Segnalazione inviata il 23 maggio 2011 a:
- Si segnala che presumibilmente fra il 16 ed il 20 maggio 2011, lungo la Via Aurelia al km 9,300 ai margini della carreggiata direzione Civitavecchia, è stato installato un impianto bifacciale di circa 2 x 2 mt recante sulla cimassa la scritta D.D.N. Pubblicità. Si fa presente che l’impianto è stato fotografato in data 20 maggio 2011 e presenta una targa che riporta il codice identificativo 0060/AV161/P assegnato dal Servizio Affissioni del Comune di Roma. (foto allegata Aurelia1 e Aurelia 2)
- Altresì, fra il 21 ed il 23 maggio 2011è stato installato un altro impianto bifacciale di circa 1,5 x 2 mt dalla stessa ditta, dopo circa 100 mt, al Km 9,400 lungo la stessa carreggiata, non presente il 20 maggio (come testimonia la foto Aurelia 3) , fotografato in data odierna (foto Aurelia 4 e Aurelia 5) , sul quale è riportato il codice identificativo 0060/AU870/P.
- Dopo altri 100 mt, al km 9,500 della Via Aurelia, prima dello svincolo con Via dell’Acquafredda,sono stati installati in data imprecisata altri due impianti:
uno bifacciale sempre della ditta D.D.N. di circa 2 x 2,5 mt ( foto Aurelia 6) con 2 targhette identificative che si distinguono tra loro per l’indirizzo ed il fatto che la prima è scritta con pennarello (Aurelia 7 e Aurelia 8) , con il codice 0060/AU807/P ;
l’altro, un impianto monofacciale di mt 4 x 3 della ditta Pratiko srl, iscritta al n° 120 dell’elenco delle ditte pubblicitarie riportate sul sito del Comune di Roma al 19 Aprile 2011, sulla cui cimassa è riportato il codice identificativo 0120/BV791/P (Foto aurelia 9 e Aurelia 10).
- Nel corso dell’ultimo mese, infine, perché a tale periodo risale la congiunzione di via Gregorio XI con la Via Aurelia , sulla stessa Via Gregorio XI, 200 mt circa prima dell’innesto con la Via Aurelia , è stato installato un altro impianto bifacciale di circa 2 x 2 mt, dalla ditta censita al n° 0087 dell’elenco delle ditte pubblicitarie riportate sul sito del Comune di Roma al 19 Aprile 2011 (Di Emme Immobiliare srl), riportante il codice identificativo 0087/BD135/P (foto Aurelia 11 e Aurelia 12)
Dalla cartografia della zona e da quella riportata sul sito dell’Ente Parco www.romanatura.roma.it appare chiaro che tutti gli impianti in questione sono stati installati lungo la strada del confine sud della Riserva Naturale della tenuta dell’Acquafredda, ad eccezione dell’ultimo che ricade invece proprio all’interno della stessa Riserva Naturale, area protetta istituita come “riserva naturale” ai sensi della lettera r) del 1° comma dell’art. 44 della legge regionale n. 29/1997.
Si chiede di verificare se i suddetti impianti sino stati installati con il preventivo ed obbligatorio rilascio del nulla osta da parte dell’ Ente di gestione del parco della Tenuta di Acquafredda
Nulla osta che comunque non poteva essere concesso, perché in violazione del divieto di affissione imposto tanto dalla misura di salvaguardia dettata dalla lettera o) del 3° comma dell’art. 8 della legge regionale n. 29/1997 quanto dal Regolamento così come disciplinato dal 3° comma dell’art. 27 della legge regionale n. 29/1997, che a sua volta rimanda alla lettera d) del 3° comma dell’art. 11 della legge n. 394/1991.
La suddetta area naturale protetta è vincolata ope legis come “bene paesaggistico” ai sensi della lettera f) del 1° comma dell’art. 142 del D.Lgs. n. 42/2004 (“Codice dei beni Culturali e del Paesaggio”), dove ai sensi del successivo art. 153
<<é vietata la posa in opera di cartelli o altri mezzi pubblicitari>>.
Per i motivi fin qui esposti si chiede quindi di verificare se i suddetti impianti godano di tutte le autorizzazioni necessarie a persistere ove si trovano, anche alla luce del nuovo Codice della Strada e relativi codici attuativi, e qualora così non fosse se ne chiede la più sollecita rimozione, ai sensi dei commi 13-bis e 13-ter dell’art. 23 del Codice della Strada (D.Lgs. n. 285/1992), così come prescrive anche il 5° comma dell’art. 31 del nuovo Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37/2009.
Si resta in attesa di un cortese riscontro scritto, che anche se per via telematica.
Si richiede ai sensi degli articoli 2, 3 e 9 della legge n. 241/1990.
Distinti saluti
F.to Associazione Comitato Promotore della Delibera di iniziativa popolare per la modifica del regolamento sulle affissioni.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/05/24/visualizza_new.html_845983345.html
RispondiEliminae non aggiungo altro
NOI MORIREMO FACENDO SERGNALAZIONI COMPITE E PUNTUALI, SENZA CHE SI MUOVA UN CAPELLO.
RispondiEliminaO AL COMUNE DI ROMA, ALLA MAGISTRATURA , AI MEZZI DI COMUNICAZIONE SONO TUTTI FANTASMI O QUESTA VICENDA E' TALMENTE GROTTESCA ED IMPENSABILE CHE NON SI RIESCE A SPIEGARE. IO NON CI RIESCO PIU'.
Mc Daemon
No Mc Daemon..non moriremo, sta tranquillo.
RispondiEliminaCi sono però tanti modi per combattere la malavita organizzata dei cartelloni abusivi che hanno sventrato la nostra amata Urbe..però ci vuole coraggio e generosità.
Ti arruoli?
NON BASTA SCRIVERE SUI BLOG
Tutte queste denunce devono essere raccolte in un librone e mandate a chi possa far pagare i nostri amministratori per inerzia, incapacità e collusione con questi banditi mafiosi.
RispondiEliminaSarà un librone che per portarlo bisognerà usare un carro attrezzi...
noto con piacere che dove c'è degrado c'è IL POPOLO DI ROMA, senza vergogna!
RispondiEliminaQuesta ottima segnalazione del Comitato è solo una delle prime tra tante che verranno presentate nelle prossime settimane. Anche altre associazioni stanno denunciando l'orrore e l'invasione dei barbari cartellonari. Dopo aver ricevuto migliaia di segnalazioni e non aver mosso un dito, l'Ufficio Affissioni come si giustificherà?
RispondiEliminaEsiste il reato di omissione di atti di ufficio!
Credo che tutti i lettori di questo blog debbano darsi da fare: inviate le vostre segnalazioni al Comitato e vedrete che non sarà tempo perso.
Filippo
Roma capitale delle mafie, non c'è altro da aggiungere
RispondiEliminaDiamogli sotto con le segnalazioni.
RispondiElimina"Dallo e dallo se sfascia pure er metallo!"
IMMAGINATE LA CAMPAGNA INGLESE PIENA DI CARTELLONI CHE DETURPANO IL PAESAGGIO...
RispondiEliminaIMPOSSIBILE!
SOLO A ROMA LO SCEMPIO DEI CARTELLONI PUBBLICITARI INSTALLATI CONTRO LA LEGGE CON IL BENEPLACITO DEGLI AMMINISTRATORI!
Alemanno, Bordoni, Paciello
RispondiEliminaE' QUESTA LA LOTTA ALL'ABUSIVISMO PROMESSA?
E' QUESTO IL CONTRASTO AL DEGRADO ANNUNCIATO?
E' QUESTA LA SALVAGUARDIA DELLE AREE PROTETTE E DELLE ZONE VINCOLATE DEL PRIP????
IL POPOLO DI ROMA
RispondiEliminaINCIVILI PRIMA DI TUTTO
A TUTTI VOI VEDIAMO CHI E' IL PIU' BRAVO... INDOVINA INDOVINELLO DOV'E' CHE A ROMA NON COMPARE NEANCHE UN CARTELLO?
RispondiElimina