mercoledì 21 dicembre 2011

Eccola finalmente la verità!

Per quanto tempo l'assessore ed il direttore dell'ufficio affissioni ci hanno raccontato la favoletta che l'abusivismo non era quello denunciato dai cittadini e dai movimenti, ma che al contrario la banca dati predisposta dal Comune era affidabile, a meno di una piccola percentuale di illeciti?

Ebbene nel dare oggi la notizia dell'ennesimo giro di rimozioni, l'assessore si lascia sfuggire una frase emblematica: "Verranno tolti anche i cartelli iscritti nella banca dati comunale che sono però in contrasto con il codice della strada". 
(Evitiamo qui di esprimere il nostro disappunto con una qualche espressione volgare; invitiamo però i lettori a pensarla per proprio conto ... qualcosa di forte).

Cosa cosa? Vi sono quindi impianti che violano le norme del codice della strada ma sono ugualmente iscritti in banca dati? Benvenuto all'assessore! Sono anni che cerchiamo di spiegarglielo in tutte le lingue.
Provvediamo anzi a comunicargli, per l'ennesima volta, un'altra terribile notizia: in banca dati ci sono anche numerosi impianti che violano i vincoli paesaggistici presenti nella città di Roma.

Insomma, per ammissione (finalmente!) dello stesso assessore la banca dati del Comune è esattamente quel colabrodo che abbiamo sempre denunciato, e la causa di ciò è lo scellerato meccanismo introdotto dalla delibera 37/2009: la ditta paga il CIP e si vede l'impianto inserito in banca dati, in spregio alle norme a tutela della sicurezza e del decoro.

Temiamo per l'assessore che questo improvviso dinamismo in materia di degrado da cartelloni giunga ben oltre il tempo limite. Delle indagini in corso da parte del Comandante Di Maggio non si sa ancora nulla ma i rumors fanno ben sperare (per la città, non certo per gli uffici). 
Del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari non c'è ancora traccia in Consiglio Comunale, alla faccia della panacea che avrebbe dovuto essere nelle parole dell'assessore e dei vuoti proclami dei consiglieri del PDL che ne hanno fatto la loro foglia di fico per bocciare la nostra delibera.
A tutti costoro proponiamo la seguente colonna sonora per illustrare lo stato della questione. Non se ne abbiano a male.

3 commenti:

  1. Ci si chiede come mai ANCORA c'è gente in giunta e nello staff del sindachetto che segue le opere e i discorsi di bordoni. DIMISSIONI e di corsa.

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  2. Colonna sonora 'the end'.....Magariiiiiii!

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  3. è molto grave questa affermazione:
    implicitamente significa che quelli in banca dati e in contrasto con il cds non sono abusivi (e quindi verranno ricollocati)

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