venerdì 30 dicembre 2011
Quel cartellone non doveva stare lì. Al Comune lo sapevano da mesi, ma non hanno fatto nulla per rimuoverlo
E' come lasciare un killer armato e pronto ad uccidere senza fare nulla per fermarlo. E non dicano che non lo sapevano, che non se ne erano accorti! Il Comune, in particolare l'VIII° dipartimento guidato dall'Assessore Bordoni e l'Ufficio Affissioni non solo erano informati della pericolosità di questo impianto, ma erano stati loro stessi a segnalarla vari mesi prima. Lo racconta il Messaggero, in un articolo pubblicato oggi, che - carte alla mano - spiega l'omissione del Campidoglio.
I vigili del GGSU e i geometri dell'Ufficio Affissioni avevano confermato in due diversi rapporti che quel cartellone era illegale: troppo basso rispetto alle normative (solo 60cm dall'asfalto) e ricco di spigoli vivi e cristallo tagliente.
Il 15 settembre del 2010, gli agenti del GGSU inviano una lettera urgente all'Ufficio Affissioni, che lancia l'allarme su tutte le plance di quella tipologia a Roma. Sono di proprietà della ditta Pes. Dopo la conferma dei geometri comunali, il dirigente dell'Ufficio, il 12 ottobre invia una lettera alla Pes chiedendo di rimuoverli con urgenza "per la loro accertata pericolosità".
Ma nessuna plancia in vetro della Pes verrà rimossa. E al Comune faranno finta di niente. Anche noi avevamo segnalato diversi impianti di quella tipologia, molti dei quali erano stati oggetto di incidenti.
La notte del 2 novembre, come purtroppo sappiamo, su quel cartellone perderà la vita un giovane di 33 anni e pochi giorni dopo anche la sua compagna di 32.
La costituzione di parte civile da parte dell'Assessore Bordoni contro la Pes è una ulteriore offesa alla vita dei due morti. Ma ci torneremo con servizi più approfonditi. Perchè siamo solo all'inizio del secondo tempo della nostra battaglia.
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OMICIDIO COLPOSO!
RispondiEliminaBordoni... seriamente... ma la notte riesci a dormire ?
RispondiEliminaQuesta cosa è assolutamente inammissibile.
RispondiEliminaQui è il Sindaco in persona che deve rispondere di questo vero e proprio attentato alla sicurezza dei cittadini!
Il 15 settembre...2010!!
RispondiEliminaOvvero oltre un anno prima dell'incidente mortale.
E l'assessore Bordoni dichiara senza pudore al Messaggero che l'Ufficio Affissioni ha fatto il suo dovere!!!!
Questo personaggio è MORALMENTE RESPONSABILE DELLA MORTE DEI DUE GIOVANI.
NON PENSINO DI SALVARE LA FACCIA E QUALCOS'ALTRO rimuovendo Paciello
Ali' "Davide" Baba` e i 44 ladroni....
RispondiEliminaCOMPLIMENTI PER LA MANIFESTAZIONE DI OGGI!
RispondiEliminaSTRISCIONI DA INCORNICIARE!!!!
Mc Daemon
Ma il cartellone sta ancora lì?!?!?!
RispondiEliminaA dicembre stava ancora lì, e credo anche adesso.
RispondiEliminaA piazza dell'Alberone angolo via Albenga il 26/12 ce n'era uno aperto da un lato, come se avessero tolto il foglio pubblicitario senza richiuderlo: ancora più pericoloso! Chi può, passi a controllare se sta ancora così.