lunedì 21 gennaio 2013

Scendere alla fermata metro San Paolo e trovarsi in uno slum da quinto mondo

Eh già, la metropolitana funziona anche come teletrasporto. Immaginate di essere un ignaro turista e di salire sulla linea B per scendere a San Paolo. Appena usciti vi si presenterà davanti l'incrocio tra viale Giustiniano Imperatore, via Ostiense e largo Beato Placido Riccardi, con il suo mondo di degrado, bancarelle, immondizia e cartelloni. Allora sarete convinti di aver cambiato continente, epoca, dimensione.

Il nostro turista, certo di trovarsi a Roma, cercherà con l'occhio la basilica di San Paolo. Ma non riuscirà a vederla, impallata da mille cartelloni.

Notare il furgone pubblicitario, perché gli impianti non sono abbastanza

Allora farà qualche passo, sperando di capire dove si trova ma subito si convincerà di essere stato trasportato a Bangalore.

Impossibile quantificare i venditori appollaiati in ogni angolo
Niente viene risparmiato dal degrado

Lo spartitraffico centrale poi è il concentrato della Roma di oggi. Completamente invaso da bancarelle disgustose, al centro ospita un cartellone della Studio Zeta Pubblicità, ditta radiata da tempo che non potrebbe più operare e avrebbe dovuto rimuovere tutti i suoi impianti

Manifesti, mercatino da quarto mondo e cartellone abusivo

La targhetta del cartellone: 0112 è il codice della Studio Zeta

Ma la stessa ditta ha anche un altro cartellone nello slargo, proprio accanto l'uscita della metro.

Al centro del marciapiede per ostacolare meglio il passaggio

Poichè decine di cartelloni in quella strada erano pochi, ecco che nelle ultime settimane ne è comparso uno nuovo. Installato di fresco, fa compagnia ad altri venditori abusivi che occupano l'altra parte dello spartitraffico.


Il povero turista, rinuncerà a visitare la basilica di San Paolo. Riprenderà subito la metro, diretto a San Pietro, sperando di ammirare le bellezze del Vaticano. Ma sceso alla fermata Ottaviano..............beh se vi siete persi quelle immagini, rivedetele.  E benvenuti a Roma.

8 commenti:

  1. Mi dispiace dirvelo ragazzi, ma a Bangalore stanno messi molto molto meglio. Ormai i confronti vanno fatti con le capitali più disastrate dell'Africa e di questo passo sarà la stessa Roma ad essere additata come massimo esempio planetario del degrado urbano.
    Se c'è una giustizia divina (ché quella terrena sta messa troppo male) all'inferno è già pronto il calderone che accoglierà il sindachetto e la sua impresentabile marmaglia.
    Ma quando arrivano le elezioni???

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  2. Dicono sia tutto regolare...quindi va bene così !

    MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI

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  3. Beh anche se dicono che sia tutto regolare, in realtà non lo è affatto. Avete scritto voi che il 35% del commercio a roma è abusivo e quindi evade le tasse. Non sembra molto regolare neanche quella ditta che il comune ha radiato e invece continua a tenere sulle strade i suoi cartelloni e a raccogliere pubblicità.

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  4. SCHIFO DAPPERTUTTO.
    alemanno e bordoni, grazie!

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  5. E meno male che la sede del'Ufficio Affissioni e del GSSU dei Vigili dista poche centinaia di metri dai luoghi fotografati...povera Roma e povera Italia!

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  6. ma come si fa ad avere un briciolo di speranza?
    Non ci sono più parole e immagini per mostrare L'ABISSO in cui è stata precipitata con lucida volontà quella che fu la LUCE dell'Occidente e la capitale mondiale dell'arte e della bellezza, per compiacere le lobby e le 'ndrine che ne controllano ormai militarmente ogni centimetro di territorio.
    Rendetevi conto di fronte a queste miserande immagini della totale TOTALE RESA E CONNIVENZA DI TUTTE LE ISTITUZIONI.

    i BENALTRISTI CATTO-SINISTRESI non sono migliori purtroppo della "Banda Alemanno", vi basti ricordare la vergognosa e delirante campagna mediatica scatenata contro il Comune e i vigili urbani dopo un sequestro di merce abusiva a Piazza di Spagna: si gridò al NAZISMO e ai CAMPI DI CONCENTRAMENTO solo perchè si erano identificati i venditori abusivi con un braccialetto di carta come quelli che si mettono ai neonati.
    LA DESOLAZIONE E LA RABBIA NEL VEDERE LA MIA CITTA' TRASFORMATA IN UN IMMENSA FAVELA SI TRASFORMA A VOLTE IN RASSEGNAZIONE, dopo ANNI e ANNI di battaglia senza tregua ma con scarsi risultati.
    COME NASCONDERE CHE LA SITUAZIONE PEGGIORA GIORNO DOPO GIORNO E CHE NON SI VEDE UNA VERA SPERANZA DI CAMBIAMENTO?
    Dicono che il "CLAN DEI CASALESI" sia stato smantellato. Bene.
    QUANDO COMINCERANNO LE INDAGINI SU ROMA?

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  7. quoto fitz, lucida volontà, connivenza delle istituzioni, io direi anche che questo degrado è stato metodicamente, scientificamente, deliberatamente, ma soprattutto legalmente creato.

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  8. Roba che MANCO LI CANI. ZERO, ZERO voti è quello che mi auguro a chi si candiderà di questa giunta attuale. CHE SCHIFO.

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