A piazza Santiago del Cile (viale Parioli), si sono spesi decine di migliaia di euro per rifare la piazza, e a lavori appena ultimati arriva questo cartellone a squalificare il paesaggio. Ne valeva la pena? L'assessore al commercio Bordoni fa il pesce in barile trincerandosi nelle more del Piano regolatore in fase di attuazione ( seppure approvato); il Municipio non sa di che si parla (come al solito); i vigili: "ma, però, forse, vediamo, non sappiamo, attendiamo la direttiva", e amenità del genere. Intanto la mafia cartellonara consolida l'appropriazione dei panorami di Roma con un incessante spinta verso il degrado, con cospicui ritorni economici. C'è qualcosa che non va.
Alessandro Ricci
capogruppo Idv II Municipio
Questa la segnalazione che Alessandro Ricci, consigliere del II Municipio, ci ha inviato.
Il cartellone è chiaramente in contrasto al CdS in quanto in curva ed eccessivamente vicino al margine della carreggiata. Grazie all'intervento di Ricci presso la Polizia Municipale sembra che verrà rimosso nei prossimi mesi.
Che dire? Ce ne fossero di consiglieri così!!!
A noi italiani, ed in particolare a noi romani, sembra piacere immensamente discutere all'infinito di questioni ovvie.
RispondiEliminaLa sorpresa non è in un consigliere "illuminato" che fa il suo dovere (a proposito, grazie), ma nel fatto che il responsabile della delibera comunale che consente questo vomito pubblicitario stia ancora a piede libero......
Ma meno male che qualcuno 'vede' lo scempio! Gli altri consiglieri per 'cecità' o connivenza neanche ci fanno caso. O fingono?
RispondiEliminaMolto bene! Un altro consigliere municipale che dimostra di non essere lobotomizzato come il 98% dei suoi colleghi romani.
RispondiEliminaAl Municipio II c'è anche il consigliere Inches che in passato si è distinto per scarsa tolleranza verso le prepotenze (ed illeciti) di un certo commercio.
Da queste persone ci aspettiamo non solo denunce ma anche atti concreti che rispondano con efficacia alla protervia dei cartellonari.
Se l'impianto in questione ha un qualsiasi elemento di illiceità, come consigliere eletto dai cittadini mi sentirei in dovere di farlo rimuovere in tempi strettissimi; ed in mancanza di azione da parte degli uffici preposti (o della stessa ditta che in passato se l'è data a gambe quando ha visto la malaparata) provvederei a buttarlo giù in proprio.
E' ora di finirla col sopportare inermi queste prepotenze.
Complimenti al consigliere Ricci e a chiunque si schieri contro l'illegalità imperante a Roma.
RispondiEliminaNon mi stupisce il silenzio del Campidoglio, che tace e ha taciuto non solo davanti allo scempio dell'intera Roma, ma anche davanti alla devastazione di una piazza riqualificata poche settimane fa con i soldi di tutti i cittadini romani.
Gli stessi cittadini romani che si sentono dire: chiudiamo gli asili, aumentiamo il prezzo del bus, riduciamo gli orari delle biblioteche PERCHÈ NON CI SONO SOLDI. Per piazza Santiago del Cile invece doppia spesa, grazie al via libera di cui gode il racket dei cartelloni.
Piazza Santiago del Cile rappresenta un emblema del disprezzo del bello e del denaro pubblico.
RispondiEliminaSono apparsi in un recente passato altri post che denunciavano cartelloni messi appena rifatta la pavimentazione. Grazie Ricci, ma questo non è l'unico cartellone-vergogna messo recentemente lì, e la polizia municipale, a seguito di nostre denunce, ha risposto che i cartelloni che avevamo segnalato erano tutti regolari. Forse si confonde il "regolare" con "autorizzato". Perchè il servizio affissioni li autorizza tutti purchè si paghi. Insomma, come una puttana che basta che paghi ti fa fare di tutto.
ricorderei anche i consiglieri De Luca, Torre, l'Ass.Visconti e altri consiglieri di maggioranza e opposizione che si stanno dimostrando sensibili a questo fenomeno. il fronte anticartellonaro si allarga tra i cittadini e i rappresentanti politici come era inevitabile visto che la situazione è grave e completamente fuori controllo in tutta la città
RispondiEliminaRimosso nei prossimi mesi...
RispondiEliminaNel frattempo l' APA (Agenzia Papponi Autorizzati)continuerà a lucrare con quell'impianto. Scommetto che nessuno si prenderà la briga di segnarsi tutti i committenti della pubblicità che dovrebbero a loro volta essere multati insieme alla suddetta APA. Poi Paciello si lamenta che le entrate sono poche... Secondo le nuove tariffe delle multe per le affissioni abusive, e considerando che un manifesto viene pubblicizzato sullo stesso impianto mediamente per 2 settimane, il comune potrebbe incassare circa 5000 euro al mese (con la multa minima), per ogni impianto abusivo o irregolare, in attesa della rimozione. A questo punto non gli converrebe neanche più rimuoverli... E forse calerebbero le tasse ai cittadini e non si parlerebbe più di Ticket o di ICI o IRPEF per la prima casa.
De Luca, Torre, Inches, Ricci.
RispondiEliminaIl poker vincente. Uomini d'onore per un fronte bi-partisan orientato alla legalità e al rispetto di Roma e dei suoi cittadini.
GRAZIE A TUTTI.
Ed è proprio questo il nostro obiettivo: CREARE UN FRONTE BIPARTISAN di gente onesta e amante della città.
RispondiEliminaScardiniamo la rassegnazione, il senso di impotenza, il qualunquismo inetto "tantosoootuuuttiiiugualiii me l'ha detto mi cugginaaa".
Quel cartellone VA ABBATTUTO e basta non è possibile che in uno Stato di Diritto sia concesso a 400 "ditte e società" di calpestare la legge e arrecare danni patrimoniali alla collettività, questi personaggi innumerevoli volte hanno dimostrato assenza di professionalità, nessun rispetto per le norme, per la sicurezza e il decoro urbano.
L'8° dipartimento va commissariato e la Magistratura deve scoperchiare il vaso di Pandora.
BASTA PREPOTENZE,BASTA ABUSI,BASTA DEGRADO!
e ricordate: GUTTA CAVAT LAPIDEM
e che vor dì??
RispondiEliminaLa goccia scava la roccia.... Ignuranteeee
RispondiEliminaCOMPRATE TUTTI REPUBBLICA DI OGGI E GUARDATE LA CRONACA DI ROMA!!!
RispondiEliminaGrazie Comitato!!
FAMOLI NERI!!!!
HANNO CACATO SOPRA AL MARCIAPIEDE APPENA RIFATTO.
RispondiEliminaE il dossier cresce.
RispondiEliminaE'dell'APA,la stessa società che poco tempo fa piantò con arroganza e disprezzo della legge un cartellone simile sotto una torre del 1300 in piazza S.Martino ai Monti (con appiccicate su targhette di parapedonali di Viale Jonio..) sbeffeggiando i residenti con affermazioni tipo " e chi lo dice che questa torre è un monumento".
Poi vista la fortissima reazione popolare scesero a più miti consigli rimuovendolo dopo pochi giorni.
Presto ingoierete tutta la vostra prepotenza..non manca tanto
L'ARTICOLO E' ANCHE SU REPUBBLICA.IT ROMA
RispondiEliminaANDATE TUTTI A LASCIARE IL VOSTRO INCISIVO COMMENTO!!!
SEMPRE L'APA DER CAZZO.
RispondiEliminaCRIMINALI STRACOLMI DI MERDA!!!!!
NON VI VeRGOGNATE???!!
ORMAI LA SICUREZZA STRADALE ED IL CODICE DELLA STRADA PER QUESTI MAFIOSI CORRUTTORI SONO UN FASTIDIOSO DETTAGLIO!
Allucinante... sullo slideshow del sito dell'APA ci sono DECINE di foto di loro cartelloni (sezione "ultime affissioni") la cui maggioranza è palesemente ILLEGALE ai sensi del CDS... che cos'è, un'autodenuncia o un vanto..????
RispondiEliminaNon solo il consigliere Ricci è contrario al cartellone selvaggio.
RispondiEliminaPubblicità si, ma contenuta e non invasiva.
Per quanto riguarda Piazza Santiago del Cile, è effettivamente troppo grande ma , per una volta non è stato fatto doppio lavoro, inquanto già preesisteva ai lavori di riqualificazione della piazza che sono stati eseguiti dal concessionario del parcheggio interrato e non dal Municipio.
Per cui non vi è stato spreco di denaro pubblico per questa volta.
consiglier II Municipio Maria Claudi Mastrapasqua
Gentile Consigliere Mastrapasqua,
RispondiEliminaEsiste nel II municipio una qualche forma di pubblicità non invasiva? Come per esempio il perimetro di cinta della Polizia Municipale di Vale Parioli oppure di Viale Buozzi dopo Piazza Santiago del Cile (e la stessa Piazza...) o anche l'elegante cartellonistica di Viale Libia? Caro Consigliere, sono tre anni che i cittadini combattano da soli un battaglia impari dove mai una parola di conforto e stata spesa da parte delle istituzioni e nemmeno di una azione che voglia indicare una decisa inversione di tendenza. Poi, mi dica, secondo Lei 400 ditte autorizzate nel nostro territorio a installare cartelloni non sono un pochino troppe per richiedere una pubblicità contenuta e non invasiva? Infine, sapeva che 44 cittadini hanno denunciato tutti i cartelloni di piazza Santiago e hanno anche inviato una lettera al Sindaco senza essere però degnati della più misera risposta?
http://malaroma.blogspot.com/2012/01/piazza-santigo-sono-partite-la.html
Spigolavo tra le cose del passato e mi sono ritrovato l'amato cartellone. Sta ancora lì. Mi dimetto o lo butto giù? Lo butto giù o mi dimetto!
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