mercoledì 20 giugno 2012

Il paesaggio post-atomico della Stazione Trastevere

Se dovessimo raccontarlo ad un ipotetico straniero appena giunto dall'Australia non ci crederebbe: eppure è la drammatica realtà di troppe zone di Roma. Nella capitale di Italia vi sono aree in cui non un solo dettaglio è a posto con le leggi e le regole della convivenza civile. Il cocktail di cartelloni, manifesti abusivi, lassismo e degrado sta portando la città in un baratro dal quale sarà quasi impossibile risollevarla.

E' il caso dell'asse che porta dalla Stazione Trastevere a piazza San Giovanni di Dio passando per l'ospedale Forlanini dove neanche gli scatti del fotografo riescono a trasmettere il malessere umano e urbano dell'area.

Guardate qui sotto, in via Orti di Cesare sul marciapiede ristretto dal cantiere di parcheggio lo spazio minuscolo in cui sono costretti a scendere i passeggeri dei bus.

Indovinate cosa fa da ostacolo nel minimo marciapiede? Un cartellone, cosa altro sennò?

E' ragionevole che una fermata di bus debba restare lì e che lo spazio sia ulteriormente ridotto da questi giganti cartelloni pubblicitari? Per non parlare del degrado da manifesti che neanche a Timbuctu....

Le 'gambe' dei cartelloni, il segnale stradale..e i pedoni?

Ingrandite questa foto per apprezzare il paesaggio da brivido

Lo schifo provocato dai manifesti di tutti i partiti e associazioni non richiede altri commenti



La vergogna da documentare sarebbe infinita e per oggi ci fermiamo qui, limitandoci ad uno sguardo a piazza San Giovanni di Dio.

Alle spalle dei manifesti le immancabili bancarelle onnipresenti
Infine una chicca: un indicatore di parcheggio su uno spartitraffico, laddove il parcheggio è vietato. "Ma che ce frega? L'importante è avecce lo spazio pe attaccà li manifesti"

12 commenti:

  1. Mi chiedo cosa penseranno i turisti che a migliaia percorrono quel marciapiede stretto per arrivare alla stazione di Trastevere, dovendo passare tra l'altro per le forche caudine della bancarella ad angolo.

    Se il Comune permette uno scempio simile, perché il municipio XVI non protesta?

    RispondiElimina
  2. Il municipio XVI è inesistente, come il XV e tanti altri...

    RispondiElimina
  3. i romani sono un popolo inesistente, e infatti vengono colonizzati da generazioni di barbari che impongono la loro identità in questa maniera

    RispondiElimina
  4. Le foto dei manifesti mandatele a picsdecoro@libero.it, sono l'unica cosa che funziona a Roma!

    RispondiElimina
  5. Ha ragione l'anonimo delle 10.37. Fino a che non ci sarà un sussulto di dignità da parte dei romani, la stituazione non potrà che peggiorare. Solo che questo sussulto lo vedo quasi impossibile.

    RispondiElimina
  6. Sto per mandare altre foto del delirio di degrado della stazione di Trastevere scattate ieri pomeriggio: un incubo di sporcizia, bruttezza, degrado, abbandono. Un'immagine di città cenciosa e decadente dove OGNI REGOLA E' SALTATA e dove chiunque fa quello che vuole in una jungla di sopraffazione delle persone civili.
    La solita bancarella di mutandari piazzata IN CURVA (!!!!!!) tra Piazza F.Biondo e Via degli Orti di Cesare e come se non fosse abbastanza ad un certo punto arriva il solito furgone del 1990 (euro -15) che le si piazza accanto per caricare la "merce" occupando ancora di più la sede stradale (in piena curva)!
    Ambulanti abusivi, mendicanti, mondezza calcinata dal tempo ai lati delle strade, maxi-locandine dell'edicola, gli immancabili cartelloni COME UN MURO sul piazzale della Stazione e manifesti abusivi penzolanti, ogni palo invaso da polverosi adesivi di traslocatori, gente sporca e cenciosa che si aggira in cerca di chissà cosa. Uno spettacolo SPAVENTOSO
    Io penso che QUESTA dell'Economia del Degrado è la vera emergenza di Roma.
    Una città invasa, calpestata, umiliata e trasformata in un immenso suk polveroso e puzzolente. CHE CAZZO FA' IL 16° MUNICIPIO???
    Io credo che sia ora di scendere in piazza TUTTI.
    Non può più bastare lo sfogo, l'incazzatura che non risolve niente, il senso di impotenza. TUTTI coloro che frequentano i blog anti-degrado HANNO IL DOVERE DI TESTIMONIARE IL LORO SDEGNO NELLA REALTA'E NON SOLO CON I SOLITI ACCORATI SFOGHI.

    RispondiElimina
  7. Quella della stazione Trastevere è un esempio di IMMONDO DEGRADO che regna su tutta Roma. Il municipio XVI è totalmente inesistente (Bellini, il presidente, scomparso da secoli, non fa nulla visti i risultati), i responsabili in giunta ZERO, ed il sospetto che si siano connivenze perché ed affinché tutto resti come tale, perché permanga lo status quo, comincia a diventare fortissimo.

    E noi, cittadini romani, che PAGHIAMO le tasse, QUESTO SCHIFO dobbiamo vedere, in questo DEGRADO dobbiamo vivere? E poi ci chiediamo perché a GRAN VOCE si chiede il cambiamento del Movimento 5 stelle. I vigili che fanno???????????

    Chi, ditemi CHI, quale cittadino di un altra città o capitale europea, possa tollerare che dei mutandari rimangano in CURVA, oscurando la visuale, con grave compromissione della sicurezza stradale e con il loro furgone parcheggiato lì accanto un'ora sì e un'altra pure...

    VERGOGNA!!!!

    RispondiElimina
  8. Bravo Fitz. Oggi stesso mando una nuova segnalazione ai pics. I soliti Claudio, vittorio, loki, hanno ensato bene, per la TERZA VOLTA IN MENO D'UN MESE, di riattaccare i loro luridi adesivi dopo che con fatica glieli avevo staccati uno ad uno in tutto il quartiere.
    MI SONO ROTTO IL CAXXO DI PAGARE TASSE A VUOTO, CHIARO?
    Pretendo che 'sti balordi paghino e così i loro protettori politici.

    AL E BOR MI FATE SCHIFO

    RispondiElimina
  9. Anonimo delle 15.36
    i maledetti adesivari sono tornati alla carica e noi dobbiamo rispondergli vanificando il loro sporco lavoro.
    Il grande caldo rende un gioco da ragazzi la defissione dei loro adesivi di merda.
    Lunedi mattina ne ho staccati più di 200 in zona Balduina-Monte mario.
    Il problema sono i MILIONI di vecchi adesivi che tappezzano schifosamente ogni palo, cassonetto e superficie pubblica.
    C'è un'indagine della Magistratura in corso dopo le denunce presentate dall'assessore Visconti e tutti speriamo che i numeri di cellulare di questi figli di puttana vengano disattivati, nel frattempo fate come me: DA UN PO' DI TEMPO NEI BAGNI DEGLI AUTOGRILL SCRIVO CON PENNARELLO (lavabile tranquilli..)offerte di prestazioni sessuali gratuite di ninfomani assatanate METTENDO I LORO NUMERI DI CELLULARE.
    Se lo fanno un pò di persone saranno questi stronzi a cambiare numero per disperazione ;-))

    RispondiElimina
  10. Avete ragione, c'è da vergognarsi di scendere alla stazione Trastevere. Qualche giorno fa sul treno diretto a Fiumicino due turisti canadesi erano appena saliti. Mi hanno chiesto sconvolti se quello era il treno giusto per l'aeroporto e poi mi hanno detto: Ma questo è il quartiere tipico di Trastevere?? Ho cercato di spiegargli che le viuzze caratteristiche erano più avanti, ma loro erano molto, molto perplessi.

    RispondiElimina
  11. Ogni giorno si ripetono scene di questo tipo:

    http://degradomarconi.blogspot.it/2012/06/solidarieta-alle-turiste-giapponesi-o.html

    RispondiElimina