venerdì 20 maggio 2011

Segnalazione del Comitato


Segnalazione inviata il 20 maggio 2011 a:


Si segnala, la presenza di un impianto pubblicitario bifacciale della misura di cm 100 x 70 circa, con orologio, privo della targhetta identificativa della Nuova Banca Dati del Servizio Affissioni, persistente in Piazza della Minerva, lato Via dei Cestari, altezza civico 76, nelle immediate vicinanze del monumento del Pantheon. 
Le foto allegate,scattate il 17 maggio 2011, confermano la mancanza della targhetta sulla struttura dell’impianto,  come anche  la mancanza del nome della ditta proprietaria dell’impianto stesso.

Si chiede di verificare se l’impianto in questione sia munito di tutti i titoli autorizzativi necessari, compresi quelli previsti dai vincoli dei Beni Culturali,  così come riportato dall’art. 49 del D.Lgs. n. 42/2004 e successive integrazioni, visto il persistere dell’impianto in prossimità di beni di particolare interesse storico-monumentale tutelati dall’UNESCO,  anche per coerenza con lo stesso Piano Regolatore degli Impianti e dei Mezzi Pubblicitari (PRIP) che é stato adottato lo scorso 2 febbraio dalla Giunta Capitolina.
Si chiede inoltre di verificare se il suddetto impianto vìoli le norme del CdS, art. 23 e conseguenti regolamenti attuativi, in quanto è collocato in modo perpendicolare al senso di marcia, non adeso alla facciata del palazzo, anzi a circa un metro da questa, in piena sede di carreggiata stradale priva di marciapiede.  

Tutto ciò premesso, in caso si rilevino irregolarità di sorta, si chiede di procedere al sanzionamento nei confronti del titolare dell’impianto e dell’inserzionista e alla immediata rimozione dello stesso, così come previsto dalla normativa vigente.
Si resta in attesa di un cortese riscontro scritto, che anche se per via telematica.
Si richiede ai sensi degli articoli 2, 3 e 9 della legge n. 241/1990.

Distinti saluti

F.to Associazione Comitato Promotore della Delibera di iniziativa popolare per la modifica del regolamento sulle affissioni

7 commenti:

  1. Questo cartellone è quasi peggio della statua del Papa...

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  2. E difficile trovare parole ed aggettivi nuovi dopo così tanto tempo passato ad opporsi a questa oscena invasione.
    Neanche la più perversa delle menti poteva immaginare l'assalto famelico dei piranha cartellonari a 2764 anni di storia.
    Ma che paese siamo diventati se la popolazione è ASSOLUTAMENTE INDIFFERENTE A QUESTO FILM DELL'ORRORE?
    La nostra città PREDA DI COMITATI D'AFFARI E DELL'ABUSIVISMO PIU' PROTERVO E CERTO DELL'IMPUNITA'.
    Cosa è successo nella testa e nel cuore dei romani?
    perchè non è esplosa l'indignazione contro i ladri di bellezza?

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  3. Grandi, e ora di denunce bisogna sommergerli,
    come loro hanno sommerso di cartelloni l'intera città !
    E' impossibile continuare a stare in un sistema di illegalità ..legalizzata, la devono piantare.

    Mafie e corruzioni dietro i cartelloni

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  4. Oh, bella raga, finalmente!
    E ora diamogli sotto con le denunce.

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  5. Ho appena visto la nuova statua alla stazione: come ha già detto qualcuno, praticamente un orinatoio (absit iniuria verbis) gigante.

    Quindi concordo sul fatto che questo pur insulso impianto non è peggio.

    Peraltro il McDonald's al Pantheon l'hanno chiuso da tempo, quindi che diavolo se pubblicizza 'sto robo?

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  6. Credo che tutti i cittadini di buona volontà debbano segnalare al Comune le centinaia e centinaia di cartelloni irregolari che infestano Roma. Sugli spartitraffico, in aree vincolate, senza targhetta identificativa, di dimensioni non regolari, etc, etc. Invito tutti i lettori di questo e di altri blog a sommergere il Campidoglio di denunce. Non dobbiamo abbassare la guardia ma fargli capire che siamo più agguerriti che mai!

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  7. Legio Aurelia Invicta21 maggio 2011 alle ore 16:14

    Chi i cittadini segnalino..si
    MA TUTTI SANNO CHE E' PROPRIO UNA PRECISA VOLONTA' DEL COMUNE AVER PERMESSO TUTTO CIO'.
    E infatti centinaia di cartelloni sanzionati continuano impunemente a lucrare il PIZZO sulla pelle della città.
    Forse e sottolineo forse (vedi Provincia..)se e quando Ale-Danno sloggerà dal Campidoglio potrà cambiare qualcosa

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