Vi invio alcune fotografie della indecorosa installazione di lunghissime e distruttive plance per i cartelloni elettorali sul confine di Parco Nemorense, persino sulla fermata dei bus. In particolare su via Panaro e via Nemorense. Se il fine è positivo - non far imbrattare i muri con i manifesti - la modalità appare assolutamente incongrua e impattante. Sono stati scavati decine di buchi su un marciapede già dissestato ed è facile prevedere cosa resterà una volta passata la bufera elettorale. Davvero non è possibile pensare a plance più leggere e compatibili come quelle in uso in tutte le altre Capitali europee?
Via Nemorense: per prendere il bus slalom tra le plance |
Plance in doppia fila, dietro un vecchio cartellone Spqr |
Sono stati aperti migliaia di buchi che renderanno i marciapiedi pieni di toppe |
L'intero perimetro del parco ora è così |
domenica ero a civitavecchia e stavano posizionando le loro plance elettorali. brutte come un colpo anche quelle, ma almeno una cosa positiva l'avevano: erano dotate di una propria base. un semplice modo per non dover bucare marciapiedi o giardini e raggiungere lo stesso risultato. perchè a roma non si può fare?
RispondiEliminaHa ragione Paolo. Già se non bucassero i marciapiede sarebbe una ferita meno grave
RispondiEliminaDario
E' INAUDITO CHE SI SPACCHINO I MARCIAPIEDI PER TUTTA LA LORO ESTENSIONE PER CONFICCARVI LE INFINITE PLANCE ELETTORALI
RispondiEliminaLA COSA SCONCERTANTE E' CHE IL COMUNE PAGA CON SOLDI PUBBLICI DELLE DITTE PERCHE' DEVASTINO I MARCIAPIEDI. INAUDITO.
RispondiElimina"Politici che non rispettano la città e i cittadini". Questo è l'unico messaggio che viene fuori dal degrado di una campagna eletorale abusiva e violenta. Spero presto la gente si riprenda la propria sovranità.
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