Questa immagine proviene da Via Tuscolana e mostra un impianto metallico nuovo di zecca ed appena installato, sprovvisto di qualsiasi elemento identificativo.
Immaginiamo che quella superficie metallica non sia lì per accogliere magneti ma ben presto inizierà ad ospitare manifesti e pubblicità.
La presenza della panchina lì nei pressi, anch'essa pare tutta nuova, farebbe pensare ad un'accoppiata; qualcosa tipo: con i ricavi della pubblicità dell'impianto ci pago l'installazione e la manutenzione della panchina. Se così fosse sarebbe l'ennesimo esempio di project financing de noantri.
Nel caso in cui si trattasse di un impianto pubblicitario, la domanda che nasce spontanea è: nelle more dell'approvazione del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari, provvedimento che a detta dell'amministrazione costituirà un vero nuovo inizio in tutta la materia, a chi è venuta la brillante idea di introdurre una nuova tipologia di impianto nel già caotico panorama capitolino?
Ancora una volta l'impressione è che non ci sia qualcuno che governi questi fenomeni ma viga un clima molto simile a quello a suo tempo perfettamente rappresentato da un noto caratterista: "facciamo un po' come cazzo ci pare".
Saremmo ben lieti di essere smentiti, magari da un'improvvisa esigenza comunicativa dell'Ufficio Affissioni o dello stesso assessore Bordoni, ma chissà perché temiamo che anche questa volta tutto passerà sotto silenzio.
che dire, dopo il camion-cartellone, la macchina-cartellone, l'orologio-cartellone, il palo della luce-cartellone, l'albero-cartellone, ci mancava proprio la panchina-cartellone. attendiamo con ansia nuove mirabolanti iniziative e invenzioni per alimentare l'infinita mafia dei cartellonari, un grazie commosso a chi da anni aveva IL DOVERE di controllare e regolamentare il settore e ha sempre deciso di schierarsi dalla parte degli interessi e degli affari sporchi.
RispondiEliminaULTIM'ORA: DUE GIGANTESCHI 4X3 DELLA MG PUBBLICITA' MONTATI STANOTTE SU VIA DELLA PINETA SACCHETTI A RIDOSSO DEL PARCHEGGIO VICINO ALL'OSPEDALE CRISTO RE.
RispondiEliminaOltre un anno fa avevo mandato le foto delle forchette pronte ad accoglierli, poi le avevano tolte (chi??), sembrava scampato il pericolo E INVECE I DUE CATAFALCHI ENORMI TRONEGGIANO DA STAMATTINA IN TUTTO IL LORO ULTERIORE SCHIFO.
Ovviamente nessun riguardo per la pavimentazione in mattonelle, fracassate a decine per mettere la loro merda.
Seguiranno foto.
Che siate maledetti voi e chi vi permette tutto questo!!!!
La fantasia (malata) al potere.
RispondiEliminaPeraltro impianti del genere sono praticamente indifendibili. Saranno terreno di conquista quotidiano di manifestini, affittasi/vendesi, traslochi, serrande, ecc.
Oltre che probabilmente collusi quelli al potere sono fondamentalmente incapaci.
un ulteriore elemento di degrado in una città già martoriata! Chi permette tutto questo dovrà pagare un prezzo molto salato
RispondiEliminaUltimora:
RispondiEliminaQUESTA VOLTA UNA BUONA NOTIZIA: I CARTELLONI ATTACCATI ALLA RECINZIONE DEL PARCO DEL PINETO IN VIA GIOACCHINO VENTURA all'Aurelio sono stati tutti rimossi! Sicuramente ricollocati, ma è bello vedere di nuovo la cupola di s.Pietro spuntare dietro gli alberi e le collinette.
E' doveroso ricordare che l'arch. Bosi segnalò molto tempo fa questi cartelloni anche all'Ente Romanatura.
Si saranno svegliati? Ce ne sono altre centinaia da rimuovere in prossimità o nel territorio dei parchi stessi. Invierò foto.
Questo però non è male.. mi piace
RispondiEliminaMc Daemon
Stamattina blitz a Marconi, staccati decine di adesivi abusivi di traslocatori, sgomberi, serrandisti, etc. Puliti molti nuovi cestini dell'Ama, panchine, stipiti serrande...le foto presto a Visconti, per le multe.
RispondiEliminaMi è venuto un sospetto e ho avuto puntuale conferma: i due cartelloni 4x3 piantati stanotte in via della pineta sacchetti provengono da via gioacchino ventura (ho controllato il numero della targhetta). Trattasi quindi di ricollocazione. Faccio notare ai lettori che i cartelloni di Via Ventura erano totalmente illegali in quanto attaccati alla recinzione del Parco del Pineto e per questo denunciati dall'arch. Bosi il 14 maggio 2010 all'ente Romanatura.
RispondiEliminafatevi due conti: da allora sono passati 14 mesi e la MG ha continuato a lucrare con cartelloni illegali e adesso per premio ecco i suoi bei catafalchi troneggiare su Via della Pineta Sacchetti.
Quando finira' questo incubo?
(seguono foto dettagliate)
A Roma vige l'anarchia: e poi i Vigili vogliono essere considerati come la Polizia e non occuparsi dei reati minori...e chi se ne dovrebbe occupare ? Perchè non applicano la legge e radiano le imprese ?
RispondiEliminaNokia1
MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI
La legge non la possono applicare i Vigili, al massimo possono, come sai, elevare un VAV ed inviarlo al GSSU e all'8° dipartimento.
RispondiEliminaE' lì che si arena tutto.
E' l'8° dipartimento che dovrebbe disporre la radiazione..ma guarda cosa continuano a fare ditte e società che hanno commesso decine di violazioni..IL LORO PORCO COMODO!!
Noi lo sappiamo bene che se applicassero il comma 14 dell'art.31 del regolamento molte ditte e società dovrebbero essere RADIATE e tutte le loro concessioni annullate..ma l'Italia è il paese delle 75.000 leggi che vengono applicate quando gli pare.
L'unica speranza di chi chiede LEGALITA' è la Magistratura, anche perchè la cosiddetta opposizione TACE ( a parte De Luca e pochi altri) e nessuno sa come uscire fuori da questo caos in cui i banditi cartellonari prosperano INCONTRASTATI.
Se state a casa guardate l'ultima tappa del Tour de France, Créteil - Parigi. Si parte dalla banlieue e si arriva sugli Champs-Élysées.
RispondiEliminaPochissimi cartelloni di qualità e mai sugli spartitraffico, muri puliti, giardini curati. Questa è l'Europa!
in diretta su Rai 3 e Rai Sport 2, in differita stasera su Rai Sport 2.
Ringrazio della notizia della avvenuta rimozione degli impianti installati in via Ventura fitzcarraldo, che peraltro mi aveva segnalato due dei cartelloni.
RispondiEliminaGli chiedo di farmi sapere quali siano esattamente i cartelloni ricollocati, comunicandomi i numeri di codice identificativo e dove sono stati reinstallati, possibilmente anche con il corredo delle foto, per consentirmi di verificare non solo la legittimità delle nuove posizioni, ma per segnalare e chiedere di sapere soprattutto e comunque se la ricollocazione sia stata assentita dal Servizio Affissioni e Pubblicità in base a quale legittimo "titolo autorizzativo" a monte che avrebbe dato agli impianti un "diritto acquisito" oppure sia una operazione arbitraria delle ditte titolari messa in atto dopo la lettera-diffida loro trasmessa dalllo stesso Servizio Affissioni.
I numeri richiesti sono riportati nel primo commento del post successivo
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