sabato 3 dicembre 2011

Cartelli Spqr: privatizzati dai politici. Pericolosi per i cittadini. In perdita per il Campidoglio

Questa mattina, i Radicali Roma hanno manifestato in piazza Venezia e poi hanno consegnato simbolicamente al Sindaco Alemanno centinaia di manifesti abusivi affissi sui cartelli Spqr. Un'iniziativa alla quale ha aderito anche la nostra Associazione Basta Cartelloni-Francesco Fiori perchè lo sfruttamento degli impianti Spqr non sia più solo ad unico vantaggio dei politici, ma per la città e i suoi abitanti.

Oggi i cartelli Spqr, invece di essere una fonte di guadagno per le casse comunali (come avviene in tutte le altre città italiane), costituiscono una perdita secca. Lo ha dimostrato l'inchiesta dell'Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali. Inoltre, quelli appaltati alle ditte private, invece di ospitare almeno al 60 per cento avvisi di pubblica utilità (come prevede la normativa), vengono usati per pubblicità tradizionali, delle quali si giova solo la ditta appaltatrice.

Insomma il solito caso di utilizzo della cosa pubblica per fini del tutto privati.

Vi sono poi centinaia di cartelli Spqr, completamente abbandonati, che versano in condizioni disastrose e diventano perfino pericolosi per chi si trovi a toccarli. Immaginate un motociclista che si ferisca contro questo impianto, completamente divorato dalla ruggine


Impianto Spqr, via La Spezia altezza civico 47

Si tratta di cartelloni che potrebbero essere sfruttati per le campagne comunali come quella sull'abbandono animali e invece vengono lasciati in completo abbandono.

Via Panama (II° Municipio)

Via Panama (II° Municipio)

Torneremo ad occuparci dei cartelli Spqr nelle prossime settimane. Vi mostreremo decine di impianti col logo comunale posizionati in maniera irregolare dalle ditte appaltatrici. E se il cattivo esempio arriva proprio dal Comune.....non ci dobbiamo stupire se poi le aziende private operano come se fossimo nella terra di nessuno.

4 commenti:

  1. Gira voce che l'ufficio affissioni arrivi a scoraggiare gli eventuali privati che vorrebbero utilizzare i cartelli SPQR.
    Altro che porto delle nebbie, quell'ufficio andrebbe raso al suolo e ricostruito con basi e personale del tutto nuovo.
    Forse neanche il colonnello Kilgore de noantri può farcela ... comunque: forza Di Maggio! La città confida in te.

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  2. Io c'ero. Questa dei manifesti illegali è anche una mia vecchia battaglia e si lega a doppio nodo con quella contro i cartelloni.
    E' infatti sempre l'Ufficio Affissioni e Pubblicità del Comune che permette ai partiti, di governo e di opposizione, di abusare degli impianti comunali senza pagare un euro, con l'aggravante di non consentire un corretto utilizzo degli stessi.

    I politicanti, consiglieri comunali in primis, che sproloquiano di decoro sono gli stessi che poi consentono ed anzi foraggiano il sistematico incartamento di Roma, per di più evadendo sistematicamente il canone di affissione e così dissanguando le già vuote casse comunale.

    Questo è un altro ottimo motivo perché il duo Bordoni-Paciello deve essere rimosso al più presto. La nomina del comandante Di Maggio è un primo passo nella giusta direzione. Veda il Sindaco di darsi una mossa e rifilare una bella pedata ad entrambi i figuri di cui sopra.

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  3. Citando il grande Marchese del Grillo, con questo malcostume i partiti politici si comportano con i cittadini come se dicessero: "Mi dispiace, ma io so' io e voi non siete un cazzo!"
    http://www.youtube.com/watch?v=uahU5m6Hvj4

    Che desolazione!

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  4. Ma quale incentivare i cartelloni Spqr... Andrebbero diminuiti e abbattuti quelli vecchi. Questa marmaglia di ciarpame politico che ci governa al comune e che fa solo i propri sporchi interessi prima o poi dovrà pagare, eccome.

    Se non altro in memoria di quei due poveri giovani morti contro il cartellone abusivo.

    Di Maggio? I sospetti che sia stato messo apposta per confondere le magagne all'ufficio "sequestrato" sono fortissimi...

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