, ormai se ne sono accorti tutti, ma conviene dimostrarglielo con le loro stesse parole ogni tanto.
... e magari con un tale dossier si potrebbe richiedere ad alemanno un intervento sul suo fantastico (nel senso di relativo al mondo della fantasia) blog bastaballe. ce lo faccia sentire dalla sua cacofonica vocina il perchè la capitale d'Italia non è degna di avere un piano per l'impiantistica pubblicitaria.
RispondiEliminaRenzi non è certo un genio ma nel panorama della politica italica svetta come un gigante. Il confronti con alemanno è poi impossibile da fare, tanto è impresentabile e imbarazzante il nostro sindachetto. Viene proprio da chiedersi come abbia fatto un tale minus habens ad arrivare ad essere ministro e sindaco della capitale. La sua mezza laurea in ingegneria è facile immaginare quanto se la sia sudata (l'ha presa da ministro, che evidentemente non aveva molti impegni) ma da qui a ricoprire incarichi così delicati, uno come lui che proprio non ci arriva a capire le cose, viene da pensare che il nostro sistema di selezione sia completamente da rifondare.
RispondiEliminaPeraltro questo significa che anche nel prossimo futuro ci si potrà aspettare degli incapaci totali sugli scranni più alti dell'amministrazione capitolina. Tanto per non fare esempi, anche Zingaretti non appare un vero fulmine di guerra.
Zingaretti ?
RispondiEliminaRimaniamo in tema cartellonaro.
Sulla laurentina, peraltro meritoriamente allargata dalla provincia a 4 corsie fino al cimitero laurentino (ma arriverà allargata fino a via dei castelli romani) non più tardi di due giorni fa, sedetevi e reggetevi bene, dal GRA a imbocco cimitero, ho contato CENTOCINQUANTA cartelli (generalmente 3 x 2 extraurbani, ma non ci facciamo neanche mancare i 4 x 3), il tutto in 4,3 km e come potete immaginare, contati per difetto tanti erano; e se aggiungiamo gli altri 15 (quindici !) che stanno di fronte alla rotonda di via de finetti che porta a leroy merlin, siamo a 165.
Un incubo.
Ecco, io dovrei adesso pensare che Zingaretti sindaco possa risolvere, o almeno tamponare il problema ?
Marco1963
Verranno spazzati via dal movimento 5 stelle e, probabilmente, anche dall' IDV. E' ora che sta gentaglia si renda conto che ROMA non ne può PIU'. Cambiamento, a casa!
RispondiEliminaSe l'IDV, boni quelli... sono berlusconiani travestiti da grillini... te lo dico perché sono stato iscritto qualche anno... questa volta se ce lo permettono bisogna votare le persone, non i partiti.
RispondiEliminaMi spiace dirlo, ma Zingaretti is no Renzi. Sfortunatamente per Roma....
RispondiEliminaMatteo
Zingaretti non risolverà i problemi di Roma, questo ormai è chiaro, purtroppo contro Alemanno può vincere, ma temo che dopo 5 anni ci ritroveremo da capo costretti a scegliere un nuovo sindaco di destra e cosi via..
RispondiEliminaQuesti luridi papponi indifferenti al bene pubblico devono essere cacciati TUTTI a calci in culo e devono essere cancellati i loro sporchi insopportabili privilegi.
RispondiEliminaMa il dubbio è forte: gli italiani sono migliori dei loro rappresentanti? Molti indizi mi inducono a pensare che non è così.
Franza o Spagna purchè se magna.
Certo è (o così dovrebbe essere) che almeno Zingaretti non porti in Consiglio Comunale i peggiori esponenti di clamn e mafie del malaffare, come è purtroppo invece avvenuto di recente.
RispondiEliminaE' certo anche che -ormai non possiamo avere alcun dubbio- Zingaretti dovrebe risultare molto più sensibile sul tema cartellopoli o almeno non essere colluso e connivente con la mafia dei cartelloni. Sarebbe già un passo avanti...
CARTELLI 1x 1 SCI/SPQR(abusivi ovviamente)
RispondiEliminaLa SCI li ha istallati in settimana pure su Via Portuense.
Uno in particolare perpendicolare alla strada di fronte al San Camillo, dopo il fioraio.
Mc Daemon
l'Associazione Basta Cartelloni ha intenzione di chiedere un incontro a Zingaretti per esporgli le proprie richieste in merito al Grande Scempio dei cartelloni.
RispondiEliminaNon pensiamo che tutto sarà risolto con un colpo di bacchetta magica ma non ci vuole molto a sperare in un miglioramento sostanziale rispetto alla tragica situazione attuale volutamente determinata da Bordoni e dal clan dei cartellonari.
Lo scempio della legalità compiuto a Roma in questi ultimi anni richiederà uno sforzo titanico per essere curato.
Ne siamo consapevoli tutti e tutti dovremo fare la nostra parte.
Mc Daemon e altri..le vostre segnalazioni fanno un baffo ai cartellonari.
RispondiEliminaLa Resistenza sta per tornare...massicciamente.
Cara Legio, speriamo davvero ma lo speriamo davvero davvero davvero che a nessuno salti in mente di imbrattare con bombolette spray i vetri dei bellissimi cartelli 1x1 della SCI che impreziosiscono ogni giorno più angoli di Roma. Ma speriamo, speriamo, speriamo,eh??!!
RispondiEliminaGrazie Franco, credo che tale incontro con Zingaretti sia una priorità!
RispondiEliminaMc Daemon
anche dare addosso ai bacarozzi 1x1 della SCI è una priorità ... e un vero cittadino romano dovrebbe avvertirlo come dovere civico.
RispondiEliminaPurtroppo la situazione cartellonara delle strade provinciali romane, diciamola tutta, è un disastro.
RispondiEliminaQuindi di zingaretti mi fido poco, su questo tema, ricordo solo una maxi rimozione sulla tiberina, che ora sta peggio che pria.
Ben venga quindi un incontro che lo metta spalle al muro, ovvero impegni precisi e non generici.
Marco1963