martedì 19 giugno 2012

Da Roma Nord a Roma Sud lo stesso grido di dolore: risparmiateci dai cartelloni

Riceviamo tantissime segnalazioni dai lettori e ringraziamo tutti per il materiale inviato. A volte siamo costretti a far trascorrere un pò di giorni prima di pubblicarlo. Abbiamo raccolto in questo post tre diverse denunce di tre diversi lettori.

Da Alessandro S. riceviamo le foto della disastrata via di Saponara, ad Acilia Sud/Macchia Palocco.

Il lettore fa notare come non ci sia spartitraffico nella zona senza cartelloni nonostante i divieti imposti dal Codice della Strada. Vi risparmiamo il confronto con le foto di Google Street View che mostrano gli stessi spartitraffico liberi da impianti pubblicitari nel 2008. Tanto ormai non fa più notizia.

Via di Saponara
Via di Saponara
 Filippo P., da Colli Aniene, ci invia le foto di questo incrocio tra via Grotta di Gregna e via Igino Giordani. Il cartellone sbilenco - sostiene - è presente da molto tempo, mentre gli altri due sono comparsi negli ultimi mesi.

Le distanze dal semaforo, queste sconosciute

Infine Mario R. ci ripropone le immagini di una zona che vi abbiamo mostrato in altre occasioni, ma è sempre utile tornarci: viale Mazzini-Clodio. "Ogni volta che porto i miei figli a scuola non posso fare a meno di notare questi immondi catafalchi", si lamenta Mario. E come dargli torto!

Viale Mazzini-Viale Angelico

La lamiera si intona bene con i pini e i lecci
Il marciapiede centrale di piazzale Clodio

4 commenti:

  1. Bene le segnalazioni: danno il segno che qualcuno è scampato alla lobotomizzazione generale.

    Possibile però che non ci sia nessuno che passi dalle parole ai fatti? Che imbracci una sega o un piccone e cominci a buttarne giù qualcuno de 'sti catafalchi?
    Siamo tutti in mano alla "Creatura misteriosa"?

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  2. Invito Roberto a pensare che alcuni avvocati-banditi al soldo dei cartellonari fecero chudere Cartellopoli accusandoci di essere una banda di delinquenti e che prontamente ascoltati a Piazzale Clodio ottennero l'oscuramento del sito.
    Per la cronaca la notte scorse un nuovo impianto è spuntato su Via della Pineta Sacchetti poco dopo l'incrocio con Via S.Cleto Papa addossato alla recinzione del parco Regionale Urbano del Pineto e a poche decine di cm da un'altro magnifico impianto della nuovi spazi (e vecchi abusi..), quindi completamente illegale.
    Farò la segnalazione e chiederemo l'accesso agli atti per capire CHI ha permesso ciò.
    I cartellonari sappiano che abbiamo migliaia di foto con numero di targhetta NBD fatte in diversi momenti, tutti documentabili, e che ci permettono di avere le prove di tutti i loro spostamenti/ricollocazioni truffaldini, ad esempio quelli avvenuti durante la "moratoria" disposta dal sindachetto, e che..nisciuno è fess!

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  3. Caro Fitz, non mi aspetto di certo che dai post di questo blog si inviti alla guerra civile. Il gruppo di Bastacartelloni ha ampiamente dimostrato i metodi che predilige. Non si sarà così risolto il problema ma qualche colpetto alle bande dei cartellonari è stato dato: ogni volta che passo per la Colombo dalle parti del Palazzo dello Sport stento a credere che quello spartitraffico era tappezzato di impianti pubblicitari!?!

    Mi risulta però difficile da credere che non ci sia ancora nessuno che risponde alla prepotenza dei cartellonari rendendogli la pariglia. Vedo ad esempio molti impianti installati vicino alle recinzioni di ville o giardini privati: possibile che quelli che si vedono ridotta la visuale dai catafalchi subiscano inermi una tale invasione nel privato?

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