Quindi il Comune non solo non riesce a venire a capo del disastro che ha contribuito a generare nell'impiantistica pubblicitaria, con impianti che quotidianamente continuano ad essere installati in spregio di
ogni regola, decoro e comprensione, ma si permette anche di rilasciare autorizzazioni speciali per aumentare un numero di impianti che già ora, anche basandosi sui discutibili dati della stessa amministrazione, non ha eguali in nessun'altra grande città italiana o europea.
E non solo ci si permette di aumentare il numero di impianti, ma lo si fa autorizzando robaccia dozzinale e permettendo di installarla in luoghi di pregio della città (Largo Chigi, Piazza di Spagna, Ponte Risorgimento, Belle Arti, ecc.).
A questo punto, confidando sul fatto che questi impianti siano stati autorizzati dal Comune (incredibilmente!?!), rimane da sapere come le varie soprintendenze/sovrintendenze abbiano potuto autorizzarli.
Torniamo quindi a scrivere agli stessi destinatari già "disturbati" in precedenza, nella speranza che prima o poi qualcuno di loro si renda conto che non è ammissibile continuare ad ignorare la legittima richiesta dei cittadini di conoscere come questa città viene governata.
Invitiamo poi tutti a scrivere all'indirizzo del Sindaco (sindaco@comune.roma.it) "ringraziandolo" di aver regalato alla città quest'ennesimo bell'esempio di impianto pubblicitario.
Una nota finale. Anche in questo caso si è saputo dell'autorizzazione concessa a questi impianti grazie all'intervento dell'On. De Luca (che ringraziamo sinceramente per l'attenzione che non smette di riservare a questo problema). Possibile che non ci sia nessun'altro consigliere comunale di maggioranza o opposizione che voglia cimentarsi sul tema?
autorizzazione speciale, certo, la prossima cazzata? l'unica autorizzazione che questi signori si sono autoconcessa è quella di devastare la città. BASTA!!
RispondiEliminaAncora una volta è solamente grazie a De Luca che possiamo sapere qualcosa.
RispondiEliminaCome per lo schifoso cartellone di Caracalla..
Per fortuna Repubblica apre la cronaca di Roma con un bell'articolo sui vergognosi "vasoni".
Non c'è limite alla tracotanza e al disprezzo per Roma da parte dei banditi cartellonari e dei loro sponsor dentro l'8° dipartimento.
SPERO VIVAMENTE CHE PRIMA O POI LA MAGISTRATURA SCOPERCHI QUESTO CESTO PUTRIDO DI VERMI
Grande Sindaco!
RispondiEliminaContinua così che alle prossime elezioni si farà molto presto contare i quatrro voti che prenderai ... @#§!!!
ormai gira un proverbio "IL PESCE PUZZA DENTRO L'VIII DIPARTIMENTO"
RispondiEliminaqualcuno li ha oscurati!!!
RispondiEliminasu Ponte Risorgimento..e all'Auditorium!!!