lunedì 8 ottobre 2012

Montesacro: tra manifesti e cartelloni la scuola Don Bosco non ha pace

L'edificio che ospita la materna ed elementare Don Bosco, in piazza Monte Baldo, è uno degli esempi migliori di architettura razionalista nel IV° Municipio. Ma ovviamente questo non interessa nè i rimbecilliti che devastano Roma con i graffiti, nè gli attacchini di manifesti, nè tantomeno i cartellonari.

Cominciamo proprio dai cartelloni

La foresta di impianti che invade lo spartitraffico davanti la scuola

Impossibile fotografare l'edificio senza impattare nei cartelloni

Ma l'area è sempre stata oggetto di vandalismo di vario genere. Tanto che due anni fa i genitori, assieme al IV° Municipio, ripulirono i muri completamente ricoperti da tags e manifesti abusivi

Il muro viale Adriatico prima della pulzia

Il prima e il dopo l'intervento di bonifica (foto Romatoday)
Pulire il muro è costato 3.000 euro

Quest'avviso ci sembra molto importante: la spesa necessaria a mantenere un minimo di decoro è sempre più elevata. Soldi che potrebbero essere impiegati per opere di cui la città ha bisogno come il pane. Perchè il degrado provoca danni sociali incalcolabili e danni economici ingentissimi!
 
 

8 commenti:

  1. Certo che se continuano ad essere per primi i partiti ad inzozzare la città, altri li seguono

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  2. Attacchini, graffitari e cartellonari sono degli imbecilli, come giustamente avete scritto, ed anche degli ignoranti senza speranza, incapaci di cogliere l'importanza di preservare gli edifici scolastici dalle loro schifezze.
    Li' devono formarsi i futuri cittadini, e se lo fanno immersi nel degrado la citta' ed il paese tutto non hanno speranze di venirne fuori neanche in futuro.

    Un appunto anche al municipio, che meritoriamente ha fatto ripulire il muro. Ma benedetti figlioli, possibile che dopo aver speso 3.000 euro non riuscivate a porre un po' piu' di attenzione attaccando l'avviso? Bastava tagliare meglio il nastro adesivo, o usare un biadesivo. La sciatteria con cui l'avviso e' stato attaccato dimostra che anche l'impegno del municipio puo', e deve, migliorarsi.

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  3. DA CARTELLOPOLI.NET


    La Giunta Capitolina sopprime il Dipartimento Regolazione e Gestione Affissioni e Pubblicità che aveva istituito appena 8 mesi fa

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  4. Una volta passata la buriana..il Capo-bastone Bordoni rimette tutto a posto.
    Pronti per le elezioni camorristi cartellonari, altri milioni di euro di denaro pubblico pronti per essere rubati per rimettere i faccioni di cazzo dei politici sui vostri impianti merdosi.

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  5. Dott. Paciello bentornato!
    Gradisce una guantiera di cannoli siciliani?
    Piacevano tanto a Totò Cuffaro, lo sa?

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  6. Ovviamente quei cartelloni a meno di 15 metri uno dall'altro, saranno stati multati dalla Polizia Municipale, vero?

    Senza contare che in ogni paese civile, quello spiazzo resterebbe libero per far apprezzare l'architettura dell'edificio scolastico lì davanti...ma siamo a Roma, 'a città più bella der mondo che se ne frega di tutelare la bellezza dei suoi quartieri.

    Un caso vero e proprio di schizofrenia culturale.

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  7. CONTINUA L'INVASIONE DELLA SCI/SPQR : VISTO IERI QUATTRO NUOVI IMPIANTI SULLA COLOMBO (che ormai e' tutta un ininterrotto cartellone) E OGGI UNO FRESCO FRESCO A VIA BONCOMPAGNI ("a 8 metri dal civico 8", come recita la targhetta NDB) CHE OSTRUISCE LA VISTA DI UNO SPLENDIDO VILLINO LIBERTY DEI PRIMI DEL '900, TIPICI DI QUELLA STRADA. Insomma n'artro scandalo nello scandalo!

    P.S. Ovviamente a pochi metri, per l'esattezza a Via Piemonte, la SCI ne aveva piantumato uno poco temñpo fa davanti ad altro splendido villino liberty ora mortificato (come documentato anche dal sito).

    Mc Daemon

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  8. Ah ... è tornato il dott. Paciello, quello che ci fregò alla grande con la storia del monitoraggio degli impianti in primo municipio.
    Chissà che bel lavoretto che farà adesso, tornato fresco e pimpante dal lungo periodo sabbatico.
    Da ciò si deduce che il biondino l'aveva solo messo in riserva il suo uomo migliore, pronto a schierarlo di nuovo al momento più opportuno. E da ciò io farei una scommessina sull'imminenza delle prossime elezioni: evidentemente non si arriva a primavera.
    E' proprio vero, il crimine a Roma paga, sempre!

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