giovedì 4 ottobre 2012

Il degrado provoca anche questo: dolore e sofferenza

Riceviamo e pubblichiamo

Buongiorno,

ho letto le vostre critiche all'articolo di Repubblica sui graffiti e vi ringrazio. La mia esperienza  insegna che mai e poi mai bisogna difendere questi atti di vandalismo, perchè fanno soffrire molte persone come me. Faccio l'artigiano e fatico molto a far quadrare i conti della mia attività. Tre anni fa ho comprato un furgone di seconda mano per il trasporto dei materiali. La crisi si è fatta sentire e in questo periodo dovrei venderlo per sostituirlo con uno più piccolo, dato che non mi serve più un Transit piente. Ma il mio furgone oggi non vale più niente, è stato distrutto per due volte da qualche delinquente che lo ha rovinato su tutte le fiancate. Due anni fa mi avevano fatto le prime scritte e le avevo fatte cancellare dal carroziere. Pochi mesi dopo il furgone era di nuovo completamente devastato. L'ho portato in un autosalone per farlo valutare e mi hanno detto che o spendo 2000 euro per riverniciarlo tutto o me lo posso tenere. Io non ho questi soldi e così sono costretto a tenermi un furgone che non è più adatto alla mia attività. Il mio lavoro ne risente molto. Sono stanco di dover combattere contro tutto. Leggere l'articolo di Repubblica che parlava di arte mi ha fatto andare in bestia. Vi mando le foto del furgone, spero che qualche ragazzino deficente nel leggere la mia storia, la prossima volta ci pensi sù prima di usare la bomboletta e fare del male alle persone.

Gino T.


7 commenti:

  1. Tutta la mia solidarietà e comprensione per il sig. Gino.
    Il rispetto per le cose altrui, di altri privati o pubbliche, è alla base della civile convivenza. Chi non capisce questo meriterebbe di essere spedito nella giungla, a combattere per la sopravvivenza senza regole se non quella del più forte.
    Che poi se becchi un ragazzino che ti scrive sul furfone, che fai? Non puoi corcarlo di botte perché magari sei una persona civile e aborri la violenza; ma dieci a uno se lo porti dai genitoti ti tocca discutere pure con loro "e che voi che sia ... quarche scrittina su' quer cesso de furgone", "famme causa così te ripago er danno".
    Purtroppo è il sistema che funziona male e non si vede speranza di miglioramento.

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  2. ...e invece ve la porto io un po' di speranza. Nel mio quartiere sto da tempo portando avanti una battaglia di civiltà contro la moltitudine di incivili che porcano senza alcun freno.
    Le agenzie immobiliari: ogni volta che una di queste si permette di inondare la zona di finti "cerco appartamenti" o "vendesi", faccio le foto e le mando alla municipale (a, inutilmente anche al biondino calvo). La frequenza delle affissioni si è ridotta notevolmente.
    I politici: la ripugnanza delle affissioni pseudo-politiche mi provoca forti scompensi. Per evitare conseguenze sulla salute, molto semplicemente, denuncio come sopra e stacco. Ma nel futuro prossimo denuncerò anche per danneggiamento. Ai miei concittadini dico: telefonate o scrivete o presentatevi personalmente da chi fa affissioni abusive e piantate una grana che non finisce più. La storia di Fiorito ha scoperchiato il meccanismo di finanziamento di questa fogna putrefatta di carta e colla.
    Adesivi serrandai e traslocatori: denunciate e staccate come pazzi.
    Scritte sui muri: sono le più toste. Armatevi di vernice (per ricoprire) o sverniciatutto (per rimuovere da superfici lisce). Se beccate qualcuno, mettetegli paura con un urlo da tarzan.

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  3. Ce ne sono tanti di furgoni ridotti così... Gino, ti auguro di avere presto un giro d'affari tale da doverlo sostituire con un camion. Però non metterlo in doppia fila :)

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  4. Tutta la mia solidarietà al sig. Gino.
    Non dovrebbe essere difficile VOLENDO risalire agli ARTISTI che lo hanno onorato con le loro geniali opere.Questi stronzi infatti rivendicano le loro imprese su Internet e tramite la Polizia Postale si potrebbe risalire agli autori.
    Magari potrebbe provare a rivenderlo a coloro che definiscono ARTE queste pisciate di cane che danneggiano non solo la collettività ma anche i privati.
    E' ora di colpire duramente questi delinquenti.

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  5. se da pischello avessi combinato qualcosa del genere e mio padre lo avesse saputo, mi ci avrebbe attaccato con una catena al furgone e, fornitomi di pezzetta, mi ci avrebbe lasciato fino a che non ridiventava bianco come un lenzuolo.
    sara' per questo che non mi e' mai passato per la testa di fare idozie simili.
    non ci sono piu' i genitori di una volta ...

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  6. i frutti avvelenati del "vietato vietare" innestati sull'odio dell'italico medio per le regole della convivenza civile.
    Ormai viviamo nella giungla dove esiste solo la legge del più forte o del più furbo.
    Spero che qualcuno prima o poi dia un bel destro in faccia a questi idioti.
    Pensare che un demente di 32 anni, calabrese, passi il tempo a insozzare i marmi secolari della mia città invece di cercarsi un lavoro, mi fa essere sempre più convinto che presto dovremo organizzarci per difendere con le cattive il patrimonio della nostra città da questi pitecantropi.
    il Buonismo putrefatto non si sopporta più...certo che se diventa Sindaco Rotondi stiamo a posto..altri 10.000 rom non ce li toglie nessuno.

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  7. ...si, ma la lotta ai cartelloni ?

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