venerdì 16 dicembre 2011

Lo spartitraffico di piazzale della Radio finalmente libero. Ma il resto della piazza.........

Vi avevamo mostrato la drammatica trasformazione del piccolo spartitraffico di piazzale della Radio con questo post. E ci eravamo anche domandati cosa significasse "l'adeguamento alle norme comunali" di cui parlava un avviso lasciato da una ditta sullo scheletro di un cartellone. Ebbene oggi finalmente possiamo dire che lo spatitraffico è del tutto libero: anche gli ultimi due impianti rimasti e lo scheletro sono stati rimossi.



Lo spartitraffico di piazzale della Radio oggi


Lo spartitraffico fino a ottobre scorso


Lo spartitraffico la settimana scorsa
 Ci chiediamo in quale misura le rimozioni di questi giorni in tutta la città, siano opera delle squadre pagate dal Comune (con soldi pubblici, ahinoi), oppure dalle ditte che preferiscono rimuovere da sole i loro impianti irregolari per timore d'incappare in sanzioni molto pesanti...

Comunque, non solo rimozioni a Piazzale della Radio.

Mentre i due spartitraffico venivano bonificati dal Comune (e dalle ditte), il resto della Piazza si è ulteriormente riempita di cartelloni, specie nelle strade attorno ai giardini pubblici.

Ultimo arrivato in ordine di tempo, questo impianto comparso nottetempo sul marciapiede davanti allo showroom Fiat: lì una volta c'era solo un cartellone mobile 1x1,40.



Un altro maxi cartellone di una ditta molto attiva negli ultimi mesi, anch'esso installato dove prima non c'era nessun cartellone.


Il giardino di piazzale della Radio nel 2008
Il giardino di piazzale della Radio oggi

Infine, dopo l'ennesimo, nuovo indicatore di parcheggio pubblicitario.........




.........tra i molti impianti installati accanto ai giardini (prossimamente torneremo sull'argomento con un approfondimento specifico), ci soffermiamo su questo 2x2 del circuito spettacoli e, in particolare, sulla sua targhetta di "riconoscimento": mancano le cifre del progressivo che "Identifica univocamente la tipologia e l'ubicazione dell'impianto", praticamente la targhetta è irregolare e così l'impianto stesso!



La targhetta del tutto incompleta

Questi alcuni degli esempi di cartelloni rimasti a Piazza della Radio.

Ricordiamo che il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari, adottato dalla Giunta Comunale ma non ancora approvato dal Consiglio, stabilisce che nelle aree a verde pubblico, "nonché lungo le strade che delimitano il perimetro di queste, è vietata la collocazione di impianti pubblicitari, ad eccezione delle aree incluse nelle sottozone B2 e B3..., nelle quali è ammessa esclusivamente l'installazione di impianti di proprietà di Roma Capitale e destinate a comunicazioni di tipo istituzionale nella misura massima di 1 mq di superficie espostitiva ogni 1.000 mq di superficie destinanta a verde pubblico." (punto 1.8 Schema Normativo)

Essendo Piazza della Radio inclusa nella sottozona B3, nei marciapiedi che delimitano i giardini pubblici, dovrebbero esserci solo impianti SPQR per comunicazioni istituzionali e basta. Così ancora non è.

Lo sarà mai?

3 commenti:

  1. forse non hanno capito che i cartelloni, oltre ad essere nelle posizioni dove non devono, sono TROPPI!!!! INUTILE TOGLIERLI DA UNA PARTE E METTERLI IN UN'ALTRA, BASTA!!!

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  2. Le prime tre foto che avete pubblicato sono davvero interessanti: prima era la solita Roma mediocre, poi la devastazione totale come se fosse una guerra e oggi le macerie, il nulla. Se restasse così il piccolo spartitraffico sarebbe una vera manna dal cielo. Ma temo che preso le ditte si faranno vive e allora vedremo nuovi orrori

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  3. la differenza tra le prime 2 foto è spaventosa, ma ce ne rendiamo conto solo noi? sarebbe interessante andare a fare un sondaggio tra i residenti per sapere cosa ne pensano e se si sono accorti della differenza

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