giovedì 15 dicembre 2011

"Il mostro oscurato". Blitz di Legambiente sulla via Salaria. Il mega-cartellone coperto da un lenzuolo

Nel filmato l'azione, questa mattina, di Legambiente su uno dei più vergognosi cartelloni a Roma.

Con questo servizio diamo il via alla 'Basta Cartelloni tv'. Vi mostremo le immagini, raccoglieremo le voci, ascolteremo le testimonianze di politici, associazioni, giornalisti e cittadini che lottano con noi contro lo scempio dei cartelloni a Roma.



18 commenti:

  1. Che bello vedere quel cartellone con la scritta 'abusivo' sopra. Sembrava stare in un paese normale

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  2. Mi viene da piangere per la gioia...
    Chissà se la Lotus (Toyota) vorrà sapere dove vanno a finire i suoi soldi.....

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  3. ...ogni tanto Legambiente rinviene...
    Speriamo serva...

    Mc Daemon

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  4. Un sindachetto, alemanno, totalmente inetto. Bordoni con dietro chissà chi.. Intanto questo sindachetto è stato interrogato dalla Procura di Milano per fatti di ndrangheta....

    Fatto sta che a Roma ormai è il caos totale, una città in balia del degrado più immondo.

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  5. Lo sapete che il lenzuolo che pietosamente copriva la vergogna è durato appena tre ore? I tempi di reazione sono da vera e propria mafia che controlla il territorio. Ma chi la dura la vince!

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  6. ma sto catafalco è stato multato? Quante volte? La ditta è stata radiata dall'elenco? Perchè non intervengono per rimuoverlo? COSA DIAVOLO SUCCEDE ALL'UFFICIO AFFISSIONI???

    MAGISTRATURA!!!!

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  7. Avvertiamo il Comandante e vediamo che succede.

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  8. Legio Aurelia Invicta15 dicembre 2011 alle ore 22:40

    Controllano la città palmo a palmo.
    Pensano di essere i padroni di un luogo SACRO per la Storia dell'umanità.
    Imprenditori d'accatto capaci di sfregiare e violentare un tessuto urbano che affonda le radici in quasi 3000 anni di storia.
    Per troppo tempo si è sottovalutato questo GRAVISSIMO FENOMENO lasciando che fossero alcune decine di cittadini particolarmente offesi e indignati a resistere allo strapotere mafioso dei cartellonari e dei loro complici in Campidoglio.
    Ve l'avevamo giurata e non ci arrenderemo fino a quando non avremo ripulito Roma da tutta la vostra merda.
    POSSIS NIHIL URBE ROMA VISERE MAIUS

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  9. 1.000, 10.000, 100.000 lenzuola con scritto ABUSIVO !!

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  10. Questo il comunicato dell'Assessore Bordoni dopo l'oscuramento del cartellone sulla Salaria.

    ROMA, 15 DIC - «Il confronto con Legambiente e con altre associazioni sul Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari è sempre aperto e ribadisco la disponibilità di Roma Capitale ad accogliere le istanze della cittadinanza». Lo dichiara, in una nota, l'assessore alle Attività Produttive Davide Bordoni. «Abbiamo sempre avuto un dialogo costruttivo con i responsabili di Legambiente - sottolinea Bordoni -, interlocutori attenti alle problematiche della città e disponibili al confronto. Considero il loro blitz di questa mattina, come la giornata di mobilitazione web contro l'abusivismo della cartellonistica promosso da alcuni siti romani, uno strumento aggiuntivo alla nostra lotta contro l'illegalità. I comportamenti illeciti penalizzano un intero settore, quello delle affissioni, fatto di numerose ditte serie che rischiano di essere colpevolizzate per colpa di chi non rispetta le regole. Con il Piano Regolatore abbiamo dato norme certe alla nostra città, finalizzate alla tutela del decoro. L'aver reso il Piano uno strumento partecipato ci fa essere certi che le problematiche evidenziate dalla cittadinanza saranno ascoltate e recepite dall'Assemblea Capitolina».

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  11. Ah davvero l'assessore Bordoni è aperto ad accogliere le istanze dei cittadini sul Prip? Lo vedremo molto presto!! E questa affermazione gliela ricorderemo se dovesse rifiutare le modifiche al piano che chiederemo.

    Quanto alla frase "la nostra lotta alla illegalità" scritta nel comunicato di Bordoni.......credo si commenti da sola!

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  12. E' stata una dichiarazione alla seconda "boccia di rosso" che accompagna la paiata di Giggetto er buiaccaro, dove il mitico Bordoni si rinfresca il gargarozzo.
    Ma Bordoni, dopo che ti sei mangiato tutta Roma, hai ancora forza di dire cazzate ?!?

    MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI

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  13. Le dichiarazioni di Bordoni, che purtroppo molti si potranno bere, sulle nostre pagine dimostrano chiaramente tutta la loro insulsaggine.

    Quella che lui definisce "nostra lotta contro la legalità" gli ha fatto meritare di essere commissariato da un mastino come Di Maggio (e per lui "so' cazzi").

    "Con il Piano Regolatore abbiamo dato norme certe alla nostra città..." un corno!
    Qualcuno dovrebbe dirglielo all'assessore che il PRIP aspetta ancora di essere calendarizzato in Consiglio; e per l'approvazione ci vorranno mesi, al meglio.

    "L'aver reso il Piano uno strumento partecipato .." un corno al quadrato!!!
    Non ci provi neanche l'assessore a dire che hanno accolto le proposte delle associazioni. Il PRIP licenziato dalla commissione commercio è altrettanto irricevibile di quello originario. Per cui c'è un enorme lavoro emendativo da fare per renderlo almeno decente.

    La speranza è che l'operato del Comandante Di Maggio porti velocemente chiarezza nell'ambito dell'Ufficio Affissioni e che quindi il Sindaco capisca che sull'intera materia c'è bisogno di un nuovo inizio, con gente diversa.

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  14. Ma questo Di Maggio, COSA DIAVOLO STA FACENDO all'ufficio Affissioni? Ci sarebbe non solo da sospettare, ma da stra-sospettare in attesa che si muova VERAMENTE la Procura di Roma. Altro che vigili urbani....

    Tutto a posto? Tutto in regola?

    Ancora parla poi questo bordoni, con una faccia tosta inverosimile, dove LUI È IL VERO FAUTORE del degrado immondo che attanaglia Roma. E qui ci chiediamo tutti chi c'è dietro a lui...

    Non solo gridano vendetta le due anime dei poveri giovani morti settimane fa su quel micidiale cartellone abusivo, ma la cittadinanza tutta.

    VERGOGNATEVI.

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  15. ormai non ascolto più i discorsi perennemente elettorali dei cialtroni politici, tantomeno di chi ha dimostrato con i fatti di essere in contrasto con quello che dichiara. Per quanto riguarda Legambiente invece, mi fa piacere vedere che finalmente siano intervenuti, stride sentire dalle loro bocche uscire dichiarazioni copia-incolla di quello che il Comitato dice da almeno un anno, speriamo non sia solo un'operazione di facciata

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  16. "I comportamenti illeciti penalizzano un intero settore, quello delle affissioni, fatto di numerose ditte serie che rischiano di essere colpevolizzate per colpa di chi non rispetta le regole."

    Le ditte serie, incominciassero a mostrare un pò di questa serietà perché girando le strade a Roma, sembra che tutti si comportino alla stessa maniera: cartelloni installati in spregio alle norme del Codice della Strada, del Regolamento Comunale, dei vincoli paesaggistici e anche del nuovo Piano Regolatore non ancora approvato.

    Le grandi multinazionali e le ditte italiane storiche, hanno adottato gli stessi comportamenti delle dittucole abusive che rompono i marciapiedi di notte per installare l'ennesimo catafalco abusivo, magari su di uno spartitraffico inferiore a 4 metri.

    E' arrivato il momento che alle dichiarazioni di discontinuità, seguano i fatti: le ditte serie rimuovano SUBITO gli impianti che hanno installato infrangendo i divieti e denuncino pubblicamente il caos provocato dall'eccedenza di operatori disonesti nel mercato romano della cartellonistica.

    Le ditte più grandi, poi, abbiano il coraggio di dire che senza una riforma del settore che preveda l'affidamento a pochissime società delle nuove autorizzazioni, tramite un bando pubblico per macrozone e non per singole strade o quartieri, il caos attuale permarrà all'infinito.

    Per quanto riguarda il comunicato dell'assessore Bordoni, si commenta da solo: una sequela di bugie e affermazioni di comodo slegate completamente dalla realtà.

    Il Piano Regolatore che andrà all'esame del Consiglio, non è stato partecipato in quanto non accoglie le obiezioni più importanti delle associazioni che si battono contro cartellone selvaggio.

    Di conseguenza, il Piano così approvato non darà norme certe per la tutela del decoro, in quanto il numero degli impianti rimarrà eccessivo - per foraggiare una marea imprecisata di ditte - e con tipologie vecchie e nuove (orologi pubblicitari e cartelloni sui banchi del commercio) che manterranno o addirittura aumenteranno il degrado attuale.

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  17. affermare che siccome tutti si comportano male l'illegalita` e` giustificata, non e` una scusante ma un'aggravante!!!
    L'attuale disastrosa situazione del settore affissioni non si e` determinata per caso: e` il frutto delle scelte sciagurate fatte dall'amministrazione comunale delle quali, in prima istanza, e` responsabile l'assessore Bordoni che ha clamorosamente fallito il suo compito.
    A noi non basta, caro Assessore, che ora lei cerchi di metterci "una pezza"......

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  18. BORDONI FAI RIDE I POLLI!

    BASTA PRENDERE PER IL CULO LA GENTE!

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