La cartellonistica a Roma, non solo costituisce pericolo per la sicurezza stradale, non solo provoca un inquinamento visivo senza precendenti, ma offende quello che è il più grande patrimonio della città: la sua storia e la sua architettura.
Siamo ormai così abituati al degrado da pubblicità esterna da lasciar correre pugnalate alla bellezza come queste?
Dietro il cartellone le Piscine del Foro Italico di Costantini e Del Debbio |
Nascoste da questi impianti le Catacombe di Priscilla |
L'ingresso delle Catacombe di San Valentino |
Inutile dire che i cartelloni di questi esempi (ma quanti ancora se ne potrebbero fare) sono tutti irregolari: o perchè posti su spartitraffico piccolissimi, o perchè troppo vicini al ciglio stradale e impianti semaforici. E soprattutto perchè installati all'interno di aree vincolate.
I nostri lettori queste cose le sanno già, ma vale la pena ricordarlo!! Perchè la guardia non va mai abbassata!
A ROMA REGNA SOVRANA L'ANARCHIA!
RispondiEliminaBuono a sapersi...
Mc Daemon
BORDONI E ALEMANNO HANNO DIDSTRUTTO ROMA!
RispondiEliminaBordoni deve tornare a vendere i carciofi sulla Via del Mare: te possa andare di traverso 'a paiata !!!
RispondiEliminaper chi ama l'architettura razionalista vedere quelle schifezze davanti le piscine del Foro Italico fa piangere. E non dimenticate la casa della Scherma di Moretti rovinata da orridi cartelloni
RispondiEliminaè un insulto continuo, uno sfregio perpetuo. c'è giustizia in questa città?
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