venerdì 27 maggio 2011

Il Comitato segnala: BASTA PRESE IN GIRO!




Segnalazione inviata il 24 maggio


Oggetto: impianto pubblicitario in Viale Giotto 3

Si segnala che questa Associazione, nell’ambito del percorso di sperimentazione dell’attività di controllo sul territorio per il contrasto all’abusivismo pubblicitario, attivato con Sua Determinazione Dirigenziale n.151 del 19.1.2011, ha segnalato alla SS.VV. in data 1.3. 2011, tra gli altri,  un impianto sito in Viale Giotto contraddistinto da targhetta identificativa della NBD riportante i caratteri 0004/AA641/P, avendo potuto riscontrare la sua eccessiva vicinanza alle strisce pedonali, come da foto allegata “Giotto 2”.
Con il verbale della riunione tenutasi con alcuni membri del Comitato Promotore in data 20 Aprile 2011, prot. 28937, ci veniva comunicato che con nota prot. AA. PP. n. 28781 del 20 aprile 2011, il GSSU aveva inoltrato il verbale relativo ai controlli effettuati sugli impianti segnalati, fra cui quello in oggetto, e che nello specifico, per l’impianto di Viale Giotto 3, era stato elevato un “verbale di sopralluogo per ricollocamento”.

Alla data attuale, come da foto allegata “ Giotto 3”  l’impianto risulta effettivamente essere stato ricollocato, ma semplicemente è passato dalla parte destra (guardando le foto) a quella sinistra delle strisce pedonali, sempre ad una distanza molto al di sotto da quella consentita.

Infatti, ai sensi dell’art.4 comma 5 del vigente Regolamento Comunale sulle affissioni (approvato con delibera 37/2009) la distanza minima concessa per il posizionamento nelle strade urbane di quartiere di cartelli di dimensioni non superiori a mt. 1,20x1,80 deve essere di 15 metri dagli attraversamenti pedonali.
Si fa altresì presente che il citato impianto è stato registrato nella NBD come collocato all’altezza del civico 3 di Viale Giotto, mentre prima come adesso è collocato in prossimità del civico 1 a oltre 50 metri dal civico 3, in posizione molto più vantaggiosa in quanto trattasi di incrocio stradale.

Si lasciano a Lei le considerazioni sull’operato della ditta proprietaria dell’impianto e di chi avrebbe dovuto verificare e controllare questa “ricollocazione”, e si rinnova la richiesta di una ulteriore verifica sull’impianto in questione.

Con osservanza

Per Associazione Comitato Promotore della Delibera di iniziativa popolare per la modifica del regolamento sulle affissioni

10 commenti:

  1. Queste foto sono la dimostrazione della totale mancanza di volontà da parte dell'8° dipartimento di ripristinare la legalità.
    A nessuno piace essere preso in giro e adesso cominciamo a preparare il voluminosissimo dossier per la class action, sperando anche che presto arrivino segnali da Piazzale Clodio.

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  2. Mi sembra l'ennesima evidenza che non ci possa essere collaborazione con questo Comune ed i suoi Dipartimenti.
    Non solo non ci ascoltano ma ci prendono anche ampiamente per il fondelli...

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  3. un'ulteriore prova che la tecnica delle ricollocazioni è solo un'ulteriore truffa ai danni dei cittadini..

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  4. Il pesce puzza dall'.....8° dipartimento....

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  5. Ottimo post che dimostra come l'Ufficio Affissione sia totalemnte in mano alle ditte cartellonare. E se l'arbitro gioca a favore di una squadra, va cacciato!

    Filippo

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  6. Siamo in mano a dei peracottari!!!

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  7. Ma un Sindaco che cerca di fare tanto il duro ad ogni occasione, come può permettere che si prenda così in giro la sua amministrazione?

    Non si rendono conto all'Ufficio Affissioni che consentendo questi comportamenti mettono alla berlina tutta la città?

    E' roba da matti!

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  8. Quando ci fu il rimpasto della Giunta il sindaco affermò che l'assessore Bordoni si giocava la conferma proprio sulla questione dei cartelloni.
    Inviate la foto ed il commento anche a lui.
    Bordoni e Paciello dopo aver consentito l'immondo saccheggio del territorio pensano di essere così invincibili tanto da mettere in atto simili pagliacciate, offendendo gravemente il senso civico e l'intelligenza di tanti romani, al di la dello schieramento politico.
    BORDONI E PACIELLO VERGOGNATEVI!
    DIMISSIONI

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  9. LE "RICOLLOCAZIONI"(di per sè già assurde in un qualunque Paese- o paese- civile) SONO SOLO LA PRESA PER IL CULO PIU' PICCOLA ALL'INTERNO DELL'ENORME PRESA PER IL CULO AI DANNI DI TUTTA LA CITTADINANZA DI ROMA.

    RICOLLOCAZIONI::?????!!!! QUESTE SCHIFEZZE OSCENE VANNO ELIMINATE DALLA FACCIA DELLA TERRA! PUNTO E BASTA.
    Mc Daemon

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  10. RICOLLOCAZIONI UN CAZZO!!! MA DOVE STA SCRITTO CHE UN IMPIANTO ACQUISISCE IL DIRITTO DI SUPERFICIE SOLO PERCHE' E' STATO PIANTATO, SE E' ABUSIVO VA ELIMINATO, PUNTO E BASTA!

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