PERCHE’ FARLO DI NOTTE? FACCIAMOLO DI GIORNO, TANTO E’ TUTTO“ABUSIVAMENTE LEGALIZZATO” DALLA “GIUNTA BORDONI"
I fatti: 14 giugno 2012, poco prima delle ore 9 del mattino…..una delle due corsie di via Gasparri (un pezzo della ben più nota via Olimpica tra Villa Pamphili e Circonvallazione Gianicolense) chiusa al traffico da una serie di birilli che creano una pericolosa strettoia, non preavvisata, appena dopo la curva di Piazzetta del Bel Respiro, e all’interno della corsia chiusa due camioncini……lavori urgentissimi da eseguire, tanto urgenti da non prevedere neanche le più elementari norme di sicurezza? NO!!!!!!!!!! Molto più semplicemente una delle decine e decine di nuove installazioni giornaliere di cartelloni pubblicitari, TUTTI dotati di “abusiva” autorizzazione dell’Assessorato del reale inamovibile Sindaco di Roma Davide Bordoni.
Come si può vedere dalle foto effettuate nel corso dell’opera di installazione, si tratta di una delle decine di nuovi impiantiSPQR (che significa COMUNE DI ROMA!!!!!), in realtà gestiti dalla S.C.I., che stanno conquistando a centinaia quelle poche aree di Roma ancora lasciate parzialmente libere dal milione abbondante di impianti pubblicitari già autorizzati (in gran parte “abusivamente”) dalle giunte Rutelli/Veltroni/Alemanno.
L’unica novità rispetto alle ultime installazioni SPQR/S.C.I. è l’altezza dell’impianto da terra, molto maggiore delle precedenti, probabilmente perché in quel tratto di strada vi sono sempre auto parcheggiate e solo sporadici pedoni e quindi era necessario alzarlo per renderlo ben visibile agli automobilisti in transito.
Come si può vedere dalle foto, il nuovo impianto, così come la maggior parte del milione presente a Roma, è “abusivamente” legalizzato e autorizzato da Bordoni & Co. in totale violazione delle norme (spesso di sicurezza) del Codice della Strada e/o delle norme e regolamenti comunali e/o dei vincoli ambientali e paesaggistici statali: in particolare questa nuova “creatura”SPQR/S.C.I. risulta collocata
1) su marciapiede di larghezza abbondantemente inferiore ai 3 metri ,
2) a meno di 1,80 metri dal bordo del marciapiede (ilproblema è anche che il marciapiede stesso è di larghezza inferiore a 1,80metri!!!!!!),
3) in senso NON parallelo rispetto all’asse stradale ma obliquo.
Vista la presenza di due vigilesse nel vicino incrocio tra via Gasparri e C.ne Gianicolense, ho provato a segnalare l’installazione in corso ed il pericolo causato dai furgoni che occupavano una corsia della strada, ma mi è stato risposto che in quel momento entrambe erano impegnate a presidiare l’incrocio e si sarebbero occupate della cosa successivamente…..15minuti dopo, l’impianto era montato e l’incrocio non più presidiato dalle due vigilesse…..ai lettori lascio i commenti!
Per finire le foto mostrano chiaramente che su uno dei due furgoni vi sono altri 3 o 4 impianti pubblicitari “SPQR-Comune di Roma” da installare, sicuramente e ovviamente tutti “abusivamente” legalizzati e autorizzati dallo stesso Comune di Roma !!! Magari qualcuno dei lettori ha notato o noterà quali altri spazi sono stati “cartellonati” questa mattina dopo via Gasparri.
Per ragioni di privacy ho provveduto a oscurare le targhe dei furgoni e i visi dei “cartellonari”.
E per finire, buoni cartelloni a tutti da Manusardi
In mezzo alla strada appaiono improvvisamente birilli |
Ecco arrivare un camion carico di cartelloni |
Il cartellone viene depositato |
La 'creatura' a dimora |
La targhetta NBD sospetta |
Il segno distintivo del Comune sulla creatura |
Dott. Saccotelli, nuovo direttore dell'ufficio affissioni,
RispondiEliminaci risulta che lei non abbia autorizzato alcuno spostamento di impianti.Ma questa serissima ditta con "guarandanni d'esberienza" continua impunita a fare carne di porco del paesaggio urbano installando centinaia di nuovi impianti.
A questo punto la Resistenza anti-mafiosa ritiene legittima qualsiasi operazione di difesa del decoro della città e della sicurezza pubblica.
ALEA IACTA EST.
I veri padroni della città, altro che il sindachetto alemanno e i fantocci della sua giunta ...
RispondiEliminaUn tale sbracamento delle istituzioni non lo si è mai visto a Roma, neanche ai tempi di Giubilo o Carraro.
Si ma prima o poi Bordoni e Alemanno saranno chiamati IN PRIMA PERSONA per rispondere della devastazione completa di roma che hanno consentito ai loro "cartellonari" ?
RispondiEliminaCioè, prima o poi pagheranno di tasca loro i danni enormi che hanno causato a Roma ?!
Mc Daemon
VERGOGNA ALEMANNO ! Il problema non sono i cartelloni ma il fascio !!! Aspettiamo le votazioni !!!
RispondiEliminaContinuano ad installare, ora basta! ma il movimento di opinione pubblica, i giornali, i morti, gli incidenti. Ma tutto questo non è servito a niente? Basta, basta|!
RispondiElimina@ Marinoromano
RispondiEliminaun giorno la verità verrà a galla.
La talpa sta scavando...
Allora capirai e capiremo tanta tracotante arroganza impunita.
Questo è il paese delle stragi impunite..che vuoi che siano 2 morti e 1 milione di cartelloni.
Io ODIO la Casta.
Devono essere spazzati via da 10 anni di Terrore Giacobino.
Beh ma qui siamo al far west. Che SCHIFO!!!! Quando arriverà uno "sceriffo" con i controcogl.... Che caccerà via questa gentaglia, questa immonda marmaglia? Sia esso un magistrato, un nuovo Sindaco, un commissario... BASTA!!!!
RispondiEliminaIl fatto che lavorino di giorno, senza alcun timore di sanzioni, con l'arroganza tipica della peggiore mafia la dice lunga. Ricordatevi che oggi la mafia non è quella con la scoppola e la lupara, ma è un modo di vivere e diprezzare gli altri, le istituzioni, la cosa pubblica. Esattamente come fanno certe ditte 'serissime'.
RispondiEliminaBah, qualcuno ancora crede nel famoso sceriffo Di Maggio?
RispondiEliminaSapevo che le presunte "inchieste" iniziali sarebbero finite nel nulla (a quel che è dato sapere) fin quando Al e Bor fossero rimasti al loro posto.
Duro colpo dover prendere atto che anche il comandante Di Maggio appare essersi "piegato" ai giochetti di alemanno, bordoni, cassone e compagnia cantando ...
RispondiEliminaAvrà avuto le sue ragioni (dovrà pur camparci lui all'interno di quel corpo) ma così non si salva più nessuno.
Fine dei giochi fino alle prossime elezioni.
Mai creduto che questo Di Maggio fosse o meno uno "sceriffo", ma figuriamoci!!! Chi c'è sopra di lui...? Come mai a Roma si osserva una tale illegalità e sprezzo delle più basilari disposizioni di cui alle norme del Codice della Strada? Visti mai "vigili" che fanno multe, ma sul serio?
RispondiEliminaVogliamo discutere del corpo dei "vigili" urbani? Vogliamo parlare delle vomitevoli accuse portate in essere ultimamente, con gli scandali sulle mazzette et similia? Certo, guardando come è ridotta Roma e come ognuno "fa come caz.. je pare", ci sarebbe, molto, molto da discutere...
cosa ne pensate ?
RispondiEliminahttp://roma.repubblica.it/cronaca/2012/06/23/news/municipio_i_boccia_la_consulta_l_ira_dei_residenti_dimettetevi_-37802213/
secondo me è giusto percchè ormai il primo municipio è terra di nessuno ! La politica si dovrebbe di certe cose non i residenti !
quanto meno oggi c'è una buona notizia (salvo smentite...) :
RispondiEliminahttp://roma.repubblica.it/cronaca/2012/06/25/news/sequestrato_un_maxi-cartellone_abusivo_il_blitz_dei_vigili_sulla_cristoforo_colombo-37920081/
La SCI aveva già colpito a Circ.ne Gianicolense (angolo Ramazzini ospedale Forlanini e lato inverso ufficio postale) e temo che rimarrà da quelle parti, vista l'appetibilità commerciale di strade così trafficate, grazie al provvido aiuto del Dipartimento Affissioni che rilascia targhette con il codice banca dati anche se i cartelloni sono sprovvisti di autorizzazione...e sono abusivi. Ma "riconosciuti" dal Dipartimento Affissioni" che ne consente la permanenza sul territorio, facendo la gioia dei cartellonari che guadagnano illecitamente, deturpando il territorio e l'economia.
RispondiEliminaPatetico atto finale di uno spettacolino da teatruccio di infimo ordine.
RispondiEliminaL'UNICA CHIAVE DI LETTURA DELLA DEVASTANTE SITUAZIONE ROMANA E' LA CORRUZIONE!
Gli articoli sui blitz fanno ridere, almeno fino a quando un blitz serio la Guardia di Finanza e i Carabinieri non lo faranno negli Assessorati preposti al Campidoglio.
RispondiEliminaFinchè non uscirà fuori il sistema di tangenti che ormai coinvolge i più importanti uffici dell'Amministrazione, grazie al quale vengono fatti bandi di gara irregolari, delibere illegittime, silenzi-assenzi e chi più ne ha più ne metta, le speranze di giustizia e legalità rimangono un'utopia.
Mentre in altri Stati europei, come la Francia, ad un ricambio politico ci sono dei segnali evidenti sulla conduzione del Governo, con tagli del 20/30% sulla classe dirigente per esempio, quì in Italia ciò è impossibile: da noi intanto non ci sarà un ricambio, ma un mascheramento delle forze attuali, sotto false liste civiche, poi se Grillo dovesse arrivare al 10/15%, avremmo ancora più casino determinato da uno stato di ingovernabilità totale.
Quindi se da noi un ricambio è pressochè impossibile, se la classe politica, ed è sicuro continuerà, non mollerà di vendere il culo ai soliti potenti, se i cittadini non si rivolteranno, l'unica salvezza è che la Merkel ci tolga ogni tipo di sovranità, per manifesta capacità ad aministrare il ns Paese, e buonanotte.
MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI
Come non riflettere sulle parole del commento precedente. Si comincia sempre più a sperare che Grillo prenda talmente tanti voti con una lista di veri ed onesti cittadini, da dare uno sonoro schiaffo a questa gentaglia che lucra sulla nostra pelle. Noi, che PAGHIAMO LE TASSE per vedere LO SCHIFO IN CUI HANNO RIDOTTO ROMA.
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RispondiEliminaFalse asseverazioni, vizi di illegittimità per la delibera 37, mancanza di titoli autorizzativi, mancata applicazione del regolamento per le radiazioni delle ditte, mancata applicazione di controlli, abuso di ufficio e omissioni di atti di ufficio; tutto ciò è però ingiusto addebitarlo all'attuale uff. affissioni, chiedano piuttosto a Paciello e all'attuale Assessore al Commercio Davide Bordoni. Ma lo chiedano veramente le Fiamme Gialle, con tanto di autorizzazioni dei PM, e chiedano conto anche alle ditte, all'enorme evasione fiscale che c'è dietro, al racket, alla gestione da parte della malavita.
RispondiEliminaAltrimenti, non ci rompete le palle !
MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI