venerdì 6 maggio 2011

Aggiornamento vasoni/cartelloni

Siamo stati informati da una simpatizzante locale che il vasone/cartellone di Campo de' Fiori è stato rimosso oggi (miracolo!).
La signora (si chiama Maria) ci ha raccontato la piacevole esperienza cha ha avuto ieri quando ha voluto intervenire da sola contro il vasone in Campo: vi è salita in piedi per affiggervi un cartello di protesta ed il suo gesto è stato accolto da un'ovazione generale dei presenti. E' stata letteralmente subissata di complimenti e di manifestazioni di vicinanza. Ce ne fossero come l'amica Maria ...
(Se mai ce ne fosse bisogno l'episodio dimostra che con questo giochetto dei vasoni/cartelloni il Sindaco si è giocato un ulteriore pezzetto di credibilità).

Permangono invece i vasoni nelle altre zone di Roma, Piazza di Spagna su tutte.
Oggi qualcuno si deve essere divertito sull'impianto, giacché nel tardo pomeriggio esso si mostrava come segue:


Altri simpatizzanti della zona ci hanno raccontato che l'"addobbo" dell'impianto è avvenuto nel pomeriggio senza che nessuno sia intervenuto. Un ulteriore esempio di quanto in questa città ormai ognuno fa quello che vuole, nel bene e nel male, senza timore di doverne rispondere. 

Per questo la ditta proprietaria di questi orridi impianti ha pensato bene di procedere con le installazioni, pur in assenza dell'autorizzazione del Gabinetto del Sindaco. Sapeva bene che nessuno gli avrebbe contestato nulla. E pur essendosi imbattuti in un drappello di cittadini particolarmente cocciuti, il sua scopo l'ha raggiunto: ha mantenuto degli impianti pubblicitari nel pieno centro di Roma per quasi tre settimane. E probabilmente la cosa gli costerà al massimo una ridicola multa (poche centinaia di euro).

Tanto per essere chiari la ditta in questione è stata in qualche modo evidenziata nell'addobbo di Piazza di Spagna.


Ah, dimenticavamo, nessuna delle istituzioni ha ritenuto opportuno rispondere ai nostri messaggi. Dal 3 maggio gliene stiamo mandando uno al giorno e non finiremo finché i vasoni non saranno spariti.

AGGIORNAMENTO (h 22:20): ci informano che l'impianto è stato completamente ripulito.
Sarebbe davvero interessante sapere chi ha provveduto a farlo. 
Se fosse stata la ditta proprietaria, avrebbe avuto una bella faccia tosta a ripristinare una pubblicità abusiva nel bel mezzo di Piazza di Spagna. 
Se invece fosse stata l'AMA verrebbe da chiedersi a che titolo vengono spesi soldi dei contribuenti per tutelare dei conclamati abusi.

AGGIORNAMENTO (h 6:30 del 7/5): l'impianto è stato rimosso!

10 commenti:

  1. Credo che i cittadini che hanno manifestato in tal modo il loro dissenso debbano essere insigniti del titolo di "Cavalieri della Repubblica".
    Il dissenso cresce, la protesta si allarga, la sintonia con questa amministrazione svanisce anche da parte di chi li ha votatie da chi ha provato ad instaurare un dialogo costruttivo.
    Hanno trasformato Roma in un enorme mercato rampante dove vince chi non rispetta le regole.
    Ma la Resistenza si sta organizzando e la sua rete aumenta sul territorio.

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  2. ...qualcuno va ancora appresso ai clown degli "uffici competenti" o ai venditori di pesce avariato ??!!

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  3. Anche la Procura di Roma è stata informata di questa vicenda.

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  4. SARA' STATO QUALCUNO DEGLI "UFFICI COMPETENTI"... avrà appoggiato un momento il pesce puzzolente e via...

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  5. Fabio Massimo "cunctator"6 maggio 2011 alle ore 23:53

    NON C'è PROBLEMA..ABBIAMO MOLTA PAZIENZA.
    Alla fine dopo tante vittorie anche Annibale dovette tornare a Cartagine..il resto della storia la dovreste conoscere

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  6. Grande Fabio Massimo!
    Dobbiamo irretire i cartellonari nella giungla da loro stessi creata e sfinirli con la guerriglia, come insegna il Cunctator.

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  7. Ah però, vedi 'sta Clear Channel, una di quelle ditte che qualcuno ancora spera prenda il monopolio della cartellonistica a Roma.

    Pensate cosa potrebbe fare se avesse campo libero. Ce li troveremmo pure nel salotto i cartelloni.

    E non si dica che questi si adeguano agli usi locali. Evidentemente so' peracottari pure loro.

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  8. Anche questa volta il pressing a tutto campo del Comitato e dei cittadini ha prodotto il suo effetto.
    Grazie a tutti, Maria compresa.

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  9. Si può fare tutto in pieno centro di Roma e né Soprintendenza, né l'ufficio affissioni, né la polizia municipale controllano che gli impianti installati in centro siano legali!

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