lunedì 30 maggio 2011

Il Comitato segnala: cartello inutile, anzi pericoloso.






Segnalazione inviata il 27 maggio 2011
A: segnalazioniaffissioni@comune.roma.it ; davide.bordoni@comune.roma.it ;
francesco.paciello@comune.roma.it ; polmunicipaleseggssu@comune.roma.it ;
polmunicipaleseg16@comune.roma.it ;segreteria.matteoli@mitgov.it (aggiunto il 30 maggio)

Questa Associazione segnala la presenza di un impianto pubblicitario delle dimensioni di circa 1 x 1 mt, installato in Via del Forte Bravetta angolo Piazzetta del Bel Respiro (foto Forte Bravetta 1).

Tale impianto porta sulla cimassa l’indicazione del nome della strada (Via del Forte Bravetta), ma perpendicolarmente al senso di marcia, e una targhetta identificativa della NBD rilasciata dal Servizio Affissioni del Comune di Roma, con i caratteri 0025/AL187/P (foto Forte Bravetta 2), che riconduce alla ditta Clear Channel Affitalia s.r.l. inscritta alla NBD appunto con il n° 0025.

Come si evince dalla foto “Forte Bravetta 3” l’impianto in questione è stato collocato su uno spartitraffico che ospita più semafori, sulla linea di avvistamento e praticamente a ridosso di almeno 2 di questi, contravvenendo al 5° comma dell’art. 4 del vigente Regolamento Comunale sulle affissioni, approvato con la delibera n. 37/2009, che dispone che le distanze minime per il posizionamento dei cartelli pubblicitari entro il centro abitato, limitatamente alle strade di quartiere (E) ed alle strade locali (F) debbono essere, ma solo per impianti di dimensione non superiore a metri 1,20 x 1,80, di 25 metri prima degli impianti semaforici e delle intersezioni lungo le strade urbane di quartiere, di 15 metri prima degli impianti semaforici e delle intersezioni lungo le strade locali e di 10 metri dopo gli impianti semaforici e le intersezioni.

Inoltre, sempre dalla foto “Forte Bravetta 3”, si evince che  lo stesso impianto contravviene anche al 4° comma del succitato articolo, che regola l’installazione di impianti pubblicitari su spartitraffico, essendo lo spartitraffico su cui è installato l’impianto in questione inferiore ai 4 metri di larghezza e comunque essendo l’impianto posizionato a meno di 1,80 mt dalla carreggiata.

Per i motivi fin qui esposti si ne chiede la più sollecita rimozione, ai sensi dei commi 13-bis e 13-ter dell’art. 23 del Codice della Strada (D.Lgs. n. 285/1992), così come prescrive anche il 5° comma dell’art. 31 del nuovo Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37/2009, oltre al sanzionamento della ditta proprietaria e dell’inserzionista come previsto dallo stesso Regolamento.
Si resta in attesa di un cortese riscontro scritto, che anche se per via telematica.
Si richiede ai sensi degli articoli 2, 3 e 9 della legge n. 241/1990.

Distinti saluti

F.to Per l’Associazione Comitato Promotore della Delibera di iniziativa popolare per la modifica del regolamento sulle affissioni

9 commenti:

  1. Tutto intorno a Villa Pamphili ci sono cartelli di quell'albergo. Che necessità avevano di far mettere quel cartello in un modo così sfacciatamente irregolare? Dalla parte di Largo Perassi ce ne sta un altro sempre davanti al semaforo ma molto più grande.

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  2. bisogna mettere in copia anche il ministero dei trasporti

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  3. Come mai se parcheggio in sosta d'intralcio la mia autovettura viene rimossa subito e se invece qualcuno mette un cartello davanti un semaforo ci vogliono mesi, se va bene, per farlo togliere (spesso solo per "ricollocarlo")?

    Questo impianto grida proprio vendetta ... ci sarebbe da incartarlo quotidianamente fino a che non lo rimuovono.

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  4. Inizieremo il 27 giugno... diamogli 30 giorni...

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  5. Questo cartello è veramente sfacciato. Viola 4 o 5 norme contemporaneamente. L'inerzia del Comune è gravissima. Esiste il reato di omissione di atti di ufficio. Sempre meglio ricordarlo ai responsabili dell'Ufficio Affissioni!

    Filippo

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  6. MA PERCHE' ...ESISTONO ...?

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  7. Questo impianto non grida solo vendetta...
    grida l'impalazione di chi finora non ha fatto nulla. Sta lì da un paio d'anni ed è già stato segnalato su questo blog nel febbraio scorso nel post intitolato "cartelli di pubblica inutilità"

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  8. Segnaliamo..loro non faranno nulla, come sempre, ma le segnalazioni serviranno come prove per inchiodare chi aveva il potere di oscurare o rimuovere questi ATTENTATI ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI E NON L'HA FATTO.
    Anche in presenza dei VAV elevati dai vigili di zona.
    Non c'è altro da aggiungere:
    pensano di essere invincibili e di poter calpestare i cittadini e la loro stessa legge.
    GLI DIMOSTREREMO CHE SI SONO SBAGLIATI.
    E molto..

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  9. STASERA SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA SULLA CARTELLONISTICA ABUSIVA NELLE STRADE
    DELLA PROVINCIA DI ROMA... E' IL MOMENTO DI MARTELLARLI PERCHE' SI OCCUPINO PURE DELLO SCANDALO ASSAI PIU' GRANDE DELLA CARTELLONISTICA ABUSIVA NEL COMUNE DI ROMA!!!!!

    Mc Daemon

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