lunedì 8 ottobre 2012

Non c'è limite all'idiozia!

Eccone un altro. Un altro cretino che pensa di riconquistare la donna amata sfregiando Roma con centinaia di osceni manifesti abusivi. Ha insozzato un'intero quartiere di Roma nord facendoli affiggere su serrande, muri in travertino, fermate del bus e su ogni superficie.

Repubblica li ha notati e fotografati. Ma questa volta la buona notizia c'è: gli abitanti della zona non sono rimasti inerti a guardare. Hanno mostrato il loro sdegno scrivendo sugli stessi manifesti abusivi frasi rivolte alla fidanzata: "Meno male che te ne sei liberata".

Ecco, crediamo anche noi che questa donna non abbia perso nulla. Purtroppo però non è la prima volta che accadono episodi del genere. A giugno avevamo raccontato di un tipo che aveva affittato cartelloni pubblicitari a Roma sud per chiedere perdono all'amante tradita.

Uomini che violentano la città che sarebbero capaci di commettere violenze più gravi sulle persone. Meglio starne alla larga!

4 commenti:

  1. C'è da scommettere che lo stupido dei manifesti non subirà alcuna punizione o sanzione per il suo gesto idiota.
    In quale altra capitale del mondo l'ultimo dei deficienti si può permettere di sfregiare la città con la ragionevole certezza di farla franca?
    Cosa dovrebbe fare il supposto sindaco di una tale città se non rimettere immediatamente il mandato chiedendo umilmente scusa?
    Invece Roma deve essersi in qualche modo meritata un minus habens che queste cose neanche le capisce, e se ne va in giro in maniche di camicia e cravatta con fare da sceriffo ... fino a che qualcuno glielo spiega a calci nel culo il danno che ha fatto alla nostra (non sua) città.

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  2. come si dice, la mamma degli stupidi e' sempre incinta.
    il problema a Roma e' che gli stupidi possono permettersi di esprimersi a loro piacimento senza mai rischiare nulla. Roma e' ormai una citta' allo sbando, senza governo, senza polizia e con una popolazione ignorante e viziata. per la piccolissima minoranza di persone perbene e' ogni giorno un supplizio peggiore viverci.

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  3. Basta lagne! Armatevi (come ho fatto io) di secchio con l'acqua, spugna e spatola e staccate!
    AL deficiente di cui sopra, se lo vedete, sputate in faccia!

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  4. Cari amici, c'e' un'appendice a questa storia che meriterebbe di essere seguita. Come avete giustamente redarguito la Menichini di Repubblica per aver velatamente espresso simpatia per lo stupido writer pizzicato ad imbrattare muri, questa volta l'orecchio va metaforicamente tirato a Ester Palma, del Corriere, che con un incredibile articolo odierno parla del responsabile dei manifesti. Nel pezzo vengono riportati nome e cognome del campione (pure laziale) e la sua storia strappalacrime. Niente sul fatto che il suo stupido gesto abbia devastato un'intera zona della citta', niente sull'aver evaso migliaia di euro al Comune, niente su possibili sanzioni che il tizio meriterebbe. Solo un'incredibile comprensione per il "caso umano". Da non crederci, leggetelo; roba da scrivere al direttore De Bortoli chiedendogli se chi prepara i pezzi non dovrebbe avere cognizione su come si scrive la cronaca.

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