martedì 3 maggio 2011

Pur in assenza di risposte, noi non molliamo

Quello che segue è il messaggio che abbiamo appena inviato a:

Sindaco, Gianni Alemanno
Ufficio Affissioni,
Polizia Municipale,
Presidente Municipio II, Sara De Angelis
Soprintendenza per i benei architettonici e paesaggistici,
Sovraintendenza del Comune di Roma,
Assessore alla Cultura e al Centro Storico, Dino Gasperini
Assessore al Commercio, Davide Bordoni
Sottosegretario ai beni e alle attività culturali, Francesco Giro

Signori,

passata una settimana senza che nessuno abbia sentito l'opportunità di fornirci una risposta su questo nuovo genere di impianti pubblicitari, torniamo ad interrogarVi sulla legittimità ed opportunità della loro installazione.

Dal punto di vista della legittimità Vi segnaliamo che il codice che compare sulle targhette di tali impianti non è presente nell'elenco attualmente disponibile sul sito web dell'Ufficio Affissioni e Pubblicità.

Dal punto di vista dell'opportunità chiediamo, soprattutto a coloro che dovrebbero garantire il decoro della città, come sia possibile installare impianti tanto dozzinali in Piazza di Spagna (ce n'è ancora uno in bella mostra in mezzo alla piazza), su Ponte Risorgimento, nella zona delle Belle Arti.

Escludendo che da una dozzina di giorni, la nostra prima segnalazione sul blog risale infatti al 21 aprile u.s., girino per le zone centrali della città degli impianti totalmente abusivi, Vi chiediamo fermamente di farci conoscere la reale situazione di questi impianti, in base a quali provvedimenti sono stati autorizzati ed il motivo per cui presentano targhette scritte a pennarello ed indicanti un codice non presente nell'elenco delle ditte pubblicitarie.

Vi informiamo che continueremo a dare tutta l'evindenza possibile a questa vicenda, a partire dal nostro blog, almeno fino a quando non giungeranno le risposte alle domande che tanti cittadini si fanno da giorni.

Distinti saluti,
Comitato Promotore della delibera d'iniziativa popolare
per la modifica del Regolamento sulle affissioni

Anche questa storia, come un'altra recente, non finisce qui.

4 commenti:

  1. Legio Aurelia Invicta3 maggio 2011 alle ore 13:19

    manca un'indirizzo: procura.roma@giustizia.it
    Noi non molliamo.
    e ricordiamo ancora ai cartellonari E AI LORO SPONSOR :ALEA IACTA EST

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  2. Si ma la stessa identica segnalazione andrebbe fatta a proposito della marea di cartelloni PIANTUMATI nella pavimentazione stradale e che riportano targhette scritte a pennarello, nomi di fantasia o sono proprio sprovvisti di targhetta. Insomma quelli che hanno devatato Roma.

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  3. @ anonimo delle 13:46
    Segnalaceli anche tu.
    1- via o piazza e n° civico più vicino
    2- Ditta
    3- Dimensioni
    4- foto del cartellone e della targhetta
    5- data presunta dell'istallazione impianto.

    COLLABORATE!

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  4. Credo che rimanga ormai solo rivolgersi al Gabibbo o a Capitan Ventosa...

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