domenica 18 dicembre 2011

A via Pinciana i cartelloni ballerini. Si spostano e si aggiungono come se fossero su un palcoscenico

Torniamo sul balletto di cartelloni in via Pinciana, grazie alla segnalazione di un nostro lettore che ci invia questa dettagliata lettera. Lo stesso lettore aveva colto in flagrante una ditta mentre installava uno di questi impianti. Il semplice gesto di scattare una fotografia provocò la reazione violenta degli operai che obbligarono il cittadino a cancellare alcune immagini.
Il lettore non si arrende e continua a documentare la triste storia dei cartelloni in questa strada a due passi da via Veneto. Guardate le foto che ci ha inviato e leggete la sua denuncia.







Salve,


facendo riferimento all'impianto della ditta APA (codice id. 0044/BE668/P) collocato a via Pinciana e da me già denunziato per essere stato spostato ben due volte di poche decine di metri vi comunico che suddetto impianto è stato nuovamente "ricollocato",  alla fine di ottobre circa, sull'altro lato dell'isola spartitraffico.
Dunque - considerando anche la sua prima posizione, da me non denunciata - tale impianto è stato spostato per ben 4 volte nella stessa isola spartitraffico in meno di 6 mesi!


Non è finita: pochi giorni dopo l'ultima ricollocazione di suddetto cartellone, un impianto della ditta SCI gli spunta a pochi metri accanto.


Infine, una settimana circa dopo la moratoria lanciata dal Sindaco Alemanno su tutte le nuove ricollocazioni, il cartellone di dimensioni 1x1 (codice id. 0023/AS981/P) che si vede nella prima foto e che reclamizza un "Compro Oro", è stato spostato a sua volta all'interno dell'attraversamento pedonale. Sebbene di pochi metri, anche questa deve essere considerata una ricollocazione, o esiste un'area di "tolleranza" consentita? Mi auguro di no, perché di area di tolleranza in area di tolleranza, gli impianti possono essere spostati - con una tecnica che definirei della "mosca cieca" - da un lato all'altro della città.


Faccio notare inoltre che:


  • per ogni ricollocazione sono restati dei buchi nel marciapiede tappati alla meno peggio;
  • ci troviamo in area soggetta a vincoli paesaggistici, dato che dall'altro lato della strada comincia il Parco di Villa Borghese;
  • lo stesso spartitraffico dovrebbe essere considerata area verde;
  • la targhetta dell'impianto APA è collocato in posizione tale de essere difficilmente leggibile - violando dunque la norma comunale;
  • gli impianti non rispetterebbero la distanza minima dalla carreggiata (mt 1,80);
  • l'isola perdonale dovrebbe essere inferiore ai 4 mt e, dunque, nessun cartellone - in base al Codice della Strada, dovrebbe essere lì collocato;
  • chiaramente gli impianti violano la norma di prossimità tra un cartellone e l'altro che dovrebbe essere di almeno 15 metri. 


Per favore utilizzare la presente segnalazione come denunzia da inviare agli uffici competenti.


Saluti.


Lettera Firmata.

4 commenti:

  1. Questi che installano in violazione delle norme del C.d.S. e dei regolamentio comunali e paesaggistici sono dei BANDITI.

    E al comune cosa fanno? NULLA. VERGOGNATEVI.

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  2. Comandante Di Maggio, pensaci tu ...

    http://www.youtube.com/watch?v=nrTf2Kcv1wg
    (la fine di Jo Condor la farei fare a chi dico io)

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  3. Una volta era una strada così bella...

    Ora devastata anche questa dallo scempio dei cartelloni abusivi che hanno distrutto Roma!

    Mc Daemon

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