Spartitraffico di via Tiburtina (novembre 2011) |
Spartitraffico di via Tiburtina (oggi) |
Questa volta il prima e dopo è piacevolissimo da guardare. Lo spartritraffico di via Tiburtina, in un lungo tratto compreso tra via Galla Placidia, Casal Bruciato e Monti Tiburtini, è stato completamente sgomberato dai cartelloni illegali che lo infestavano.
Ad un nostro post, seguì la segnalazione ufficiale da parte della nostra Associazione. La Polizia Municipale constatò la pericolosità di quella selva di impianti, molti dei quali del tutto abusivi, altri regolarmente censiti nella banca dati comunale, ma comunque irregolari.
E finalmente un intervento radicale del Campidoglio che ha riportato sicurezza e ordine in quel tratto di strada.
Guardiamo allora le fotografie dell'oggi e poi alcune riflessioni.
Il tratto ripulito tra via Galla Placidia e via Facchinetti |
Immagini da una città normale |
Tutti i buchi sono stati ben chiusi |
Questa volta non possiamo che plaudire all'intervento del Comune. Infatti sono stati rimossi tutti gli impianti e non solo alcuni come avvenuto in altri casi.
Alcune osservazioni e domande sono d'obbligo a questo punto:
1) La rimozione di tutti i cartelloni su questo spartitraffico equivale ad ammettere la loro pericolosità. Dunque, ne deriva che la stessa operazione va fatta su tutti gli altri spartitraffico di Roma nelle stesse condizioni.
2) Se questa volta, correttamente, sono stati elimati tutti gli impianti, perchè durante altre rimozioni fatte con la grancassa davanti a giornali e tv, alcuni cartelloni sono stati lasciati sul posto? Quale criterio è stato usato per selezionare i cartelloni da rimuovere?
3) Tra gli impianti da noi segnalati e oggi rimossi, ce n'erano alcuni che ospitavano pubblicità del Comune e del Ministero della Difesa. Sono stati sanzionati anche questi inserzionisti?
4) Su quello spartitraffico erano presenti cartelli di diverse ditte. Alcune di esse hanno certamente superato il numero di infrazioni previste dalla Delibera 37/2009 per una sospensione o addirittura una radiazione dall'albo delle società autorizzate a fare pubblicità a Roma.
5) Chi paga i costi di queste rimozioni? Il Comune di tasca propria (sarebbe gravissimo) oppure la spesa verrà recuperata con le sanzioni a carico delle ditte e degli inserzionisti come prevede la legge?
In conclusione, siamo contenti di vedere la via Tiburtina riportata ad una condizione di normalità. Ma questi provvedimenti, seppure benvenuti, non sono la soluzione. Occorre, lo ribadiamo, un vero piano regolatore (quello in discussione non lo è) e una gestione del tutto diversa del settore, attraverso bandi pubblici per macroaree e un controllo severo del territorio.
Via Tiburtina oggi |
Complimenti, è incredibile come un paesaggio urbano torni a "respirare" senza quegli orrendi e mortali catafalchi.
RispondiEliminaecco ora sembra lo spartitraffico di una capitale media europea
RispondiEliminaS I P U O' F A R E!!!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=rdkecMOT1ko
E' un bel risultato. Non si deve cantare vittoria per questo, intendiamoci, ma se le consolari venissero bonificate in attesa dell'approvazione del Prip e di una nuova gestione dei cartelloni, tutti tireremmo un sospiro di sollievo. Purchè, ricordiamolo, non sia un aggravio di spesa per il Comune
RispondiEliminaAh ah ah troppo divertente il "Si può fare" alla Mel Brooks, di Roberto :-)))
RispondiEliminaOggi altre rimozioni sullo spartitraffico centrale a Viale Marconi e Piazza della Radio.
RispondiEliminaNe rimangono ancora molti.
Alcune ditte hanno ruotato gli impianti in senso parallelo alla strada, dimenticando che sullo spartitraffico di misura inferiore ai 4 metri, non ci possono stare affatto i cartelloni!
Non c'e' niente da festeggiare. Si tratta di mosse propangandistiche da una giunta corrotta...
RispondiEliminaQuindi era meglio se rimanevano lì..magari provocando altri morti.
RispondiEliminaMa quando sradicheremo quest'altra italica malapianta del "tanto peggio tanto meglio"?
Seguendo il pensiero dell'anonimo delle 21.08 sarebbe meglio che smettessimo di lottare e che Roma fosse sommersa da 1 milione di cartelloni...
Quoto Fitz.
RispondiEliminaPer una volta che il Comune ne fa una giusta e ripulisce completamente uno spartitraffico devastato come quello di Via Tiburtina ...
Peraltro nessuno sta dicendo che questa è la soluzione di tutti i problemi, ma che sia un segnale positivo è indubbio e negarlo non depone molto a favore di chi lo fa.
Niente niente qualcuno comincia a trovarcisi a disagio senza un po' di cartelloni intorno.
AVETE RAGIONE.
RispondiEliminaSono passato giorni fa e Via Tiburtina è tornata ad essere DECENTE!
ORA BISOGNA MONITORARE QUANTO TEMPO DURERA? E INTERVENIRE ALLA PRIMA REISTALLAZIONE CRIMINALE SUL MEDESIMO SPARTITRAFFICO.
Mi sono posto esttamente le vostre stesse domande....
CMQ COMPLIMENTI, INTANTO E' UN RISULTATO "EVIDENTE"...
Mc Daemon
Curiosità: quanto altro tempo resisteranno le ditte cartellonare a tener ferme le loro macchine da guerra?
RispondiEliminacomplimenti bel lavoro. Teniamo gli occhi aperti sulla tiburtina.
RispondiEliminaMi chiedo pero' se sarà necessario avere un altro disgraziato che si schianti su ogni consolare per vederle finalmente ripulite TUTTE.
Fabrizio